martedì 30 giugno 2015

Immagini sbiadite dalla "Loggia"



Inutile che mi metta a spiegare la "giusta" collocazione della Loggia Amblingh. Ormai per "Loggia" le persone intendono tutta la passeggiata da Piazza Marconi a Palazzo d'Avalos.
Ho ritrovato questi provini fotografici e ve li propongo così come mi sono venuti, in attesa di eventuali stampe da negativo. Sono immagini sbiadite come è sbiadita l'idea del centro "storico" ma credo siano interessanti.


Per finire: un magro fotografo.


lunedì 29 giugno 2015

La natura



Una estate così così per tante ragioni ma la natura va avanti.
Quest'anno non sono riuscito nemmeno ad affittare il mio bilocale alla Marina.
Vorrà dire che "godrò" di altro.

Don Decio 87



Ieri a messa, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, ho saputo che oggi, il mio "grande" professore di filosofia, Don Decio D'Angelo, festeggia 87 anni (di cui 64 di sacerdozio). 
Il parroco Don Domenico, nella sua omelia ha parlato col suo solito "sereno" linguaggio della vita. La vita intesa anche per quello che durante questa si riesce a dare.
Don Decio a me ha dato tanto ... anche se lui non lo sa.
Auguri per ancora tanti anni di vita da ... "distribuire".

domenica 28 giugno 2015

Scipione Maffei



Cercando il busto di Gabriele Rossetti al Pincio mi sono imbattuto in questo signore. Siamo in pochi a conoscerlo a Vasto eppure fa parte di un piccolo tassello della nostra storia cittadina. 
La persona rappresentata, con le labbra colorata di rosso da qualche "burlone", è Scipione Maffei, un importante uomo di cultura del Settecento. Il suo nome si lega a Vasto perché durante le feste per la Collazione del Toson d'Oro, la sua principale opera, intitolata Merope, fu rappresentata nel teatro di Palazzo d'Avalos.
Ripensando al rossetto sulle labbra del Maffei, mi viene da pensare che il "burlone" deve essersi ispirato alla Rievocazione Storica di Vasto, da qualche anno diventata una rievocazione carnascialesca dell'evento. 

sabato 27 giugno 2015

17° Scarpasciùdd' 2015




4° giornata, venerdì 26 giugno. 
di Vittorio Patriarchi 

ore 19: 
BOTSWANA  ITALIA  0-3
arbitro Lorenzo Carusi. 

Marcatori: 2 Frasca M, Orticelli (ITA). 

Confronto in famiglia, quello oggi tra la seconda Botswana, che schiera i combàri Frasca e Pegna e rispettivi pargoli, e la capolista Italia, col 2° rampollo Frasca (il 'non' ciambottàro', per intenderci) Gli azzurri dell'Italia (14 su 15) sbloccano  al 12', quando su punizione di prima, Marco Frasca indirizza verso dx, il portiere Zucaro cerca di arrivarci di piede, ma peggiora la situazione e la palla va nel sacco, 0-1; ma i gialli del Botswana (13 su 16) hanno un buon volume di gioco, tant'è che al 22' finalizzano con una incornata del bomber Pegna su cross di De Filippis, il portiere azzurro D'Adamo fa un paratone spettacolare; e quando al 29' Totemo è superato da un altra conclusione al veleno di Pegna, ci pensa l'azzurro Vinci a salvare in scivolata sulla linea; nella ripresa, all'8' un eurogol dell'azzurro Marco Frasca da applausi: bolide a giro dai 18m, imparabile, 0-2; e il gol piega-gambe arriva dopo 4', quando l'azzurro Manfra galoppa sulla dx, crossa al centro verso la puntuale girata a volo di Sarchione, ma Zucaro in tuffo devia, peccato che proprio sulla ciavatta di capitan Cecco Orticelli, gol dello 0-3. Al 26' l'inesauribile giallo Enzino Frasca, nella lotta fratricida con Marco, ruba palla sulla sx su un'incomprensione tra D'Ercole e D'ippolito, e libera un fendente che sibila a pochi centimetri dal palo sx; gli azzurri rispondono al 32', su punizione a campanile di Vinci, Zucaro smanaccia sulla crapa di Orticelli e devia in angolo; occasione per i gialli al 34', su lancio di Pegna E, si fa trovare il 'combàre' Lino Frasca che aggancia e tira , a distanza ravvicinata però Totemo si salva di piede; 35', su traversone centrale in rovesciata del giallo Ranalli, spizzica di testa Frasca, parata di D'Adamo. Ed ultima emozione al 44', quando una fucilata del giallo Pegna è parata da D'Adamo. Negli spogliatoi, Franco Pegna redarguisce il barbuto Tumini (uscito 1/2 ora prima): ' A Ma', tu sti' ggià ai crudi ...' riferendosi all'incalzante (e più importante) terzo tempo 'pescìfero' in quel di Carpineto.

ore 21:  
KIRIBATI   ECUADOR 0-4
arbitro Lorenzo Carusi. 

Marcatori: 2 Boldrini, Gabriele, Corvino (ECU). 

