martedì 27 febbraio 2018

Vasto, Città di bellissime donne


Trovare tra le antiche negative immagini di donne di rara bellezza come queste mi riempie di gioia. Mi pongo tante domande. Non solo chi fossero queste splendide signore (e come si diceva una volta signorine) ma anche come passavano il tempo in una città di 15.000 abitanti dove però non c'erano ancora Radio, Televisione o Internet. Penso che, a parte la Chiesa, ogni luogo di "intrattenimento" fosse un luogo sconveniente per una donna.


E così, mentre voi siete intenti a "scivolare" sul ghiaccio, io mi godo lo sguardo di queste "antiche" concittadine vastarole.





lunedì 26 febbraio 2018

Scarpasciùdd' 17-18



GHINELLO DI TACCO E PIETRO CENdOPALLONI
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 24 febbraio '18, h 17
MARRANI    INFINGARDI  5 - 3
arbitri giocatori D'Alanno (1°t), Danenza (2°t)

Marcatori: 2 Angiolillo, D'Addario, 1 Di Lena (B), D'Adamo, Sebastiani, Piccinini (G)

MARRANI (blu): Versace, Stante 49, Tortoli 31, D'Ermilio 61, Serafini S 61, Puddu 66, Di Lena 29, D'Addario 31, Angiolillo 56, Pegna 54, D'Alanno 51 (tot.489, media 48,9)

INFINGARDI (gialli): p.a.r., Isoardi 26, Gabriele 53, Sebastiani 71, Patriarchi 59, Lacaita 46, Danenza 47, Lanza 61, D'Adamo 62, Sabatini 25, Piccinini 61, D'Angelo 43, Di Carmine 64 (tot.618, media 51,5)
  
Duello di fioretto e spada di stampo medievale, oggi: 11vs12 (aleggiava l'annullamento dell'incontro per 'eccessivo impurnicimento' dovuto alle previsioni meteo, poi alla fine 'n' sème accucchiàte 23'), e i guelfi blu come sempre sguainano per primi le spade: Stante discende sulla sx e indirizza rasoterra al centro, dove il lesto-fante (nel senso di soldato svelto..) Simone D'Addario sfrutta un rimpallo su intervento corto di Patriarchi e mette dentro, 1-0; dopo 5' è invece Luigi Angiolillo che approfitta anche lui di un intervento difensivo di D'Adamo, la cui palla respinta è stoppata dalla 'lota' (con un po' d'immaginazione, effetto simil erbetta..), ed è già 2-0, e siamo al 15';  i gialli bevono la pozione magica e al 17' un fendente del ghibellino Piccinini, su assist di Gabriele, scheggia la (1a) traversa; al 23' è invece  Sabatini che di dx fa rintoccare a morto il (2°) palo sx; lo stesso Sabatini, al 29' serve a sx per il solitario D'Angelo, che si mangia uno dei tanti palloni capitati tra i suoi speroni, tanto da meritarsi il titolo di 'centopalloni' (come il mitico Nicolino cenDopanini..). 34', Sabatini slalomeggia brandendo minaccioso l'Excalibur, molla il fendente verso il 7, ma superValerio con una scudisciata glielo para deviando in corner; il blu D'ermilio imposta un  veloce contropiede sulla dx,  al 42',  e i blu colgono la traversa con il debuttante Di Lena, e allo scadere, 'CenDopalloni' si mangia un altro gol, come Poldo (l'amico 'magniuttòne' di Popeye). Nella ripresa, D'Adamo si sposta al suo ruolo più consono, il centroattacco, e al 52' aggancia al centro un cross da sx un po' lungo di Sabatini e con tocco di dx in semiacrobazia la indirizza sotto l'incrocio opposto, eurogol del 2-1; i gialli insistono, e al 58', su mischia furibonda in area piccola blu spunta il piattone ravvicinato di Osvaldo Sebastiani che sbatte sulla (3a) traversa interna e va dentro, 2-2. I legni diventano una ossessione per i gialli quando, al termine di un'azione d'attacco, Lanza fa vibrare la (4a) traversa:  ma poi al 70', Pietro 'cenDopallòni' D'Angelo, dopo essersi sbranato l'ennesimo pallone 'farcito', sparandolo alto, 'sdijùne' (digerisce) finalmente, e sfrutta una genialata di Gabriele sulla sx, con la sua tipica corsa 'caracollante' colpisce di dx ed infila in rete il 2-3. Come spesso accade, però, i gialli si 'ricìciliano' troppo, e nel finale cedono: dopo  una cannonata di Di Lena parata a pugni incrociati (come X Factor) dal p.a.r. Di Carmine, all'80' il blu Simone D'Addario dal limite colpisce:  la palla,' sporcata' da Angiolillo, inganna Emidio (che pure c'era quasi arrivato) ed entra, 3-3. All'83 Pegna lancia Giovanni Di Lena, che s'insinua in un corridoio libero e trafigge la rete gialla con un preciso collopieno, 4-3; e al 88' è invece Luigi Angiolillo che, su contropiede innescato da Stante, si catapulta in area e sigla il 5-3; allo scadere, mette la firma il blu  D'Alanno (l'unico calciatore che consuma le scarpette sul  tacco e non sulla punta), che di tacco sfiora 'sarcasticamente' il palo sx: appunto, ghin-ello di Tacco.
     
