venerdì 24 settembre 2010
Estate 2010: "Frammenti" d'Italia.
In un momento di euforia che a tanti è sembrato un delirio di onnipotenza, un “politucolo” locale, sabato scorso, mentre Tremonti parlava a Cortina, Bersani parlava a Modena, Veltroni parlava a Orvieto, Berlusconi interveniva (invitato da Storace) a Taormina, Alfano, Gelmini, Gasparri ecc. ospiti a Avellino e tanti altri parlamentari in giro per l’Italia, dichiarava con orgoglio: «Ancora una volta, per il quinto anno consecutivo, grazie all’Italia dei Valori la città di Vasto è diventata la capitale politica d’Italia, al posto di Roma». Sembra una frase detta senza riflettere, magari dopo un buon bicchiere divino tra amici. Forse dovrei dire “infra” amici. Comunque abbiamo avuto illustri ospiti tra i quali spiccano i nomi di Vendola, Di Pietro e Bindi. E’ mancato Parisi (peccato). Magari si è sentita la mancanza di interlocutori che potessero confutare quanto detto da costoro, tuttavia “frammenti d’Italia” si sono visti a Vasto. Forse ho esagerato nel definire “frammenti” i politici intervenuti. Forse avrei dovuto precisare che nell’estate 2010 la politica italiana è stata ridotta, come alcuni lungimiranti concittadini hanno pensato, “in fra” m menti.
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3 commenti:
Peccato per la conclusione pubblicitaria...
Fino a quel punto sembrava un ... quasi come Gaber...
Vabbè, fra m menti del Vasto...
Ho tolto la "pubblicità" va bene?
Io invece ho cambiato la foto.... :)
Mi lusinga il suo aver colto un mio suggerimento.
Prometto farò in modo che non accada più...
certi "poteri" mi spaventano... (è una battuta)
Buona giornata.
:)
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