giovedì 31 ottobre 2013

State zitti ... se potete.


Ragazzi siamo alla frutta. Mi piacerebbe conoscere chi suggerisce ai nostri amministratori le "cazzate" che ci dicono.
L'assessore Marra, in merito al "nuovo" buco in piazza Gabriele Rossetti, ha detto che si tratta di un tratto di fogna di epoca romana. Ora vorrei sapere se in epoca romana le fogne passavano sopra le teste della gente, visto che "il buco" si è aperto immediatamente sotto il tappetino d'asfalto, mentre il piano di pavimento dell'anfiteatro sarebbe posto notevolmente più sotto.
Già! Dimenticavo che nel "nostro" anfiteatro si svolgevano le "naumachie" e quindi con l'acqua della fogna ... ma ma l'acqua non arrivava dall'attuale Via Naumachia? E poi: una fogna posta fuori dal cento abitato? Una fogna che da questo andava in salita?
Inoltre: con tutti i lavori eseguiti dagli anni Venti ad oggi in quel luogo, possibile che nessuno fosse a conoscenza di queste "strutture romane"?
Per favore state zitti ... se potete.

Il gatto curioso e i topi altrove.

Pensavano fosse una semplice mattonella dissestata, invece era una "voragine". Prima di scavare un altro "buco" in piazza Rossetti però, questa volta saranno cauti. Intanto hanno recintato il luogo così da tenere distanti i curiosi. Il gatto però, si sa, è molto attratto dalle novità e, incurante delle reti di protezione, è andato a guardare. Poi ha capito che i "topi" sono "altrove" e se ne è andato.

Effemeridi

All'Ufficio Imposte

  "Bon ggiorne ... Aj'avute sta carte ...".
- Bene, qui si parla di fondiaria .. Siete proprietario?
  "Nooo ...".
- Avete un pezzetto di terreno?
  "Scì ...".
- E allora siete proprietario!
  "Ma se tratte de nu ccone de tèrre, na cusarèlle ...".
- Non vuol dire poco o molto! Piuttosto quando l'avete comprato?
  "Nen l'aj'accattate ... Le tinghe da la nàscete, pe dderìtte!".
- Bene! E dove si trova questo poco di terra?
  A lu quambesante! ... ".


mercoledì 30 ottobre 2013

Ciccio Bello

Ciccio Bello scritto staccato, come vuole il presidente Forte, non è un bambolotto bensì il mezzo che i suoi "colleghi" di partito usano per fargli capire che non vale niente e che mai gli daranno le "soddisfazioni" che "pretende". Penso che lo abbiano capito tutti. Forse se ne è accorto anche lui visto che gli ha scritto una "bellissima" lettera. Certo una lettera di questo tipo non si scrive a un "bambolotto". Si scrive, forse, ad una persona che si teme ma non penso che sia questo il caso. Sono convinto che la lettera sia stata scritta per i suoi "colleghi" di partito.
Mi chiedo allora: "perché il presidente Forte non minaccia di far saltare il Consiglio Comunale?" Parla di tanti consensi ricevuti e inoltre, se ha una sua "squadra" potrebbe dettare legge invece subisce.
Alcuni anni addietro una persona che lo ha sostenuto (senza chiedere in cambio alcunché e inimicandosi, politicamente parlando, tante persone)  nonostante facesse parte di un altro "gruppo", venne espulso immotivatamente dalla Giunta Municipale. Il presidente Forte, pur sapendo di avere questa persona dalla sua parte, non mosse un dito per difenderla, forse ritenendo di avere già sufficiente "peso" politico. Se ora ritiene ancora di avere "peso", perché non lo dimostra? Vuoi vedere che un bambolotto pesa più di un "omone Forte"?