Foto copertina per Simone D'Addario, oggi 'doppiettista'
 
Classifica cannonieri: 25 gol: Angiolillo  18 gol: Tinari  16 gol: Gambuto  14 gol: Sarra   9 gol: Serafini A   7 gol: Sabatini, Piccinini     6 gol: D'Addario, Di Giovanni, Tortoli  5 gol: Bozzelli, Rossi, Stante  4 gol: Gabriele, Pegna F  3 gol: D'Alanno, D'Angelo, Lanza, Reale  2 gol: D'Adamo, Danenza, Fanucci, Lacaita, Nardella, Pegna G, Sebastiani, Versace  1 gol: Battista, Di Lena, Marrollo, Serafini S, Tinaro

venerdì 23 febbraio 2018

Le Pupucce vastarole


Il mio amico Gianni dice che io spreco le mie "risorse" condividendo sul web i miei "gioielli" ed ha ragione. Molti di voi non meritano il piacere di gustare quanto vi offro. Tuttavia, quando trovo fotografie come queste, io non resisto. 

La dolcezza di queste due bambine della Vasto primo '900 merita di essere mostrata. 

Io aspetto sempre che qualcuno finanzi una pubblicazione con immagini come questa ma sto velocemente perdendo la speranza.

lunedì 19 febbraio 2018

Scarpasciùdd' 17-18


MATTANZA DI TONNI
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 17 febbraio '18, h 17
SPADARE      PINNA GIALLA  7 - 4
arbitro Lino Frasca

Marcatori: 5 Bozzelli, 1 Angiolillo, Pegna (B), 2 Gambuto, Battista, Piccinini (G)

SPADARE (blu): Puddu, Di Stefano 55, Tortoli 31, Danenza 47, D'Adamo 61, Serafini S 61, Bozzelli 32, D'Ermilio 61, Angiolillo 56 (fino al 80'), Pegna 54, Stante 49, (+ 2°t Sebastiani)

PINNA GIALLA (gialli): Versace, Ronzitti 32, Di Marco 66, Sebastiani 71(2°t coi gialli), Patriarchi 59, Gabriele 53, Reale 34, Lanza 61, Gambuto 52, Battista 31, Piccinini 61, D'Angelo 43

