venerdì 1 aprile 2011

Mancano 43 giorni al "diluvio".

Da Noi Vastesi.Com


L’arch. FP D’Adamo: “No alle demolizioni al Centro storico”
Critiche al Piano di Recupero del Prof. Cervellati

L’arch. Francescopaolo D’Adamo ex assessore alla Cultura contesta duramente le norme del Piano di Recupero del Centro Storico che prevedono la “demo-ricostruzione”, vale a dire la demolizione totale o parziale dell’edificio e la loro ricostruzione.
“Forse non ci si rende conto dell’effetto devastante di un simile provvedimento”dice l’architetto esperto di centro storico. “Se si permette la demolizione andremo a perdere le caratteristiche più peculiari del nostro centro. L’esempio più eclatante: gli ex Palazzi scolastici di Corso Italia. E fa terribilmente paura la norma che dice che le ristrutturazioni sono interventi tesi a “rendere funzionale l’edificio modificandone l’assetto interno ed esterno” (art. 12 delle NTA) e che il rifacimento deve avvenire “con le medesime caratteristiche”. Quanto costa oggi rifare una volta “a cielo di carrozza” e dove si trovano le maestranze adatte?”
“Ai miei amici di Alleanza per l’Italia – aggiunge l’arch. D’Adamo - ho già detto di presentare emendamenti per bloccare le norme sulle demolizioni che porterebbero alla distruzione del centro storico di Vasto: qui si deve restaurare e ristrutturare senza demolire, bisogna solo usare le migliori tecniche come in tanti altri centri storici d’Italia. I tecnici preparati sanno come intervenire”. E così conclude: “Poi ci sono due cose che non si capiscono nelle Norme del Piano Cervellati: chi è la persona che si assume la responsabilità di dire che quell’edificio va demolito; e poi quali sono gli edifici che possono essere demoliti perché “in condizioni statiche generali tali da rendere tecnicamente impossibili altri tipi di interventi” (art. 11 NTA)”.

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