Vicenda Del Turco: no alla delegittimazione della Procura di Pescara
Duro intervento del coordinatore regionale Mascitelli
"Basta con gli attacchi del governo volti a delegittimare il lavoro della Procura della Repubblica di Pescara": con queste parole il senatore Alfonso Mascitelli, coordinatore regionale dell'Italia dei Valori, ha commentato l'interrogazione parlamentare sulle traversie giudiziarire dell'ex governatore dell'Abruzzo, Ottaviano Del Turco, e dello scandalo sulla sanita'. L'interrogazione ha questa volta un carattere trasversale, in quanto porta le firme sia di alcuni senatori del Pd che dei loro colleghi del Pdl. Nel documento si chiede al Governo e al ministro della Giustizia, se l'inchiesta che ha portato all'arresto di Del Turco e alle sue dimissioni dalla presidenza regionale, non abbia "violato i diritti costituzionali individuali". "Esprimiamo piena solidarieta' e sostegno alla magistratura", ha continuato Mascitelli, "e riteniamo inaccettabile il tentativo di delegittimarne il lavoro, e vigileremo perche' cio' non avvenga. A questi magistrati va riconosciuto innanzitutto il merito di aver scoperto un calderone di connivenze che altrimenti avrebbe arrecato altri danni economici alla regione". Mascitelli ha poi annunciato che prendera' in considerazione "la possibilita' di fare un'interrogazione al ministro della Giustizia per accertare che le Procure di Pescara e di Chieti abbiano personale a sufficienza per svolgere il proprio carico di lavoro soprattutto dopo le inchieste che si sono aperte sul a carico del centrodestra". Un secco no arriva dunque dall'Italia dei Valori ai processi mediatici che cercano di mettere in discussione l'indipendenza e l'imparzialita' dei giudici, "perche' questo significa minare il sistema democratico", commenta Mascitelli.
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