COMUNICATO STAMPA

Il soggetto non meriterebbe una risposta. Ma, dinanzi alla scorrettezza di un tale che si vanta di rappresentare un partito del livello del P.D., si rende necessario intervenire per fare chiarezza e per ristabilire la verità delle cose.
Il soggetto in questione è “Ciccio Bello” (si prega di scrivere distaccati due nomi), ovvero Antonio Del Casale, ovvero il riconfermato segretario cittadino del Partito Democratico.
Il soggetto non accetta critiche, non accetta il confronto politico e reagisce con la solita verve utilizzando un linguaggio che non può e non deve appartenere al mondo della politica.
“Ciccio Bello”, che dimostra di essere ignorante (nel senso di non conoscere la storia cittadina ed in particolare quella del partito che è chiamato a guidare), spara giudizi e fa valutazioni smentite dai dati e dai fatti.
“Ciccio Bello” mi definisce “pluri-trombato” dimenticando un dato fondamentale: se il centrosinistra governa Vasto da oltre 7 anni lo deve soprattutto al senso di responsabilità di Giuseppe Forte e dei suoi amici che in due circostanze hanno dato dimostrazione di correttezza e lealtà. Era l’anno 2006 allorquando alle amministrative vastesi la lista “Forte per Vasto” decideva di sostenere Luciano Lapenna Sindaco mettendo a disposizione oltre 5mila voti ottenuti dagli elettori. Ma dimenticavo un fatto molto
importante: “Ciccio Bello”, quell’anno, non aveva ancora maturato l’età per il diritto al voto!
Due anni fa, dopo le “vivaci” primarie sostenute con il Sindaco uscente, il sottoscritto è rimasto lealmente al fianco del candidato Lapenna e dentro il Partito Democratico non lasciandosi influenzare dalle tante “sirene” che lo invitavano a cambiare area politica.
Il segretario del P.D. fa finta di dimenticare che Giuseppe Forte è stato il primo degli eletti alle elezioni provinciali del 2009 andando a rappresentare i cittadini di Vasto all’interno del Consiglio Provinciale.
Alle amministrative del 2011 Giuseppe Forte ha ottenuto 486 voti di preferenza alle spalle del vice sindaco Vincenzo Sputore.
Il nostro sostiene che “Forte rappresenta un PD vecchio”. 
La risposta sta nei numeri conseguiti da Forte e dai suoi amici.
Vedremo in seguito quali risultati riuscirà ad ottenere “Ciccio Bello” assieme ai suoi attuali amici.
Chiarito questo aspetto passiamo agli altri.
Un partito che governa la città da 7 anni e che nel giro di due anni perde oltre 200 iscritti non può definirsi un partito in crescita. Un segretario politico diligente e capace si dovrebbe preoccupare di incrementare il numero di cittadini interessati alle vicende del partito.
Non solo. Un segretario attento e presente (ma “Ciccio Bello” vive a Roma ed ha bisogno del fido Della Gatta che lo rappresenta in ambito cittadino) si dovrebbe preoccupare e porsi delle domane dinanzi a certe defezioni importanti.
Come mai il prof. Nicolangelo D’Adamo ha deciso di lasciare la presidenza del Circolo Vastese del P.D. e non è stato inserito nel nuovo direttivo?
Come mai l’ex consigliere comunale prof. Ivan Aloè è stato “dimenticato”?
Come mai l’avv. Fabio Giangiacomo, validissimo ex capogruppo consiliare, ha preferito farsi da parte?
Le epurazioni sono state il frutto di una precisa strategia politica imposta da chi oggi si sente il padrone del vapore?
Il direttivo eletto domenica, come ho già avuto modo di dire pubblicamente,è il frutto di una spartizione vergognosa non di correnti ma, addirittura, di spifferi d’aria che attraversano il P.D..
Si è preferito mettere in quell’accozzaglia di nomi, parenti, amici, dipendenti e collaboratori diretti pur di varare una lista (monca?) dove l’alternanza di sesso è stata rispettata perché imposta dal regolamento del partito.
E le novità più belle, vedrete, si avranno nel momento in cui si andranno a spartire gli strapuntini per la presidenza del partito, per la vice segreteria, ecc. ecc..
Ma mi fermo qui.
“Ciccio Bello”, che in qualità di segretario prende impegni con “aspiranti” candidati per le regionali, dimostra una totale impreparazione a gestire il partito.
Purtroppo, soggiogato da chi ha finalmente raggiunto l’obiettivo di rientrare nella cabina di regia dopo aver arrecato, assieme ad altri personaggi del territorio, gravi danni al Partito Democratico, si consola con il risultato ottenuto domenica: pensate: poco più di 150 votanti su una popolazione di 42 mila abitanti. 
I suoi attuali amici sono gli stessi che nel 2005 e nel 2008 hanno boicottato la candidatura di Giuseppe Forte alle regionali preferendo votare per personaggi che sono finiti nel mirino della magistratura.
Complimenti ed auguri vivissimi!!!

