Sarò breve, perchè mi devo
occupare di feste e canzonette estive. E sicuramente la gente ha cose più
importanti a cui pensare. È estate e manca l'acqua. Non è una situazione nuova,
anzi. Eppure la Sasi ,
ente pubblico, esce con un comunicato stampa per dire: “non è solo colpa nostra
ma è colpa di Coniv”. Non passano 24 ore che Coniv a sua volta dirama il suo
comunicato con il quale precisa: “di sicuro non è colpa nostra. È compito della
Sasi assicurare acqua potabile per usi civili”. Vi pare ridicola questa
situazione? A me pare piuttosto tragica invece. Ma peggio che mai mi pare il
silenzio di questi politici. I politici non hanno niente da dire. Sono
incapaci? Oppure non possono dire niente. Sono inutili? Ma allora, scusate...
ma a che servono questi politici?
E mo' ci beviamo Fosso Marino?
E mo' ci beviamo Fosso Marino?
2 commenti:
Questo articolo, come molti che leggo nei vari blog, è viziato da un punto di vista particolaristico. E' vero, in Italia la penuria idrica dipende in parte dagli impianti obsoleti; ma attenzione, bisogna considerare il fenomeno da un punto di vista globale. I cambiamenti climatici stanno rendendo aride regioni del mondo che in precedenza godevano di piogge regolari. La domanda di acqua è invece rimasta sproporzionata rispetto alle reali necessità. In poche parola la usiamo impropriamente. Hanno ragione gli esperti quando affermano che in un prossimo futuro si combatterà non più per il petrolio, ma per l'acqua. Le risposte al problema- se esistono - sono a livello globale.
Il Sindaco si sentirà sollevato: almeno un problema lo può scaricare sul resto del mondo.
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