domenica 30 aprile 2017

I vitelloni ... del Vasto



Ebbene si! C'è stato anche a Vasto un periodo felice e chi se lo ricorda non smette mai di ricordare aneddoti o storie. Non c'erano tanti luoghi di svago all'epoca ma la noia della gioventù si "attutiva" con poco. Ci sono stati anche a Vasto, come nella Rimini di Federico Fellini o nella Pescara di Ennio Flaiano, i "Vitelloni".

Io vi aspetto (se mi chiama qualcuno del "comune") alla mia "Petite promenade". Vediamo se riesco ad attutire la noia.

sabato 29 aprile 2017

Lucio Dalla


Questa notte sognavo tanta neve, e io, accompagnato da Lucio Dalla, camminavo dicendo: "strano non si scivola". Lucio mi ha chiesto di dormire nella casa di "Zia Trisina Fore a la porte" e io lo accompagnavo, parlando di canzone.
Mi sono svegliato e mentre sto ascoltando un disco di Nada che dice: "io l'ho visto trascinava il suo corpo tra la gente indifferente ....", metto a fuoco idee per non annoiarmi questa prossima estate.
Qualcosa farò. 
Ho provato a lanciare un "invito" all'amministrazione comunale per organizzare una "petite promenade" (spiegherò a tempo debito) ma fino ad ora nessuno si è fatto avanti. - Non mi vedrete mai ad "elemosinare" sull'uscio del sindaco o di qualche suo delegato. - Se non contattato, qualcos'altro farò.
A proposito: nel sogno, Lucio Dalla sorridendo mi ha detto che si è trovato bene e .... però non mi ha pagato con denaro. Mi ha pagato col sorriso. Alla prima cosa sono abituato. Alla seconda invece no.



... non necessariamente a Vasto.


mercoledì 26 aprile 2017

L'insostenibile leggerezza del simbolo


Specialmente in questi giorni bandiere, stelle, scudi, croci, falci e martelli, simboli di ogni tipo ma "simboli". Solo "simboli".
Troppi simboli e poca "sostanza". Quella "sostanza" che verrebbe fuori dall'educazione e l'educazione si "impartisce" quotidianamente, non a scadenza.
Tuttavia è troppo difficile educare, presi come siamo dalla frenesia del momento che stiamo attraversando. Non abbiamo tempo e deleghiamo ai "simboli" come se questi da soli possano "convincere". 
La vita scorre come scorre una colonna di Facebook sul telefonino. Difficile pensare di fermarsi a lungo. Così, diamo una occhiata al "simbolo" del momento, ce ne rammarichiamo e poi tutto riprende come prima.
Per qualche attimo pensiamo, anzi ne siamo convinti, che quel "simbolo" possa rappresentare e insegnare tante cose ma il tempo di "scollare" e si passa ad altro. Alla prossima occasione, lo stesso simbolo, ci sembrerà una cosa nuova oppure una cosa ormai stantia.

lunedì 24 aprile 2017

Scarpasciùdd' 16-17


SUGGESTIONI ROSSONERE
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 22 aprile '17, arbitro Mario Cinquina
DIJèVELE – CìFRE  5 - 2

Marcatori: 2 Angiolillo, 1 Nardella, Reale, Pegna (b),  D'Adamo, Battista (g)

D (blu): Serafini, Di Stefano,  Fanucci, Puddu, Nardella, Pegna, Reale, Angiolillo, D'Ercole

C (gialli): p.a.r., Gabriele, Di Marco, Patriarchi, Rossi, Sebastiani, Ronzitti cav, Battista, D'Adamo, Lanza

