giovedì 21 aprile 2011

Che fine ha fatto "Carmen San Diego"?


Specie di questi tempi non è il caso di parlare di persone o argomenti legati alla politica, poiché si rischia di fare pubblicità gratuita alla “concorrenza”. Devo tuttavia evidenziare il fatto che il partito di Di Pietro, l’Italia dei Valori, un partito di cui sono stato orgoglioso di far parte fino a quando ho capito da chi ero “circondato” e fino a quando ho capito i fini che perseguiva, aveva presentato un candidato a Sindaco della Città del Vasto. Un candidato validissimo, dicevano i militanti di quel partito (gli stessi militanti che hanno "scelto" l'assessore della "teleferica"). Un candidato donna con doti eccezionali, strombazzavano sui giornali e in ogni dove.
Ora scorrendo la lista dei candidati a consigliere comunale, non trovo traccia di quell’immenso candidato chiamato Patrizia De Caro. Per carità niente da ridire sulla persona, non vorrei ricevere altri insulti dagli estimatori di costei. Da coloro che per aver ritenuto “insipida” la candidatura proposta dall’IdV mi hanno tacciato di “maleducazione”. Lasciatemi però pensare che tutte le qualità di quella persona, proposta per essere Sindaco di Vasto, sono state così ridimensionate che la dottoressa De Caro non è stata inserita nemmeno nella lista dei candidati a consigliere comunale.
Ora mi si potrebbe rispondere che una personalità come la Signora De Caro, come Florindo Ritucci Chinni nel secondo dopo guerra, abbia esclamato: “o Sindaco o niente”! e le abbiano risposto: “Poco male per il Partito visto che è stata rimpiazzata da un altro candidato ancora più eccellente”.
Io non so se è corretto dire “più eccellente” ma sicuramente non è “femmina” e anche qui per conoscere la “rettitudine” del direttivo del partito del gabbiano …. rileggete i giornali.

Nella foto: Vasto, la teleferica.

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