Altro che tonno Nostromo o  As do Mar: oggi le spadare hanno intrappolato sette tonni , macellandoli senza pietà. S'incomincia con 2 portieri semiufficiosi (giocatori infortunati, pensate che se non era per quel maledetto asso di denari, arrivava pure il terzo, Frangione: troppa 'gràsce'). I blu cinici capitalizzano le uniche 3 occasioni del 1° tempo avute in attacco: al 9' il portiere giallo Versace in uscita di piede sbucia palla, Nick Bozzelli deposita in rete, 1-0; 14',  con un triangolo stretto veloce con Bozzelli, Luigi Angiolillo s'apre un'autostrada verso la porta gialla e segna il 2-0; 19', dopo un destraccio del giallo Battista terminato a lato, sulla stessa rimessa in gioco, da dx Di Stefano lancia alto verso il centro, la palla deviata inganna il tonno Patriarchi che salta fuori tempo, alle sue spalle Nick Bozzelli ringrazia, corre in area e batte Versace, 3-0; eppure nella prima frazione di gioco s'è giocato ad una porta sola, ma vuoi (come dice Gianni) ' lu' tìcch' e ttìcch'(tiki-taka) che onestamente non è esattamente come quello del Barcellona, vuoi anche l'efficacia dell'invalicabile difesa-rete a 5 dei blu Di Stefano-D'Adamo-Serafini-Danenza-Tortoli, e anche un po' di sfortuna, insomma 'la pàlle n'à vulùte 'ndra': al 21', su assist da dx di Lanza, Piccinini coglie la base del palo interno sx, palla poi deviata fuori ; al 38', un bolide dal limite di Battista scheggia la traversa (traversa piena,1 bottiglia, in questo caso, un bicchiere di birra con molta schiuma..). Nella ripresa, Sebastiani (l'uomo in più dei gialli) cambia casacca; al 49' il giallo Di Marco s'incarta a centrocampo e passa lungo al centro, dove il blu Nick Bozzelli è lesto ad arpionare e trafiggere il suo terzo tonno, 4-0. I 'tonni' gialli al 55' provano a reagire alle urla forsennate dei  capitonnara ' Raìs'  ': Piccinini fugge sulla fascia sx, rimette al centro per Nino Gambuto, stop e tiro  di mezzocollo dx da manuale, palla a fil di palo sx, 4-1; al 59' è Reale che taglia lungo in area sulla sx per Nino Gambuto, che ferma palla quasi sulla linea di fondo e d'interno dx morbido mira il 2° palo, infilando la porta blu con un eurogol, 4-2; al 63' i blu si portano avanti con D'Ermilio, che indovina uno spiraglio giusto per lanciare Nick Bozzelli, che surclassa Patriarchi e infila il 5-2; lo stesso Nick Bozzelli, sfruttando la sua velocità e gli ampi spazi creati dai difensori gialli tutti avanti all'arrembaggio, dopo 5' sfrutta un rilancio lungo di D'Adamo e, complice una tardiva uscita di Valerio, sigla il 6-2. Al 70' , capolavoro del giallo Fabiano 'Colucci' Battista: evita in dribbling 2 avversari e molla un siluro teso da 18 metri che fulmina Puddu sotto la traversa, 6-3 (è il suo 1° gol stagionale); al 82' su lancio di Danenza, c'è spazio per una rara galoppata del Raìs blu Franco Pegna, che sovrasta  'di possenza'  Patriarchi in area (figuratevi se potevo sbilanciare 100 e passa chili in velocità, è reato: non voglio manco immaginare se 'cascàve 'ndèrre'...) e buca le mani di Valerio con un potente dx, 7-3: Franco festeggia e raccomanda ai suoi: ' Mo' bàst' 'ca n'n zègne Ggiànne ! ': stavolta i suoi compagni di mattanza non esegue l'ordine, e al 90', disperato, immerso nel campo ormai intriso di sangue, sguscia il 'Rio Mare'( mica un tonno qualsiasi..) Gianni Piccinini, che trova un varco nella rete spadara, s'insinua in area, e beffa  Emanuele con un bel tocco da sotto, per il finale 7-4.   
  
Foto copertina per il civitanovese Nicola Bozzelli, della 'Marca Sporca' oggi autore di una storica cinquina
 
Classifica cannonieri: 23 gol: Angiolillo  18 gol: Tinari  16 gol: Gambuto,    14 gol: Sarra   9 gol: Serafini A   7 gol: Sabatini, Piccinini  6 gol: Di Giovanni, Tortoli  5 gol: Bozzelli, Rossi,Stante 4 gol: D'Addario, Gabriele, Pegna F  3 gol: D'Alanno, Lanza, Reale    2 gol: Danenza, D'Angelo, Fanucci, Lacaita, Nardella, Pegna G, Versace 1gol: Battista, D'Adamo, Marrollo, Sebastiani, Serafini S, Tinaro

Nicole Minetti


Ma vi rendete conto chi si candida a "dirigere" l'Italia? E voi parlavate male di Nicole Minetti? Ora l'avete dimenticata?

Lei è stata solo l'esempio un esempio. Un esempio che è stato seguito da tutti, da partiti e movimenti di ogni colore, oserei dire, di ogni sfumatura. 
Almeno lei poteva "mostrare qualcosa di buono". I candidati di queste prossime elezioni che qualità hanno? Cosa sanno fare?

Così come quando assieme a Tiziano Longhi fondammo (provocatoriamente) il Club Amici di Nicole Minetti, commentate il mio pensiero. Alzate la mano e indicatemi una persona "capace", specialmente delle "nostre parti", almeno di essere meglio di Nicole Minetti. La voterò con "fiducia".

martedì 13 febbraio 2018

lunedì 12 febbraio 2018

Vasto, Palazzo Poste e Telegrafi.