Buona Pasqua fatta, come s'aùse a ddìce: con i corpi sfatti da colombe e abbacchi, si riprende con la consueta partitella che, purtroppo, anche stavolta,  annota diverse defezioni e ci costringe nostro malgrado a giocarcela in 9 vs.9; ma sarà perchè oggi in zona ci è venuto a trovare il mito Gianni Rivera, abbiamo provato ad immedesimarci, almeno nei nomi, nei personaggi che hanno fatto la storia del Milan. In porta ai blu l'infortunato Serafini ha fatto gli onori bardandosi come Cudicini. Al 10' il blu Luigi 'Weah' Angiolillo (anzi, come pronunciava in dialetto Cangiarre, “ ueheà “) porta in vantaggio intercettando un bel taglio di Reale, 1-0; subito dopo 2 belle incursioni dei gialli sulla dx, Lanza da dx per Rossi 'Baresi'  che conclude con due piattoni di poco a lato; al 19' il blu Di Stefano 'Schnellinger' rilancia lungolinea per Giuseppe ' Lodetti ' Reale, che s'appitta Di Marco e stanga a rete, 2-0; al 22', sempre sulla destra, stavolta è Luigi ' Malatrasi' Nardella che si sgancia in contropiede e perfora in area con un violento destro a fil di palo, il p.a.r. Sebastiani ci mette i pugni ma invano, 3-0. Al 31' i gialli accorciano, su percussione di 'Rivera' Lanza (scusa Gianni per l'accostamento, ma i passaggi giusti a Pierino glieli faceva solo lui), che giunto al limite calibra un cross al centro, dove PierinoPaolo 'Prati' D'Adamo esegue un grande gol con torsione lombare e difficile deviazione di testa, palla che s'infila sul 1° palo dx, 3-1. E al 40' per i gialli accorcia Fabiano 'Evani' Battista, che da sx colpisce di mezzocollo interno a giro, palla a fil di palo dx, 3-2. Nella ripresa, diverse occasioni per i gialli per raddrizzare il risultato ad opera di Rossi, di Ronzitti e Lanza sono state sciupate o sono state preda di Silvano 'Cudicini', che blocca la palla come se giocasse a palla prigioniera, ma comunque efficace in diverse occasioni. I blu puniscono in contropiede al 21', su traversone da dx del fuggitivo Reale,  D'Ercole 'Benetti' aggancia e serve corto per la conclusione di Franco 'Calloni' Pegna, che realizza il 4-2; dopo un gol annullato al blu Reale per  fuorigioco molto dubbio (Mario Lobello ha diretto i 90' dal cerchio di centrocampo, con una discreta dose di crema solare in faccia), chiude definitivamente le danze Luigi Angiolillo, che sempre in contropiede, infila il finale 5-2. Peccato che ' l' èmboli '…. 

 

Classifica  cannonieri: 29 gol: Ronzitti Go 22 gol: D'Angelo 19 gol: Frangione M, Angiolillo 14 gol: D'Adamo   10 gol: Serafini A   9 gol: Reale  8 gol: Tortoli  7 gol: D'Addario 6 gol: Lanza  5 gol: Battista, Di Domenico, Gabriele  4 gol: Pegna F, Piccinini, Stampone  3 gol: Frangione S, Stante  2 gol: Bozzelli, Carriero, Di Zanna, Forgione, Pegna G, Puddu   1 gol: D'Ercole, Rossi, Nardella, Ruzzi, Versace

sabato 22 aprile 2017

Michele Scarponi


Spero che ci siano miss ad accoglierti in Paradiso. Tu che ....

Aquila! Speravo di applaudirti a Vasto durante il passaggio del Giro e invece no. Ci mancherà il tuo sorriso dopo la "sofferenza".

Una persona serena


A mio modo di vedere, Molière nel suo "Il borghese gentiluomo" descrive compiutamente l'italiano tipo del giorno d'oggi. Una persona che ripudia il suo passato "credendo" che senza sforzo ci si possa valicare il confine tra l'ignoranza e la cultura.

Mi spinge a dire questo il torcicollo che mi è venuto per seguire l'incontro al Teatro Rossetti con il cantautore Dario Brunori dal palco n.10 del secondo livello. Questo torcicollo mi ha reso "geloso" e "invidioso" di chi ha potuto partecipare alla bella serata comodamente seduto in platea.
Ai tempi di Molière in platea c'era il volgo, potrebbe dirmi qualcuno, ma i tempi cambiano e con esso le "comodità" e le abitudini.