Vi premetto che si è passato il tempo più a contare i giocatori in campo che a giocare al calcio. I verdi dell'Ecuador (12 su 16) soffrono all'inizio quando il bianco Lacanale lancia lungo per una galoppata di Frasca, che si barcamena tra 4 avversari, il suo destro va fuori di un soffio. Dopo 5' i bianchi del Kiribati (5 su 15) scesi in campo all'inizio in 8 (con 3 rincalzi extra ),  ribadiscono che non c'è nulla di scontato (almeno all'inizio) e Palazzo lancia in area per Cianci, il destro velenoso di 'Sissoko' impegna Tasia in tuffo, deviazione in corner; al 14' sgroppata sulla sx del verde Gabriele, appoggio per Serafini, girata alta sull'incrocio sx; i verdi son magnanimi e cedono Listorti ai bianchi, nel mentre arriva Lacaita (e i bianchi ora son 10), che fa appena in tempo a beccarsi una pallonata sugli zebedei su siluro di Versace; al 20', su corner del verde Boldrini Di Tullio gira di testa, fuori di poco; 24', il verde Serafini spreca un'occasionissima, il portiere bianco Di Pardo a 2m gli respinge di pugno la conclusione. 27', bello spunto sulla dx di Di Tullio, cross arretrato, il verde Corvino di prima intenzione gira, palla che sorvola di poco i legni; e al 29' i verdi passano, respinta corta della difesa bianca, Massy Boldrini dal limite s'intromette e stanga a fil di palo sx, 0-1. Il bianco Palazzo si fa male ed esce, e il verde Massy Boldrini punisce ancora, raddoppiando al 36', 0-2. Ad inizio di ripresa esce pure Lacanale, e tutto diventa una farsa pazzesca: il portiere bianco fugge per paura d'infortuni, e per finire la partita i verdi prestano il cavaliere Ronzitti, mentre l'arbitro Carusi s'improvvisa terzino bianco e il sottoscritto si mette in porta: ora si gioca in 10 vs.10 (e dei bianchi titolari di maglia ne son rimasti solo 3). Al 13' il bianco Salvatore pecca in disimpegno smistando sul centro, a limite area arriva Gianni Gabriele che a porta vuota segna (ingrato, ero fuori porta ' per cicorèlle',, in realtà stavo appoggiando proprio per Lucio..),  0-3. Al 19' il bianco Battista crossa per Cianci, colpo di testa finale alto di poco; 24', sinistro del 'bianco per caso ' Listorti che sfiora il palo  sx; 27', il verde Stampone fa partire in contropiede sulla sx Serafini, diagonale sul 2°palo fuori di un soffio; e al 41' Travaglini lancia in contropiede il verde Massy Corvino, stavolta il diagonale conclusivo va a segno per il definitivo 0-4. Fine del Carnevale. Messaggio al Kiribati: mai più. 

Classifica: Italia pt.10, Azerbaijan e Ecuador pt.7, Botswana pt.6, Kiribati  pt.0

Class. Cannonieri: 4 gol: Pegna E (BOT), D'Addario, Frasca M (ITA) 3 gol: Angiolillo (ITA) 2 gol: Mazzeo G (BOT), Lacanale (KIR), Boldrini, Corvino (ECU); 1 gol: Carlucci, Casolino, D'Adamo, D'Ambrosio, Molino, Pesolillo, Rossi, Sciorilli (AZE), D'Angelo (BOT), Frasca P (KIR), D'Ercole, Manfra, Orticelli (ITA), Gabriele, Serafini A, Versace (ECU).

Prossimo turno: ven 3 luglio: h19: Italia - Kiribati  h21: Botswana - Azerbaijan . riposa Ecuador    

L'omino in bianco



Esposto dietro una vetrina, un "omino in bianco" mi ha attratto, quasi impressionato. Vuoi fare una foto con me? Diceva un cartello. Sono passato diverse volte e alla fine ho ceduto.
Poi mi sono reso conto che il luogo dove mi trovavo era molto interessante e sono convinto che, visti i miei interessi culturali, ci tornerò.
Certo è che questi "omini in bianco", attraggono e quasi sempre sorprendono.


venerdì 26 giugno 2015

Un bellissimo prato pieno di merda.



Roma è bellissima e piange il cuore a vedere come è tenuta. La capitale d'Italia ridotta in un letamaio in qualsiasi modo la si osservi. ... e questi pensano alle "feste". 
Festa dell'Unità. Ma l'Unità "de che"? Dell'anima dei mortacci vostri, come ho sentito dire da un "rumeno" o "romeno", certo non "romano", che parlava al telefono nei pressi di piazza "Esedra" (*) . Troviamo il modo di parlare e sparlare di tutto ma nessuno si muove per analizzare, progettare e fare in modo concreto. Chiacchiere, filmetti, canzonette, abbuffate e pallone, ecco cosa "siamo".
Il giudizio che gli stranieri hanno degli italiani è assolutamente pertinente. Siamo chiacchieroni, mandolinari, magnottoni e buoni a nulla e non continuiamo a dire che siamo la terra di Michelangelo, Leonardo eccetera.
Se proprio "festa" deve essere, io avrei scritto: "Cultura, Spettacolo, Tradizione ..... Futuro".

Vasto? Vasto segue lo stesso "stile" della capitale.

(*) e qui non si pensi che io ce l'abbia con i rumeni.

giovedì 25 giugno 2015

Il biglietto più costoso della mia vita



Ieri ero contento perché avevo comprato, a soli 90 centesimi, un disco di Keely Smith dei primi anni Sessanta. Appena entrato nella metro, affollatissima, ho detto a mia figlia: "attenta al disco!" e nello stesso tempo mi sono accorto che il borsello era appena aperto mentre io lo avevo chiuso per bene. Nemmeno il tempo di pensare che, alla prima fermata (Castro Pretorio), si aprono le porte e alcune persone che "mi comprimevano" sono scese. Ho guardato distrattamente nel borsello. Il telefono c'era e non ho pensato altro.
Nello spazio di 10 minuti mi accorgo che mancava il portafogli e ho subito bloccato bancomat e carte di credito. Poco male, ho pensato. Farò denuncia per i documenti e una cinquantina di Euro persi sono meglio di qualcosa più grave. ... e poi non hanno preso il telefono.
Certo pensavo, ma come hanno fatto? Altro che Mandrake! E poi, ancora riflettevo ... proprio a me. Sto proprio invecchiando.
Questa mattina il bello. Mi hanno spiegato che nei 10 minuti tra il furto e la telefonata al numero verde per bloccare le carte, avevano già preso tutto il possibile. Senza nemmeno il Pin o altro.
Ora mi chiedo: se c'è una telecamera nel luogo dove sono state utilizzate le carte, si farebbe subito a "catturare" il malfattore ma, visto come vanno le cose il Italia, meglio ... ascoltare Keely Smith e non piangere sul "latte versato".



lunedì 22 giugno 2015

Laura ... un sogno.



Ai tempi del Liceo, "sognavo" di essere Alessandro Momo. Poi, nonostante il passare degli anni e le cose della vita, ogni volta che vedevo una immagine di Laura Antonelli riprendevo a sognare. Poche attrici mi hanno fatto questo effetto. Il suo nome mi ha aiutato a studiare Petrarca. Senza l'immagine di Laura Antonelli non avrei mai capito come e soprattutto perché, si possono scrivere "veri" versi su una donna. 
Troppo facile trovare immagini della Antonelli nuda. Io preferisco quella di una "mia" vecchia copia de Il Monello sia pure scalfita da uno scarabocchio d'epoca. 

Delle sterpaglie e pulitura giardini e terreni – Quel che l’assessore Marra non vede e soprattutto non sa



Ricevo e pubblico

Succede in Histonio nuovo, denominato anche Città del Guasto d’Aymone.

