Fonte Piazza Rossetti.com
I tifosi biancorossi oggi hanno esposto uno striscione all'esterno dell'"Aragona"
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota inviataci da un gruppo di tifosi della Pro Vasto.
"Dopo 2 anni di totale assenza dai palcoscenici calcistici regionali e/o nazionali, Vasto ed il suo territorio rischiano incredibilmente, per il terzo anno consecutivo, anche per la stagione 2012/2013 di non avere nessuna squadra che con il nome rappresenti l’intera comunità biancorossa. Senza stare ad annoiarVi con inutili discorsi ma ricordando a tutti Voi l’importanza e la storia centenaria che la Pro Vasto (nata nel 1902) e la Vastese Calcio hanno rappresentato per tutto l’Abruzzo (una quarantina di stagioni tra i campionati professionistici ed altrettanti in serie D), invitiamo l'opinione pubblica intera a prendere una posizione intransigente nei confronti di una classe politica totalmente indifferente al gioco del calcio, dal sindaco di Vasto per finire agli assessori comunali e a tutti i consiglieri comunali e regionali attualmente in carica. Il tutto, naturalmente, si riversa negativamente verso la classe imprenditoriale del vastese assolutamente non stimolata a fare la sua parte.
Abbiamo il sacrosanto diritto di andare allo stadio la domenica pomeriggio:
non è davvero possibile per il terzo anno di fila far rimanere lo stadio Aragona vuoto ed abbandonato, lasciando 3000-4000 persone la domenica pomeriggio a giocare a ping pong.
Certi e convinti di un aiuto immediato da parte degli organi di stampa, visto la data imminente del 25 giugno 2012 utile a cambiare denominazione sociale, porgiamo i migliori saluti da parte di una frangia della tifoseria biancorossa pronta eventualmente a ringraziare chiunque possa ridare la Pro Vasto al suo popolo".
I tifosi biancorossi, storia dal 1902.
"Dopo 2 anni di totale assenza dai palcoscenici calcistici regionali e/o nazionali, Vasto ed il suo territorio rischiano incredibilmente, per il terzo anno consecutivo, anche per la stagione 2012/2013 di non avere nessuna squadra che con il nome rappresenti l’intera comunità biancorossa. Senza stare ad annoiarVi con inutili discorsi ma ricordando a tutti Voi l’importanza e la storia centenaria che la Pro Vasto (nata nel 1902) e la Vastese Calcio hanno rappresentato per tutto l’Abruzzo (una quarantina di stagioni tra i campionati professionistici ed altrettanti in serie D), invitiamo l'opinione pubblica intera a prendere una posizione intransigente nei confronti di una classe politica totalmente indifferente al gioco del calcio, dal sindaco di Vasto per finire agli assessori comunali e a tutti i consiglieri comunali e regionali attualmente in carica. Il tutto, naturalmente, si riversa negativamente verso la classe imprenditoriale del vastese assolutamente non stimolata a fare la sua parte.
Abbiamo il sacrosanto diritto di andare allo stadio la domenica pomeriggio:
non è davvero possibile per il terzo anno di fila far rimanere lo stadio Aragona vuoto ed abbandonato, lasciando 3000-4000 persone la domenica pomeriggio a giocare a ping pong.
Certi e convinti di un aiuto immediato da parte degli organi di stampa, visto la data imminente del 25 giugno 2012 utile a cambiare denominazione sociale, porgiamo i migliori saluti da parte di una frangia della tifoseria biancorossa pronta eventualmente a ringraziare chiunque possa ridare la Pro Vasto al suo popolo".
I tifosi biancorossi, storia dal 1902.
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