Una collega mi ha chiesto se avevo immagini delle Poste di Via Cavour. Ne ho trovate tre. Una di queste è molto rara. Non vi dico quanto l'ho pagata. Ora copiatele tutte prima che diventino "consuete". 



Scarpasciùdd' 17-18



CARNE DI PORCE
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 11 febbraio '18, h 17
VENEZIA  PUTIGNANO   9 -1
 arbitro- giocatore  Lorenzo Danenza

Marcatori: 4 Stante, 2 Tortoli, Versace, Pegna, Serafini (B), Danenza (G)

VENEZIA (blu): Frangione, Di Stefano 55, Tortoli 31, Stante 35, D'Adamo 62, Serafini S 61, Versace 36 (2°t D'Alanno), D'Ermilio 61 (2°t Di Marco), Pegna 54

PUTIGNANO (gialli); p.a.r, Danenza 47, Di Marco 66 (2°t D'Ermilio), Sebastiani 71, Patriarchi 59, Gabriele 53, Lanza 61, Gambuto 52, D'Alanno 51 (2°t Versace), Piccinini 61

 Anticipando le celebrazioni del 'Carnem Levare', direi che siamo incappati in un 'Sabato Grasso' alla creola maniera, senza il presidente emerito Emanuele (questa settimana vittima, come diversi altri giocatori, dell'influenza -lui che si credeva autoimmune- e che sta festeggiando con un tarallo di cicerchiata fatto con gli antibiotici), a cui vanno i nostri auguri per  una pronta ' arimèssa '. Un 9 vs.9  senza giovani, e senza manco l'arbitro (Lorenzo giocava col fischietto in bocca) a senso unico, col campo sferzato da furiose raffiche di 'scorciacràpe' (tramontana). Al 6' inizia le danze il blu Valerio Versace, che sfrutta una cappella in chiusura di Patriarchi, che retropassaggia corto, Sebastiani respinge di piede sul suo gomito, Valerio sfrutta il rimpallo, ringrazia ed insacca l'1-0; dopo neanche 4' i blu raddoppiano: Danenza si fa soffiare palla sulla destra da Tortoli, che indirizza verso il libero Adriano Stante, diagonale vincente del 2-0; i gialli ci provano con un diretto di Gambuto, respinto di piede da Frangione, ma i blu puniscono di nuovo: sulla destra Tortoli appoggia di piatto a Franco Pegna, che di prima staffila verso l'angolo dx, 3-0;  e dopo 1', di nuovo su contropiede lanciato da D'Ermilio, Alessandro Tortoli trova strada libera verso la porta, scavalcando l'uscita tardiva di Sebastiani con un pallonetto, 4-0: Osvaldo, trafitto senza colpa da 4 pere in 15', abbandona la porta piuttosto alterato, e i gialli provano una reazione: al 21' Piccinini, da sx su assist di D'Alanno, manda alto, e al 24' una bordata di Patriarchi è ben respinta a pugni uniti da Frangione; si difendono bene i blu, con la nuova coppia centrale Serafini-D'Adamo, e i gialli, con le uniche 2 punte di ruolo in campo,girano a vuoto. Al 35', a termine di un'azione di attacco, il blu Pegna indovina una finestra sulla dx per Adriano Stante, spostatosi sull'altra fascia, che in sospettissimo fuorigioco sigla il 5-0; e al 40' arrotonda a 6-0 di nuovo Stante, su assist lungolinea di Di Stefano. Nell'intervallo il mazziere Serafini decide di mischiare le carte, facendo cambiare di casacca i blu Versace e D'Ermilio con i gialli Di Marco e D'Alanno, ma tatticamente la musica cambia poco: il blu Pegna al 49' si libera e batte a colpo sicuro, Piccinini respinge di piede; su contropiede, 3 blu che giocano a torello col solo Gabriele, alla fine è Alex Tortoli che segna facile il 7-0; al 55', su apertura di Lanza, scatta sulla sx Gabriele che solo davanti a Frangione non mira alla porta rimettendola al centro, la palla sfuma fuori; al 60' e al 70' due buone occasioni per Gabriele e per un fumoso Gambuto, sventate da Frangione, ma al 72', nella sua area, il giallo Versace tocca di mano prima di respingere, l'onesto Valerio si fischia da solo e decreta il rigore per i blu: ' s'ode un grido nella pampa', Silvano Serafini dalla sua area grida 'lo batto io', scansa Pegna e segna l'8-0. E mentre il maresciallo mi sfotte continuamente con un ' Vittò, 'gna càppre li si fàtt' li squàdre' (pur sapendo che il mazziere non ero certo io), il match è deciso da una prodezza, quella occorsa al minuto 85', quando il giallo Piccinini lancia sulla sx per l'inserimento in velocita' di Roby Danenza, che elude il muro blu e beffa l'uscita di Frangione con uno 'scavetto' d'autore, eurogol della bandiera, 8-1; nel finale ormai scontato, dopo una rasoiata di Patriarchi uscita fuori  ad 1 m dal palo sx, il blu Di Stefano, oggi assist-man, appoggia sulla sx per Adriano Stante che chiude l'abuffata di carne di maiale siglando il nono gol blu, nono..Stante tutto. 

