lunedì 15 novembre 2010
Ma ci rendiamo conto?
La crisi imperversa. Le famiglie soffrono. Le industrie licenziano, chiudono o mettono in cassa integrazione. Il ministero dell'economia e delle finanze “comunica”. Per gli increduli metto il link del sito istituzionale del ministero.
http://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/?idc=25597
Guardate bene. Un giorno i nostri figli ci chiederanno come è potuto accadere. Come abbiamo potuto permettere che a governarci sia stata questa classe dirigente.
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23 commenti:
C'è anche questo:
http://www.innovazionepa.gov.it/comunicazione/notizie/2010/novembre/11-11-2010-brunetta-replica-a-l-espresso.aspx
Il tutto l'ho saputo da qui:
http://ilnuovomondodigalatea.wordpress.com/2010/11/11/ministeri-hard/
Ne avevo lasciato un post su fb dicendo che se in futuro si dava della puttana ad una donna, se questi magari doveva prenderlo come complimento... visto il parlare che altre del mestiere sono riuscite a far fare...
Non prima di essersi chiesti come è mai potuto accadere che una stampa storicamente importante sia finita a dedicare intere prime pagine a questioni di "brachetta" del premier; come è successo che famosi giornalisti hanno preso a girare l'Italia chiedendo a donnine allegre se si faceva iniezioni sul pisello oppure si predisponeva di suo; come sia stato possibile che una magistratura dedicasse centinaia di ispezioni agli affari del premier senza ricavarne nulla; come sia stato possibile che milioni di elettori scolarizzati e laureati fossero considerati "minus habens" solo perché hanno votato liberamente la parte politica non gradita a questo blog; come sia stato possibile che una regione con meno boschi del Trentino abbia più boscaioli di questa e pagati dalle tasse di tutti; come sia stato possibile che ospedali con 10 posti letto abbiano il triplo in numero di medici; come sia stato possibile mantenere in perdita diecine di aziende pubbliche ripianando i bilanci con i soldi delle tasse; come sia stato possibile andare in pensione a meno di 40 anni di età; come sia stato possibile avere un esercito di politicanti pagati per non fare niente; come sia stato possibile avere una pubblica amministrazione con il più alto tasso di assenteismo d’Europa; come sia stato possibile avere il più alto rapporto insegnanti/studenti ed avere una bassa qualità dell’istruzione; come sia possibile spendere barcate di soldi in sanità ed avere un’assistenza da terzo mondo; come sia stato possibile avere un debito pubblico tra i più alti al mondo ed avere uno standard pessimo dei servizi; come sia stato possibile ad un presidente di regione prenderlo in quel posto pagando travestiti e continuare a percepire stipendio da assessore e posto in RAI; come sia possibile al sottoscritto pagare il 57% dello stipendio in tasse e non ricevere un c… in cambio; ecc. ecc.
Troppe cose dovrebbero chiedersi quei nostri figli prima di arrivare alle puttanelle.
Per Maria: se Brunetta fosse stato un semplice professore di economia e non un ministro di un governo che non piace a te e ad altri, pensi che lo avrebbero attaccato lo stesso? E allora non ti sembra che sia come ministro che debba rispondere?
C'è stato un presidente della Repubblica che ha usato la sua posizione e la tv di Stato per rispondere agli attacchi e ai sospetti rivolti contro di lui dalla stampa, ti risulta che sia stato ripreso?
L'attuale presidente della camera ha risposto agli attacchi sulla casa di Montecarlo in occasione di eventi pubblici dove era in veste di terza carica della Repubblica; qualcuno, te compresa, se n'è meravigliato?
Ma chi te lo ha detto che "questo Blog" non gradisce ... la parte politica che dici tu? Magari non gradisce alcune cose di quella parte politica come non gradisce altre cose dell'altra parte politica non gradita a te.
Ciccosan, io mi sono limitata a parlar del mestiere....
L'ho detto nel precedente post che non deve far schifo solo questo!
Ho indicato il link dove l'ho trovato per correttezza.
