lunedì 31 ottobre 2016

Attenzione agli "sciacalli"



Desidero comunicare alla signora dai lunghi capelli neri, che tenta di visitare le case con la scusa di controllare lo stato delle abitazioni dopo il terremoto, che se riprova a "disturbare" mia madre, provvederò immediatamente a deflorare, come dice Federico Fellini nel suo film Amarcord, la sua "intimità posteriore".
Tale "operazione" sarà posta in essere con qualunque altra persona tenti azioni dello stesso tipo.

Può darsi (lo spero) che quello che mi hanno raccontato non sia vero, tuttavia "l'avviso" resta valido.

giovedì 27 ottobre 2016

RAW ... una giornata particolare



Dal “cirbionevagolatoinghiorbezezzé” del gli anni settanta fino alla “Iasonis aurea pellis” di questi ultimi anni, passando per il restauro di castelli e cattedrali fino al riutilizzo del più piccolo frammento “recuperabile” di ogni “umile” abitazione, sempre alla ricerca della conservazione del “momento” anche attraverso la “putrefazione” di questo. Purtroppo senza quella “pazienza” che porta, gradino dopo gradino, a raggiungere lo scopo.
Come un piccolo foglio di carta può provocare un taglietto “fastidioso”, incuriositi dalle più disparate sollecitazioni che la natura e la società possono offrire, spesso ci si trova a fare “cose” che non sempre si riesce a concretizzare se non col suscitare “ispirazioni” che “altri” svilupperanno.
E così alla maniera di un disco in vinile rotto che trova come ultimo utilizzo la “memoria” fornita dal titolo del brano da riascoltare attraverso il web, lo scatto di un semplice “telefonino” blocca la “memoria” di un qualcosa del passato che, aggredito dal tempo e dalla natura, diventa irripetibile ma che - e forse proprio per quello - passa inosservato al “viandante”.

In tal modo, vinto dalla pigrizia, forse “sprecando” quella creatività che un “architettodj” avrebbe potuto servirsi, si arrende. Come quando della Beata Beatrix, opera preraffaellita di Dante Gabriel Rossetti,  propose una “rilettura” intitolata Beata Remix, lasciandone ad altri il gusto della trasformazione “da moro perfetto a cigno bianco”.







martedì 25 ottobre 2016

Presente "ingiustificato"



E mentre a Vasto dimenticano che il Toson d'Oro ..... fuori dalla "Città di don Cesare" io mi dedico ad altro. 




Edicola Fiore



Ebbene si! Lo confesso. Io ho preso un "vizio". La mattina non posso farne a meno. La sera nemmeno.
Due volte al giorno e divento sempre più dipendente.

Non mi succedeva dai tempi .... (cosa avete pensato!) di Alto Gradimento, quando uscivo dalla finestra della classe pur di correre a casa per ascoltare (alla radio) il programma di Arbore e Boncompagni. 

Edicola Fiore è il mio "nuovo" vizio. Mia moglie se ne è accorta perchè in casa da qualche tempo sono "troppo" sorridente rispetto al solito. Non riesco a mascherare questo mio stato. Io non me ne accorgo, lei me lo fa notare. Sarà un problema? Devo provare a uscire da questo stato di dipendenza?

Mi sveglio già col buonumore della sera prima (se non prendo qualche antidoto tipo programmi di prima serata TV) e carico ulteriormente questo stato dopo la trasmissione del mattino. Spesso vado in crisi di astinenza dopo il Tg delle 13 ma mi sforzo di resistere fino alla sera. Spero di non avere in seguito necessità di dosi pomeridiane. Tuttavia mi fanno notare che questa dipendenza non è una brutta cosa. Il buonumore non è letale.

"Spacciare" questo programma non è vietato e io voglio esserne "spacciatore". Edicola Fiore nuoce gravemente solo al "pessimismo".

lunedì 24 ottobre 2016

Scarpasciùdd' 16-17




I DUE 'QUATTRI'
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 22 ottobre'16
OLLIO   STANLIO  1-2
arbitro Orazio Di Blasio

Marcatori: Di Domenico (rb), Serafini A, Ronzitti Go (gn)

OLLIO (rossoblu): Frangione, Reale, Turtoli, Serafini S, Puddu, D'Adamo, Pegna, Di Domenico, D'Angelo (+ dal 45' Sebastiani )

STANLIO (Gialloneri): p.a.r., Ruzzi, Di Marco, Gabriele, Patriarchi, Ronzitti P, Battista, Serafini A, Lanza, Ronzitti go, Sebastiani (2°t coi blu)