Foto copertina per Adriano Stante, oggi autore di una storica quaterna
 
Classifica cannonieri: 22 gol: Angiolillo  18 gol: Tinari  14 gol: Gambuto, Sarra   9 gol: Serafini A   7 gol: Sabatini     6 gol: Di Giovanni, Piccinini, Tortoli  5 gol: Rossi, Stante    4 gol: D'Addario, Gabriele      3 gol: D'Alanno, Lanza, Pegna F, Reale    2 gol: Danenza, D'Angelo, Fanucci, Lacaita, Nardella, Pegna G        1 gol: D'Adamo, Marrollo, Sebastiani, Serafini S, Tinaro, Versace

Scarpasciùdd' 17-18


 


LE RIGHE NERE COMUNI
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 3 febbraio '18, h 17
RIGHE ROSSE      RIGHE BIANCHE   4 - 6
arbitro Emanuele Puddu

Marcatori: 2 Sarra, Angiolillo, Tinari (B), 3 Sabatini, 2 Serafini A, Lanza (G)


RIGHE ROSSE (blu): Frangione (fino al 30'), Di Stefano 55, Tortoli 32, Stante 35, Danenza 47, Serafini S 61, Sarra 29, D'Addario 31, Angiolillo 58, Pegna 54, Tinari 29

RIGHE BIANCHE (gialli)  p.a.r, Ronzitti 32, Di Marco 66, Sebastiani 71, Patriarchi 59, Gabriele 53, Battista 32, Fanucci 34, Sabatini 25, Lanza 61, Serafini A 29