Vasto, lì 29 Ottobre 2013 Giuseppe Forte

martedì 29 ottobre 2013

Er sindaco se facesse l’affari SUAP.


Quando mi affaccio alla finestra, io mi accorgo se la signora di fronte stende i panni. Mi accorgo se qualcuno ha lasciato pattume in strada. Mi accorgo se sono in atto “operazione” edilizie. Mi accorgo di tante cose che mi succedono intorno. Possibile che il sindaco non si accorga, quando si reca nel suo ufficio, quando parcheggia l’auto, quando, “obeso” di lavoro com'è, volge l’occhio fuori dalla finestra, che gli stanno costruendo una “torre” dinanzi al naso? 
Cade sempre dalle “nubi”. Se ne accorge sempre in ritardo. E i suoi “collaboratori”? E i suoi consiglieri? Non gli fanno notare niente?
Che il SUAP sia una strana “cosa”, che non funziona bene - ma questo è un parere mio e non è detto che sia vero - e possa aver rilasciato un permesso in maniera errata, è concepibile. Ma possibile che sbagli sempre?
Pare che qualche giorno addietro ci siano state altre “pratiche” inerenti il SUAP che hanno dato “problemi” al sindaco.
Insomma che cosa non funziona?
Secondo me, come diceva il buon Umberto Bossi, il problema sta ne “manico”.
Faccio un esempio. Come fa un sindaco a dire: “do incarico all’ufficio legale affinché vengano tutelati i diritti e la salute dei cittadini, valutando l’opportunità dell’immediato blocco dei lavori in atto”, quando poi ha sulla sua testa un paio di “corna” dello stesso tipo di quelle che si stanno installando sul multipiano?
Quanto siete malpensanti! Non mi riferisco alla persona ma all’edificio. Mi riferisco alle antenne (io preferisco chiamarle torri) poste sopra il Palazzo Municipale.
Mi diranno che quelle già c’erano. E cosa si è fatto per toglierle? Le compagnie pagano; e allora perché privare l’amministrazione comunale di un introito?
Così dunque direi: “perché privare i gestori del multipiano di un introito?” Se le onde elettromagnetiche del nuovo impianto fanno male, fanno male anche quelle poste, a poca distanza, sul  Municipio. O no?

Quindi come direbbero a Roma: “Er sindaco se facesse l’affari SUAP” o forse …….


Scopri la differenza

Le grandi notizie locali mi hanno ispirato un pensiero:

A Ortona un sol "membro" è conosciuto in tutto il mondo. A Vasto 40 "membri" non sono conosciuti nemmeno in città.

Halloween


E già! Tante belle zucche vuote poste nelle vetrine e in tanti luoghi della nostra città: E già! Una bella festa quella di Halloween. Una festa “importata”, che a tanto serve nella nostra Italia, figuriamoci poi nella nostra Vasto. Vuoi mettere la “Commemorazione” dei defunti, vuoi mettere Ognissanti con Halloween ? Certamente più allegra e più stuzzicante quest’ultima! A cosa servono le feste se non a divertirsi o a “vendere”.
Qualche “associazione” locale ha provato a proporre una manifestazione culturale: “La festa dei morti”. Che trovata eccellente! La risposta locale all’invasione, non dei migranti africani o degli zingari dell’est, ma all’invasione delle mode “mericane” che sostituiscono le tradizioni locali.
Embè!  A te non piace il Rock and Roll?  Già sento qualcuno mormorare alle mie spalle.
Embè! Tu non sei stato DJ? Non vai pazzo per i gadgets? Non leggi i fumetti della Marvel? Non usi i jeans e le camice con i bottoncini?  E i giubbotti alla “Elvis”? e la Coca Cola, e …..
Calma, calma! Mica ho detto che non si deve “adottare” la festa di Halloween. Anzi la trovo una festa giustissima e adatta al periodo storico che stiamo attraversando.
Con tutte le “zucche vuote” che circolano in Italia, perché non dedicare loro una bella “festa”.

Ci mancherebbe altro!

lunedì 28 ottobre 2013

Ciao Cesarì!


