“L'operazione
salvataggio è iniziata stamani”! “E' una corsa contro il tempo...”, si legge, in merito
alla “cura” delle palme a Vasto. Al che
... una domanda sorge spontanea (con un altrettanto interrogativo ‘civico’
cui “il dirigente responsabile” Ignazio Rullo mai riterrà di dovere una
risposta pubblica):
-
Come mai i preposti Uffici comunali - visto che è da qualche
anno che si è evidenziato l’attacco del famigerato punteruolo rosso - solo ora
si sono mossi?
L’altro
interrogativo, che qui dico civico,
ma che nondimeno vuol essere politico
(attinente cioè a quel che l’eletto amministrativo – sindaco/assessore - fa o
non fa, secondo suo compito democratico e istituzionale) è:
-
Come mai i duplici responsabili qui indicati non danno
spiegazioni per l’evidente incuria e, al tempo stesso, perché i mass-media, per
conto della pubblica opinione, non li pressano in questo?
Curioso
che neppure “Codici”, dell’attento e
fervido Alinovi, chiede e domanda ...
Fin
qui una lettera inviata a blog e giornali dall’attivo cittadino Giuseppe
Pollutri a cui mi sento in dovere di dare io una risposta.
Già
quando io ero Assessore si parlava del “problema” Punteruolo Rosso ma le
priorità erano altre e le priorità per il nostro sindaco si affrontano una alla
volta, con calma, solo dopo la forte pressione dell’opinione pubblica o per
motivazioni politiche. Così tra rimpasti, proposte di dimissioni ritirate, il
problema di Fosso Marino, la neve, l’imu, l’iva, l’ova, l’uva, le carenze
economiche e tanto altro - non ultimi i socialisti - ci si è trovati nella
situazione attuale. Però non bisogna
vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto.
C’è
stata la notte bianca e c’è stata la notte rosa. Ora si “festeggia” Halloween
(a cura dei commercianti del centro). Insomma si è fatto tanto. Aggiungo che la
nostra Città vede i cittadini che non si indignano per i cancelletti che
propongono simboli massonici, che gustano l’esposizione di vasi, di ogni tipo e
campionario, a Piazza Gabriele Rossetti, che deridono chi è pervenuto alle cronache
nazionali fondando l’Associazione Nicole Minetti … in definitiva: “la Città è viva”.
Da
qui una proposta: dal momento che siamo avvantaggiati dai manufatti per
l’arredo urbano distribuiti nei luoghi di passeggio e dalla forma attuale
delle palme che ricorda una simbologia
“fallica” (si allega foto), perché non ospitare a Vasto una edizione di
“Erotica Tour”?
Sono
convinto, caro “Pino” (ti metto tra virgolette perché il tuo nome mi ricorda i
due pini della piazza che io volevo e ancora vorrei fossero tagliati), che
qualcuno dirà che questa proposta e vecchia e che proprio per quello si è
voluto intervenire solo adesso contro il terribile insetto. Dirà che è previsto anche un gay pride.
Come di consueto ci
si porta avanti col lavoro e poi, salvo ripensamenti dovuti a motivazioni
politiche, carenza di fondi o pressione popolare, quando i tempi sono maturi si propone l'evento. Dopotutto morta
una palma se ne fa un’altra.
Per in "pino" invece ….
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