Mentre ancora aspettiamo, senza fiducia alcuna, di sapere dal personaggio municipale chi abbia nei mesi scorsi capitozzato l’albero grande di Piazzale Rodi, alla Marina; di recente, l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Marco Marra, a chi aveva preannunciato una dimostrativa “azione di forza”  per ri-pulire l’area esterna dell’ex Asilo Carlo Della Penna, ha fatto presente che il Comune ha prioritariamente altro cui dedicarsi  in tema di sfalcio delle erbe infestanti e sterpaglie. Lo farà, se e quando sarà possibile (!), pur non ignorando di come sia (stata) ridotta e si presenta tale proprietà, già privata e divenuta pubblica per donazione del benemerito, per più versi vilipeso da questa Amministrazione, Don Carlo del Vasto.

Tra le tante cose che il rifondante c. (…o rifondarolo?) Marra ha buttato lì, palesemente disturbato nel suo compito e ruolo da questi cittadini di troppo zelo civico, più che ambientalistico, non trova propriamente riscontro nelle leggi dello Stato, ordinariamente (si veda in Rete) recepite e fatte osservare da molti Comuni d’Italia.

Chi scrive non sa se il Comune di Vasto di Regolamento in materia ne abbia uno, se lo applica (a guardarsi in giro, pare di no), o comunque se l’assessore lo conosca. Se Vasto non lo ha dovutamente formulato e predisposto, se l’assessore …alla sterpaglia non lo conosce, non per questo non sono vigenti e inderogabili le norme tante e varie, prescritte per ragioni diverse, tutte riconducibili al decoro, alla sicurezza stradale e da incendio, al valore o deprezzamento della proprietà, al rispetto del luogo urbano, dei cittadini che in esso abitano non meno.  Non è che non valga, anche per lui e i suoi Uffici e Servizi, il dettato di legge, che recita in tal  maniera:
”Tutti i luoghi e spazi pubblici, privati aperti al pubblico o soggetti a pubblico passaggio, e/o luoghi privati in vista al pubblico, devono essere tenuti costantemente puliti e sgombri di qualsiasi materiale”!


Piuttosto che l’assessore …alla sterpaglia abbia a compiacersi di una “cittadinanza attiva”, cui lui darebbe o avrebbe concesso il permesso d’ingresso e di ramazzare, previa apposita domanda protocollata in Comune, direi che a un cittadino piacerebbe, di norma, che lui per il Comune, di riffa o di raffa (direttamente o con ordinanze e prescrizioni, sanzionatorie se necessario) provvedesse alla bisogna.  


Speriamo (non altro possiamo augurarci) che per l’innanzi o definitivamente presto, tale pubblico amministratore abbia ad occuparsi (… sempre ope legis, com’era già in Histonio Municipio Romano) soltanto dell’orticello suo, se ne ha uno,  e non più delle sterpaglie e/o capitozzature varie, private e pubbliche, di città.


Pasquino d’Histonio


domenica 21 giugno 2015

17° Scarpasciùdd' 2015



4°giornata, venerdì 19 giugno.  Ore 19:
AZERBAIJAN  ITALIA   3-3 ( d.r 7 - 5)
arbitro Orazio Di Blasio. 

Marcatori: D'Adamo, D'Ambrosio, Pesolillo (Aze), Manfra, D'Ercole, D'Addario (Ita). 


Un pareggio all'ultimo sangue, questo, maturato negli ultimi 5'; la capolista Italia (11 su 15), mancante del portiere (ha giocato il sost.Porreca) ha subìto nel 1°t un bel piglio di gioco dei rosa Azerbaijani, oggi per la 1ma volta al completo (14 su 15).  Al 7' Molino imbecca Pesolillo, che comincia a prendere le misure con una fiondata che rasenta il palo; al 10' replica triangolando con D'Adamo, Porreca ci mette una pezza e para; al 16' Carlucci lancia sulla sx Pesolillo, che giunto sul fondo crossa teso a centro area piccola, deviazione vincente di piatto di assessorètor Paolo D'Adamo, 1-0; al 32' ancora i rosa con Ciccotosto che scarica sulla dx per Pesolillo, raro appoggio altruistico per Celenza,  che difetta nello stop, la favorevole conclusione è facile preda di Porreca. Nella ripresa, gli azzurri cominciano a girare e ad assediare i rosa, ma al 12' beccano il raddoppio: al termine di un azione d'attacco del rosa Frangione sulla sx, sul suo cross la difesa azzurra rinvia 'sporco', appostato in area intercetta Giancarlo 'Fisico' D'Ambrosio, che d'interno azzecca l'angolino dx, 2-0. Gli azzurri s'incifriscono e, dopo 2 conclusioni di Vinci e D'Addario fallite di poco, al 23' accorciano: Vinci lancia sulla dx Davide Manfra, scatto fulminante e collopieno all'incrocio sx, imparabile, 2-1. Riprendono coraggio gli azzurri e dominano: al 31' Frasca dal limite lancia un siluro a giro verso l'incrocio sx, il portiere rosa Fabbri vola in tuffo deviando in angolo (Cagnotto gli fa un baffo...): 34' , tiro in mischia di D'Addario, di nuovo Fabbri decisivo, para a terra; 36', triangolo sulla sx con Orticelli, Di Tullio di  collopieno sinistro prende la traversa interna, ma la palla rimbalza fuori dalla linea ed è poi respinta; gli ultimi 5' sono decisivi e succede tutto: al 40' cross da dx di Sarchione, sul 2° palo è libero Lodovico D'Ercole che si coordina e di controbalzo evita l'uscita di Fabbri con un simil sombrero 'lungo', che si trasforma in pallonetto, palla sotto la traversa, 2-2; 43', il rosa Casolino imposta per Reale, assist da dx verso centro area, Franz Pesolillo controlla sviando il marcatore con un tocco di fino e colpisce in girata, gol del 3-2; ma al 45'  gli azzurri pareggiano: Frasca batte a sorpresa una punizione, palla rimpallata che poi giunge a Sebastiano D'Addario, che in velocità scrocca di dx un fendente, che viene sporcato da un difensore rosa, deviazione decisiva, palla beffarda che s'insacca a fil di palo sx, 3-3. Ai rigori, però, ancora una volta più precisi i rosa, che ora in classifica affiancano gli azzurri.

