Chi ha paura della musica?
Credo che sia venuto il momento che qualche magistrato spulci tra le carte.
Quelle musicali di casa nostra,intendo.
Osservandole, noterà come sia stato possibile nel corso degli anni la creazioni di veri e propri fondi neri. Fondi destinati alla politica?
Qualcuno poi dovrebbe spiegare agli inquirenti come e perché i concerti che ha organizzato siano costati mediamente il 30% in più del prezzo di mercato.
E come è perché alcuni Comuni, nonostante il prezzo maggiorato, si siano continuati a rivolgere a essi.
Politica ed affari sono la stessa cosa?
La verità è che la musica: è un business, specialmente a Vasto.
E questo business è rimasto per anni nelle mani dei soliti noti, i quali adesso spadroneggiano, non solo sul fronte dei prezzi.
Ad esempio decidono chi, dove, come e quando può suonare. Forgiando attorno ad ogni evento il proprio consenso elettorale.
La vergogna di queste ore sta nel fatto di aver fatto firmare un documento politico, che vale carta straccia, a ragazzini poco più che quindicenni.
Si sono coinvolti minorenni in questa vicenda, Assessore Anna Suriani. E lei non ha avuto alcuno scrupolo nel farlo.
Ma non prova nessun turbamento, non sa che ci sono dei limiti che non vanno oltrepassati? Sopratutto in politica!
Assessore Suriani, come mai non mette lo stesso impegno per questioni più delicate, che so, le fogne che avevate promesso in campagna elettorale a Vasto Marina?
Perché ha così paura che qualcuno effettui un concerto di protesta?
Ha forse paura della musica?
Vasto 10 Settembre 2010
Verdi Vasto
Antonino Spinnato
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