Veniamo a Dario, responsabile della "premiata ditta" Brunori Sas. Il quasi quarantenne mi è apparso una persona serena come pochi in Italia. Una persona che dice quello che dice, nella maniera giusta per essere capito dall'Italiano e facendo sentire questo "Intelligente, preparato, istruito e a volte colto".
Abituato com'è a imparare le lezioni a "campanella", l'italiano assimila le rime di Dario, incastonate nelle giuste melodie. A volte mi chiedo se ne comprende i concetti ma questa è un'altra cosa.


Ma sono più duro di un mulo
 ti ho preso per il culo 
ma il culo è più giù.

Il pubblico applaudiva (giustamente) alle battute di Brunori come si applaude al comico che schernisce le abitudini di chi ascolta il quale pensa che queste battute riguardino altri.


Ma l'hai capito che non ti serve a niente
mostrarti sorridente 
agli occhi della gente

Io guardavo la prima fila della platea dove mi è riapparso un personaggio che sembrava la terza luna del famoso brano di Lucio Dalla *

A proposito di Dalla, Dario Brunori candidamente ha precisato di non aver ascoltato "Come è profondo il mare" prima di iniziare a scrivere canzoni eppure ascoltando "Canzone contro la paura" ....

Comunque bravo Dario perchè non scrivi affatto canzoni poco intelligenti. Forse ti entrano in mente facilmente ma, secondo me,  non le capisci subito non appena le senti. Come tu canti, sono "Canzoni come sberle in faccia per costringerti a pensare". Spero che tu riesca in questo intento.

Questo pensiero è espresso da uno che tante volte ha suonato la chitarra da solo in riva al mare ... e non c'era neanche il falò.


Nota: Scusate se ho approfittato di una bella serata per parlare ancora una volta male di chi mi ha "intossicato" la vita. Colpa del "torcicollo".

*  la terza luna uscirono tutti per guardarla 
era così grande
che più di uno pensò al Padre Eterno
sospesero i giochi e si spensero le luci
cominciò l'inferno
la gente corse a casa perché per quella notte
ritornò l'inverno.


venerdì 21 aprile 2017

Il pupazzo che ...


Tempo addietro a Chieti mi ha incuriosito questo pupazzo alla finestra. Cosa starà guardando, mi chiedevo. 
Oggi però questa foto assume un diverso significato.

A Vasto ci sono tanti pupazzi affacciati alle finestre e uno in particolare, il più pupazzo di tutti, ogniqualvolta accade qualcosa di negativo si affaccia per fare proclami e lanciare appelli e rassicurazioni. Se invece quello che accade è positivo, con le mani in tasca e con un sorriso da ebete, guarda ... nel vuoto
A chi o a cosa mi riferisco? 
Mi rispondo con una domanda: conoscete qualche pupazzo locale?
Vi metto sulla strada: non sono io. 

Sveglia ragazzi e ragazze (di ogni età) guardatevi intorno. Cominciate a fare l'elenco.

Avevo smesso di "esternare" ma mi accorgo che è più forte di me. Proviamo a ridare un'anima alla nostra città, altrimenti ha ragione chi su Facebook scrive: "non capisco perchè la gente è innamorata di Vasto".


giovedì 20 aprile 2017

E anche oggi sono "contento".



Oggi, inaspettatamente, un amico mi ha portato alcuni vecchi dischi. Quando mi fanno certi regali mi rendono felice. Se ritrovate qualche disco in soffitta o in cantina e non sapete cosa farne, sappiate che io li colleziono e mi capita sempre di trovare il modo per utilizzarli.
Come per tanto altro anche per il vinile la confusione "impera". Molti pensano di avere dischi di valore ma non è vero. Altri invece li hanno ma li buttano. In ogni caso valgono tanto se li vai a comprare e nulla se li vai a vendere.
Io penso che il valore dei vecchi oggetti, in questo caso dischi in vinile, stia nelle sensazioni che generano. Magari in un ricordo, in un arricchimento culturale o semplicemente nel gusto di quel momento di ascolto. 
Il valore venale invece .....



mercoledì 19 aprile 2017

"Lecco" Vasto se ....