Scarpasciudd

QUESTO E' IL BALLO DEL QUA-QUA
di Vittorio Patriarchi

sabato 26 ott'13, campo Incoronata, h 17:
ARIS LIMASSOL    APOEL  2-3 
arbitro: Orazio Di Blasio

ARIS LIMASSOL (blu-rosso): D'Adamo A, Lemme, Puddu, Salvatore, Serafini, Reale, Ronzitti L, Angiolillo, Vino, Ronzitti go, (+ dal 2°t.Isoardi)

APOEL (giallo-nero): Loreta, D'Adamo P, Isoardi( dal 2°t.coi blu), Sebastiani, Patriarchi, Rossi, Bozzelli, Lanza, D'Angelo, Ronzitti Ni, Battista
 
Quasi a ridosso del Medio-Oriente, oggi, gli scarpasciùdd' sbarcano a Cipro: nel pre partita, Gogò confessa di essere andato la mattina presto a vongole, approfittando del cambio d'orario: "Li ciòcchele jèrene angòre stubbidìte da lu' suònne, nisciùne javèvene dìtte 'ca si càgne l'ore a lu' rullògge!". I gialloneri, nel 1°t. con 1 in più, rompono gli indugi e al 6', su cross da dx di Rossi, il portiere blu D'Adamo, intento a conciare col setaccio la farina, pur in anticipo, non blocca bene la palla, nei pressi Pietro 'Hulk' D'Angelo gli ruba palla ed insacca lo 0-1. I gialli continuano a martellare: dopo due occasioni fallite di poco (11' bordata di Ronzitti Ni alta, 14' destro a volo di D'Adamo a lato), il giallo Ronzitti Ni al 17' smista al centro lanciando Nick Bozzelli, diagonale a mezz'altezza e gol dello 0-2. Per i blu la prima occasione è al 20', quando Reale, sganciatosi sulla dx, crossa bene dalla linea di fondo, a centro area Gogò Ronzitti ha la meglio di testa su Rossi e spedisce sotto l'incrocio l'1-2. Al 30' un forte tiro dello stesso Gogò impegna il portiere giallo Loreta in una difficile deviazione sulla traversa. I blu oggi sono deficitari a centrocampo, con il tattico Vino nervosissimo e il profeta del calcio Lemme che 's'ingapunìsce a scartà' e puntualmente perde palla: su una sua imprecisione al 32', s'avventa il giallo Amerigo 'Pepe' Lanza che, senza pensarci su, molla dal limite un tremendo destro ...a 4 km/h, la palla arriva lenta tra le mani del portiere D'Adamo, impegnato ora 'a da' da magnà' la vrènnele a la pàpere di prìme', ma gliele buca e termina in rete, europapera, e gol del 1-3. Nella ripresa, Isoardi cambia maglia e i blu cominciano a giocare meglio: dopo un gol in fuorigioco annullato a Gògò, le maggiori insidie arrivano dalla fascia dx, dove spazia con più incisività Reale: e infatti il blu Ronzitti L al 19', giunto al limite area, finta il tiro e allarga per Giuseppe Reale, che fulmina Loreta sul suo palo e accorcia 2-3. La partita si riaccende e i blu spesso in fase conclusiva peccano di protagonismo ignorando il compagno smarcato: i gialli si affidano al contropiede e al 21' sfiorano il gol con Ronzitti Ni (sgroppata in solitario sulla fascia dx,diagonale secco intercettato di piede da D'Adamo, sulla ribattuta palla che sfiora il palo sx) e due occasioni per Rossi e Bozzelli, ma il gioco rimane saldamente in mano ai blu che insistono portando avanti anche il centrale Serafini: il che produce una limpida occasione per Lorenzo,sciupata fuori, e un'altra per Gògò e per Reale, imprecise di poco. Attimi di apprensione al 34' su una percussione in area del giallo Bozzelli, che travolge in sfondamento il portiere D'Adamo e ha la peggio nell'impatto cadendo rovinosamente a terra, per fortuna senza conseguenze. La difesa gialla alza gli scudi solari e resiste reinventando le mezzali Battista e Ronzitti Ni come terzini e porta a casa la vittoria (la 2°) di misura, in una bella partita combattuta fino alla fine. 

