lunedì 31 ottobre 2022

Il ricordo di chi non c'è più


 La Signorina Ester Stella, parafrasando la vecchia battuta, non trova il suo nome tra i defunti.

E' una vecchia foto, dovrei dire vintage o, meglio ancora, antica. Da quando ha chiuso il suo negozio in Corso De Parma non ho più avuto sue notizie ma continuo a conservare questa foto perchè della Signorina ho un ricordo incancellabile: è stato l'ultimo baluardo di quella Vasto denominata l'Atene degli Abruzzi.

In questi giorni in cui in tanti si recano al cimitero, anch'io lo faccio (ognuno ll'adda fa' chesta crianza, ognuno adda tené chistu penziero) ma non solo per adornare di fiori il loculo marmoreo dei parenti e aimè di tanti amici e conoscenti.

Ci vado a rivedere anche le tombe dei "Signori" che, pensando di fare cose buone, hanno dedicato la loro vita alla grandezza della Città del Vasto. 

Dovrei farne l'elenco ma cosa servirebbe? 

Non sento rumori di chi si rivolta nella tomba forse perchè anche "Loro" hanno perso la speranza "ultima Dea"  e si sono tristemente rilassati nel sonno eterno, accettando ... la sconfitta.


giovedì 20 ottobre 2022

Ci chiamavamo rigorosamente per cognome ...


Era l'anno scolastico 1969/70 avevo 14 anni. Era il 10 ottobre quando, timidamente entrai in classe, iscritto al primo liceo scientifico del collegio San Gabriele di viale Parioli a Roma. 
E' stato il 10 ottobre 2022 e ho partecipato ad una cena con molti dei miei "compagni" di scuola di allora.

Ritrovarmi in un ambiente che, aspetto fisico a parte, è rimasto identico ai tempi del liceo, con quello spirito "goliardico", che si ritrova in chi si è visto appena il giorno prima mentre invece sono passati 50 anni, è stata una sensazione fantastica, avvertita anche da tutti i presenti.  

Le strade si dividono ma visto che tutte le strade portano a Roma a volte, come in questo caso, ci si ritrova. Così vieni a sapere che lui è ... l'altro è ... tu dici che sei ... e così via ma a nessuno credo interessasse sapere cosa fossimo diventati piuttosto chi eravamo stati. E io che sono un collezionista di ricordi, con la mia tuta ginnica rigorosamente dell'epoca e una serie di notiziari carichi di foto, di nomi e di ricordi, mi sono ritrovato immerso, almeno per una sera, in una "epoca" impossibile da rivivere.

Un'epoca in cui ci chiamavamo rigorosamente per cognome, in un luogo che trasudava di storia. 

Mi fermo, altrimenti, preso dalla nostalgia, comincerei a parlare della storia di "quell'Istituto" frequentato da "nomi" importanti che a partire dai figli di Edda e Galeazzo fino al Premio Nobel Giorgio Parisi e poi ancora ...

... però se vogliamo parlare delle zie di Negrini che venivano a prenderlo il sabato dal vicino Piper, delle minigonne di Marina Ripa di Meana (all'epoca non si chiamava così), delle "donnine allegre" di via Taro, dei tramonti dietro il Cupolone ammirati dall'abbaino della mia camera, delle partite a ping pong con Roberto Giontella, degli scarpini di Guidi sul prato di Valle Giulia, delle ripetizioni di matematica assieme Giovanni Maucione e di tanti "nomi" e di tanto altro, si può fare. 

martedì 4 ottobre 2022

Anche Sua Eccellenza Bruno Forte si è accorto che ...


 Vasto città "pulita" non c'è che dire. Mi fermo altrimenti mi toccherà rimarcare che nel centro storico si puliscono le strade solo se in esse si trovano le case di assessori o ... mi fermo, mi fermo: