Cari amici di Quiquotidiano,
in merito a quanto pubblicato sul vostro giornale, in data 5 settembre 2009, desidero intervenire precisando quanto segue:
La foto che mi ritrae, non mi piace perché dal vivo sono molto più bello.
Il “gossip” associa il mio nome a quello di un assessore che ha tanto da fare, mentre io no e quindi, per il rispetto delle istituzioni cittadine, ritengo offensiva questa battuta nei riguardi di questa persona.
Il gioco di parole Bontempo – sereno, merita una evoluzione. La battuta sembra, ai più, qualcosa di stantio.
Ora parlo seriamente.
“L’incontro” che Italia dei Valori terrà nella nostra città, tratterà di argomenti importanti. Non sarà, come non lo è stato nelle precedenti edizioni, una “sagra di paese” come quelle cantate da Edoardo Bennato (Feste di piazza, dall’album: Io che non sono l’imperatore 1975) e voi, cari amici, lo sapete.
Ciò che accade a Vasto, sarà oggetto di discussione locale. Forse, tra le pieghe dell’ Incontro IdV, questo argomento troverà spazio tra i simpatizzanti di partito, non certo nel discorso politico che, grazie al cielo, andrà ben oltre le piccole beghe paesane.
Prima o poi un partito, ormai diventato “Grande”, affronterà il problema, se questo esiste, per darsi regole di comportamento più rigide, riguardo a quanto accade nel suo interno. Non credo però sia questa l’occasione.
Mi si lasci però spiegare alcune cose. “Alfredino” continua ad alimentare polemiche che non esistono. Lui dice, e Lui è il Sub-commissario cittadino, che il circolo è formato da uno sparuto gruppo ed è costituito nonostante lo stop del segretario Mascitelli. Aggiunge poi che i componenti rischiano il deferimento al collegio di garanzia.
Premesso che il senatore Mascitelli, con una mail personale inviatami in data 20 agosto 2009 mi incoraggiava ad andare avanti. Premesso altresì che lo stesso senatore si complimentava per l’iniziativa col presidente Molino, in occasione dell’incontro del 31 agosto a Pescara, non capisco perché affrettarsi a sollevare polvere, se uno “Sparuto gruppo” di iscritti e simpatizzanti IdV ha deciso di aprire un circolo territoriale, previsto dallo statuto del partito, avviando le procedure secondo quanto dettato da questo statuto.
Quanto affermato da voi, cari amici di Quiquotidiano, “parole dure che confermano il livello del conflitto interno e la pochezza politico culturale del partito di Di Pietro anche a livello locale” è quindi da riferire solo al “neo” consigliere comunale, non ad altri.
Il nascente circolo M. Colantonio, non rappresenta una scissione, anzi uno strumento che collaborerà col nuovo direttivo locale, quando questo sarà democraticamente rieletto.
Nessuna contrapposizione quindi all’interno del partito e nessuna polemica da parte dello “sparuto gruppo” bensì una gran voglia di “Fare”
Cordialità
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