Apprendiamo dal Presidente
dell'ordine degli avvocati Artese, che Parlamento, il Premier Monti, il
Ministro della Giustizia Severino (gli unici con l'autorità di decidere quale
tribunale serve o non serve in Italia) nel caso proseguano con la soppressione
del tribunale di Vasto allora vuol dire che … considera il nostro territorio
come terreno di conquista siano essi spacciatori o spregiudicati imprenditori …
e così via proseguendo. Mi chiedo se ha già comunicato queste sue
avventurose considerazioni ai responsabili del Piano di riordino della
geografia giudiziaria. Se non lo ha fatto, io lo esorto a farlo. Per quello
che mi riguarda invece, dopo aver definito il Tribunale ESPLICITAMENTE … questa
importantissima istituzione pubblica, ho espresso delle idee e dei
progetti ben precisi nel mio comunicato. Progetti tesi a dare un'idea di
sviluppo per la città che amo. Progetti che non sono solo il frutto di un
piagnisteo di questa o quella categoria, ma che muovendo da premesse che magari
sono al di là delle nostre decisioni, si devono concretizzare in progetti e
richieste positive per il futuro. E di queste idee e progetti sono pronto a
dibattere ovunque con chiunque abbia la compiacenza di leggerli, e la capacità
di capirli. Il mio operato a Vasto e nel territorio circostante è quantomeno
manifesto. Quindi non permetto a nessuno di darmi lezioni di amore per Vasto e per il territorio. Consiglio invece a chi volesse, di impegnarsi ulteriormente,
magari anche in politica. Così da incidere effettivamente su certe scelte. In
politica però c'è il problema che non bastano le cariche.
La lettera di Artese
Ho letto con stupore un articolo dal titolo:
«Ma serve davvero il Tribunale a Vasto»D'Adamo: "Toglieteci il Tribunale
ma mettete l'Università". Rispondo con poche parole. Il Tribunale non
serve a chi considera il nostro territorio come terreno di conquista siano essi
spacciatori o spregiudicati imprenditori, non serve a chi pensa che le
istituzione non devono essere vicine ai cittadini, non serve a chi non ha a
cuore la sorte di sessanta dipendenti, non considerando gli appartenenti alla
polizia giudiziaria.
Io ho a cuore le sorti del Tribunale di
Vasto ma non perché presiedo il Consiglio dell'Ordine ma perché mi ritengo un
cittadino responsabile che non spara cifre a vanvera: il Tribunale di Vasto
alla cittadinanza costa poco più di Euro 250.000 che per legge devono essere
rimborsate dal Ministero che non lo fa da quasi 10 anni. Chi la politica la
dovrebbe conoscere, dovrebbe sapere che non si contratta un Tribunale per un'
Università perché gli interlocutori sono diversi. Ben venga l'Università ma si
facciano proposte serie per farla nascere a Vasto.
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