venerdì 22 gennaio 2021

Le coperte più belle alle finestre ... passa il Marchese.


A Vasto ancora si sognava e si "partecipava". Osservate le coperte più belle esposte dalle finestre e dai balconi. 
Ora se si passa tra quelle strade, non so voi ma io mi sento in un "perpetuo lockdown". 
Che tristezza, che abbandono (uno buono) "in quei luoghi" dove tu sei nato dove non passa più nemmeno la processione del Venerdì Santo.







 

Una lunga storia


Contro il reato di stampa, che da tempo si perpreta anche (e forse di più) nei media, non si trovano definitive soluzioni. Forse sarebbe il caso di riprendere il discorso dalle origini.

martedì 19 gennaio 2021

Boomers alla vastarola.


Quando diciamo "questi giovani di oggi ..." ricordiamo quello che siamo stati. Oggi scartabellando tra vecchie foto, mi sono apparse queste e colgo l'occasione per sorridere un po'.















 

lunedì 18 gennaio 2021

Sembra oggi


 Una vignetta del 1939 che sembra disegnata oggi ... se non fosse per la forma delle mascherine. 

domenica 17 gennaio 2021

LETTERA APERTA AL SINDACO DI VASTO E ALL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE


Egregio Sindaco di Vasto, gentile Assessore all’Ambiente

le associazioni che rappresentiamo, come voi ben sapete, sono enti di puro volontariato, uomini e

donne che, alcuni da decenni, e senza chiedere niente in cambio, dedicano parte del proprio tempo

alla cura e alla difesa dei luoghi in cui tutti abitiamo.

Per questo nel lontano dicembre del 2016 accogliemmo con favore la proposta dell’Amministrazione

comunale di istituire il Tavolo per l’Ambiente: “uno strumento fondamentale per garantire la sinergia

necessaria tra i diversi attori coinvolti nella difesa e nella promozione dell’ambiente” (così il

comunicato dell’Assessore) “che realizzi, in modalità continuativa, la partecipazione delle

associazioni ambientaliste all’attività programmatoria dell’Ente” (così la Delibera istitutiva)

mediante “la condivisione, la partecipazione di idee e progetti” (così il Sindaco).

Purtroppo i quattro anni seguenti non si sono dimostrati all’altezza dei dichiarati propositi.

In quattro anni di attività il Tavolo è stato sempre e solo convocato sui temi decisi dall’Assessore,

con i tempi decisi dall’Assessore, con gli invitati e i partecipanti decisi dall’Assessore. Una situazione

che certo non può dirsi di “condivisione di idee e progetti”, e meno che mai di “partecipazione

all’attività programmatoria dell’Ente”. Così alcuni temi decisivi e strategici come il nuovo Piano di

Assetto Naturalistico di Punta d’Erce (la cui bozza circola tra gli addetti ai lavori da anni); la ZES; il

nuovo PRT; i siti potenzialmente contaminati di Punta Penna sono passati completamente sotto

silenzio. Più che un Tavolo per l’Ambiente, un Tavolo per l’Assessore all’Ambiente.

Quando, nello scorso dicembre, 13 associazioni hanno finalmente chiesto all’Assessore l’adozione di

un regolamento del Tavolo che, come normalmente accade nel resto della Penisola in organismi del

genere, ne sottraesse il funzionamento all’arbitrio di una parte sola la risposta è stata totalmente

negativa. L’amministrazione comunale ha persino respinto la richiesta del rispetto della (propria)

Delibera istitutiva del Tavolo, che ammetteva a partecipare “un rappresentante per ciascuna

associazione ambientalista d’ambito comunale [o nazionale] che manifesti la propria volontà di

adesione”. Le associazioni che non piacciono all’Assessore, e che pure ne avrebbero diritto,

continuano a non essere invitate.

Che dire di un Comune che non rispetta nemmeno le proprie delibere?

Stando così le cose perde di senso ogni nostra ulteriore permanenza. Il nostro credito di fiducia nei

confronti dell’Assessore si è esaurito. Ritiriamo dunque, con rammarico, la nostra partecipazione al

Tavolo per l’Ambiente.

Cordiali saluti.

Vasto, il 16 gennaio 2021

Michele Celenza (Associazione civica Porta Nuova)

Davide Aquilano (Italia Nostra del Vastese)

Lino Salvatorelli (ARCI)

Luigi Cinquina (CAI)

Domenico Ranieri (Cobas Vasto)

Nicholas Tomeo (Forum Civico Ecologista)

Marco Cannarsa (Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie)

Stefano Taglioli (Gruppo Fratino Vasto)

sabato 16 gennaio 2021

Democrazia


Se l'Assemblea condominiale approva un punto all'ordine del giorno che lede i diritti di un condomino e questo condomino è in minoranza, e pur facendo notare il danno subito viene "perculato" (ripetutamente) dall'Amministratore del condominio, come deve agire?
Applicate questa metafora allo Stato e fatemi sapere a quale conclusione siete arrivati.

venerdì 15 gennaio 2021

L'articolo di un "vastarolo" su un "vastarolo" a favore di Vasto.

