Questa mattina in piazza ho notato due ragazzini che "massacravano" una pianta. Non una semplice piantina ma un imponente pianta ornamentale.
Mai nemmeno pensare di richiamare i bambini di questi tempi, non si sa mai a cosa si va incontro.
Su una panchina però ho visto una coppia che, incurante di quanto accadeva, li osservava. Ho chiesto loro se fossero i propri figli e "candidamente" mi hanno risposto di si.
Allora ho fatto loro notare che non mi sembrava normale quello che i bambini stessero facendo. La "signora" mi ha risposto stizzita che aveva altro a cui pensare. Io di rimando ho esclamato: "Bella educazione!"
Il "signore" allora mi ha urlato: "Come si permette!?!"
"Come si permette" a me che stavo facendo loro notare il comportamento "inurbano" di quei ragazzini. Inalberato ho risposto che io sono un cittadino che conosce "l'educazione civica" e come cittadino ho tutto il diritto di far notare il danno che i suoi figli stavano arrecando all'aiuola della mia Città.
Il "signore" mi ha risposto: "chiami i vigili se vuole".
A quel punto, non potendo trattenermi oltre, ho lasciato partire un sonoro vaffanculo a lui e "a quanti ne tiene".
Che significa "chiami i vigili"? Mica mi interessava farli multare! Mi interessava che richiamassero i loro figli. E' troppo pensare che si possano educare i ragazzi al rispetto della "cosa pubblica"?
Ma come mi sono permesso? Chi sono io per dire a questi "signori" (turisti) certe cose?
Poi .....
6 commenti:
Ma sempre a lei Architè?
Lo scorso anno che stavano a scarabocchiare il monumento dei caduti, quest'anno una pianta ornamentale... e che è?
Ogni tanto, quando sento una mamma che rimprovera il figlio perchè tocca o danneggia una cosa non sua, mi sento meno sola...
Visti i "turisti" che vengono a Vasto, cosa ci si può aspettare?
un bel calcio in c**o ai figli e al padre....e passa la paura!!!
Anonimo, L'architetto, ha avuto la decenza di non sottolineare etnie o provenienze, alla lettura del post, non ci è dato sapere se questa bella famigliola è o non è vastese e nello stesso tempo se è o non è una famiglia appartenente alla cara sua vasto bene, quella da dove di certo un cuor di leone appartiene...
Sperò, avrà, l'architetto, la premura di sottolinearci anche se erano i classici turisti fai da te o la classica famiglia di rumeni o del profondo sud: sono certa che l'anonimo si aggrappa ancora a queste spiacevoli "situazioni" per esprimere la rovina della città.
Maria, l'architetto ha indicato che sono turisti; l'ha scritto tra parentesi. A me non meraviglia l'episodio, sostengo da sempre che il peggior inquinamento che Vasto subisce ogni anno è l'assalto dei turisti.
E' vero: l'architetto lo ha scritto nel finale tra parentesi.
Ultimamente sono un poco distratta... :)
Scusi anonimo...
Vado un poco in ferie dai commenti... se ci riesco. :)
O forse, sarebbe solo il caso che dormissi un pochino di più.
Posta un commento