ore 21:
ECUADOR  BOTSWANA   1-0
arbitro Lello D'Alanno

Marcatore: Corvino (Ecu) 

I gialli del Botswana (12 su 16) hanno un'occasionissima al 12' con Tumini (n°1, ventricina con poco piccante...), palla fuori di poco; al 14' l'episodio: il verde Serafini viene affrontato da 2 marcatori in area e stramazza a terra, rigore; batte Boldrini, paratone Zucaro che devia fuori. Al 17' un destro violento di Pegna E (parliamo sempre dello junior, del senior è meglio tacere..) è sporcato da Malatesta che rischia un autogol; i verdi dell'Ecuador (13 su 16) si fanno pericolosi al 22', quando Corvino colpisce a porta vuota, Frasca E salva in scivolata sulla linea; su rovesciamento di fronte, il giallo Pegna serve per Tumini, che spara a lato (n° 2, pecorino poco stagionato...); al 32' i gialli vanno in gol con Pegna, annullato però per fuorigioco; dopo un espulsione 'azzurra' (10 min) di Tumini ( arrosticini un po' crudi...) con i gialli in 10, il verde Serafini di sx scheggia la traversa; su rimessa veloce di Ranalli, Pegna s'invola verso l'area , il suo tocco di punta va fuori di un niente; allo scadere, Pegna F appoggia per Tumini che sbucia (n°3,  a suo dire, per colpa del maiale di Carpineto...), alle spalle sbuca Di Marino che di sx colpisce la traversa. Nella ripresa, i gialli pericolosi con Pegna, che da dx serve Frasca E, interno dx all'angolo, ma Tasia vola e devia in angolo; i verdi controbattono con Corvino sulla sx, assist per Boldrini che 'acciavàtte', palla inoffensiva; al 18'entra nei gialli Lino Frasca, la sua inconfondibile silouette è caratterizzata da un paio di bermuda azzurre al sottoginocchio; ma a prescindere dalla 'mìse', Lino si dimostra il più pericoloso tra gli attaccanti; al 20' raccoglie in girata un traversone di Tumini da sx, Florin smanaccia sulla linea e devia fuori; al 22' invece incorna di testa su cross di Nardella, solo che azzecca la porta sbagliata, quella 'piccinènne' posizionata a fondo campo a lato di quella vera. Al 30' il verde Ronzitti appoggia per Corvino, tiro deviato che impegna non poco 'superMimmo', palla in corner; al 31', il giallo Pegna da dx crossa teso, girata di testa di Frasca E, palla di un pelo a lato del sette sx; 32',  storico avvenimento, il giallo Sebastiani (per la 1ma volta in 17 edizioni) viene espulso da D'Alanno per 10 min.! E sarà un caso, sarà perchè in panchina, si ragionava con l'ospite Giuseppe Pegna che (non accorgendosi di 'gufare') diceva: 'Oh, ve l'immaginate se mo' segnano i verdi...?', alla fine..proprio al 44', il verde Di Tullio dribbla sulla dx in area gialla e appoggia dietro per Massy Corvino, che dal limite (e da fermo) piazza un interno sinistro da biliardo che s'insacca imparabile sotto l'incrocio sx del povero Mimmo, 1-0. Gli ultimi attimi (con recupero) non sono bastati ai gialli a raddrizzare il risultato finale.

Classifica: Italia  e Azerbaijan pt.7, Botswana pt.6, Ecuador pt.4, Kiribati  pt.0

Class. Cannonieri: 4 gol: Pegna E (BOT), D'Addario (ITA) 3 gol: Angiolillo (ITA) 2 gol: Mazzeo G (BOT), Lacanale (KIR), Frasca M (ITA); 1 gol: Carlucci, Casolino, D'Adamo, D'Ambrosio, Molino, Pesolillo, Rossi, Sciorilli (AZE), D'Angelo (BOT), Frasca P (KIR), D'Ercole, Manfra (ITA), Corvino, Serafini A, Versace (ECU).

Prossimo turno: ven 26 giu: h19: Botswana - Italia.  h21: Kiribati - Ecuador  . riposa Azerbaijan   

sabato 20 giugno 2015

La Cungarelle



In una sala piena di "affezionati", ho assistito ieri all'ultimo lavoro della Compagnia teatrale La Cungarelle. Devo dire che gli attori della compagnia ogni anno migliorano e di questo non mi meraviglio. Sono molto bravi. Sono rimasto assai colpito della prova di Davide Delle Donne.
"Nu parende a la longhe" però, per me rappresenta una involuzione rispetto a quanto assistito negli ultimi anni. Si era tentato, infatti, di dare al teatro dialettale "vastarolo" un taglio diverso e più moderno. Di quanto visto ieri, con un testo assai scarno e scontato, e con un "colpo di scena finale" troppo veloce e forzato, col quale l'autore tenta di dare forza al testo anche scimmiottando tecniche teatrali ormai arcaiche, non resta che la bravura degli attori e una "serena" serata.
Comunque sia va bene. Si vada avanti!


venerdì 19 giugno 2015

La mela e la vita (nel frutteto familiare)



Ricevo e pubblico:

Alla fine del mio post mi daranno dell’omofobo o magare del “sessista”. Di questi tempi laici e progressisti è il meno che ti possa accadere, se poco, poco pensi di non concordare con le “nuove tendenze”. Per cui, sia chiaro: ad essere più serio che …pasquinante, preciso che i vari portatori sani di sesso, sia maschile che femminile, sono liberi di scegliersi e coniugarsi fra loro, come meglio e liberamente credono. Ma la notizia che mi giunge dal web,  mi spinge a fare una considerazione non futile, per quanto “da ridere”, (credendo peraltro, seppur ormai minimamente, come al tempo di Histonium, che la satira “castigat, ridendo, mores”), che riguarda sempre i comportamenti fra i sessi.

Leggo che “la confusione” o il “disorientamento sessuale”, evidente oggi nella società società umana, è un sorprendente “metodo nuovo”, bio, per ottenere nel frutteto “pomi” belli grossi, comunque non bacati. Questo perché con specifici diffusori di sostante ormonali di sintesi (“feromoni”) posizionati qua e là nel campo, …”si raggiunge lo scopo di "confondere" il maschio, così da non riuscire più a trovare effettivamente la femmina per la copula”. Il risultato – affermano i biologi prestati all’agricoltura - è che gli insetti e le loro dannose larve deposte diminuiscano decisamente nel frutteto.

