venerdì 23 novembre 2012
Qualche "maligno" suggeriva ....
Da Vastonotizie
Corrado Sabatini, consiglieri comunale del Psi, continua a stupire. Dopo essere stato bersaglio di feroci critiche per aver allestito una cooperativa che gestiva per conto del Comune di Vasto la pulizia del Tribunale e dei bagni pubblici, oggi improvvisamente sconfessa il suo segretario politico Luigi Rampa ed i due colleghi del gruppo. Sabatini asserisce che non è questo il momento di chiedere un assessorato, semmai un rimpasto può essere valutato dopo le politiche. Parla a ruota libera il consigliere Sabatini che andrà a votare Renzi alle primarie. E’ evidente che la proposta socialista si sgonfia notevolmente, come aveva anticipato Vastonotizie in un articolo di due giorni fa. Lapenna i problemi non ce li ha con il Psi, ma all’interno del Pd dove sta giocando una partita a a scacchi per andare in Parlamento. Ed un Sabatini che gli corre in soccorso non gli serve, visto che non è credibile un consigliere comunale che ha sempre dichiarato pubblicamente di essere altro rispetto al sindaco. In molti si chiedono come mai l’ex assessore ai lavori pubblici con l’IdV, poi gruppo misto ed alla fine Psi, si sia convertito sulla via di Damasco. I maligni suggeriscono che Lapenna ce l’ha in pugno sulla vicenda relativa ad una costruzione immobiliare in via Santa Lucia, quella palazzina che sembra voglia sfiorare il cavalcavia del ponte sulla Istoniense. Una costruzione la cui regolarità è stata messa in discussione più volte anche da singoli cittadini che si sono chiesti se l’immobile avesse gli stessi requisiti approvati dagli uffici tecnici. Ecco perché Sabatini potrebbe avere più di una ragione, non politica, per frenare le richieste del suo partito e non far mancare a Lapenna quel voto che, in Consiglio comunale, l’avrebbe esposto a rischio imboscate.
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