Oggi giochiamo con la palla e con i numeri: si, numeri, perché' anche quelli sono importanti ed eloquenti: per 10 giocatori ogni squadra, totale anni blu 431 (escluso il portiere), totale anni gialli 462; a meno che qualcuno non trucca i connotati...Un primo tempo molto equilibrato, su un campo perfetto, il quale fondo, con un po' d'immaginazione, ci faceva sognare di giocare su un tappeto erboso. Prima dell'inizio, il maresciallo Frangione (oggi rientrava tra i pali) si 'ricicilijàve' ostentando i nuovi guantoni, e per la 2a novità: la sigaretta elettronica (“sèmbre appicciàte“) che, secondo lui, è il suo personale rimedio per limitarsi a 2 pacchetti di Marlboro. E' proprio il maresciallo che da' sicurezza al reparto difensivo dei blu, salvando di piede in 2 occasioni, su conclusioni dei gialli Sabatini e Battista; ma a parte quello, i gialli si trovano davanti un muro difensivo ben solido, nonostante l'assenza di capitan Puddu, oggi arbitro perchè 'inciamurràto'; e al 16' i blu al primo contropiede segnano: Pegna lancia sulla sx per Miki Sarra, che scavalca Patriarchi con un tunnel, scarta la chiusura di Gabriele e segna con potenza sulla dx, 1-0; i gialli pareggiano al 23', quando successivamente ad una mischia in area, la palla capita sulla dx tra i piedi di Amerigo Lanza, che s'istinto, la piazza sull'angolino opposto, 1-1 (la tattica di Amerigo è quella di farsi trovare sulla fascia dx a prescindere, soprattutto a fine azione, perchè, mentre i difensori salgono, èsse arimàne aèlle '…); ma  i blu si affidano di nuovo a Miki Sarra, che replica al 27', bucando la difesa gialla stavolta sulla fascia sx su invito di D'Addario, 2-1; il maresciallo abbandona per il turno di lavoro e in porta ci va il ' brigattière ' Di Stefano, Danenza cambia casacca e passa in blu ; al 38', il giallo Fanucci smista sulla fascia sx per Serafini, potente diagonale rasoterra che incoccia la base del  palo dx facendolo suonare come una campana. Nella ripresa, i blu cominciano a soffrire l'irruenza degli attaccanti gialli, ma soprattutto dell'abulìa dei propri centrocampisti( cosa che è successa ai gialli la scorsa settimana), che tirano il freno a mano: Battista organizza il gioco e al 6' taglia sulla sx per il fendente di sx di Luciano Sabatini, che pareggia 2-2; e al 9' si ripete, sempre di sx, ribaltando lo score a 2-3; al 16' entra in scena Andrea Serafini, che al termine di una serie di triangoli di prima penetra in area e sigla il 2-4; i blu provano a scuotersi e al 21' vanno vicini al gol con una cannonata di Angiolillo, il p.a.r. Ronzitti ci para il guantone e devia in corner; e mentre il blu Tinari polemizza, rimanendo fermo in campo, per protesta sulla scarsa considerazione dei suoi, i gialli dilagano: 25', Battista per Gabriele sulla sx, traversone al centro su cui si fa trovare puntuale Andrea Serafini, 2-5. E mentre qualcuno comincia a sbarrellare, i blu trovano la forza di riportarsi avanti, e un tiro ravvicinato in mischia furiosa in area gialla coglie ' lu' guèute '(gomito) di Di Marco, Emanuele fischia il penalty, che Luigi Angiolillo realizza, ed è 3-5. Ma i gialli, dopo 2 occasioni fallite per poco, ripartono in velocità: su palla persa a centrocampo, Battista da dx lancia in contropiede sulla sx Lucianino Sabatini, che in velocità mette a segno il 3-6. Al 30' i blu accorciano da sx, su assist di Stante, con un collopieno rabbioso di Virginio Tinari, che sigla il 4-6 ed esce polemicamente dal campo, lasciando i suoi in 9; nei 10' finali non  riesce  l'impresa di rimontare e la partita finisce così, esattamente come 7 giorni fa, a risultato invertito. E senza scendere in chiacchiere da Bar dello Sport( su cui non mi sono mai cimentato), anche se c'è una riga nera che ci accomuna( è l'altro colore abbinato che ci separa... ) , il mio obiettivo di ogni sabato da oltre 35 anni, caro Silvano, è quello di farmi una sana sudata: se ci esce una risata in compagnia, meglio ancora; mi piace ridere di NOI stessi( intesi come comunità Scarpascùdd' ), ma non dopo un nostro risultato positivo, perchè francamente non me ne può fregare di meno; la contentezza, come la chiami tu, è un'altra cosa, se tu la pensi diversamente, va bene lo stesso. Ti stimo e ti voglio bene, Baresi !

 Classifica cannonieri: 22gol: Angiolillo  18 gol: Tinari  14 gol: Gambuto,    Sarra   9 gol: Serafini A 7 gol: Sabatini     6 gol: Di Giovanni, Piccinini  5 gol: Rossi    4 gol: D'Addario, Gabriele, Tortoli       3 gol: D'Alanno, Lanza, Reale   2 gol: D'Angelo, Fanucci, Lacaita, Nardella, Pegna F, Pegna G  1gol: D'Adamo, Danenza, Marrollo, Sebastiani, Stante, Tinaro

Scarpasciùdd' 17-18



ANCHE I CINGHIALI HANNO IL BIFERO
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 20 gennnaio '18, h 17
CINGHIALI   SPARATUBETTI  3 - 3
arbitro Lino Frasca

Marcatori: Tinari, D'Adamo, Angiolillo (B), 2 Sabatini, 1 D'Angelo (G)

CINGHIALI (blu): Versace, Tortoli, D'Adamo, Tinaro, Serafini, Puddu, Tinari, Pegna, Angiolillo, Vino, Stante, D'Alanno ( 75' coi gialli )

SPARATUBETTI (gialli); p.a.r, Ronzitti, Gabriele, Sebastiani, Patriarchi, Danenza, Piccinini, Di Marco, Sabatini, D'Angelo, Battista, Gambuto( 75' D'Alanno )
  
