Da Vastoweb.com
Rebus manifestazioni estive e altre criticità per una stagione estiva davvero difficile
VASTO - La presentazione del calendario delle manifestazioni estive, prevista per ieri, è stata rinviata a data da destinarsi. I primi di giugno il sindaco aveva annunciato che il cartellone sarebbe stato presentato "entro e non oltre 10 giorni da oggi", cioè al massimo entro il 15. Oggi è il 20 di giugno e tutto tace.
Persino lo scorso anno, con tutti i ritardi dovuti alle elezioni comunali, il 16 giugno era uscito il calendario degli eventi. E' vero, c'è la crisi, ci sono pochi fondi, ci sono tanti problemi. Ma questo si sapeva da molto tempo, già dall'anno scorso c'erano stati tagli sostanziosi. E rimandare ulteriormente non aiuta di certo il turismo.
Alla domanda (legittima) di qualcuno che voglia venire in vacanza da queste parti "Cosa si fa a Vasto?", chi può rispondere? I turisti che devono programmare le proprie vacanze estive, soprattutto in tempi in cui si è molto attenti a spendere bene i propri soldi, iniziano a guardarsi attorno dall'inizio dell'anno. E a giugno le scelte sono praticamente fatte.
Un ritardo nella programmazione che si aggiunge agli altri problemi: la Bandiera Blu assegnata a "pezzi", i lavori che ancora persistono in spiaggia. A tal riguardo proprio ieri Giuseppe, un nostro lettore, ci ha scritto: "Stamattina i bagnanti hanno avuto gratis (et amore Dei) musica di sottofondo: trivelle e ruspe con divieti di circolazione e area parcheggio ridotta. Vivi Vasto, vivi meglio".
Si parla di voler allungare la stagione estiva, ma è evidente che dalle parole non si passa ai fatti. Oggi, chi viaggia, prima di fare le proprie scelte si documenta, soprattutto attraverso la rete internet. Sul sito ufficiale del Comune di Vasto trovare il link del portale turistico è operazione da certosini. Lo stesso portale turistico, oltre a presentare ancora il calendario delle manifestazioni del 2011, alla voce Bandiera Blu, è ancora fermo al 2010. Fossimo a marzo, potrebbe essere giustificato. A giugno quasi finito, un po' meno.
Tutte problematiche ben evidenziate anche durante l'ultimo forum del turismo svoltosi a palazzo d'Avalos a gennaio. Gli unici appuntamenti fissati sono quelli di Notte Bianca e Notte rosa, che rischiano di rimanere gli unici due punti di aggregazione dell'estate. Per il resto nulla. L'auspicio, un po' di tutti, è che questa situazione si sblocchi quanto prima, per recuperare il tempo fin qui perso.
Giuseppe Ritucci
2 commenti:
Potrebbe, architetto, indicare eventuali variazioni di prezzo sulle offerte delle concessioni?
Ad esempio un ombrellone e 2 sdraio quanto costavano nel 2011 e quanto adesso? E una cabina?
Così, tanto per farmi un'idea sulle politiche di prezzo di questi imprenditori.
E per capire se hanno capito che aria tira.
Ma per quanto riguarda gli ombrelloni, ci sarebbe da chiedere qunanti sono effettivamente i turisti che prendono ombrelloni in affitto...
Al di la di turisti "obbligati" ad andare a Vasto, ma pure a San Salvo, perchè magari 10 o 20 anni fa, hanno avuto la "brillante" idea di comprarsi una casa al mare, e magari si appoggiano dagli setssi anni agli stessi stabilimeti, esattamente come fanno i vastesi: per la maggiore gli ombrelloni sono affittati da vastesi a vasto e sansalvesi a san salvo. solo ogni tanto c'è un gruppo di passaggio che cerca ombrelloni giornalieri, e non gli importa un cavolo delle manifestazioni o delle bellezze da vedere, tanto passato quel giorno proseguono il viaggio.
Il turismo a vasto, ed è strano che si facciano anche forum sul turismo... si è sempre basato sulla gente del luogo ed i paesi limitrofi... tanto, qualcuno viene sempre!!! Questo è sempre stato, ed a quanto pare continua ad essere il motto del turismo vastese...
La cosa potrebbe anche andare bene, se solo ci fosse una qualsiasi cosa durante l'inverno, qualche manifestazione nazionale che non sia solo politica o altro; potrebbe andare bene se ci fosse meno disoccupazione e meno di tutto il negativo... Ma finchè i gestori avranno il pieno di vastesi, nessuno farà nulla di più di quello che ha fatto finora!
Ciccosa, gli ombrelloni vanno a stagione in media sui 400 euro, che varia a seconda della fila e dei pezzi a sedere, ma in ogni modo, si sta da sardine (prima ed ultima fila o file laterali permettendo...)
Se vuoi anche una cabina, siamo sui 700. settecento euro l'anno per avere un ombrellone ed una cabina che alla fine non usi mai se non come ripostiglio di giochi, visto che per la maggiore si esce già in costume e per quanto ci fa la doccia al mare, ci si rilava a casa, o in albergo, per prepararsi ad altre avventure... Una pizza sotto casa oppure la spesa, magari il medico che la mattina c'era troppa gente... ecc. ecc.
Ma il concetto è sempre lo stesso: il turismo di queste parti, è semplicemente abitudinario e di comodo, e mai propositivo...
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