lunedì 14 marzo 2011
I "conti" dopo i rimpasti di Giunta. Io però son "Marchese".
Da Histonium.net
Strada facendo, senza considerare alcune dimissioni volontarie di consiglieri comunali, ma prendendo a riferimento esclusivamente le ‘defenestrazioni’ di assessori che si sono registrate in questi cinque anni (ormai verso il capolinea) di gestione amministrativa di centrosinistra, si sono persi quasi 1.500 voti.
Tra Eliana Menna, Francescopaolo D'Adamo, Nicola Del Prete, Rocco Cerulli e, ultimi in ordine di tempo, Domenico Molino e Corrado Sabatini è stata praticamente ’azzerata’ una massa non indifferente di consensi espressi dai vastesi al voto del maggio del 2006. Scelte politiche e decisioni di partito che hanno avuto la meglio - nel tempo - su quello che, di fatto, è stato un riconoscimento di non trascurabile portata espresso cinque anni fa da parte dell’elettorato vastese. Nella ’speciale’ classifica ecco Nicola Del Prete (476 voti con l’allora Margherita, il più votato alla competizione), Domenico Molino (263 con la lista civica ‘Forte per Vasto’), Eliana Menna (247 all’epoca con Rifondazione Comunista), Francescopaolo D’Adamo (213 allora con l’Italia dei Valori), Corrado Sabatini (153 pure lui dell’IdV) e Rocco Cerulli (114 con il Partito Socialista). Per un totale 1.451 preferenze. Dal punto di vista dei cittadini comuni, alle ‘fine della fiera‘, la riflessione che vien fuori è che a scegliere, effettivamente, non siano loro, e che i ’centri decisionali’ stiano altrove. Decide il sindaco (legittimamente votato dai cittadini stessi), certo, su indicazioni dei partiti - si dirà - ma è chiaro che la ’sovranità popolare’, in qualche maniera, ne esce intaccata davanti a fenomeni del genere che si ripetono, da destra a sinistra e passando per il centro. Ed anche questo può senza ombra di dubbio rappresentare e consolidare quel senso di disaffezione alla politica che sempre più, e non solo a livello nazionale, viene a manifestarsi.
E intanto, la ‘giostra’ sta per rimettersi comunque in moto e pronti a salirci ci saranno tanti aspiranti consiglieri comunali ed amministratori. Dalla prossima amministrazione i posti saranno in meno (da 30 a 24), ma in lizza per esserci di sicuro ne avremo a centinaia. Altro giro, altra corsa. Tutti abili, sorridenti e preparati. Forse anche a subire qualche defenestramento, chissà.
Michele Tana
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8 commenti:
Avevo letto ed apprezzato questo articolo su histonium, anche perchè in un certo senso risponde ai quesiti un po' strampalati che giorni addietro avevo postato su un paio di blog, e mi chiedevo prorpio cosa, visti già questi inizi di... se vince uno io vado di qua e se vince l'altro io resto (riferito alle prossime primarie) potrebbe accadere in una futura amministrazione, visto che si preannuncia comunque una già possibile continua discussione di maggioranza tra chi poi dovrà per forza di cose unirsi in una coalizione per fare la maggioranza...
Di certo la volontà del popolo come evidenziato in questo articolo, alla fine vacilla, ma è altrettanto vero che se il popolo esprime la preferenza per un Sindaco in gara, mette, dovrebbe mettere in conto, poi, che colui che sarà il Sindaco, avrà potere decisionale o di scelta su, e per gli eventuali rimpasti là dove sente che la giunta non è compatta o più compatibile.
Così come la giunta stessa ed il consiglio Comunale avranno potere di concordare o meno eventuali decisioni che vanno al di fuori dei patti iniziali concordati con il Sindaco prescelto... o cmq vincitore.
Una sola cosa non ho compreso, che non rientra tanto nel post, ma comunque è attinente alle scelte dell'elettore: se io voto Tizio di tot partito, sia per tizio e maggiormente per un ideale di partito, e poi Tizio nel mezzo del cammino dell'amministrazione, decide di passare ad altro partito, seppur nella coalizione stessa, o magari totalmente dall'altra parte (potrebbe cmq capitare), non tradisce ugualmente, l'eventuale consigliere o assessore, la volontà dell'elettorato?
(non c'è riferimento a lei, in quanto ha deciso di aderire che era già defenestrato...)
Mi sto chiedendo se mi chiederà, lei o altri, la domanda tipica: ma che hai detto?... :)
Maria, fai un salto su Noivastesi e osserva le foto del post "E' ufficiale: da oggi Del Prete candidato sindaco del "NUOVO POLO PER VASTO".
Tutti hanno volti dall'espressione seria e meditata, presi dall'oratore di turno.
Se cerchi bene, troverai anche il nostro Architetto, concentrato come la statua del pensatore di Rodin.
A cosa starà pensando? A come sia finito sotto il faccione di Fini? Magari ce lo spiegherà lui stesso.
Per chi avesse difficoltà:
http://noivastesi.blogspot.com/2011/03/e-ufficiale-da-oggi-del-prete-candidato.html
Queste foto valgono più delle centinaia di invettive da duro e puro con le quali ci ha intrattenuto in questi mesi!
Auguri!
Scusate ma non capisco.
Credo che la stiano identificando con "Fini" aggiuntivi...
(mi ha preceduto, questo il commento che stavo scrivendo prima che maritime mi chiedesse il PC, quindi ho fatto un copia del commento in bozza e refresciato il blog)
... Ma che c'azzecca l'Architetto con l'adezione di fli che è uscito dal PDL?
In fin dei conti, l'Architetto disse chiaro e tondo a NDP che se osava fare un passo indietro da candidato Sindaco, (anche se in quel caso trattavasi di alleanza con UDC) lui sarebbe uscito! Credo che ne uscirebbe comunque se si accorgesse che NDP andrebbe contro ciò che hanno programmato...
Ovviamente il mio è un punto di vista in difesa dell'Architetto (sempre se è gradita dallo stesso) e non in difesa della "alleanza" tutta.
Quello che non ho compreso e se l'alleanza tutta, sta più escusivamente verso il cantro, oppure si sposta verso destra: NDP. se non ricordo male, era margherita ad inizio amministrazione?
Le alleanze poi, alla fin fine sono fatte per fare maggioranza e questo, si sa...
Verso il cantro? Non deriva dal dialetto ca sti cantr cacchedune, ma da refuso... intendevo centro: ma s'era capito vero?
Forse ..., mi si permetta la battuta che deriva primariamente dal post e non dai susseguiti commenti:
- Forse, è stato molto confuso (troppo direi) il voto dato dai vastesi allora, erano confusi allora, e lo sono ancora e di più ora, quei signori destinatari dei voti presi "per accidente" (...per liberarsi da qualcuno)!
E se non sono da dire "confusi", i rimescolati personaggi sono - ch'è peggio - autori nient'altro che di confusione.
E dai Architetto, non devi darmi ragione, ma non dire neppure ... "non ho capito"!
... in ogni caso non mi sento coinvolto.
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