giovedì 31 dicembre 2020

lunedì 14 dicembre 2020

Calcio Femminile. A proposito ...


Aspetto che qualcuno mi traduca dallo spagnolo questo articolo apparso nel settembre 1968, sulla rivista argentina Histonium, edita dal nostro concittadino (mecenate) Carlo Della Penna.

Sono stato attratto dalla foto, soprattutto dall'abbigliamento delle calciatrici ma penso che l'argomento sia assai più ... profondo.

sabato 12 dicembre 2020

Un piccolo (grande) sfogo.

Vogliamo dare l'immagine del pulito ma ... i panni sporchi si lavano in famiglia.

Quello che è successo oggi in Abruzzo è una barzelletta. Rewind, svegliamoci di nuovo e si vedrà che non è vero. Non può essere!

Un giorno ancora di "ROSSO", perchè? 

Un giorno prima o un giorno dopo cosa cambia? 

Le beghe politiche? Stronzi che non siete altro! (non riesco a trovare un termine più educato) Vedetevela tra di voi! 

Non riuscite ad immaginare il danno che avete fatto, con la scelta di riportare un giorno, ripeto "un giorno", l'Abruzzo in zona rossa? 

A chi giova? Che vantaggio si ottiene? Quello di dimostrare chi è più forte? E "stica!" non ce lo metti? 

Forse siamo un popolo di Fan, un popolo di tifosi, pronti ad attaccare la "fazione" avversaria? 

Sicuramente molti lo saranno ma la maggior parte della gente sta scoppiando, per la incapacità di questa classe dirigente, che dovrebbe essere in grado, se non di risolvere, almeno di limitare i danni che il POPOLO sta subendo. 

Basta con le improvvisazioni, basta con gli incompetenti, basta con la politica che non capisce i problemi e, soprattutto, per motivi di parte, li crea.

Avete pulito le vostre mutande con questa azione? Sappiate che lo sporco andrà al mare.

domenica 6 dicembre 2020

Consiglio a ...

 

Ho assistito, alcuni giorni addietro, ad un dibattito sul web a cui, tra gli altri, hanno partecipato il consigliere comunale Edmondo Laudazi e l'assessorA Paola Cianci. Non sto certo a dilungarmi sul contenuto del dibattito, che partito bene è finito come al solito in "simme e Napule paisà", ma su uno screzio tra i due "sopracitati".

Il consigliere, ad un certo punto della discussione ha usato il termine "stronzate", l'assessorA, che non aveva altri argomenti per confutare il discorso nel suo contenuto, ha approfittato di questo termine per spostare la discussione sulla "maleducazione", stoppando così Laudazi e attirando l'attenzione degli ascoltatori. Naturalmente quelli di parte hanno sicuramente usato la dicitura: "la Cianci ha asfaltato Laudazi" e , dal punto di vista della comunicazione probabilmente è così.

L'ing. Edmondo Laudazi, persona troppo educata, proprio per la sua educazione ha fatto un passo indietro rendendosi conto che sarebbe stato meglio non utilizzare quel termine.
Ecco l'errore! Una conscia ammissione di "colpa". 
L'avvocatA Paola Cianci invece ha approfittato del suo modus lavorandi e si è attaccata al termine distraendo l'ascoltatore creando bagarre e spostando l'attenzione di questo su un argomento vuoto e spicciolo che però era di facile presa.

Un Vittorio Sgarbi (docet) avrebbe approfittato del richiamo accusatorio della Cianci la quale sarebbe stata polverizzata, non avendo argomenti da contrapporre se non quello (opportunista) del turpiloquio, rispetto a quello (concreto) sul quale si stava discutendo.

La prossima volta l'Ing. Laudazi dovrebbe utilizzare un linguaggio consono alla sua educazione. Se il Signor Edmondo, malauguratamente, dovesse utilizzare un linguaggio "alternativo", ben sapendo che questo è ormai di uso comune e non più solo del "volgo", ha l'obbligo di continuare il discorso, rispondendo all'interlocutore di turno: "questo è il linguaggio che vi meritate".