Nel “Rapporto
2011” del
CRESA compaiono notizie molto interessanti, anche se non positive, per la
nostra città: Vasto tra gli ultimi posti!
Il Centro
Regionale di Studi e Ricerche economico-sociali è l’istituto delle Camere di Commercio
d’Abruzzo che, dal 1968, svolge studi, indagini e ricerche, per conto degli Enti
Pubblici, sull’economia abruzzese e sulle sue prospettive.
Tra i tanti indici
evidenziati nel “Rapporto 2011” , vi è quello relativo all’indicatore di spesa media
pro-capite in conto capitale per singolo Comune, vale a dire la propensione
agli investimenti di ogni Comune abruzzese. In virtù dell’analisi dei 305 Comuni della regione, il CRESA
stila una graduatoria che evidenziata due principali gruppi: i migliori 30 ed i
peggiori 30. Vasto è posizionata a metà
di quest’ultima, vale a dire al 288° posto in assoluto, con una spesa pro
capite per investimenti pari a 143,25 euro a residente!
Ma appare ancor più
catastrofico il dato riferito agli investimenti a favore
del sistema produttivo. Infatti, il “Rapporto
2011” del
CRESA posiziona il Comune di Vasto al 290°
posto in assoluto, con un dato pari al 9% di investimenti, per il sistema
produttivo, sul totale degli investimenti di per sé già bassi (46%
dell’intero Bilancio).
Per meglio illustrare,
vale la pena operare dei confronti, affinché il dato assoluto non appaia avulso
dal contesto proprio di una determinata tipologia cittadina. A tal proposito,
il CRESA testualmente evidenzia: ”un buon numero di valori medio-alti (40-60%)
allinearsi in corrispondenza di Comuni della fascia costiera e sub-costiera,
mentre, nell’interno, altrettanto evidente appare l’allineamento di valori
bassi (<20 30="30" addirittura="addirittura" comuni="comuni" degli="degli" i="i" nel="nel" novero="novero" ricade="ricade" ultimi="ultimi" vasto="vasto">20>”!
Per operare ulteriori
e più esaustivi raffronti, si elencano, qui di seguito, le percentuali di altri
Comuni abruzzesi simili a Vasto per tipologia (la media della provincia di
Chieti è del 35%) : Roseto 41%,
Giulianova 23%, Tortoreto e Silvi 26%, Alba Adriatica 25%, Francavilla 72%,
Ortona 42%, Fossacesia 58%, San Salvo 29%. Vasto 9%!
Capito ora perché, per
dirne soltanto due, i treni non fermano più a Vasto ed il sistema turistico non
decolla? Perché codesta Amministrazione comunale ha ridotto la nostra città tra
le ultime città d’Abruzzo!
Massimo Desiati
1 commento:
Desiati si dimostra ancora una volta concreto. Questo è il modo di fare opposizione.
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