Il sottoscritto
Consigliere comunale,
avendo appreso da
notizie di stampa diffuse dalla FEE – Abruzzo di situazioni già segnalate e
documentate, anche a codesta Amministrazione comunale, in ordine alla dispersione
di liquami fognari e presenza di discariche abusive nel territorio cittadino;
evidenziando la
preoccupazione, da questa sollevata, per realtà quali:
- vallone Maltempo,
laddove la copertura della vecchia ed oggi chiusa discarica insistente sulla
strada per Monteodorisio presenta numerose microfratture che, con le
precipitazioni piovose e nevose, causano l’appesantimento del terreno di
discarica, fino a farne prevedere l’improvviso cedimento, ed il rilascio
costante di liquami che, giunti in detto vallone, si immettono nel fiume
Sinello, all’altezza del Bosco di don Venanzio, e con esso sfociano in mare ai
confini della Riserva naturale di Punta Aderci;
-
località Lota, laddove si evidenzia la copiosa dispersione, a mezza
costa ed a cielo aperto, di liquami fognari a causa dell’inefficiente
stoccaggio nelle cisterne lì posizionate e l’inesistenza delle canalizzazioni
verso Fosso marino;
-
località Zimarino, laddove, sotto un ponte autostradale (A14) alto
appena 5 metri
ed in parte sul greto del fiume Sinello, è stata creata una grande discarica di
rifiuti pericolosi, tossici ed altamente infiammabili la cui eventuale
combustione genererebbe pericolo immediato per la circolazione veicolare
soprastante;
-
zona a valle della Circonvallazione Istoniense, laddove continui sversamenti di liquami fognari inquinano il terreno e rendono
mefitica l’aria con esalazioni maleodoranti e nauseabonde, soprattutto nelle
ore serali, si presume a causa delle molte abitazioni che, nella zona
interessata, non hanno allaccio al sistema fognario e sono dotate di pozzi neri
per la raccolta delle acque di scarico che, invece di essere smaltite con i
tradizionali sistemi di raccolta a domicilio, vengono periodicamente disperse
sul terreno circostante e così incanalate nelle pendenze naturali, fino a
giungere a mare in località Punta Penna attraversando una vasta area che
ricomprende la zona di Sant’Onofrio, Passo della noce e Fonte fico (prova ne
sia la rarefazione, lungo i valloni, di flora e fauna che, solo a fino a
qualche tempo fa, insistevano su quei terreni);
interroga la
SV
per sapere se non ritenga necessario intervenire
con urgenza per i casi segnalati, coinvolgendo anche altri enti eventualmente
interessati, per assicurare:
- la messa in sicurezza della discarica Maltempo,
- la canalizzazione dei liquami fognari in
dispersione in località Lota,
- la rimozione della discarica abusiva di rifiuti
pericolosi, tossici ed altamente infiammabili in località Zimarino,
-
il censimento delle abitazioni dotate di pozzi neri nella zona Sant’Onofrio e a
valle della Circonvallazione Istoniense, il controllo costante dello
smaltimento, secondo norma, dei liquami stoccati nei pozzi che devono essere
trattati con puntuali procedure che prevedono sistemi di tracciabilità (certificazioni
e vidimazioni) a cui, evidentemente, si sottraggono molti
residenti della zona.
Massimo Desiati
Nessun commento:
Posta un commento