Che comunque io sia allineata più a sinistra che a destra, non è una novità, e di certo non posso ogni volta che commento, essendo già carente si sintassi, sintesi e forma grammaticale, non conoscendo manco il latino se non le classiche frasi di uso comune, ritrascrivere tutti i miei pensieri e commenti che lascio anche per... diciamo l'altra parte.
Come non è una novità che l'attuale Premier come persona nel suo modo di fare e di essere non mi va a genio adesso, così come non mi andava a genio nel 94, come premier intendo, in quanto come imprenditore ha tutta la mia stima; bisogna "spulciare" comunque per visualizzare il buon lavoro svolto e quello meno buono in ogni schieramento.
Forse il mio demerito è che scrivo troppo ed in maniera poco incisiva e seria su troppi blog, ma è anche vero che in linea di massima, sui blog dove lascio commenti, trovo tranquillamente anche i tuoi o i vostri.. e di altri ho potuto dedurre da altri tuoi commenti che comunque li leggi.
Hai perfettamente ragione... condivido il tuo commento.
Ce ne sono molte, anzi moltissime di cose dell'altra parte che non gradisco, ma non ho rimbalzato io foglietti di oscenità su un PdC o irriso un ministro chiosando sulle domande future dei nostri figli.
"Come abbiamo potuto permettere che a governarci sia stata questa classe dirigente." Ebbene non credo che quella sua "classe dirigente" comprenda Rutelli, Casini, Di Pietro, Bersani e Co.
Se si, allora sono io a dover ammettere lo sbaglio.
Se rimaniamo nella politica cittadina ci appassioneremo molto di più alla discussione.
Quindi il problema è la stampa che si occupa della vita privata del premier e non il premier che fa chiamare in questura per favorire l'ennesima minorenne-trastullo? Il problema è la stampa seria che si occupa di carognate o la una classe dirigente che svilisce le istituzioni candidando la velina di turno?
Com' è possibile pagare il 57% dello stipendio in tasse e non ricevere un c… in cambio? Semplice, continuando a sostenere una classe politica che ignora la collettività perché è troppo presa dall'interesse privato.
Sono tra i primi firmatari e tra i primi detrattori di Silvio Berlusconi.Sono stato 100 giorni col patema d'animo di essere assunto con il contratto d'ingresso che voleva Bossi nel 1994.Anziche 1.600.00 al mese mi avrebbero dato 800.000 mila lire.Parecchi piccoli artigiani gia' erano pronti per licenziare i loro operai e pagarli meta' prezzo il giorno dopo.Ecco un motivo che mi ha fatto diventae anti Berlusconiano.Lo sono stato dal 1994 fino al 2006 .Con il terremoto e l'energia che ha dimostrato in quel momento l'ho perdonato.Oggi pero' c'e' l'incognita FEDERALISMO.L'Abruzzo e' tra le Regioni che anche se in misura molto minore ha un disavanzo di 300.000.000 di euro tra dare e avere.Questa moneta ora non verra' piu' destinata ,quindi non ci sara' piu' spreco perche' la conca non e' bucata,ma vuota.Quindi niente spreco.Questa moneta in meno avra' l'effetto di uno tsumani,perche' il denaro e' come un motore .Se il denaro non circola il P.I.L. andra' a picco.Ciccosan penso che un libro attualissimo da leggere per la descizione dell'attule situazione sia paradossalmente "Il Capitale" di Carl Marx.L'Italia perdera' la sua industria ...e' inevitabile.Se attuano il Federalismo cosa succedera? L'Abruzzo non ce la fara'!Cicco ...ma Bossi se era siciliano avrebbe lottato per il federalismo? Io penso di no.
Ci sono arrivato con Visco al 57%.
Europa, andremo in europa.....
Poi nella seconda opportunità ha finito di farci pagare il viaggio...
A saperlo che il viaggio in europa era stando comodamente seduti a casa a guardare, e volendo, subire.
Tra tutti i cambi e le nuove nascite di partito, se ci fosse stato un movimento nazionale anti europa, forse, sarei davvero scesa in campo!
Il parlamento europeo ed i giri di poltrone alla città del cavoletto, parte anche da questa frase detta come se stesse avendo un orgasmo, da quel politico...
Da li sono cominciate le condanne degli agricoltori, allevatori e tante altre categorie italiane.