Classifica cannonieri: 18 gol: Gogò Ronzitti    9 gol: Serafini A.    9 gol: Bozzelli   7 gol: D'Angelo  5 gol: Ronzitti L    2 gol: Angiolillo, D'Adamo, Reale, Ronzitti Ni   1 gol: Di Foglio, Battista, Fanucci, Isoardi, Lanza, Lemme, Rossi, Sarra

domenica 27 ottobre 2013

Incapacità certificate



Se un partito importante come è stato IdV è sparito dalla circolazione, le responsabilità sono immediate ed evidenti. La classe dirigente di quel partito è stata (al netto di ogni vicenda giudiziaria, comune a TUTTI I PARTITI) incapace ed incompetente.
Oggi ne possiamo avere un ulteriore prova. Con grande sforzo comunicativo, il M5S di Vasto incontra i cittadini. In maniera chiara ed inequivocabile viene annunciata la presenza del Senatore Castaldi ai quattro appuntamenti previsti.
Voi ricordate, vero? Noi abbiamo lanciato nel 2009 il progetto “Dillo all'IdV”. E come è facilmente rinvenibile dagli articoli sul Centro e sui giornali online locali, abbiamo ottenuto un grande successo compiendo una operazione del tutto innovativa in quel momento. Eravamo stati a... Sant'Antonio, Incoronata, San Lorenzo, Pagliarelli. E il Senatore Alfonso Mascitelli coordinatore regionale IdV? Non solo non è mai venuto, ma ha anche osteggiato, spalleggiato dagli altri geni politici di cui si era attorniato, per quanto possibile, le nostre iniziative. Parliamo proprio di gente che non aveva capito, che non aveva afferrato il livello dell'operazione che stavamo compiendo. Gli elettori invece nel frattempo hanno capito bene ed hanno sistemato la situazione facendo sparire IdV. A noi resta l'orgoglio di esserci distinti, di aver indicato una strada, e di non poter essere accomunati a pagine vergognose della politica.

Francescopaolo D'Adamo
Tiziano Longhi




Il fustino è pur sempre un bidone



Ogni tanto, per riempire le pagine sui giornali, si lanciano proposte o idee finalizzate all'apparire in quel momento, salvo poi ritornare sull'argomento successivamente a dire che "l'avevamo detto prima noi". Le ovvietà e le stupidaggini, coprono le "eventuali" proposte buone che vengono poste nello stesso calderone e quindi "macinate" quando non addirittura "centrifugate". Così, personaggi che ricoprono cariche, possono dire quello che vogliono e riempire spazi atti a "muovere il pensiero", a scapito di altri che cariche non ricoprono i quali vedono le loro proposte, se pubblicate, relegate in secondo, terzo o quarto piano.
Il bello è che queste "proposte", ovvie quando non inutili,  trovano credito addirittura tra i rappresentanti delle istituzioni.
In questi giorni, completamente vuoti di fatti e di proposte, ho letto "pensieri" di politici che dicono di tutto e di più ma senza alcun senso pratico, mentre su alcuni blog frequentati da pochissimi, leggo idee quantomeno interessanti.
Qualcuno mi dirà. "ma di cosa parli?"
Questa mattina di "ora solare" mi sono svegliato così.

sabato 26 ottobre 2013

Riposo

Di che fungo si tratta? L'uliveto del vicino ne è pieno. 
Io per ora ho finito di raccogliere le olive. Se la "resa" non sarà sufficiente per la provvista annuale, forse provvederò a raccoglierne ancora. In questo caso però non andrò più da solo. Il "bosco" mi fa venire strani pensieri ma anche tanti dolori. E questi non sono tanto strani.

venerdì 25 ottobre 2013

Consiglio

Invece di perdere tempo a cercare notizie sui blog locali, se non avete altro da fare, ...... tornate alle sane letture.
Mi accorgo dai commenti su Face Book che non c'è nulla da fare. La "ignorantità" dilaga. (Forse dovevo dire "ignorantezza"?)
Si organizza male una "manifestazione" e a gioco fatto ci si accorge di non aver contattato "tutti". Poi si contattano quelli di cui ci si era "dimenticati" e si scontentano quelli contattati. Allora quelli ... insomma una commedia da ridere.
E c'è chi dice che la colpa è dei "VASTESI". 

