Siccome "Rocco" ce l'ha più lungo, a Vasto solo 260 metri di spiaggia dedicata.

Rilanciano e ribadiscono la loro proposta: istituire, entro l’inizio della prossima stagione estiva, quattro spiagge appositamente destinate ai naturisti, coloro che “credono – viene evidenziato – in un modo di vivere sano e naturale, basato sul rispetto del corpo e della salute e sul contatto con gli elementi naturali, che ha al centro la logica di nudità”. 

E’ quanto sollecitano i responsabili dell’Associazione Naturista Abruzzese (Anab), che hanno inviato formale richiesta ai Comuni interessati, in base alla legge regionale sulla “Valorizzazione del turismo naturista”, approvata nel mese di agosto del 2013. I tratti di arenile che l’associazione chiede di destinare al naturismo sono stati individuati a Roseto degli Abruzzi (750 metri di spiaggia nella Riserva del Borsacchio), a Ortona (500 metri nella spiaggia denominata “Le dune di Tollo”), a Torino di Sangro (400 metri nella spiaggia “Le vecchie Morge”) ed anche a Vasto (260 metri all’interno della riserva naturale marina di Punta Aderci, nella spiaggia di Mottagrossa).

Per il presidente dell’associazione abruzzese, Stefano Daniele “l’accoglimento delle istanze servirà a porre l’Abruzzo tra le regioni all’avanguardia nell’intercettare questo crescente e, per l’Italia, innovativo settore turistico che ogni anno in Europa muove 25 milioni di turisti, alla ricerca delle assolate spiagge del sud Europa in cui poter godere dell’aria, del sole e del mare in assoluta libertà e tranquillità”. Proprio in Abruzzo, secondo le stime diramate dal sodalizio naturista, sarebbero almeno 15 mila le persone che praticano naturismo, molte delle quali si spostano all’estero per trascorrere le vacanze estive in tranquillità.

Della possibilità di ‘riservare’ a Vasto un tratto di spiaggia per nudisti, nell’area protetta di Punta Aderci, si parla da diverso tempo ormai. E, in merito, il sindaco della città Luciano Lapenna aveva lasciato aperture. Proprio a Vasto – e proprio a Punta Aderci d’altronde – era stata organizzata anche l’ultima convention regionale dell’Anab Abruzzo, prima che la legge sulla ‘Valorizzazione del turismo naturista’, presentata da rappresentanti politici di vari partiti – Riccardo Chiavaroli, Nicola Argirò, Gianfranco Giuliante ed Emilio Nasuti (Pdl), Maurizio Acerbo (Rifondazione Comunista), Carlo Costantini e Cesare D’Alessandro (Italia dei Valori) e Marinella Sclocco (Partito Democratico) - trovasse l’accoglimento in sede di Consiglio regionale.