Mesi di tira e molla, cambi di
bandiere e di idee, richieste reiterate che sembravano non poter ottenere
risposte concrete, veti incrociati, via Spadaccini dentro Masciulli. Bene,
l'operazione doveva sicuramente concretizzare “il rilancio dell'azione
amministrativa” tanto auspicato. Ma poi arriva la prima dichiarazione di
Masciulli: “Di quale assessorato mi occuperò? Non lo so. Martedì deciderà il
sindaco, ma già mi ha detto che le mie saranno deleghe pesanti.” Quindi è
palese la mancanza di un progetto. È confessa la casualità del ruolo che si
andrà a ricoprire. Non c'è neanche stata la richiesta di un settore da
amministrare nel quale si sente di poter dare un apporto decisivo o almeno
importante. Niente di tutto questo. Il messaggio è: amministrerò quello che mi
faranno amministrare. Per me una cosa vale l'altra. Non è un bel messaggio.
Giovedì alle 14 ha
firmato. Martedì scoprirà di cosa si dovrà occupare. Quel che è certo è che in
questi giorni non potrà prepararsi, studiare, approfondire i problemi di Vasto
che dovrà affrontare né gli uomini e le strutture con i quali dovrà cercare di
dare risposte a questi problemi. Li scoprirà solo martedì. Cominciamo bene. E
adesso ditemi: con esempi come questi, come fare a prendersela con la
neo consigliera surrogata Paolino che, come chi si trovi a passare di lì per
caso, dice che non ha ancora deciso a quale gruppo consiliare aderire? “Devo
ancora valutare”.
3 commenti:
E' vero che l'hai detto da principio, o per "correttezza", ...indicibile verso di chi del voto elettorale ha fatto strame, ma dopo aver letto quel che al titolo ha fatto seguito nel tuo post, chiedo:
- Auguri (al neo assessore) perchè, di che?
Se cominciassimo a parlarne - con tanto di nome e cognome e foto e appartenenze (!?) - di meno, o per niente, di questi guitti, mediocri nella persona e insulsi in politica...
Su queste basi, quelle che tu stesso, Paolo, illustri e denunci, come si fa a pensare che, comunque, qualcosa di buono possa venirne per Vasto?
Eh dai...!
Ma la parola "ironia" esiste ancora?
Ironicamente o meno (ma il titolo per essere inteso in tal senso ha bisogno della lettura del pezzo...), i fenomenti politico-amministrativi del Vasto delle ns attenzioni bubblicistche ci sguazzano e ci campano. Chi è che ci diceva: Di me parlatene pure male, purchè ne parliate!?
Anche di Grillo e dei suoi bei "capogruppi" in Parlamento, mediaticamente ce ne facciamo burla, se non beffe, e così ne stiamo facendo un monumento-guida per la ns Italia e per la nostra vita...
Pure di Lapenna ne è stata fatta tanta di ...ironia, sappiamo con quale risultato.
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