venerdì 30 novembre 2018

Il solito discorso superficiale


La situazione della politica attuale è uguale a quella del Circo. 
Al Circo abbiamo tolto i leoni e i domatori e abbiamo lasciato acrobati e pagliacci. Gli acrobati ci fanno stare sempre in ansia, i pagliacci non mostrano mai la loro reale faccia.

Capita la metafora?

La differenza tra la politica attuale ed il Circo, sta nel fatto che lo spettacolo del Circo è destinato a morire mentre quello della politica attuale fa morire noi.

Pappappara pa parappappara ...

Se mi permettete aggiungerei qualche altro particolare: ti invitano al Circo dandoti il biglietto omaggio ma poi ti fanno pagare il cuscino, i popcorn e vari gadgets per sostenersi, così come la politica che ti dice di operare in tuo nome ma poi ti fa pagare tasse ingiuste, imposte salate e balzelli vari ... per sostenersi.

Compreso il concetto?

La differenza la trovi nel fatto che al Circo puoi rifiutarti di andare o di comprare quanto ti offrono, mentre la politica attuale ti impone di seguire le sue scelte e le sue decisioni anche se tu col tuo voto hai chiesto altro.

"Venghino Signori, venghino! Più gente entra, più bestie si vedono!"  ... ma non avevamo eliminato gli "animali"?

1 commento:

Giuseppe Franco Pollutri ha detto...

Bella descrizione, dolente situazione. La si direbbe una Commedia con i fiocchi, se non fosse che - come dici - vuoi o non vuoi all'atto pratico il tutto si muta in qualcosa che poco ci rallegra e assai spesso duole.
Comunque, pur senza farne un dramma , siamo sempre al ... panem et circenses. C'è rimedio? non credo.