giovedì 10 dicembre 2009
Ciclismo e politica.
E’ partita la volata per le prossime elezioni comunali. Potrebbe sembrare prematuro lo scatto ma i gregari non possono perdere tempo, devono conquistare le posizioni atte a mettere i campioni in condizione di vincere. Questi ultimi non possono rimanere imbottigliati nel gruppo e si fanno largo. Il traguardo sembra lontano ma chi sente forza nelle gambe sa che deve tentare. Ora o mai più.
L’IdV di Vasto, secondo il mio modestissimo parere deve cominciare a preoccuparsi. Lasciare la “giunta” ora, una squadra che non ha mai considerato necessari gli uomini di questo gruppo e tentare di partecipare allo scatto finale tra i potenziali vincitori. Sarà troppo tardi in prossimità del traguardo tentare di vincere la tappa. A meno che non ci si accontenti della maglia ciclamino. Si sarà accorto il “corridore” Sabatini che porta la borraccia a qualcuno che non gli permetterà mai di scattare? Se sì, si accontenta di questo? Come mai ?
In questa fase gli accordi presi in precedenza, si consolidano o saltano. Gli outsider sono in agguato e la loro imprevedibilità dovrebbe far paura, non essere snobbata. C’è chi ha cambiato casacca ufficialmente e vuole dimostrare il proprio valore, chi invece questo non lo ha fatto ma è pronto a farlo, chi infine rimane “leale” (non fedele) e prosegue il proprio cammino. Ciò però, non significa accontentarsi di una sconfitta certa. Al momento decisivo …
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
ahi ahiahi... anche francescopaolo scopre il gioco o i giochini della politica.
Siamo d'accordo che per governare (la città) occorre essere eletti e designati al ruolo (si dice vincere alle elezioni), ma la politica non si fa per vincere. E non è neppure correre. Si con-corre quando è il momento, ma sapendo che la politica (l'azione per l'aministrazione, sviluppo, promozione, valorizzazione... della polis) comincia proprio dopo che "si è vinto" (o anche dopo che " si è perso").
Insomma si pedala dopo, non prima o per. Per dirla tutta e in breve: la politica non è la campagna elettorale.
Assurdo: amministrare (stare al Comune) ...per restare al Comune. Sai che gusto, sai che soddifazione ... per i cittadini!?
bravo,bravo.
scusa... è uno sfottimento o non sai che dire?
no, no! sono daccordo con quello che dici.
Posta un commento