E' l'anno del cinghiale, questo 2018, iniziato con due pareggi per tre a tre: ma quel che più importa è che sono rientrati nei ranghi due ' cinghiali ' di razza, entrambi protagonisti di due 'azzannate': Hulk D'Angelo e Paolo D'Adamo, al suo esordio stagionale. 12 vs. 12, oggi, ma nel 1°t e oltre s'è giocato a una porta sola. I gialli accendono le polveri prima con Gambuto, oggi con qualche problema di diottrie, tiro alto: poi, dopo uno sparo ravvicinato di miccette in area piccola blu con 2 tiri stoppati dai difensori, spunta il dx di Battista che coglie la traversa, la ribattuta di D'Angelo è deviata in corner da Versace. Al 20', direttamente da punizione dal limite, la fiondata di Luciano Sabatini buca la barriera e finisce in rete, 0-1. Al 31' lo stesso Sabatini coglie la base del palo dx, correggendo di testa su corner di Battista. E al 39' la perla: Piccinini filtra sulla sx per Hulk D'Angelo, prorompente progressione in slow-motion (tànd' 'ngi stève nisciùne pi lòche..) e conclusione di mezzapunta dx, imprendibile all'incrocio sx, 0-2. Ma al 45' i blu accorciano al primo tiro in porta: Angiolillo chiede triangolo sulla sx con D'Alanno, che invece di restituirgliela retropassaggia all'accorrente Virgilio Tinari, che s'accentra e conclude in rete, 1-2. Nella ripresa i gialli continuano a sciupare occasioni con Piccinini, Gabriele e Sabatini, a volte per imprecisione, a volte per la bravura di Versace che dove può ci mette una pezza; il buon Valerio però capitola al 22', quando Battista indovina lo spiraglio giusto per lanciare Lucianino Sabatini, che segna con un preciso diagonale l'1-3. Al 30' nei gialli esce Gambuto, e D'Alanno cambia divisa, giusto il tempo di esibirsi in un acrobatico 'doppio tacco in sospensione ( uno non gli bastava..)' tipo ' salto da chitarrista sul palco ': ma per una stupida e iniqua legge di gravità, Lello nell'occasione stramazza per terra. Nei finali 15' si rivede un film già visto, quello della scorsa settimana: al 31' il blu Angiolillo s'avventa su una palla destinata ad andare sul fondo sulla sx, crossa verso il centro dove in area piccola al giallo Gabriele gli si intreccia il nastro (unica sbavatura del sempre puntuale Gianni), fa a cazzotti con la palla colpendola di 'sotto ascella' sx, nel contrasto vince Paolo D'Adamo che, colpendola -lui – di ginocchio, la fa carambolare in rete, 2-3. E nei minuti conclusivi, dopo un tiro di Tinari sventato in angolo da D'Angelo, il nostro Hulk spreca la magia dell'eurogol segnato scappellando di brutto: il blu Pegna, frenetico per la fame, smista al centro per Luigi Angiolillo che sferra un destro sbilenco: la palla, destinata ad una facilissima parata da fermo, ' sburra' tra le mani protese in basso di Hulk e s'acquatta alle sue spalle facendogli una pernacchia, incredibile 3-3. Negli spogliatoi, 2° tempo e mezzo per il compleanno di Roby Danenza, un autentico monolite degli Scarpasciùdd'; ma poi c'è stato il tanto atteso terzo tempo presso il Bar Histoniense di Marco Berarducci e Alfonso Calvitti( 2 dei nostri ), dove, su concessione di coscia di cinghiale del sempre generoso Nicolas Rossi, una parte delle due squadre ha degustato in allegra compagnia la bontà del suino selvaggio cotto in maniera egregia. Alla comitiva si sono aggregati lo zio Pino D'Ippolito e Lino Autunno( altre 2 nostre rocce, che ve lo dico a fare); la divertente serata è stata allietata dal racconto delle avventure culinarie di Franco Pegna e Lino Frasca, che in materia, non temono rivali e in fatto di recensioni fanno più di TripAdvisor( conoscono tutti i ristoranti e trattorie nel raggio di 120 km...).

Classifica cannonieri: 20 gol: Angiolillo  14 gol: Tinari  13 gol: Gambuto,    12 gol: Sarra   7 gol: Serafini A 6 gol: Di Giovanni, Piccinini  4 gol: Gabriele, Rossi, Sabatini, Tortoli  3 gol: D'Addario, D'Alanno, Reale 2gol: Fanucci, Lacaita, Lanza, Nardella, Pegna F, Pegna G 1 gol: D'Adamo, D'Angelo, Danenza, Marrollo, Stante, Tinaro

sabato 10 febbraio 2018

Negroamaro

Non so se sono più cambiato io oppure loro. Certo che loro qualcosa hanno "prodotto". Io invece ...

venerdì 9 febbraio 2018

Claudio Baglioni


Ho ritrovato questo numero de Il Monello e non potevo non pubblicarne la copertina.

giovedì 8 febbraio 2018

Sanremo


Cari concittadini,
quest'anno guardando il Festival della canzone di Sanremo (che mi sembra meglio delle ultime passate edizioni) mi siete venuti in mente voi. 

