mercoledì 31 ottobre 2018

Tesoro mio


Questi sono i giorni adatti per parlare di "certi" argomenti. 

Posseggo decine di lastre fotografiche da cui appaiono post mortem. Bambini, donne, persone anziane che come si usava venivano fotografati dopo il loro decesso. Sono foto di una tristezza unica e spesso macabre, ma che fanno riflettere molto.

Da tempo vorrei raccogliere queste immagini in un volume ma c'è qualcosa che mi blocca.

La domanda è: "ne vale la pena?"

martedì 30 ottobre 2018

Scarpasciùdd' 18 - 19


HALO', VUìNE
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 27 ottobre'18, h 17, arbitro Silvano Serafini

MMURICANèTE   CHICOCCIAGGIèLLE   5 - 1

Marcatori: 2 Angiolillo, 1 Tortoli, D'Alanno, Pegna(B), Bozzelli (G)

MMURICANèTE (rosso_BLU): Versace, Ruzzi 53 , Tortoli 32, Stante 50,  Fanucci R 35, Puddu 67, Tinari 32, Pegna 54, Angiolillo 58, Reale 33, D'Alanno  51 (tot.465, -10-media 46,5)

CHICòCCIAGGèLLE (nero_GIALLI): Pasquale, Ronzitti 32, Gabriele 53, Sebastiani 71 Piccinini 62, Patriarchi 59, Marchesani 34, Battista 33, Bozzelli 32, Lanza 61, D'Adamo 63 (tot.500, -10-media 50)

Per me i primi 90' dal 15 marzo, 7 interminabili mesi a guardare gli altri ... e quindi, giornata di rientri, quella di questo sabato, caratterizzata anche da improvvise zaffate di libeccio: ed è stata proprio una di queste che ha causato il gol di vantaggio dei blu, al 13', con Reale che rimpalla su contrasto, la sfera sospinta dal vento si trasforma in assist per Angiolillo, che sorprende i centrali, Luigi se ne appropria e sospinge in rete, 1-0. I gialli puniti alla 1a occasione, s'erano già resi pericolosi prima, e al 21' Piccinini, di dx, scheggia la traversa; la iella perseguita i gialli, perchè al 32', su assist di Lanza, da dx Marchesani colpisce di collo pieno, ma la palla si stampa sul palo sx e poi viene deviata fuori area; ci tenta di nuovo 2 volte Bozzelli, ma con esito negativo (una viene deviata da Valerio). Nella ripresa, al 55' Gabriele cincischia nella sua area, il blu Alex Tortoli ruba, e con una rasoiata in diagonale prende la base del palo sx interno, la palla rotola dentro, 2-0. Ora capitan Puddu, oggi orfano del mastino Serafini infortunato( oggi arbitrava ), si mette al sicuro piazzandosi affianco Reale e Ruzzi, e questa si rivelerà la mossa vincente; i gialli s'infrangono e si disuniscono davanti al muro dei muricanàti, che ora ripartono in velenosi contropiedi: il blu Tinari a dx vince un tackle al 61', e lancia veloce in area per Lello D'Alanno ('tàcch ' ta ' tàcchete), che di controbalzo da dx infila sotto l'incrocio sx, 3-0. I gialli si affidano alle giocate di Bozzelli; al 63', su taglio di D'Adamo, il suo diagonale va fuori sulla dx; al 70', bell'infilata di Battista per Bozzelli, che spreca alto, e al 72' su appoggio di Lanza, Nick ha un 'cedimento strutturale alle fondamenta' (gli cede lo 'spezzèllo') sul più bello, e casca per terra come una matura 'chicocciaggiàlle' (zucca). I gialli sono alla maschera d'ossigeno, e a rendere più asprigno il succo dei 'mmuricanète' (melograni) ci pensa addirittura Franco Pegna, che finora stava ' ggiurgiulijènne' (girovagando senza meta) per il campo: all'83', servito da un recupero di Stante, perfora la fascia sx superando 'Barzagli' Ronzitti, e con uno scavetto supera l'uscita di Pasquale ponendola sotto l'incrocio; e al 88' chiude le danze Luigi Angiolillo, che, su uno spiovente, approfittando di una tardiva chiamata palla tra Ronzitti e il suo portiere Pasquale, s'insinua tra i due e di testa sigla il finale 5-1: il ' Sor Ràcchio' (oggi immortalato da un flash), nascosto dietro l'angolo, sentenzia ironicamente: “di questi tempi, meglio un succo di melograno che una zuppa di zucca“

 Classifica cannonieri:16 gol: Sabatini  7 gol: Angiolillo   6 gol: Gambuto   3 gol: Abrescia, Bozzelli, D'Angelo 2 gol: Battista, D'Alanno, Pegna   1gol: Berardi, Di Stefano, Marchesani, Piccinini, Reale, Rossi, Sebastiani, Serafini A , Tortoli


lunedì 29 ottobre 2018

A che gioco giochiamo?