Ma vi rendete conto in quale appiattimento è caduta la nostra "Città"? 
Io, per scelta - la stessa scelta che (in un momento di rabbia e sconforto) mi ha spinto a cancellare oltre 2000 "amici" dalla mia pagina di Facebbok - non parlo più da quando si è insediata la nuova amministrazione comunale, tuttavia mi accorgo che anche le altre poche voci coraggiose, le quali, non per appartenenza politica ma solo per amor patrio, tenevano vivace il "discorso Città", si sono "spente". Addirittura i "giornali" locali sono stati costretti a pescare notizie nei centri limitrofi e anche oltre, data la carenza di "fatti nostri".
Qualcuno segnala la presenza di buche sulla strada che percorre. Presto si segnalerà la mancanza di strisce pedonali. Il massimo dell'interesse è suscitato nei cittadini dagli atti vandalici contro i quali nessuno è in grado di intervenire. Dal problema piccioni si è passati al problema cinghiali, ma del futuro della nostra "Città"?
Come ho più volte evidenziato, qualche "coglione" ancora ripropone vecchie ed obsolete idee, guardando con i "suoi occhi di oggi" e senza comprendere l'errore delle sue proposte (esempio Asilo Della Penna e Piazzale Histonium). Non c'è dibattito e quando c'è, nessuno ascolto per le voci distanti o, peggio, contrarie.
Tutti a evidenziare la bellezza dei nostri luoghi. Tutti a esaltare il gusto le nostre pietanze. Tutti a godere delle recensioni positive riguardo alla nostra bella "Città".
I vari Sei di Vasto se ... , Torno a Vasto se ... , ... a Vasto eccetera, sono diventati un brodino zuccheroso e complimentoso verso noi stessi. Migliaia di saluti dalla Bagnante. Tutti a farci sapere cosa mangiano a mezzo giorno. Vasto all'alba, al tramonto, di giorno, di notte, di sera, con la pioggia, col sole, con la neve, con la nebbia ... Buon mercoledì santo, buon giovedì santo, buon venerdì santo, buon sabato santo e intanto anche il nostro "Pasquone" è stato sostituito dalla più elegante "Pasquetta", ma nessuno ci fa caso.
Come si "vuole", nessuno più a segnalare disservizi o brutture, nessuno a proporre, nessuno a ... . 

Tutto va bene. 
Così i "forestieri" che leggono le nostre pagine verranno a frotte nel nostro "paese della felicità".
E' proprio così?
Lo spero.

Vi sarete accorti cari "miei" lettori che da qualche tempo io "non frequento". "Assisto". 

Ho paura però che presto le varie pagine su internet si fonderanno in una sola: "Lecco" Vasto se ...




domenica 16 aprile 2017

Poppasqua


E cosa dovrei aggiungere alla solita e comune "retorica"? Spero che almeno un minimo dei tanti auguri "dispensati" sia genuino. Spero che il sorriso sincero, non di circostanza o forzato, riappaia sul volto di tutti.

Che la "buona" Pasqua si riavvicini al significato originale.

Pop pop pop Pasqua! ... a tutti.

sabato 15 aprile 2017

La sorpresa prima dell'uovo


Il povero Giuseppe si è trovato la mattina del Sabato Santo a raccogliere i pezzi della vetrina del suo negozio "infranta" la notte del Venerdì Santo.
Quale meraviglia, quale sorpresa! Oggi che nemmeno la sorpresa nell'uovo è più "sorpresa" per nessuno, figuriamoci se ci si può sorprendere che accadano queste cose.
Tanto che gli fai? Dicono tutti. Bisogna "sopportare" con la santa pazienza. Mentre Giuseppe che aspettava la sorpresa nell'uovo, ha trovato la sorpresa prima di aprirlo.

