venerdì 15 gennaio 2010
La sabbia di Punta d'Erce e l'oganismo "bentonico"
Oggi, tentando di documentarmi su gli eventuali problemi che l’escavazione di sabbia a largo di Punta d’Erce, potrebbe causare all’ambiente, non solo marino, che circonda la nostra città, ho conosciuto una nuova parola: “bentonico”. Non “ben tonico” (due parole) bentonico (tutto attaccato).Bentonico, si dice di un organismo che vive in acqua, dolce o salata, a stretto contatto con il fondale o fissato a un supporto solido. Questa definizione l’ho tratta da Wikizionario. Non ho fatto la “solita” operazione di copia e incolla, bensì l’ho proprio copiata, affinché la definizione mi rimanesse in mente. Questa parola si trova in tutte le valutazioni di impatto ambientale inerenti l’estrazione di sabbia dai fondali marini. Di documenti di questo tipo ne ho lette tante, ciò nonostante non essendo “pratico” della materia, non ho saputo trarre conclusioni sull’eventuale danno che l’area di mare antistante la riserva naturale possa subire. Certo non posso andare a chiedere alle creature marine (che non sono solo pesci) la loro opinione, questa posso immaginarla. Mi piacerebbe conoscere, però, il parere di chi ha progettato l’operazione, con tutte le specifiche del caso, non ultimo il rapporto danno/beneficio. Mi piacerebbe altresì che esperti del settore si pronunciassero in merito.
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