mercoledì 16 aprile 2014

Il cammino di Santiago (terza puntata)

Appena usciti dall'albergo abbiamo notato un fornaio ben fornito e, dopo aver fatto la provvista di panini per il viaggio, ci siamo recati alla stazione di Barcellona Sants.
Nell'attesa di salire sul treno ci siamo dedicati ad osservare le varie differenze tra la Spagna e l'Italia.
 Il treno è pronto e ...
I monitor in stazione ci mostravano, oltre alle ultime notizie, le previsioni del tempo ma noi eravamo pronti a qualsiasi evenienza.
Sul treno invece il monitor mostrava il percorso, la temperatura, l'orario e ... la velocità.
 Gianni intanto aveva trovato il modo di autofotografarsi mentre dai finestrini ammirava il paesaggio spagnolo.
Tutto sommato perdere il treno notturno e non poter vedere la cinta muraria di origine romana di Lugo, per me è stato compensato dall'osservare la Spagna dal finestrino. Attraversare oltre 1000 km e guardare il variegato paesaggio, le stazioni, la gente e quanto altro, mi ha affascinato.   Aggiungo che il treno, oltre ad essere comodo, era dotato di un impianto attraverso il quale, grazie ad un auricolare offerto dalla Compagnia Renfe, potevi ascoltare musica, oppure la descrizione dei luoghi che stavi attraversando, oppure ascoltare l'audio del film che passava su apposito monitor. I film trasmessi erano recentissimi (anche se doppiati in lingua spagnola).
Certo anche la pancia vuole il suo "conforto" e quindi abbiamo tirato fuori i panini comprati a Barcellona. Il più buono quello imbottito di Cioriso, una specie di ventricina.
Abbiamo notato che in Spagna si sono operate e si stanno realizzando innumerevoli opere pubbliche. Almeno dal treno ci è sembrata una nazione che funziona e ci siamo riproposti di chiedere agli spagnoli se il nostro pensiero corrispondesse a verità. Almeno le persone incontrate sul treno sembravano soddisfatte (tranne il responsabile del ristorante che avrebbe preferito pranzassimo da lui. Ci siamo rifatti con la "Cerveza").
Ho notato, visto che è la mia materia, anche tantissimi ed eccellenti interventi di restauro e recupero. (Ho pensato: chissà se anche in Spagna si trasformano conventi del 500 in case popolari) 

Finalmente arrivati al punto di partenza del nostro cammino ...
... e subito a cena.
Caldo Gallego, Pulpo Gallego, dolce, acqua, vino. Tutto 10 euro.
Una rapido giro per il paese, uno sguardo ai percorsi del giorno dopo e subito a dormire. 
Domani sarà dura.

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