Passeggiando nella parte antica
della Città del Vasto, magari si alza il naso per guardare il prospetto di un
palazzo o un cornicione oppure l’ornamento di un balcone o forse qualche
“curiosità” che in quel momento attrae. Per esempio un paio di “immense mutande”
appese fuori da una piccola finestra.
In quanti però si chiedono che
tipo di vita si svolgeva in quei luoghi quando a Vasto vivevano 25.000 persone,
tutte racchiuse in quello che ora è il centro storico? Che tipo di vita si
svolgeva in esso? Da qui l’idea di solleticare il lettore parlando di antiche
attività commerciali e la loro ubicazione.
Vorrei iniziare questa
“passeggiata”, facendo finta di fare shopping in negozi chiusi da tempo che
pochi ancora ricordano. Anzi, inizierò
con uno del quale si è perso proprio il ricordo: la gioielleria Luigi
Colangelo. Questa gioielleria si trovava in via Pampani ma nemmeno la Signorina Ester
Stella che abita in quella strada dalla nascita, la ricorda.
Passando per Strada Pampani di
questi tempi, ben pochi riescono a immaginare che in quella strada potessero
trovarsi negozi. Addirittura poi una gioielleria dove trovare articoli da
regalo e “assortimento completo da sposa”. Quale sarà il locale dove questa
attività aveva sede non è dato sapersi. Solo una cartolina pubblicitaria degli
anni Venti ne documenta l’esistenza.
Allora la fantasia prende il volo
e porta ad immaginare … una coppia di sposini che, accompagnati da madri,
comari … non so fate voi.
2 commenti:
Mi piace molto questa iniziativa e soprattutto il suo punto di vista. La storia può essere fatta da molte angolazioni, ma io prediligo di gran lunga la storia sociale, quella "dal basso".
Io ascolto e i miei pensieri corron dietro alla sua vita,
a tutti i volti visti dalla lampadina antica,
a quell' odore solito di polvere e di muffa,
a tutte le minestre riscaldate sulla stufa,
a quel tic-tac di sveglia che enfatizza ogni secondo,
a come da quel posto si può mai vedere il mondo,
a un' esistenza andata in tanti giorni uguali e duri,
a come anche la STORIA sia passata fra quei muri...
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