mercoledì 3 marzo 2010

Giù le mani da Palazzo d'Avalos, giù le mani da Vasto.

Da quando sono venute a galla le vergogne della protezione civile, corre un brivido lungo la schiena, quando dalle pubbliche amministrazioni riecheggiano espressioni come “al fine di non interrompere il servizio di gestione e vigilanza di Palazzo d’Avalos è necessario affidare lo stesso con ogni possibile urgenza”. Non fosse altro che poche righe più in alto, in premessa, viene candidamente detto che: “il servizio di custodia e sorveglianza delle strutture espositive dei musei civici, dei giardini napoletani e del cortile di palazzo d’Avalos, finora affidato alla cooperativa Arcobaleno, non risulta più prorogabile e conseguentemente avrà termine il 31.12.2009”. I casi sono due: o l'amministrazione ha “scoperto” tutto ad un tratto di avere il problema della gestione di Palazzo d'Avalos, oppure lo sapeva prima ma lo ha gestito in maniera tale da creare una urgenza. Queste cose le potete trovare nella delibera di giunta n. 451 del 16/12/2009. Questo aspetto, già abbastanza grave di per sé, fa il paio con l'altro problema, sicuramente più grave che si viene a creare. E cioè: chi sono questi signori che dovranno gestire Palazzo d'Avalos, il gioiello della città? Con qualche fatica, siamo riusciti a trovare il sito www.Fondazionevastese.it che dovrebbe essere il sito della Fondazione indicata nella delibera di Giunta, destinata a gestire Palazzo d'Avalos. Invitiamo tutti a visitarlo, specialmente nella sezione RASSEGNA STAMPA, nella quale possiamo trovare i 3 articoli che parlano tutti dell'inaugurazione del... Museo del maiale di Carpineto Sinello. Oppure nell'area ATTIVITÀ, nella quale possiamo trovare la sezione ESPOSIZIONI... vuota, quella EVENTI...vuota e quella PROGETTI che ci informa come la fondazione abbia partecipato o partecipi ai seguenti eventi: CAMMINI D'EUROPA, GREEN SPORTS, PAESTUM 2007. Noi siamo certi che la Fondazione sia un ente fantastico, con un organico inappuntabile. Ma di primo acchitto, dubitiamo che sia la soluzione migliore per gestire Palazzo d'Avalos. E in ogni caso troviamo intollerabile, che aspetti così delicati della vita della città, che le gemme più preziose di un patrimonio di tutti, vengano trattate con tale pressapochismo. Noi vogliamo sapere PRIMA i requisiti di chi dovrà fare certe cose. Vogliamo sapere se esistono i presupposti tecnici, le idonee garanzie. Vogliamo vedere i curricula degli operatori, vogliamo vedere quanto costeranno, e cosa dovranno fare. Tutte queste informazioni vogliamo sapere, perchè ci sono dovute. Vogliamo poter confrontare, così da verificare se è stata operata la miglior scelta possibile. In questo caso, l'unica cosa che si può verificare è “l'urgenza”.
Per la serie: Le parole di taluni, non hanno alcun senso! Informiamo la cittadinanza tutta, che chi volesse, può visitare Palazzo d'Avalos. Troverà ad accoglierlo la cooperativa Arcobaleno. Abbiamo così realizzato a Vasto la nuova figura giuridica del “SERVIZIO NON PIÙ PROROGABILE, COMUNQUE PROROGATO”.


Circolo IdV Vasto 1 “Michele Colantonio”

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