sabato 10 novembre 2012

"Pruprie mo s'ava finì!"



La reperibilità non è solo quella del personale medico o del personale degli enti locali oppure della Protezione Civile o della Forza Pubblica è anche dei fornitori di …… bombole di gas.
Quando pensate che “finisca” una bombola di gas se non alle ore 13 del giorno di ferragosto? Oppure alle ore 19 della vigilia di Natale?
Certo ora il metano “ti da una mano” e quasi tutte le case sono allacciate alla rete metanifera ma negli anni cinquanta ancora la maggior parte dei cittadini cucinava sulla fornacella a carbone e quando arrivarono i primi fornelli a gas fu una vera rivoluzione. La bombola finiva “sempre al più bello” e la massaia, vittima di questo “incidente”, andava dal vicino a chiedere: “per piacere, è finita la bombola posso …”
Nessuno diceva di no. Prima o poi sarebbe potuto accadere anche a loro.
Il primo rivenditore di bombole di gas a Vasto fu Saverio Baccalà che aveva la rivendita in piazza LucioValerio Pudente, tel.145 (non ho saltato numeri era proprio 145), prima di spostarsi “a lu ddazie” (attualmente piazza Verdi). L’addetto alla consegna delle bombole, rigorosamente col treruote scoperto era Espedito Sarodi (il fascista) più conosciuto come il “Spedite lu bagnine”.
Poco dopo Baccalà iniziò la vendita di bombole  Tommaso Tenaglia, con sede in via IV Novembre. Tenaglia riforniva anche la Marina, Punta Penna e i paesi del “circondario”.  Questa cosa mi è stata riferita da Michelina, figlia di Tommaso. La stessa mi ha elencato anche altri rivenditori  come Cipollone, Lattanzio, D’Annunzio e De Felice (chiedo scusa se ho dimenticato qualcuno). Sicuramente e volutamente ho saltato Ezio Pepe, indubbiamente più conosciuto per le sue trasmissioni radiofoniche che mantennero vivo per qualche anno la parlata vastarola … ma questa è un’altra storia.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa Arch, c'era un certo Basso o "Vassilucce", come faceva di cognome?
Grazie!

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Se mi dici dove lavorava, forse riesco a dirtelo.

Anonimo ha detto...

Allora, dovrebbe essere strada Valloncello, a circa 50 metri dallo stop

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Si era Ronzitti, Vendeva legna e bombole di gas. Prima in via Canaccio poi in via Valloncello.