Se questo è (…anche se mi pare uno scherzo da prete verso quest’altre creature di Dio), non possiamo che osservare, mettendo i due universi animali a confronto, che se per “la mela” la nuova ‘pratica’ si presenta produttiva, all’opposto, per dare vita ad un essere umano, …non mi pare proprio che sia o possa ritenersi produttiva!
Di recente mi sono incontrato con una manifestazione inneggiante o promotrice della libertà nei e dei comportamenti sessuali, ovviamente con tanto di richiesta del riconoscimento pubblico da parte della comunità sociale e soprattutto da parte degli stati. Il motto scritto sulle magliette recitava: - CondividiAmo la vita! In quel caso e momento non potei farlo, ma approfitto di questo post per osservare che nell’enunciato proposito vedo di sicuro possibile l’Amo (la possibile condivisione di sentimenti e di piaceri carnali, oltre all’ottenimento dei “diritti civili”), ma, con tale …”confusione sessuale”, in essa e con essa poco o nulla originarsi “la vita”.

Pasquino d’Histonio

giovedì 18 giugno 2015

Presagio



Mi hanno dato in resto questo Euro. Avrà un significato?

Gli angioletti di San Teodoro



C'erano una volta gli angioletti a ornare la teca di San Teodoro nella chiesa del Carmine a Vasto. Ormai sono solo un ricordo lontano. Nella casa di chi faranno bella mostra? Non è dato saperlo ma mi pongo una doppia domanda: Come fanno i rigattieri e gli antiquari a vendere oggetti senza specificare il luogo di provenienza di questi? Quanto "materiale" storico-artistico sparisce senza che nessuno interviene?

lunedì 15 giugno 2015

Ivano sempre con noi.



Ivano è assente da Pasqua e tanti sentono la sua mancanza. Siamo sicuri però che la sua "assenza" sia una "mancanza"? A vedere gli amici ricordarlo in occasione di una partita sulla sabbia parrebbe di no. Era "presente" in ognuno di noi e quindi moltiplicato. 
La maglietta col suo solito faccione sorridente "ostentata" dagli amici. Un posticino che Ivano si è ricavato nel cuore di ognuno di noi e dove troverà sempre "casa".
Nel mio piccolo spero di riuscire ad organizzare: "Love is in the air", una serata all'insegna della sua musica, che avevamo in programma di fare "solo" io e lui questa estate e che invece organizzeremo assieme a tutti i tanti amici. Ognuno col suo piccolo spazio di ... cuore.


Dalla Commedia “Il tempo e i fasti della Maggioranza in Histonio nuovo”



(dalla scena finale, in Piazza)

…………………….

Gabriele Rossetti

-Non bastaron degli annosi pini d’Alleppo alle mie spalle
le ferite dell’inverno, laide e ripetute le troncature.
Tra la palme, che improvvidamente da stolti innestate
nell’aere mostrano di metafisica risibil arborea imago,
e il lauro odoroso, per me gradita vista e che or dissecca,
nel Vasto, mia cuna, s’annega la gloria della Piazza mia!

(Sipario – Silenzio)

Pasquino d’Histonio



domenica 14 giugno 2015

Zirrezzirra dance



Sarebbe iniziata l'estate. Fuori piove. 25 gocce come la Novalgina (la battuta è di Rinaldo Grano) e fa un caldo umido peggiore che in Indonesia. Consoliamoci con ....

sabato 13 giugno 2015

17°Scarpasciùdd'2015



3°giornata, venerdì 12 giugno ore 19: 
KIRIBATI  BOTSWANA  2-3
 arbitro McTommy. 

Marcatori: FrascaP, Lacanale(Kir), D'Angelo, 2 PegnaE(Bot). 

I gialli del Botswana incominciano in 9 (13 su 16) e sono orfani di Tumini, molto impegnato per la preparazione del 'dopo-partita'; i bianchi sfruttano la situazione: Galante imposta per Canci sulla sx. cross al centro per il liberissimo Frasca P, che però spreca a lato. Golmancato, gol subìto:  al 16' il giallo Pietro 'Hulk' D'Angelo pressa sulla sx il bianco Di Marco (che riceveva una palla corta di rinvio del proprio portiere  Della Penna), s'insinua tra i due e segna lo  0-1. Ma dopo appena 3' i bianchi del Kiribati (12 su 15) pareggiano: Peppe Frasca sulla dx sfrutta anche lui uno stacco troppo 'anticipato' di testa del giallo Ranalli, Zucaro anticipato nulla può a riguardo, 1-1. Al 24' infortunio di Lacaita: i bianchi ora son giusto in 11, e comunque vanno in vantaggio al 26': fallo di mani in area gialla di Malatesta, rigore battuto in presentat'arm dall'ammiraglio Miki Lacanale, 2-1. Allo scadere, il giallo Pegna lancia in assolo Mazzeo, quando però Gigi giunge solo davanti alla porta spalancata spreca mandando sopra i legni palla e... imprecazione (... a mmémt'). Nella ripresa, il bianco Teti allarga sulla  dx per  Cianci, tiro fuori; al 13' i gialli pareggiano: Frasca E suggerisce per Enrico Pegna, che di possenza surclassa il marcatore ed infila da 12m con un diagonale piazzato  sulla sx, 2-2. Al 20' il giallo Mazzeo lancia sul filo dell'offside Enrico Pegna, che aggira il blocco rientrando al centro e segna solo davanti al portiere il 2-3; dopo 2', ubriacante dribbling sulla sx di Mazzeo che rimette al centro per la correzione di prima di Pegna, fuori di pochissimo sul palo dx; al 32' è invece Frasca E che si dimena al limite area bianca e scocca un destro piazzato sulla sx, Della Penna si salva di piede in spaccata e devia fuori; al 34' i bianchi si catapultano verso i gialli con Palazzo, che lancia in area Teti, dribbling tra 2 avversari secco, ma nel mentre si preparava a 2m dalla porta al tiro conclusivo, 'sciùvule 'ndèrre cascànn 'gne 'na sacchètte' e Zucaro gli blocca la palla tra i piedi; al 44', dopo un tiro alto di Finamore, lo stesso smarca Cianci, che in girata impegna Zucaro in tuffo. I gialli a fine partita, per festeggiare l'esordio di Lino Frasca (5 min. nel 1°t) sono volati 'a far danno' alla volta di quel di Carpineto, e di questo ne parleremo in seguito..  
ore 21: 

AZERBAIJAN  ECUADOR  1-1 (d.rig. 5-3)
arbitro Hilledo. 