.... Intanto i clacson delle auto suonano affinché la "Madonna" in processione si sbrighi a liberare la strada. Abbiamo fretta. Tanta fretta. Dove dobbiamo andare?

(continua)

giovedì 13 aprile 2017

mercoledì 12 aprile 2017

"Imminente"



La prossima estate organizzerò, in collaborazione con Roberta Presenza, Stefano D'Adamo e Roberto Flocco, una mostra attinente il cinema "vastarolo". Sono previste curiosità.
Se qualcuno è interessato a coinvolgermi nella (eventuale) organizzazione del Vasto Film Festival sono pronto.

Cosa c'entra il volantino pubblicato con la mostra? Nulla. .... ma mi piace.

lunedì 10 aprile 2017

Scarpasciùdd' 16-17



 ...'N'N ZIA MA' !!!
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 8 aprile '17, arbitro Nino Nessuno
RICCIUTI   SPINOSI 1-1

Marcatori: Pegna G (b),  D'Adamo (g)

 R (blu): Serafini, Tortoli,  Stante, Puddu, Nardella, Pegna F, Pegna G, D'Angelo

 S (gialli): Di Blasio, Ronzitti P, Gabriele, Sebastiani, Patriarchi, Di Domenico, Ronzitti cav, D'Adamo

Ultima prepasquale, questa di sabato, a ranghi ridottissimi causa numerose assenze forzate (e non). Un 8 vs. 8,  con Orazio che si convince di giocare (e a che livello, mister !): francamente pochini per un 'tuttocampo' sfiancante, e allora si decide per un mezzocampo a porte piccole. E quando ci si aspetta una goleada, invece arriva uno striminzito pareggio, frutto di 80 minuti di bel gioco equilibrato, continui rovesci di campo e ... un bel mazzo a correre (occasione persa per il fuoriclasse in tribuna, 'ti li si pèrse'). Chiaramente non elenco tutte le occasioni, anche perchè si è giocato con le porte piccolissime, cioè quelle dei ' pulcini' della scuola calcio da 80 cm. , e 'azzeccarci' era un'impresa. Degni di nota: il gol dell'1-0, scaturito da un contropiede blu di Giuseppe Pegna (quello buono), che sfrutta le sue lunghe leve e realizza facile sulla porticina lasciata sguarnita; il palo del blu Pietro Hulk (su contropiede, lui e la porticina, da soli, a 1 metro) e il gol dell'1-1 dei gialli di Frangischepàule D'Adamo, che scardina finalmente la difesa e realizza di piatto facendo tunnel a Silvano, che ha giocato a 'cavacècio' sulla traversa della porticina come un portiere di hockey su ghiaccio (prossimo acquisto dei campioni del Grodnertal Val Gardena); urlo liberatorio ed esultanza giustamente coreografica per l'impresa di Paolo, era peccato non ricordarla ai pòsteri, 'n'n zia ma' !! '. 

Buona Pasqua.
 
 

Classifica  cannonieri: 29 gol: Ronzitti Go 22 gol: D'Angelo 19 gol: Frangione M  17 gol: Angiolillo   13 gol: D'Adamo 10 gol: Serafini A  8 gol: Reale, Tortoli  7 gol: D'Addario  6 gol: Lanza  5 gol: Di Domenico, Gabriele  4 gol: Battista, Piccinini, Stampone  3 gol: Frangione S, Stante, Pegna F.  2 gol: Bozzelli, Carriero, Di Zanna, Forgione, Pegna G, Puddu   1 gol: D'Ercole, Rossi, Ruzzi, Versace

domenica 9 aprile 2017

Inizia la Settimana Santa



Oggi è la Domenica delle palme e pare sia proprio una bella giornata. Una giornata che ci si aspetta per questa ricorrenza. 
A differenza di tanti io penso alla settimana che verrà. Dovrebbe essere una settimana di "riflessione.
Poi ....

venerdì 7 aprile 2017

Mario Lavezzi



Questa foto che mi ha regalato l'amico Giuseppe Ritucci la pubblico perchè ... mi piace. Tutto quello che avrei potuto dire ve lo dico un'altra volta. Forse. Nel frattempo guardatevi il video.

mercoledì 5 aprile 2017

Avete già cominciato?

