Con una parvenza da grande statista il Sindaco di Vasto mette in campo tutta la sua influenza e convoca a palazzo di città “le parti”. Le parti che più gli aggradano. Meglio tenere fuori dalla porta gli scocciatori o quelli che possono disturbare il manovratore.
La manovra è lampante, spezzare sul nascere il movimento di opposizione ai suoi divieti sulla musica fuori dai locali.
Non crediamo che troverà forte opposizione alle sue proposte da parte dei rappresentanti del commercio. Alcuni dei quali sono legati a filo doppio alla politica.
Del resto si è mai visto un Sindaco che non fa rispettare la quiete pubblica per tutta l’estate, salvo un intervento a mezza stagione ed un altro a stagione finita?
Così come non si è mai visto che proprietari di locali finiti nell’occhio del ciclone piuttosto che appoggiare il sacrosanto diritto dovere alla protesta, la osteggino.
Gli indizi sono troppi perché non portino ad una prova inequivocabile, e cioè:“Volemose bene, non facciamoci del male”.
Inoltre il Sindaco che è abile in questo tipo di “trattative” potrebbe condizionare il suo si all’allungamento delle feste padronali, e ad eventuali richieste di notti bianche o affini, in virtù del comportamento tenuto al tavolo dalle associazioni stesse.
Abbiamo già avuto modo di esporre la nostra opinione riguardo all’auspicio del dialogo tra le parti, e cioè che il dialogo è cosa diversa dal negoziato. Giacché il negoziato implica la possibilità di concessioni sostanziali, il dialogo no.
Non ci sembra che il Sindaco Lapenna voglia negoziare con i ragazzi delle Band, ma bensì farsi una bella conversazione. Quindi perdere e prendere tempo con il malcelato scopo di cui sopra.
Non ci stupiremmo, conoscendolo, se nel corso di questa rimpatriata il Sindaco ponesse delle pregiudiziali politiche ai ragazzi delle Band del tipo: “dovete sospendere la protesta”.
Invitiamo invece il Sindaco della città ad emanare un regolamento per la musica adeguato e consono per una città come Vasto. Questo regolamento va discusso in consiglio comunale tra tutte le parti politiche, quello è il luogo deputato per questo tipo di questioni. Ma il Sindaco ha veramente intenzione di rinunciare alla sua influenza politica e dotare la città di un simile strumento?
Vasto 8 Settembre 2010 Verdi Vasto
Antonino Spinnato
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