Pubblicato su "Il Centro"
In Europa l’economia della cultura e della creatività fattura il doppio dell’industria automobilistica. E’ una della motivazioni che ha spinto la consulta dei servizi innovativi e tecnologici di Confindustria Abruzzo a promuovere la prima edizione della Fiera della Conoscenza con l’intento di
costruire un importante strumento per il rilancio del territorio aquilano colpito dal tragico sisma e dell’intero Abruzzo.
La rassegna delle eccellenze abruzzesi si è aperta ieri per concludersi domani all’Aquila presso la scuola ispettori della guardia di Finanza di Coppito.
Sono 107 le imprese abruzzesi ma anche provenienti da fuori regione, tra cui Finmeccanica, Wind e Pozzi Ginori che ha donato i sanitari per ricostruire tutte le scuole dell’Aquila, ad animare l’area espositiva.
Nella giornata inaugurale, già caratterizzata da un programma ricco di convegni, workshop e conferenze che continuerà fino a domani, il dato sull’economia della conoscenza è stato sottolineato da Roberto Di
Vincenzo, presidente di Carsa Spa, partner organizzativo della Fiera: «Un grande successo, oltre 100 imprese presenti, un programma ricco di congressi di alto livello che daranno un contributo importante alla
ricostruzione. L’economia della cultura e della creatività con 654 miliardi di euro fattura il doppio dell’industria automobilistica europea».
«Confindustria già il giorno dopo il tragico terremoto ha ritenuto che il dramma causato dal sisma potesse essere una grande occasione di rilancio dell’Aquila e dell’Abruzzo», ha detto il presidente di Confindustria Abruzzo, Calogero Marrollo, aprendo la cerimonia di inaugurazione, «la Fiera della conoscenza è uno degli strumenti per attivare questo percorso. Per il rilancio dell’Abruzzo è necessario lo sforzo e l’impegno da parte del Governo sulle risorse economiche, ma a livello locale è necessario che le parti sociali tutte
insieme attivino un progetto strategico e innovativo e basato su una grande visione su tutti i campi produttivi».
Il direttore di Confindustria Abruzzo, Giuseppe D’Amico, ha sostenuto che «quello della Fiera della Conoscenza, volutamente fatta all’Aquila, è un progetto ambizioso ed importante». Il pensiero di Pierluigi
Sacco, pescarese docente dell’economia della cultura all’università Uav di Venezia: «noi in Abruzzo non siamo consapevoli della potenzialità su basi culturali e di creatività. Dobbiamo costruire un progetto
culturale che non sia solo turismo ma produzione culturale e di creatività».
Erano presenti ....
Ma come! e quando chiedevo sponsorizzazioni per attività culturali? e quando non mi avete fatto ellestire, a Vasto, la festa della creatività... scusate signori,... scusate.
5 commenti:
Che c'entraaaaaa, all'epoca dei fatti che cita lei, l'industria automobilistica, era in gran tiro e fruttava di più....
Altri tempi, altre storie, altri eventi... Soprattutto eventi...
Se si deve ripartire, meglio ripartire da un libro che costa meno e consuma meno, ma offre di più, e poi magari ricomprarsi l'auto no???
Il tutto per continuare a sorridere ovviamente...
le parole sono di Calogero Marrollo. L'articolo l'ho tratto da "il Centro". Buona giornata.
Il mio commento era riferito al suo ma: come ecc. queste parole sono sue??
si ... perdono!
Non sono abituata a sentirmi dire perdono....
Così mi imbarazza...
:)
Quello che noto e che non ha compreso la mia ironia nel primo commento.... Accipicchia....
Buona giornata anche a lei...
:)
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