Adesso siamo diventati esportatori, grandi esportatori di escort.. di ottima qualità ovviamente.
Le nostre escort sono molto conosciute soprattutto in Libia...
Mi chiedo solo che aspetta il Ministro delle pari opportunità, il Ministro del lavoro e quello delle finanze e visto che ormai è di ordine pubblico parlarne ovunque, il Ministro della pubblica amministrazione e lo dice il ministero stesso: innovazione in questo caso reinnovazione, renderlo legale questo lavoro e pretenderci le tasse... Credo che solo con queste, ci sarebbe in ballo una piccola percentuale della legge finaziaria.
Questo è quasi tutto il nostro Belpaese.
P.S. non dimentichiamoci però, nemmeno dell'uso delle raccomandazioni e telefonate per aiutare qualcuno a discapito di altri...(se non ci fosse stato il sesso di mezzo, ci potremmo rendere conto che Berlusconi non si è inventato nulla di nuovo)
Se non ci fosse stata tutta questa voglia di raccomandare e far racomandare qualcuno, ad esempio dalle nostre parti, nella nostra regione, compresi i politici, oltre chi doveva ricoprire incarichi vari pubblici o meno, forse avremmo qualche politico in più di calibro.
Il discorso da fare a ritroso è lungo, anche di trenta anni e più.
Ci ha fatto comodo accettare tutto questo, forse per un lavoretto sicuro... forse...
ed adesso, questo è il risultato che molti lasciano ai loro figli, perchè altri in passato credevano di lasciare una buona cosa per i loro figli, senza pensare che per i nipoti tutto questo sarebbe finito.
Ma la casta è salva! Questo è l'importante!
Caro (se me lo permetti) Ciccosan: se paghi il 57% di tasse su quanto guadagni vuol dire che incassi tanto, tantissimo, e il netto sarà sicuramente più che sufficiente per vivere dignitosamente. La nostra Costituzione sostiene che si paga in proporzione al guadagno.....Per quanto riguarda il tuo "quaderno di doglianze" sulle cose che non vanno in Italia, chi può darti torto? Ma dimmi: negli ultimi 20 anni chi ha governato più a lungo e cosa ha fatto (leggi, non promesse)per eliminare qualcuno di quei problemi? Se mi vuoi rispondere fammi l'elenco dei provvedimenti correttivi in materia di sanità, istruzione, debito pubblico. commercio estero, ricerca ed innovazione, costi della politica, riforme istituzionali, riforma del Parlamento ecc.
Caro amico: neppure la scorta alla Pivetti sono stati capaci di togliere.....Poi per onestà intellettuale non ti sarà difficile fare l'elenco delle leggi "pro Cicero" che hanno difeso ed arricchito quell'autentico scandalo mondiale che corrisponde al nome di Silvio Berlusconi. Il problema non è: destra e sinistra (volesse il cielo avessero fatto almeno leggi di destra....,). il problema è l'emancipazione della classe politica dal giogo di Silvio. Fini l'ha capito(finalmente). Se per te non è uno scandalo colossale imperdonabile la telefonata in questura, allora il problema sta nel concetto che hai della democrazia. Con stima.
chi prende ancora le parti (e in che modo!!) di quel vecchio rincoglionito dovrebbe solo vergonarsi, che schifo.
che schifo di italia
http://www.repubblica.it/politica/2010/11/16/news/newsweek_berlusconi-9160225/?rss
Geek, Geek! Il problema non sono le persone, le quali in ogni caso non vanno offese, ma è il modo attuale di fare politica.
Per me: prima ascoltare e rispettare le opinioni altrui, poi esporre e difendere il proprio punto di vista, senza "partito" preso.
Davide lo leggerò, anzi lo rileggerò più attentamente, appena mi avrai detto in quale nazione le sue tesi sono state applicate ed hanno funzionato bene.
Vastese, lei è stato cortese e io non vorrei essere da meno, ma non credo di dover giustificare le mie scelte e non chiedo a nessuno di farlo verso di me.
Alla sua cortesia rispondo che fossi stato in USA avrei votato John McCain, in Inghilterra per David Cameron, in Francia per Sarkozy.
