mercoledì 5 dicembre 2018

Crolla tutto


Questa mattina ho fatto un giro per Vasto. Ho osservato, ho ascoltato, non ho parlato. Mi volevano offrire una caffè ma ho "rinviato" l'invito. Ero troppo preso dai miei pensieri.

Al Viscom di Milano ho partecipato ad alcuni "talk" (si dice così, non si dice più: conferenza) e durante uno di questi si è parlato del "perchè" oggi, nel mondo confuso in cui viviamo, è meglio accompagnare il discorso con immagini per spiegare i propri concetti. 
Non è solo per attrarre l'attenzione che si usano le immagini (le "slides") ma proprio per accentuare ed evidenziare, magari in maniera subliminale, ciò che si dice.

Io voglio usare l'immagine di questo post per evidenziare ancora una volta ciò che penso della nostra Città.

Ebbene si! E' necessario riconoscere che, nei loro limiti, i nostri amministratori ce la stanno mettendo tutta per fare qualcosa che "essi" ritengono valido e devo dire che "nei loro limiti" ci stanno riuscendo. Stanno accontentando il loro elettorato e anche tanti che non fanno parte di questo.

Cosa c'entra l'immagine che pubblico con l'argomento di cui stiamo parlando? Provo a spiegarlo. 

Una casetta antica, con un suo decoro e con sue proporzioni, ha bisogno di una ristrutturazione. Il progettista (magari semplicemente il proprietario) pensa di abbellirla e magari di fruire di più spazio e miglior veduta aggiungendo un abbaino che cozza con la composizione architettonica della casa e con il contesto urbano in cui questa si trova. La cultura del progettista, del proprietario e degli anti preposti non si spinge oltre le norme tecniche.

Non vi distraete! Non voglio parlare del centro storico. Sto usando la casa come esempio, come metafora per spiegare dove voglio arrivare.

Oltre alla casa e all'abbaino c'è un particolare che sicuramente non vi è sfuggito: l'impalcatura.

Ora tenete a mente questi tre elementi: la casa, l'abbaino e l'impalcatura.

La casa rappresenta la nostra chiara, bella e dolce Vasto, l'abbaino rappresenta il modo in cui stiamo trasformando la nostra Città e l'impalcatura rappresenta l'amministrazione che "abbiamo" eletto.

La casa nell'immagine, una volta finita, si presenterà "disgustosa" all'occhio esperto e indifferente alla massa. Nessuno, se non i "romantici", si ricorderà della qualità originaria della casa, di quello che rappresentava, di chi ci è vissuto eccetera. Soprattutto, nessuno saprà immaginare come sarebbe stata quella casa se fosse stata ristrutturata dopo un adeguato progetto, magari redatto da una persona sensibile e  preparata.

Dell'impalcatura che dire! Nel "suo limite" prova ad essere utile. Chi l'ha realizzata è convinta che vada bene così com'è. Speriamo che non ci siano problemi prima della conclusione dei lavori o che qualcuno "competente" intervenga e chieda la sua sostituzione con una impalcatura adeguata e a norma. Evidenzio tuttavia che ... 

... ne parleremo più avanti.

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