Marcatori: Rossi (Aze), Serafini A (Kir). 

I rosa dell'Azerbaijan (11 su 15) cominciano in 10: subito pericolosi con D'Ermilio, assist smarcante per il dx a volo centrale di Carlucci, blocca Tasia; rispondono i verdi dell'Ecuador (16 su 16) con Ronzitti S che fugge sulla sx e crossa rasoterra a centro area, Serafini S corregge di piatto interno, fuori sul palo dx; al 15' giunge in campo Pesolillo, che subito smista al centro per Carlucci, tiro di punta, palo dx sfiorato; 17',punizione di 1ma del rosa Rossi, il portiere Tasia devia miracolosamente in angolo, su corner successivo di Ciccotosto, destro a volo di Pesolillo un pelo fuori dal palo dx; controbattono i verdi, con Listorti che appoggia per Di Tullio, bel tiro telefonato centrale di poco alto; la manovra offensiva dei verdi prende piede in crescendo; al 31', Ruzzi fugge sulla dx e retropassaggia per Boldrini, bolide a volo fuori sulla dx; al 42' è invece Stampone che traguarda per Corvino, girata a volo, tiro fuori bersaglio. Nella ripresa, su corner del verde Di Tullio, Corvino spedisce alto;  al 6' , su botta ravvicinata di Molino, Serafini si becca un francobollo sul naso che lo mette fuori uso, d'ora in poi farà da mister in panchina. Ma ora sono i rosa in percussione continua: al 7'  Molino appoggia per Casolino, che giunto a fondo campo dopo la galoppata rientra in dribbling e màzzola di dx, Tasia miracolosamente blocca a terra; 13', D'Adamo fa sponda per Carlucci, siluro da 25m, fuori di 1m dal palo; 20', Casolino dialoga con Pesolillo sulla sx, tiro violento, Tasia di pugno respinge, s'avventa D'Ermilio ma sul più bello 'sciùvul' e ccàsche'; 22', contropiede di Casolino che da appoggia da sx per Molino, destro di collo interno, Tasia ancora c'è e blocca; 25', ennesima fuga di Casolino sulla sx, cross al centro per la girata in acrobazia di Pesolillo, alta di pochissimo e nel bel mezzo del bombardamento rosa, un'azione manovrata (l'unica finora del 2°t) iniziata dal verde Vennitti libera in area rosa Andrea Serafini, che gira bene di sx a fil di palo tra una selva di gambe, Fabbri non riesce ad arrivarci perché nascosto, gol dello 0-1. I verdi cercano di chiudere la partita con 2 occasioni per Ronzitti Gogò, entrambi fuori bersaglio, e nei convulsi minuti finali, sia Gogò che il cugino Sergio si fanno dominare da eccessi di foga verbale, tanto da provocare l'arbitro Hilledo, costretto suo malgrado, ad espellerli per 3 minuti. E i verdi in 9 al '89 per poco non beccano il gol ad opera di un bolide di Pesolillo, sporcato in angolo: allo scadere, batte il corner Molino e Nicolas Rossi appostato sul 1° palo corregge di testa tra 2 avversari e fa capitolare Florin insaccando a fil di palo sx l'1-1. Nei conseguenti rigori finali, più precisi i rosa, che incamerano i 2 punti in palio.  

Classifica: Italia  e Botswana pt.6, Azerbaijan pt.5, Ecuador pt.1, Kiribati  pt.0

Class. Cannonieri: 4 gol: Pegna E (BOT) 3 gol: Angiolillo, D'Addario (ITA) 2 gol: Mazzeo G (BOT), Lacanale (KIR), Frasca M (ITA); 1 gol: Carlucci, Casolino, Molino, Rossi, Sciorilli (AZE), D'Angelo (BOT), Frasca P (KIR), Serafini A, Versace (ECU).

Prossimo turno: ven 19 giu: h19: Azerbaijan - Italia.  h21: Ecuador - Botswana . riposa Kiribati   

Questa sera ... al Vineree



Sto preparando gli "antichi" ferri del mestiere.


venerdì 12 giugno 2015

Anche l'alloro ci lascia



Da Wikipedia 
Moltissimi sono stati e sono tutt'oggi i momenti in cui viene utilizzata questa pianta tanto potente da richiamare alla memoria persino i fasti delle antiche civiltà. Invatti l'alloro è una pianta usata fin dagli albori dei tempi per scopi aulici e solenni ed è così che il suo significato si è caricato di così tanta potenza da farla trasformare in una sorta di pianta-rito.

Ad esempio gli oracoli masticavano delle foglie di alloro pensando che queste inducessero ad avere delle visioni. Con il passare del tempo all'alloro si associò un unico e grande significato: la gloria. Alcuni dei grandi uomini del passato sono raffigurati con il testa la corona d'alloro e tra loro compaiono personaggi storici come Caio Giulio Cesare, Dante Alighieri e Francesco Petrarca.
In piazza Gabriele Rossetti per lo "storico" alloro "monumentale" si avvicina la fine.

giovedì 11 giugno 2015

Mi dispiace



Sono appena stato avvisato di quello che è successo. 
Mi dispiace tanto e veramente. 

Eì! 
Cosa hai fatto. 
Non voglio sapere il perché. 
Eri proprio una bella persona. 
Non mi dispiace per i "vivi" ma per te. 
Il tuo nome non lo hanno ancora scritto e non sarò io il primo. 