giovedì 24 ottobre 2013

Mussolini

Scusate il ritardo ma sono rientrato da poco. Oggi è stata una bella e feconda giornata.
Un commento sul post di ieri mi ha messo in condizione di spiegare che a raccogliere l'ulivo sono solo. Sono solo per scelta perché sono stanco di sentir parlare sempre delle solite cose.
Che bella cosa la "libertà" si può decidere di ... farsi venire il mal di schiena , senza dover rendere conto a nessuno.
Cosa succede a Vasto? Da quando vado in campagna non leggo nulla di nuovo. Vuoi vedere che (qui scatta il mio essere presuntuoso) senza i miei "stimoli" non si sa di cosa parlare? 
Dai no! Sarebbe troppo.
Certo a qualcosa penso mentre raccolgo le olive. Oltre a come posizionare i pannoni, oltre a come sistemare la scalo, oltre a fare attenzione a non prendere foglie sugli occhi o, peggio, a cadere, spesso mi metto a cantare.
Il mio repertorio è molto "vasto" e spazio dal Punk alla canzone napoletana. Dalle stornellate romane alle ballate americane. Dallo swing .... insomma: "canta che ti passa".
Però non canto solamente. Non ci crederete ma, come ho detto,penso. Già! Penso anche.
Oggi mi è venuto da pensare a mio nonno. Mio nonno era iscritto alla "Stella Azzurra". Quei tre o quattro che conoscono la storia della politica vastese, sanno di cosa parlo e non mi va di spiegarlo (ora). Tra un pensiero e l'altro mi sono accorto che solo durante il Fascismo in Italia si è fatto qualcosa di concreto per i contadini. Forse ho letto cose che sono solo propaganda, tuttavia conservo gelosamente un diploma di merito ricevuto da "Francescopaolo D'Adamo fu Michele" per meriti inerenti "coltivazioni orticole pregiate".
Ripeto che mio nonno era iscritto alla "Stella Azzurra". Andate ad informarvi di che linea politica potesse essere questa associazione.
Prima che cominciate a fare battute di qualche "tipo", sappiate che nessuno potrà mai tacciare il sottoscritto di apologia di Fascismo e che esterno questo mio pensiero esclusivamente per suscitare una riflessione inerente ...l'Italia.

mercoledì 23 ottobre 2013

Il mio piccolo uliveto "magico".

Questa mattina, nonostante la nebbia, mi sono recato lo stesso nel mio uliveto. 
Una esperienza da fiaba. Un paesaggio "preraffaellita". 
Come tante piccole fatine bianche .... ma le foto non rendono la poesia del luogo.
                         

martedì 22 ottobre 2013

Assenza "giustificata"

Mi sono concesso una sana giornata in campagna. Sono andato a cogliere l'ulivo e adesso sono distrutto. Non riesco nemmeno a premere i tasti per scrivere questo post. 
La giornata è stata bellissima fino alle 13,00. Ero solo, immerso nel verde e nel silenzio. Il mio piccolo uliveto, abbandonato da quando è morto mio padre, mi ha accolto come si accoglie un "viandante" nella foresta. Solo i versi degli uccelli a farmi compagnia. 
Alle 13,00 però sono arrivati i proprietari del terreno adiacente, con trattori, compressori, carrelloni e tanta attrezzatura. 
Rumore a parte in quattro ore hanno "pulito" tutto il loro uliveto.
Io ..... domani ci torno.

lunedì 21 ottobre 2013

Scarpasciudd

PER GRAZIA RICEVUTA

Di Vittorio Patriarchi

sabato 19 ott'13, campo Incoronata, h17:
ORATORIANA SILVANENSE    PROMARTIRI LAZZARIANI  2-5
arbitro: Orazio Di Blasio

OR. SILVANESE (blu-rosso): Altieri, Lemme, Di Marco, Puddu, Salvatore, Serafini, Sarra, Tinari, Angiolillo, Vino, Ronzitti L.

