PORK PARTY
di Vittorio Patriarchi
sabato 17 gennaio, ore 17, campo Incoronata:
CRUZ AZUL MONTERREY 4-1
arbitro Orazio Di Blasio
CRUZ AZUL (blu): portiere a rotazione (1' Puddu, 20' Serafini, 45' Reale), Travaglini, Versace, Forgione, Serafini, Giacomucci, Loreta E, Reale, Angiolillo, Pegna,(+ dal 45' Di Marco )
MONTERREY (gialli): Loreta R, Isoardi, Gabriele, Sebastiani, Danenza, Patriarchi, D'Adamo, Battista, D'Angelo, Lanza, Di Marco(al 45' coi blu), D'Ercole
E' noto S.Antonio (venerato oggi) perché ritenuto protettore dei norcinari; la filiera del maiale ha questo giorno come punto di riferimento, sia per la mattanza che per la conservazione degli insaccati, ma negli Scarpasciùdd quest'anno c'è stato uno che macellaio non è, ma ha fatto anticipatamente gli onori al Santo senza risparmiarsi: Renato Loreta. Andiamo a vedere come: i gialli, con portiere e 1 in più, sulla carta potevano subissare di reti gli avversari, ma dovevano fare i conti con la ferrea dieta suina seguita da Renato nella settimana prima: al 13', su rimessa da fallo laterale, Renato si perde in un dribbling in area, il blu Luigi Angiolillo lo sgama e vincendo un improbabile tackle mette in rete,1-0, e Renato dice:' tìnghe angòre 'n gùrpe lu ciuìff' e cciàff di merculudduè..'; al 23' percussione in avanti del D'Angelo, tiro ribattuto dal p.a.r. Puddu, D'Adamo conclude a lato; al 31' il blu Reale imposta e serve Franco Pegna, che da dx tira a mezz'altezza verso sx, Renato non allunga manco la mano e la palla gli sfila a 30 cm.terminando in rete, 2-0, e lui:' Uagliù, n'n mi pùzze chijgà, hàjia aripajiudà li custatèlle e li spundatùre di giuvudduà, cìnghe chìle, cìnghe pirzòne..'. Nella ripresa Di Marco cambia casacca, ma la musica non cambia: i gialli letteralmente ammucchiano i blu nella loro metacampo come nel 1° tempo, ma al momento di concludere nisba; i blu schierano la difesa Maginot con 5 in linea (Travaglini-Puddu-Serafini-Giacomucci-Versace) e non passa nulla; al 14', terza occasione per i blu, che puniscono: Forgione vince un contrasto e smarca sulla dx Nicola Travaglini, che si sgancia e tira di esterno destro: Renato, intento a 'fa sculuà vidèlle e pallungìne' appese dopo il lavaggio sulla traversa, osserva la palla entrare in rete e sentenzia: ' Tìnghe d'arimbì li ficatèzze, ca' vinàrdì jji li sème finùte tutt' quènde..', ineccepibile giustificazione, ma intanto 3-0. I gialli continuano a martellare comunque: occasioni per Isoardi (destro al 28' terminato fuori, fucilata di Battista alta, al 34'), ma i blu riescono a tamponare, guidati da Serafini (oggi senza cappello d'ordinanza 'forza milan', ma con scaldacollo calato in testa che sembrava Marty Feldman in Frankenstein Junior). Al 39' i blu completano l'opera: bel dialogo Loreta-Angiolillo-Pegna, Franco s'accentra e batte di destro da 16 m, palla (stavolta imprendibile) nel sacco e 4-0. I gialli, increduli , al 44' riescono a cogliere il gol della bandiera con Paolo D'Adamo, che si sfila sulla sx evitando l'uscita del portiere, e dalla linea di fondo piazza un rasoterra d'esterno con traiettoria 'ad uscire', la sfera prima oltrepassa la linea di porta e poi rientra in campo: gol convalidato del finale 4-1, e onore a san Renato da Norcia, di cui alleghiamo l'immaginetta (di parecchi anni fa, 'nà quinicìne..)
Class. cannonieri: 26 gol: Angiolillo 17 gol: Ronzitti Go 14 gol: Sarra, Serafini A 8 gol: Forgione 7gol: Di Vincenzo 6 gol: D'Adamo, D'Angelo 5 gol: Bozzelli 4 gol: Pegna 3 gol: Di Domenico, Tinari 2gol: Loreta E, Rossi, Stampone 1 gol: Gabriele, Sebastiani, Serafini S, Travaglini
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