Ofelia



Mentre ero intento a fare colazione, dopo la solita scorpacciata di inutili notizie, sono capitato sul film "Un posto al sole" proprio mentre, alle spalle di Montgomery Clift, appariva Ofelia il famoso quadro di John Everett Millais. Ho pensato alla mostra sulla famiglia Rossetti che ho realizzato a Vasto quando ero Assessore. E ho anche pensato alla mostra: Preraffaelliti l'utopia della bellezza tenuta a Torino lo scorso anno. E stavo per pensare a .... ma per fortuna sono subito affogato negli occhi di Elizabeth Taylor e non mi sono rovinato la giornata. 



mercoledì 10 giugno 2015

Speciale



Io e Ivano volevamo organizzare una estate "speciale". Dal momento che lui non c'è più mi piacerebbe una serata "speciale" per "sentirlo" ancora in mezzo a noi. Chi mi aiuta?

martedì 9 giugno 2015

Prossimamente al Piccolo Circolo Garibaldino



Lo sapevate che a Vasto negli anni cinquanta era stata costruita una chiesa che "franò" dopo poco tempo? Grazie alla collaborazione di Ida Candeloro, Beniamino Fiore e Lino Spadaccini, ne parleremo e ne faremo una mostra a luglio.

lunedì 8 giugno 2015

E' già lunedì



Arciderbombambolerbolina! E' già lunedì. Il bello è che fuori tuona (ma non piove) e chi non ha nulla da fare non va nemmeno al mare. Già! Al Mare. Perché quest'anno forse per colpa della televisione o per colpa della noia o semplicemente per lo "scoraggiamento generale" negli abitanti della nostra città, la stagione estiva è esplosa precocemente. Ieri mi ha detto il ristoratore di fronte a casa mia: "non vai al mare?" Ho risposto di no, perché altrimenti fino ai primi di novembre la stagione mi sarebbe sembrata troppo lunga.
Però un giretto me lo sono fatto e ho visto che ieri non si trovava parcheggio. Ho notato un padre che chiedeva alla figlia di coprirsi il sedere almeno in strada e ho ascoltato la risposta di quest'ultima: "cosa ci posso fare se sono questi i costumi che si vendono". 
Si prospetta una bella stagione. 
Chi pensava che, alla luce delle solite promesse, fosse pronto il calendario delle manifestazioni, così da programmare la stagione, è rimasto ancora deluso. Io no. conosco i miei polli. Chi continua a lamentarsi del problema di Fosso Marino, ma se va in un centro limitrofo, si accorge che una situazione analoga è stata risolta con un cartello: "Acque di sorgente" (e c'è pure chi ci crede). Chi attende con ansia che i lavori di sistemazione del verde pubblico (da fare in primavera) siano completati per mostrare la nostra "bella Vasto" ai turisti. 
Meno male che a Vasto c'è il mare! Così che il mio amico Antonio, girando solitario per la città, può fotografare i liquami putridi e puzzolenti che fuoriescono da alcuni tombini fognari, e incontrandomi mi urla: "Vasto Bandiera Blu ... delle fogne".


domenica 7 giugno 2015

17° Scarpasciùdd' 2015



2°giornata, venerdì 5 giugno

ore 19:
ECUADOR  ITALIA  1-3
arbitro Lello D'Alanno.

Marcatori: Versace (Ecu), Angiolillo, D'Addario, Ruzzi (autogol)(Ita).

Esordio dei verdi 'americani' dell'Ecuador (14 su 15), che nel 1°t. vanno in vantaggio al 21': corner di Serafini, a centro area colpisce di 'cuzuètta' Valerio Versace, che inganna l'esperto 'Totemo', gollonzo del 1-0. Gli azzurri dell'Italia (13 su 15) pareggiano al 33', quando su traversone da dx di Sarchione, Luigi Angiolillo si fa trovare puntuale per la correzione precisa, palla nel sacco, 1-1. Nella ripresa, un bolide dell'azzurro Vinci fa tremare la traversa al 7'; al 24', su tiro di D'Addario, il verde Ruzzi anticipa il proprio portiere sulla dx , ma la deviazione è maldestra e la palla finisce in rete, 1-2; questi ultimi 20' sono fatali per i verdi, che ben avevano tenuto campo sinora: condizionati negativamente dall'autorete, al 36' subiscono l'assalto dell'azzurro Frasca, che invita bene  Sebastiano D'Addario, destro a volo a fil di palo dx, 1-3. Sul finale, brivido per gli azzurri, Ronzitti scatta sulla dx e appoggia per Listorti, destro a volo telefonato, il portiere D'Adamo con scatto di reni toglie la palla da sotto la traversa dove era diretta e devia in angolo. 

ore 21:
AZERBAIJAN  KIRIBATI  2-1
arbitro Hilledo.

Marcatori: Molino, Carlucci (Aze), Lacanale (Kir). 

I rosa dell'Azerbaijan (12 su 15) fanno debuttare Frangione, Ciccarone e D'Ambrosio, schierati in difesa perché inizialmente in 11, mentre i bianchi del Kiribati (11 su 15),inizialmente in 10 (con  Isoardi jolly a parità) lanciano nell'arena dell'incoronata stadium Cianci a centrattacco. Dopo 3 occasioni fallite da Pesolillo e Casolino (su di una di queste, il portiere bianco Della Penna si salva in spaccata), i rosa sbloccano: Frangione galoppa sulla sx, crossa al centro per Pesolillo che viene agganciato da Lacaita in area piccola, rigore, Lillo Molino piazza sulla dx, 1-0. Diverse volte i rosa perdono l'occasione per il raddoppio peccando in mira, tant'è che i bianchi si fanno vivi 2 volte con conclusioni di Piacevole e Cianci, fallite per poco: nella ripresa, Frangione' stìre li còss' e ritorna in campo D'Adamo che, al 7', dopo aver captato un cross da dx di Sciorilli, gira debole solo in area piccola, palla facile preda del portiere. Al 13' è Casolino che fugge sulla sx  e mette al centro per Pesolillo in girata, palla che sfiora il palo sx; al 18' invece è Rossi che taglia per il solitario Pesolillo, che fa ' lu' quàzz' d'la cummèdie ' spedendo alto sull'incrocio dx un pallonetto a tu per tu col portiere. Subito dopo, su lungolinea in area di D'Ambrosio, Sciorilli (nonostante il polso gonfio) si esalta sforbiciando in area, palla alta di poco. Al 21' i rosa raddoppiano: imposta Molino con una sciabolata da sx a dx a cambiare campo per Sciorilli, che appoggia in area per Pietro Carlucci, che staffila di potenza a mezz'altezza, palla che incoccia il palo interno sx ed entra in rete, 2-0. Ma i bianchi negli ultimi 15' riprendono vigore e si fanno pericolosi: con un tiro di Frasca, subentrato allo stirato Marracino, parata di Fabbri; al 36', su corner da dx di Palazzo, Lacaita corregge di piatto e spedisce fuori di pochissimo , e al 43', con una spettacolare rovesciata di Cianci, fuori bersaglio. Al 44', su punizione di prima dal limite, destro di Miki Lacanale che viene deviato dalla barriera e s'infila sotto l'incrocio, per il finale 2-1.    