Nuovo Fosso marino?


Tranquilli! Non voglio ricominciare con quelle che voi chiamate polemiche e come tali sono "intese" dai nostri amministratori. Voglio solo evidenziare quello che potrebbe "diventare" un problema.
Penso sia cosa sgradita se il "nuovo scarico a mare", realizzato negli ultimi anni, diventi un "nuovo Fosso marino".
E' solo una segnalazione la mia e spero che "serva" semplicemente come invito a monitorare e tener sotto controllo lo "scarico" affinché quell'ambito non diventi una"cloaca".

Come diceva Totò di cui si commemora la scomparsa in questi giorni: "La serva serve, eccome se serve". Non vorrei che il cittadino sia costretto a usare l'altra citazione: ".. e io pago!"



martedì 4 aprile 2017

Chieti ... domenica



Una domenica uggiosa passeggiando per Chieti in attesa di andare a teatro, tra ricordi e esclamazioni. Che peccato! 
A Chieti sono affezionato perchè la frequento da quando avevo tre anni. Il primo ricordo è un gattino che mi regalarono ad un mercato. Lo riportai a Vasto con la "corriera" di Di Fonzo dentro una scatola delle scarpe forata con le forbici per farlo respirare. 
Posso dire che l'ho vista crescere e "invecchiare" ma domenica ho avvertito quel senso che si percepisce quando si sente la "morte". 
Spero che sia così solo la domenica quando, magari in questi giorni di primavera, si preferisce andare fuori città, perchè ho avvertito quel "vuoto" che nemmeno a Vasto , nei cupi pomeriggi invernali, si sente.

Come in tutti i centri storici ci sono elementi importanti e curiosità che attraggono il visitatore attento, tuttavia ormai ai più sembra tutto sempre la stessa cosa. La gente preferisce Megalò. La gente preferisce lo shopping. La gente è buona ad apprezzare solo quando è ormai troppo tardi. 
Domenica su Corso Marrucino c'erano delle "squallide bancarelle", rese ancor più squallide dalla pioggerella. Possibile che per attrarre gente è necessario "mostrare" qualcosa da vendere? Probabilmente dovremmo provare a "vendere" cultura. Il modo ci sarebbe. Certo non come si fa adesso riempiendo i musei e le città d'arte di persone che non sono in grado di capire ma che vogliono solo dire "ci sono stato".









lunedì 3 aprile 2017

Scarpasciùdd' 16-17



PROSSIMO STEP: NOZZE DI DIAMANTE
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 1 aprile '17, arbitro Orazio Di Blasio
CACACCìLL ' MBùSS' ALL' ùIJE  -  VICCHIARìLL'    8 - 3

Marcatori: 3 D'Addario, Angiolillo, 2 Frangione (b), 2 D'Angelo, 1 Gabriele(g)

C (blu): Serafini, Tortoli, Stante, Puddu, Enrico(fino al 10',e fino al 30' coi gialli in porta), Frangione, D'Addario, Pegna, D'Angelo

V (gialli): p.a.r. (dal 10' al 30' Enrico), Ronzitti P, Gabriele, Sebastiani, Patriarchi, Ronzitti cav, Reale, D'Adamo, Battista, D'Angelo
 