Sul terrazzo della Domus Pacis, sotto l'occhio vigile della Maestra (con la maiuscola), in una giornata uggiosa si giocava. Non so se adesso a scuola c'è ancora la possibilità di fare "ricreazione" come facevamo allora.
Io non ricordo come si chiamava il gioco che si vede nella foto. Sicuramente tanti dei miei amici lo ricorderanno e parlarne con loro sarà motivo di sorrisi e di risate. Ricordo però che quel giorno andai, da "discolo" quale ero, di proposito, ad immergere i piedi in una pozzanghera e fui costretto ad attendere che le calze asciugassero stese su una stufa. Me lo ricordo ancora perchè l'attesa non la passai in classe ma nel caldo e accogliente refettorio, dove giungevano odori dalla cucina. Odore di minestrone ed altre pietanze di verdura preparate dalla Signorina Antonietta. 
La maestra sapeva che per me quella era una forte punizione poiché non mi piacevano le verdure.

Domanda: "Capita anche a voi di ricordare gli odori di un determinato momento o di ricordare un momento grazie a un determinato odore?"

mercoledì 24 ottobre 2018

L'importanza di chiamarsi ... Francescopaolo


In questi giorni mi potreste trovare alla villa comunale dove stanno collocando la installazione di una mia amica.

Io, ogni volta che passo nei pressi di quella che una volta fu la gabbia delle scimmie, mi ricordo del busto in bronzo di Francescopaolo Laccetti, un importante uomo di scienza (da noi in famiglia conosciuto anche come pittore) di Vasto dimenticato dalla città i cui abitanti conoscono solo i cognomi e niente di più dei Rossetti e dei Palizzi. E questo solo perchè qualcuno, non avendo altri argomenti ne parla.

Il busto in bronzo è stato trafugato tanti anni addietro (sono sicuro che chi lo ha rubato non ha fatto una bella fine) e nessuno ha più pensato alla sua sostituzione.

In questa foto di Francescopaolo Laccetti ce ne sono ben due ma del secondo "riprenderò" a parlarne in altre occasioni.

lunedì 22 ottobre 2018

Consiglio Comunale


Appena tornato a Vasto, la città mi ha accolto con una fitta pioggia che mi ha spinto a rimanere chiuso nel mio studio.
Ma "come mi ha detto la testa" di mettermi ad ascoltare la discussione del Consiglio Comunale!

Opposizione legata a vecchie problematiche e maggioranza senza argomenti che per questo prova a fomentare la bagarre. Si continua a fare paragoni assurdi e ostentazioni inutili ma una linea guida che porti a capire dove si vuole condurre la Città del Vasto non è venuta (e non verrà mai) fuori.

Lo stomaco ha preso a darmi fastidio. Dovrei, come facevo fino a qualche anno addietro, attribuire  a persona per persona le "stupidaggini" che sono state dette ma mi sono imposto di non farlo. Ho già troppi nemici (e non capisco perchè).

Pare che anche il "fratino" sia andato via da Vasto quindi non mi meraviglio che le persone adatte a "produrre" azioni di sviluppo lascino la nostra città. 

La foto che pubblico è vecchia ma rappresenta ormai "purtroppo" il mio stato d'animo. Il mio modo di guardare la "mia" Vasto.


In risposta all'amico Massimo


Caro Massimo, l'altra sera a Milano una signora mi ha detto: "Io abitavo in Via Monte Napoleone ma, nonostante la zona sia quella che è, ho dovuto cambiare casa, poiché ogni volta che mi serviva un bene di prima necessità ero costretta a prendere l'auto per andare al supermercato". 