Classifica: Italia  pt.6, Azerbaijan, Botswana pt.3, Kiribati e Ecuador pt.0

Class. Cannonieri: 3 gol: Angiolillo, D'Addario (ITA) 2 gol: Mazzeo G, Pegna E (BOT), Frasca M (ITA); 1 gol: Carlucci, Casolino, Molino, Sciorilli (AZE ), Lacanale (KIR), Versace (ECU)

Prossimo turno: ven 5 giu: h19: Kiribati  Botswana.  h21: Azerbaijan - Ecuador. riposa Italia   

Una carie in meno



In questi giorni senza Internet ho letto tre libri, visto alcuni film e ascoltato tanta musica. Devo dire che non ho sentito la mancanza delle le foto, spesso bruttissime, di quello che la gente mangia o della "solita" Vasto. Non ho assolutissimamente sentito la mancanza della "retorica" di Facebook. Non ho sentito la mancanza, nemmeno delle notizie sulla nostra amministrazione comunale, anzi ne ho provato giovamento. Invece, appena ho ripreso a frequentare il web, lo stomaco ha ricominciato a "gonfiarsi". 
Non so se è peggio l'immagine della ruspa che scende i gradini della Loggia o le la stantia orgia di inutili dichiarazioni del sindaco e dei suoi pollastri.
Era meglio se continuavo a riflettere sulla "filosofia" di Sorrentino espressa in Youth oppure se continuavo ad immergermi nel Settecento de Le memorie di Barry Lyndon. Ancora meglio affogare nell'Antologia di Spoon River piuttosto che soffrire nell'ascoltare la rifritta lagna del sindaco e vedere Vasto com'è, con le sue ferite coperte da cerotti di colore blu, in attesa di incancrenire.
Stanno tagliando (finalmente) le palme morte, tapperanno qualche buca sulle strade e poi tutti al mare, aspettando la "crisi" che ci porterà alle prossime "votazioni" di maggio 2016. 
Sicuramente qualcosa di positivo ci sarà: "una carie in meno". Immaginate voi il dente a cui mi riferisco. Un incisivo, un molare, un canino ... certamente non un dente del "giudizio" quello non c'è più da tempo.

sabato 6 giugno 2015

Riprendiamo ...



Prima del 2 giugno non avevo voglia di scrivere. Dopo il 2 giugno qualcuno ha bloccato l'accesso alle mie pagine. Non sono riuscito a farlo neanche tramite telefono. Dopo un breve momento di smarrimento, ho pensato: "ma tanto cosa c'è da scrivere in questi giorni? Forse delle palme morte che stanno finalmente eliminando o dell'erba che ci copre in ogni luogo della città? o ancora sulla spiaggia sporca?" Pare che in questo periodo ognuno, oltre che pubblicare quello che mangia e tante foto più o meno valide, si dedica al nuovo sport nazionale: la critica. Ho lasciato quindi questo compito ai benemeriti cittadini e ho recuperato la sana abitudine quotidiana di confrontarmi con i "miei simili", de visu et de auditu. Devo dire che è tutta un'altra cosa. 
Oltre a questo, visto che ho avuto tempo ho dedicato spazio alla lettura, all'ascolto di "vecchi" dischi (spero di trovare la maniera di proporli questa estate) e ho rispolverato alcune mie "vecchie" canzoni. Una di queste la sto rielaborando assieme al cantautore "vastarolo" Giannicola Ventrella. A dire la verità è lui che, molto bravo, sta cucendo una nuova veste attorno ai miei testi ed alle mie melodie risalendo ormai agli anni Settanta/Ottanta.
Giannicola mi ha poi invitato a fare esercizi vocali come : ssssssssssssss (flusso continuo). Oppure: zzzzzzzzzzzz (una nota). Eccetera
Come vedete ho tante cose da fare ..... ma non vi lascerò soli.

In Piazza. Se e quando la “miseria” del dire è più forte della “nobiltà” dello scontro



Ieri, avevo bisogno di un pensiero spicciolo, buttato lì, da leggere senza porsi poi problemi di alcun genere. Al che ho pensato… : - Vado a cercarlo in quel di Piazza Rossetti-web! E, infatti, l’ho trovato, a colpo sicuro, come esperienza vuole. L’immagine che lo butta al bando è di uno con un megafono sulla bocca. Sembra voler dire che occorre farlo sapere a tutti, …erga omnes. Cerco di accontentarlo, nel mio piccolo ovviamente. Lo copio e incollo, … ed ecco a voi, Signori del fu Histonio! Leggiamo:


Miserie e nobiltà allo scontro - Pensierino del giorno. I probabili candidati alla carica di Sindaco per le amministrative del 2016 a Vasto, espressione delle forze politiche di centrodestra, hanno una caratteristica: o sono troppo ricchi o sono nullatenenti in cerca di uno stipendio.”

Questo è quanto. Per essere spicciolo, il pensierino lo è di certo, ma, contrariamente di quel che desideravo, sono costretto a pensare e a dir la mia.

Personalmente non ho legame alcuno, o interesse di sorta con coloro che sono “espressione delle”, sia chiaro. Però, non posso non far osservare al tizio con megafono, alla “Totò, Vota Antonio”, che il livore tutto personale verso qualcuno è sgradevolmente evidente nella sua battutina, quanto da buon cristiano inaccettabile, come osserverebbe Francesco Papa. E non è bello - diciamo così - soprattutto da parte di uno che, da quando aveva i calzoni corti, è cresciuto e si è pasciuto nelle sagrestie delle parrocchie, religiose e civili.

Fra coloro che sono “espressione delle”, chi sia “troppo ricco”, e chi “nullatenente”, …tu scis - lo sai tu, direi al notista o al suo ispiratore. Non è res che deve interessare il cittadino, o non più di tanto.  E’ invece risaputo – non ce lo nascondiamo - che, nell’intraprendere la carriera che porta a “stare al Comune”, iste ipse - anche lui, temendo che il semplice “articoletto locale” lo avrebbe tenuto nella condizione di “nullatenente” o poco più, pensò bene di procurarsi, seppur politicamente ”di riffa o di raffa”, un sicuro e lauto stipendio. Res-faccenda sua e di quegli altri. La polis, il civis, chiedono a quelli che munus capiunt
, panem et  passim (ogni tanto) circenses! Ma non buffonate … di Piazza.


Pasquino d’Histonio