 


Il buon Espedito Ferrara scriveva, ormai tanti anni addietro, un simpatico articolo su Francesco Cicarone. Se avete letto il post precedente, leggete e trovate la differenza.

lunedì 11 gennaio 2021

Il peggior difetto di Vasto

 


Chi viene a Vasto e si guarda intorno, se non si accorge di alcuni particolari dovuti ad incuria ed abbandono, non può che pensare: "questo luogo è un paradiso". Del resto lo diceva già Serafino Razzi (da non confondere con Antonio) nel 1575 *.  Eppure, come si usa dire, i guai della pentola li conosce il coperchio.

In questi giorni, mi è capitato tra le mani un volume del dizionario biografico dedicato alle genti d'Abruzzo e incuriosito l'ho sfogliato alla ricerca di personalità "vastarole".

Attratto dalla figura di Francesco Ciccarone ho cominciato avidamente a leggere le due pagine a lui dedicate e, manco da dirlo, sono rimasto "sbigottito". Sbigottito dalla superficialità impiegata dall'autrice dell'articolo nel descrivere il personaggio, se non il più importante, sicuramente uno dei più importanti della città del Vasto nel 900 e non solo.

Invece di cercare notizie e magari approfondirne la conoscenza, la redattrice già sulla prima pagina, si dilunga sulla figura di Gabriele D'Annunzio, riportando le parole che il Ciccarone aveva dedicato al Vate ma che poco incidono sulla storia e sulla figura di colui che fu eletto Deputato del collegio di Vasto nel 1904.

Nella seconda pagina invece la "scrittrice" si sforza di denigrare un volume di memorie, scritte di getto e mai rilette, dallo stesso Ciccarone negli ultimi mesi della sua vita, e su chi ha provveduto, magari maldestramente, alla sua pubblicazione. 
Invece di occupare spazio nel volume di una opera destinata ai posteri scrivendo queste cose che magari potevano trovare spazio in un "giornaletto" locale, poteva descrivere "il Nostro" con argomentazioni assai più valide. 
Come la stessa "scrittrice" evidenzia, Ciccarone si affida ad una prosa stentata perchè non è uno scrittore, ma, potrei aggiungere io, solo perchè non ne ha avuto il tempo necessario.

Il colpo di grazia, poi, al "Vastarolo" Francesco Ciccarone è stato lo scrivere: "Uomo di non vasta cultura". Avete mai visitato la sua biblioteca?
Lasciamo perdere l'aggettivo "vasta" che associato al nome della nostra Città aprirebbe spazi immensi di discussione e evidenziamo che il "buon Francesco" leggeva i classici inglesi e fracesi in lingua originale, aveva imparato la lingua tedesca e, tra l'altro, aveva tradotto il "David Copperfield" direttamente dall'inglese al tedesco ... e si potrebbero aggiungere e ostentare tanti argomenti che testimoniano la sua "non vasta cultura", ma ne lascio la descrizione alle parole trovate in un trafiletto dell'epoca che si conclude apprezzando Francesco Ciccarone con "La sua molta dottrina e la sua grande bontà".

Ora mi chiederete: "ma qual'è il peggior difetto di Vasto?" Possibile che non ci siate arrivati?



* Il Vasto: Terra deliziosa, che già era chiamata una picciola Napoli, risiede in sito basso, rispetto a gli alti monti che gli stanno alle spalle: ma alto però e rilevato in comparazione al mare che gli sta davanti, e vicino circa mezzo miglio.
Abonda questa Terra di ogni bene, di pane, di carne, di pesce, e d’uova. Et il vino ciò in tanta copia che ciaschedun’anno se ne caricano assai barche per Ischiavonia, per Vinezia e per altri luoghi. E con tutto che siano vini preciosi, sono nondimeno per lo più del tempo a bonissimo mercato.





venerdì 8 gennaio 2021

Nel 2021 si vota!!!


Cominciamo a capirci. Quest'anno, in qualche modo, si voterà. Già da tempo sono iniziati i movimenti di truppe e di ... cammelli. 

Per ora hanno cominciato a presentarci alcune "facce" ma siamo sicuri che dietro queste "mascherine" ci siano capacità? 
Quali sono i temi da seguire e quali programmi ci presenteranno? Solite pappette? Soliti polpettoni?

Domanda n°1:   Dove si vuole condurre la città?

 

Benvenuto nuovo anno

 

Dopo tutto, il 2020 per me non è stato tra i peggiori anzi devo dire che, qualche paura a parte, mi ha dato soddisfazioni. Soddisfazioni che spero si concretizzino ulteriormente in questo 2021. 

Ho cambiato il look al blog e questo perchè penso che ricomincerò a scrivere e pubblicare molto presto. Avevo bisogno di stimoli e questi sono arrivati.