Spesso ci scherniamo a vicenda, e con molta ironia (e nostalgia) quando sul campo, 'n'n gi arrivàme cchiù': il commento più sagace dell'avversario arriva puntuale: ”si fàtt' 'na calàte!”. Ma comunque sfido chiunque ad arrivare a 7 decenni ed infischiarsene (in campo e fuori) di questo irriverente commento: alla fine sveleremo gli altarini. Oggi per una congiuntura..astrale, solo 9 vs. 9, con l'infortunato Serafini in porta ai blu. I gialli al 7' pericolosi con una deviazione di collo-tibia di Reale su traversone di D'Adamo da dx; al 10' il blu Tortoli lancia lungolinea per Simone D'Addario che smarcato si fionda in area e mette a segno con un diagonale a fil di palo sx, 1-0: nel mentre, il blu Enrico s'infortuna e passa in porta ai gialli, fino alla sua uscita di scena definitiva al 30'. I gialli pareggiano al 13' quando, su traversone da dx di Battista, Pietro Hulk D'Angelo corregge sul palo lungo, 1-1;al 15' il blu Frangione lancia lungo sulla dx per la galoppata in solitario di Luigi Angiolillo, che convergendo dalla linea di fondo evita l'uscita del portiere e insacca con un pregievole pallonetto di esterno (cavatappi), 2-1; al 19' D'Adamo lancia dalla linea di centrocampo Max Frangione: il rullo compressore s'appitta tutta la difesa e deposita all'angoletto, 3-0.  Al 29' i gialli pericolosi: su assist del cav.Ronzitti, D'Angelo colpisce a botta sicura, e becca il palo sx pieno; e al 30' i blu in contropiede puniscono: Pegna rilancia in velocità Max Frangione che si apre un varco con l'apriscatole mangiandosi i difensori a mo' di sardine e segna il 4-1; allo scadere occasionissima per il giallo D'Angelo su cross a smarcare di D'Adamo, solo davanti alla porta manda alto. Nella ripresa, rompe gli indugi Simone D'Addario, che scatta sulla dx su illuminazione di Tortoli, collopieno conclusivoa a filo di palo dx, 5-1. Al 12' è invece Luis Angiolillo a rimpinguire il cospicuo bottino blu , pallonetto che porta il punteggio sul 6-1: e mentre Orazio sembra più che un arbitro di calcio uno di tennis, accorcia le distanze per i gialli Gianni Gabriele che sgancia sulla sx il suo leggendario sinistro sul palo lungo, 6-2. Al 18', su punizione dal limite, batte il cav Ronzitti che aggira a mezz'altezza la barriera blu, il portiere Serafini fa la riverenza al nobile e con la mano gliela devia in angolo; al 24' il blu Franco Pegna, lanciato sulla dx da Puddu, beffa il p.a.r Ronzitti con un pallonetto, 7-2; al 32' lancio del giallo Battista sulla sx, Pietro Hulk D'Angelo aggancia, stoppa, veronica sul marcatore Tortoli e tiro conclusivo in diagonale, una prodezza da cineteca, gol del 7-3 (che ne vale 5 a mio parere). Nel convulso finale ci prova 2 volte  il giallo Patriarchi di sinistro (in entrambe i casi la palla sfiora l'incrocio sx ) e al 90' chiude le danze Simone D'Addario che, con un lungo pallonetto, batte di nuovo il povero Pino sotto la traversa, per il finale 8-3. A fine partita, giusto brindisi per le nozze d'oro col pallone (presumo) e i fantastici 70 (e dico settanta, non è pesce d'aprile ) per il mitico Osvaldo Sebastiani, un 'autentica roccia degli Scarpasciùdd: ad arrivarci noi. ...caro Osvaldo ti auguriamo tutti noi buon compleanno, sperando di festeggiare ancora a lungo la tua passione per il calcio.



Classifica  cannonieri: 29 gol: Ronzitti Go  22 gol: D'Angelo  19 gol: Frangione M 17 gol: Angiolillo 
12 gol: D'Adamo   10 gol: Serafini A    8 gol: Reale, Tortoli     7 gol: D'Addario  6 gol: Lanza 5 gol: Di Domenico, Gabriele    4 gol: Battista, Piccinini, Stampone     3 gol: Frangione S, Stante, Pegna F.  2 gol: Bozzelli, Carriero, Di Zanna, Forgione, Puddu   1gol: D'Ercole, Pegna G, Rossi, Ruzzi, Versace