Qui ho commentato quella che reputo una scivolata del bravo Architetto, padrone di casa, allorquando ha riportato (liberissimi di farlo lui e di commentare io) taluni episodi che si trovano ripetuti tutti uguali, compreso gli insulti, in nove blog su dieci.
Pensavo che in questo, e ne sono ancora convinto, si volesse tenere una linea più sobria.
Vorrei aggiungere alcune cose di carattere generale.
Quando molti italiani votavano il PCI, non credo che votassero Togliatti; credo invece votassero un modello di società che si avvicinava molto alla propria personale opinione. Nessuno li avrebbe mai definiti “togliattiani” o, più tardi, “berlingueriani”.
Strano a dirsi, nemmeno nel ventennio si diceva “mussoliniano” benché il fanatismo verso il personaggio fosse molto diffuso. Si diceva fascisti e basta.
Ora invece, se dici che voti a destra, sei per forza berlusconiano e te lo dicono con il ghigno schifato del superintellettuale indignato.
Mentre sei liberale, liberista, conservatore, moderato, ecc. ma questo conta poco.
Nessun partito e nessun programma politico interpreterà mai le tue opinioni al completo. Allora si ricerca quel partito o versante politico che ne interpreti la maggior parte o vi si avvicini di più.
Sono pronto ad ammettere che fanatici della persona Berlusconi ce ne siano, come altrettanto credo ve ne siano del Nicky Vendola, o di Fini o di Bossi o di Bersani, ma non credo proprio che l’uscita di Berlusconi dalla scena, come degli altri personaggi, svuoti l’area di centro-destra con migliaia di berlusconiani orfani, alla ricerca di famiglie adottive sull’altra sponda.
Quindi farei attenzione ad etichettare “berlusconiani” tutti quelli dall’altra parte, come se fossero una congrega di aspiranti imitatori del capo, sparito il quale sono pronti a cambiare casacca.
Chi è contro, ad es., le coppie di fatto, o i matrimoni gay, o l’eutanasia, o l’aborto, tanto per mantenermi lontano da modelli economici, lo sarà sempre e voterà chi avrà promesso di difendere quelli che lui ritiene valori, che si chiami Berlusconi o Formigoni o Tremonti o ….
Vastese, lei è stato cortese e io non vorrei essere da meno, ma non credo di dover giustificare le mie scelte e non chiedo a nessuno di farlo verso di me.
Alla sua cortesia rispondo che fossi stato in USA avrei votato John McCain, in Inghilterra per David Cameron, in Francia per Sarkozy.
Qui ho commentato quella che reputo una scivolata del bravo Architetto, padrone di casa, allorquando ha riportato (liberissimi di farlo lui e di commentare io) taluni episodi che si trovano ripetuti tutti uguali, compreso gli insulti, in nove blog su dieci.
Pensavo che in questo, e ne sono ancora convinto, si volesse tenere una linea più sobria.
Vorrei aggiungere alcune cose di carattere generale.
Quando molti italiani votavano il PCI, non credo che votassero Togliatti; credo invece votassero un modello di società che si avvicinava molto alla propria personale opinione. Nessuno li avrebbe mai definiti “togliattiani” o, più tardi, “berlingueriani”.
Strano a dirsi, nemmeno nel ventennio si diceva “mussoliniano” benché il fanatismo verso il personaggio fosse molto diffuso. Si diceva fascisti e basta.
Ora invece, se dici che voti a destra, sei per forza berlusconiano e te lo dicono con il ghigno schifato del superintellettuale indignato.
Mentre sei liberale, liberista, conservatore, moderato, ecc. ma questo conta poco.
Nessun partito e nessun programma politico interpreterà mai le tue opinioni al completo. Allora si ricerca quel partito o versante politico che ne interpreti la maggior parte o vi si avvicini di più.
Sono pronto ad ammettere che fanatici della persona Berlusconi ce ne siano, come altrettanto credo ve ne siano del Nicky Vendola, o di Fini o di Bossi o di Bersani, ma non credo proprio che l’uscita di Berlusconi dalla scena, come degli altri personaggi, svuoti l’area di centro-destra con migliaia di berlusconiani orfani, alla ricerca di famiglie adottive sull’altra sponda.