"La Liguria è un'altra cosa" recita lo spot che pubblicizza la regione in cui la città del festival si trova. 

E allora! Come mai voi concittadini entrate nei miei pensieri? Cosa centra lo spot sulla Liguria, cosa centra il Festival della canzone con voi? Datemi un po' di tempo, abbiate pazienza, e ve lo spiego.

Negli anni '50 avevamo un politico locale che si chiamava Giuseppe Spataro che è stato Ministro delle poste e delle telecomunicazioni e presidente della Radio Audizioni Italiane.

Quando nel Febbraio 1955 fu trasmesso per la prima volta in TV il Festival di Sanremo a qualcuno è venuto in mente di "copiare" l'iniziativa e il 30 luglio di quello stesso anno, con grandissimo successo, si propose il Festival della canzone (abruzzese e molisana), con i medesimi cantanti che in quegli anni si esibivano a Sanremo. Il grande entusiasmo però, come spesso succede, andò scemando e il festival vastarolo "morì". Ci fu un sussulto negli anni '70 con il festival delle sirene, anche qui grandi presenze artistiche, ma anche questo presto "morì". Fino ad allora la nostra città alla radio e in TV aveva un buon margine di considerazione. Come esempio lasciatemi citare Campanile sera ma le vedute di Vasto passavano anche a Intervallo, dopo che  quelle delle pecore furono sostituite dalle immagini dei più bei luoghi della nostra Italia. 

Cari concittadini, io ho pensato a voi perché ho la sensazione che con Giuseppe Spataro che invecchiava, si aveva paura di continuare certe iniziative, come se si avesse paura di una mancanza di "protezione". 
"La bande di lu Uaste gnà si fa si sguaste" si diceva quando si parlava ancora il dialetto, tuttavia si va oltre: forse i "vastesi" hanno bisogno di un pastore e vuoi vedere che è per questo che hanno mostrato le immagini di Vasto a Intervallo al posto delle pecore?
Ci fu infatti un altro "buon pastore", quello che invece di pascolarvi e nutrirvi con l'erbetta fresca vi portava direttamente il fieno a casa, ma ... non voglio dare giudizi. Magari ne parliamo a voce e faremo anche la battuta su Sanremo e San Remo.

Non vi offendete, si può dire di peggio ... di voi.

Giorni addietro ho partecipato come "osservatore" alla "passeggiata contro il cementificio". Non entro in merito alla questione (è già troppo lungo questo post) tuttavia voglio evidenziare un problema: nel 2006 sono entrato a far parte della Giunta Municipale e già allora si parlava del problema dell'area "industriale" nei pressi della riserva di Punta ... d'Erce.
Cosa si è fatto in questi anni? Perché non si è trovata una soluzione? Anche qui non voglio (in questa sede) entrare in merito ma lasciatemi dare un suggerimento.

Quando quel signore di cui sopra, Giuseppe Spataro, "riuscì" a far finanziare la realizzazione del Porto di Punta Penna probabilmente si aveva una idea di sviluppo per la nostra città. Magari una idea sbagliata ma una idea. Questa idea si è confusa negli anni e si sono affastellati negli amministratori cittadini tanti di quei "pensieri" che gli ultimi di questi amministratori sono giunti a protestare anche contro se stessi. 

Inutile spiegare di cosa sto parlando vengo al suggerimento. 

Così come non si riuscirà a ripopolare il centro storico, proponendo "recuperi" edilizi e divieti invece che servizi atti a migliorare la qualità della vita, non si riuscirà a far convivere a Punta ... d'Erce la natura e "l'industria" se non si riesce a proporre i "requisiti" che "l'industria" deve avere per "risiedere" in quel luogo. Il mondo è pieno di aziende che potrebbero trovare "ottima collocazione" nell'area di Punta Penna.

Inutile lagnarsi (neanche tanto visto che a sfilare erano 800 su 50.000 abitanti e nemmeno tutti di Vasto), cominciate a proporre, tanto, con il porto in quella posizione, un posto migliore per impiantare una "industria" non lo trovate.

A meno che .... (continua)


P.S. Il Festival di Sanremo durerà fino a sabato.