PROM. LAZZARIANI (giallo-nero): Loreta, Antenucci, Isoardi, Sebastiani, Patriarchi, Rossi, Bozzelli, Lanza, D'Angelo, Battista, Ronzitti go, D'Adamo (fino al 15')
 
Altro che 'bbiniziòne': a casa di Gogò ha telefonato un certo 'frangìsche', e lo ha informato che aveva interceduto coi santi Emanuele e Silvano per il cambio di casacca: e così fu ... I gialloneri, inizialmente in 12, vanno in vantaggio al 14', quando terminassessoretor Paolo D'Adamo, reduce da una seduta miracolosa di pranoterapia, approfitta di un'incertezza difensiva dei blu e penetrando con veemenza scrocca un mezzocollo di rara potenza insaccando sotto la traversa: 0-1; ma il momento di gaudio svanisce dopo 2', quando Paolo si contrae 'lù bicchèine', e si accomoda in panchina sperando in un miracoloso recupero: nisba. Ora, ristabilita la parità, i blurosso cercano la parità con Ronzitti L, lanciato da Vino, palla a lato (19'). I gialli, forti di un inaspettato tridente, assediano di nuovo in area blu, e al 28' Lanza pesca in area Pietro 'Hulk' D'Angelo che, mentre si sbenda ed esclama ' son vivo, son vivo!', stoppa col 4° tarallo di trippa,guadagna lo spunto giusto,e piazza la palla tesa a fil di palo dx: gol alla giovannidipaolo, ed è 0-2. Nella ripresa, i blu hanno 2 occasioni con Sarra e Angiolillo terminate fuori, ma al 17' Battista con un lancio smarca il giallo Pietro 'Hulk', che da 25m in posizione molto defilata sulla dx, anticipa il portiere blu Altieri in uscita con un lungo lob, palla che s'infila sotto l'incrocio, 0-3 e Hulk che da' spettacolo con un'irriverente danza pagana alla Juary. Al 19' furiosa reazione dei blu, azione articolata da Sarra, che smista per Luigi Angiolillo, tiro teso dal limite che passa in mezzo ad una miriade di gambe, palla nel sacco e Renato immobile senza visuale utile per intercettarla:1-3. Al 24' la partita si riaccende: il blu Tinari batte corto un corner per Michele Sarra, che si sposta sul limite area, finta per 2 volte il tiro accentrandosi e poi la 3° volta indovina lo spiraglio giusto ed infila rasente al palo dx: 2-3. Al 28' il giallo (per caso) Ronzitti Go con una bella saiocca impegna Altieri, che devia in tuffo; e mentre i blu sprecano 2 limpide occasioni (una in 4 contro 2 con palla a lato di Sarra, e una su tiro di Angiolillo, para Loreta in 2 tempi anche sulla ribattuta di Lorenzo, con Vino furioso come un ciclope accecato), ecco che Gogò discende dal cielo (di spirito sicuramente tanto, di santo nulla ...) ed illumina nel finale: apertura cherubina per il giallo Nick Bozzelli, che scarta sul lato dx ed infila di precisione il 2-4; poi al 42' capta con l'aureola un lancio di Sebastiani, avanza in area e infila il finale 2-5: con intercessione di sangogò, che rinsavisce una squadra di morti, ci prostriamo tutti per grazia ricevuta ...(n.d.r. sansilvano, nello spogliatoio, blinda e rimette la museruola ad Hannibal, intimandogli perentorio: "Mo' avàste a ffà la cummèdie, Gogò!")  

Classifica cannonieri: 17gol: Gogò Ronzitti    9gol: Serafini A.    8gol: Bozzelli   6gol: D'Angelo  5gol: Ronzitti L    2gol: Angiolillo, D'Adamo, Ronzitti Ni   1gol: Di Foglio, Battista, Fanucci, Isoardi, Lemme, Reale, Rossi, Sarra

Inizia una nuova settimana

Visitando una casa di Vasto sono rimasto colpito da questo piatto. Il lunedì, fino a qualche anno fa si parlava si sport poi ..... Adesso di cosa dobbiamo parlare?

domenica 20 ottobre 2013

Premonizioni

Osservando questo catalogo che il mio amico Romeo mi ha regalato ieri, ho notato che:

I Romeni già erano stati a Vasto nel 1972
Il Campo nudisti era già in programma

e poi ....

venerdì 18 ottobre 2013

L'acqua del Vasto.

Quanta acqua si spreca nella nostra città? Tutti lo sanno ma non ci sono progetti per il recupero di questa risorsa.