Quindi farei attenzione ad etichettare “berlusconiani” tutti quelli dall’altra parte, come se fossero una congrega di aspiranti imitatori del capo, sparito il quale sono pronti a cambiare casacca.
Chi è contro, ad es., le coppie di fatto, o i matrimoni gay, o l’eutanasia, o l’aborto, tanto per mantenermi lontano da modelli economici, lo sarà sempre e voterà chi avrà promesso di difendere quelli che lui ritiene valori, che si chiami Berlusconi o Formigoni o Tremonti o ….
Maria, per informazione:
<<La Roche, 32 anni, autrice del bestseller 'Zone umide', ha lanciato la sua proposta a Wulff dalle pagine del settimanale Der Spiegel: «Offro di andare a letto con lui se non firma», ha scritto riferendosi alla legge sugli impianti nucleari. E poi: «Mio marito è d'accordo. Adesso sta alla First Lady dare il suo ok. Io sono tatuata»
Questo accade in questi giorni in Germania.
In Spagna, lo spot dei socialisti per le votazioni in Catalogna:
http://video.corriere.it/votare-orgasmo/15d16216-f32b-11df-8691-00144f02aabc
Che comincino a copiarci?
Stupendo lo spot, non ho cercato, ma credo e spero ci sia anche la versione... maschile.
Io ricordo solo l'emozione della mia prima volta al voto; ero rivestita a festa ed anche truccata, scarpe nuove e borsetta nuova, con patente nuova di zecca per documento, e ricordo la soddisfazione non nell'inserire la scheda nella urna, ma l'emozione e soddisfazione della mia prima crocetta utile: la mia opinione! Che emozione che provai quel giorno...
Forse è stato uno dei pochi giorni che la divisa mi ha emozionata di meno :))) eppure all'epoca i giovani militari di leva durante le votazioni, erano molti...
Grazie Ciccosan.
Sulla prima notizia in Geramania non saprei che dire... Non ho mai creuto che un solo amplesso, per quanto piacevole, possa cambiare la vita, a meno che non siano gli antipodi: il primo e per varie situazioni, l'ultimo, quindi credo che ci sia espressamente voglia di pubblicità a sfondo ecologico... come dire: basta che se ne parli...
Cicco, Lei è molto più berlusconiano di quello che pensa. Non sto usando il termine berlusconiano come giudizio di valore, ma come termine che denota un fenomeno politico-sociale, quindi non si offenda.
Un vero liberale o esponente di una destra moderna non può militare per un partito populista e leader-centrico come il PDL. Non si può militare per il Pdl senza essere berlusconiani perché è un partito ad immagine e somiglianza del capo, o meglio del padrone.
Appoggiare il pdl comporta necessariamente essere berlusconiani anche se a parole ci si distanzia da lui.
Chi ha dei valori di ispirazione cristiana da lei menzionati e ci crede davvero non penso proprio che possa trovarsi a proprio agio nel bunga bunga berlusconiano.
Non credo mi troverei meglio tra i sodomiti.
In ogni caso, di cosa faccia il B. con i soldi suoi e in casa sua non mi importa un fico secco e non mi distanzio da lui.
Tra l'altro sono un peccatore e non mi accodo al coro dei moralisti un tanto al chilo; potrei scagliare una pietra solo se ne avanzasse qualcuna sulla terra.
Sono di idee di destra e continuerò a votare da quella parte.
Detto questo tornerei a parlare di Vasto e delle sue vicende, ma come suo cittadino e non come elettore di questo o di quello.
Sta avallando la mia ipotesi. Lei è molto berlusconiano e infatti sta replicando con i molto poco convincenti sofismi del Giornale e Libero. Non c'è nessun moralismo, ma esigenza morale. Nemmeno a me interessa sapere cosa fa B. a casa sua, ma se quelle allegre ragazze diventano "politici" o se hanno un trattamento di favore dalla questura bhé non penso si rimanga nell'ambito del privato.
Anch'io tornerei a parlare di Vasto senza dimenticare però che la politica nazionale ha un riflesso su quella cittadina.
ps
usare il termine "sodomiti" è segno moralismo, per di più atavico.
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