Caro Massimo, nel tuo articolo su Zonalocale c'è qualche "segno" di novità ma è immerso nel solito pantano melmoso di superficialità e di banalità. 
Caro Massimo, non sono il metro cubo in più o la finestra più larga a migliorare il centro. Non sono le poche "lire" risparmiate dalle tasse a invitare al "ritorno". I servizi non esistono e i disagi sono tanti. Certo! Ma devi fare una analisi più approfondita sulla qualità della vita e allora ti accorgerai che "lo spirito" necessita come il corpo e forse di più, di questa qualità. 
Caro Massimo, Il discorso sul Centro Storico è molto più lungo ed ampio di quello che scrivi. Ogni tanto sull'argomento qualcuno aggiunge discorsi mescolando le solite parole e le solite frasi fatte. Proviamo a parlarne "diversamente".

domenica 21 ottobre 2018

E adesso che Papa Montini è Santo ...

Strana combinazione dopo la foto di quando ero chierichetto mi è capitato di ritrovare anche una foto (comune) di quando una delegazione "vastarola", guidata da Don Stellerino, si recò a roma da Papa Paolo VI. Tutti, guardando questa foto, notano un giovanissimo Giancarlo Marinucci e Nicola Raspa. Pochi evidenziano il piatto di rame che riporta una veduta di Vasto, realizzata dal Maestro Luigi Santarelli. 

Ed ora che Papa Montini è Santo ....

lunedì 15 ottobre 2018

Sembra quand'ero all'oratorio


Pensatela come volete! Chierichetti o non chierichetti, l'oratorio serviva.

Fino agli inizi degli anni Settanta i genitori potevano stare tranquilli. "Dove sta Paolo? Sta a San Giuseppe". Sta servendo Messa? Sta giocando a pallone? Gioca a biliardino oppure a ping pong? .... 

Certo ci si allontanava di nascosto da quel luogo magari per andare a giocare a pezza e ossa "alla frana", o alla sticchia davanti al Carmine, oppure a spiare le "coppiette" alla villa e qualcuno anche a fumare di nascosto, ma attenzione! Se ti "acchiappavano" ti mandavano a "ricorre a nonete".

In questa foto si riconoscono tanti ragazzini cresciuti nell'oratorio della Domus Pacis e se chiudete gli occhi vi sembra di sentire la famosa canzone di Celentano.

Provate a riconoscere e a riconoscervi.

sabato 13 ottobre 2018

Curiosità dalle mie collezioni.


Chissà! Forse trovati in un mercatino. Certo è che di questo "superdisco" di Termoli e soprattutto del provino del grande cantautore folkloristico Matteo Salvatore non conosco la provenienza.
Chissà se qualcuno, scorrendo le pagine di questo blog, non trovi il modo di darmi notizie (non scaricate da internet).


mercoledì 10 ottobre 2018

Quando svegliammo la Marina in inverno.


Ma ce l'avete qualche idea per animare Vasto? 
Noi all'epoca qualche sforzo lo facemmo. Poi tutti a copiare. Successivamente un appiattimento generale. Fatemi un esempio di novità in questo "luogo" (ormai non posso più dire Città)


martedì 9 ottobre 2018

La neve, la ragazza e la casa "scomparsa"

Questo blog sta diventando sempre più in bianco e nero. Visto però che la cosa vi piace ne approfitto. Questa foto è stata scattata in corso Garibaldi a Vasto. Sfido chiunque, a parte la ragazza ritratta, a scoprire il luogo dove si trovava questo edificio. 
Un elemento potrebbe aiutare i più curiosi ma la ricerca sarebbe "sottile". 

lunedì 8 ottobre 2018

Lo zio in Somalia


... da tempo non scrivo più su questo mio blog perchè sono preso da altro. Sempre più frequentemente mi succede di prendermi queste lunghe pause. Mi capita però di trovare tra le mie cose questa foto di soldati italiani in Somalia e tra questi riconosco un mio zio. 
Probabilmente, che ci sia un mio zio tra i soldati, interesserà a pochi, mentre credo che una foto di soldati in Somalia possa attrarre l'attenzione di tanti e spero che qualcuno vada a rispolverare i libri di storia. Ci si accorgerà che la Somalia interessava agli italiani molto prima del ... (non si può nominare quel periodo. Già mi hanno disabilitato il profilo di Facebook).

Vi dico la verità. Il numero delle visite sul blog è sceso sotto il livello di guardia e sono sicuro che con questa foto risalirà moltissimo. Vi farò sapere. 

lunedì 1 ottobre 2018

Cenzino Mileno

Carissimo Cenzino, quando vi ritroverete da quella parte, ricordatevi di tutto quello che avete fatto e di come vi siete divertiti.

Un solo grido: FORZA VASTO