Da 22 nominali (a numero chiuso), 'sabato facendo' alle 17 siamo partiti con  9 vs.10 a tempi alterni. All'8', dopo già un paio di occasioni mancate, il giallo Serafini raccoglie un cross da dx di Lanza e scocca un potente diagonale, ma il rientrante Frangione (oggi in porta a tempo pieno, e sarà determinante) si distende in tuffo e immedesimandosi in Donnarumma devia plasticamente in corner; al 12' interviene di nuovo, stavolta di piede in controbalzo su insidioso tiro cross da dx di Battista; i blu al 15' hanno un'occasionissima: contropiede di Pegna che lancia D'Angelo smarcato sulla dx, Pilu sebbene in sospetto fuorigioco entra in area e conclude, ma è sfortunato perchè incoccia il palo sx pieno.  Al 26' i gialli passano: doppio triangolo sulla dx tra Serafini e Ronzitti, tutto di prima, conclusione di potenza di Andrea, 0-1. I blu rispondono: al 32', quando Reale sgaiattola sulla dx e crossa lungo, D'Adamo solo sul 2° palo precipitosamente colpisce di testa mandando fuori; e al 37', quando un 'silùstro' dal limite di Di Domenico sorvola l'incrocio dx; nella ripresa (dopo il passaggio di Sebastiani in blu a pareggio), la partita si conferma equilibrata e combattuta: come al solito (e senza esclusione di colpi ) assistiamo al confronto tra i due n° 4 Pegna e Battista, che per magia, ad ogni palla vagante a centrocampo, si confrontano e si attraggono, con effetti tragicomici: positivo-negativo, l'orso e il miele, Davide e Golia, Stanlio e Ollio ecc. L'esito è sempre scontato: Franco con l'attillatissima blu sfodera i suoi pettorali facendo valere l'abbondante mezzo quintale di differenza, incensando sempre la sua innocenza ('n'n ji so' fàtte niènde...!'), Fabiano con la sua gialla che-ce-ne-entrano due-, per nulla intimorito, la butta di mestiere sullo psicologico, ponendosi il quesito: 'A Fra' chi tti si sunnuàte hinnòtte ?'. Il giallo Serafini, al 7' da dx silura verso la corazzata Frangione, che respinge perentorio a pugni uniti, ma al 14' i blu pareggiano: Reale imposta e taglia centrale per l'imbucata di Simone Di Domenico, che di prima in velocità insacca: 1-1. Poco dopo, lo stesso Reale s'invola sulla dx e appoggia per D'Adamo, dribbling vincente in area e interno a giro verso sx, palla che passa a 1 cm dal palo. Al 19' contropiede lanciato da Lanza per Serafini sulla sx, il portiere Frangione esce alla disperata defilato sulla sua sx, Andrea riesce ad evitarlo e a rimetterla al centro, dove Gogò Ronzitti a porta sguarnita la gira dentro, 1-2. Il maresciallo non fa in tempo 'mànghe a appiccià 'na sigarètte', che Battista quasi lo sorprende con tiro a giro sull'incrocio, provvidenziale il suo scatto di reni in extremis. E al 40' (come sabato scorso, stessa fascia, stesso minuto..), su traversone da dx di Lanza, il Blu Serafini sfiora l'autogol svirgolando in area piccola,  ma questa gli butta bene anche stavolta: “ N' aè paùre, Silva', lu Muluàne à vingiùte pùre massère..”


Classifica cannonieri: 11gol: Ronzitti Go 7gol: Serafini A. 4gol: D'Addario, Frangione M, Reale 3gol: Frangione S, Lanza 2gol: D'Adamo, D'Angelo, Forgione, Stante 1gol:  Battista, Di Domenico, Pegna, Turtoli, Versace

sabato 22 ottobre 2016

Paesaggi poetici



E quando posso 
mi riporto a guardare 
il passato che scompare ...


Che peccato veder morire certi luoghi. Col suo linguaggio "alchemico" Luigi Murolo, unica voce seria, parla di questi luoghi, tuttavia la miriade di mosche che si attacca al miele ne copre il suono e il senso. 
Un piatto troppo sopraffino quello di Murolo, non adatto a palati sempre più abituati al "fast food".
La speculazione guarda il momento e non capisce o fa finta di non capire, anteponendo il profitto dell'oggi alla passione.


... percorrendo strade 
ormai dirute.


venerdì 21 ottobre 2016

Il mio "spirito" ... attuale.



Mi piacerebbe che leggeste quello che è scritto nella figura di sopra. Si può fare in due modi. Il primo cliccare sulla figura per ingrandirla. Il secondo comprando il CD.

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Oggi ho riascoltato il mio CD. Devo dire che, a parte la mia voce (che non mi è mai piaciuta), non è male. Nemmeno i testi mi dispiacciono. Anzi! li trovo attuali. I musicisti sono stati eccezionali. Chissà se con il loro aiuto potrò fare altro. ... magari di diverso. (occhiolino)


Nota bene: tra i miei "riferimenti culturali" di allora, c'era Il ritratto di Dorian Gray. Non il famoso romanzo ma il gruppo musicale di Claudio Simonetti. ... si, il figlio di Enrico. ... si, quello dei Goblin.
Questo gruppo suonò a Vasto al Supercinema. Fu un evento. 
Peccato aver perso quel poster. 



Bologna


Una giornata passata a Bologna tra il SAIE, la mostra su David Bowie e la pioggia ha aggiunto nuova linfa alla "mia" monotona vita vastarola. 
Scoprire che l'attenzione viene colta da una ditta di mattoni di Petacciato, incuriosirsi delle strutture che rappresentano il futuro, avere la conferma che una mostra non deve essere fine a se stessa ma deve generare "nuove espressioni" quindi "nuove esperienze" è stato molto molto "rigenerante".
Oltre a questo però c'è stato un episodio particolare che ha colpito il mio animo per la "riscoperta" di un comportamento che da tempo non avvertivo.

Mentre parlavamo su un marciapiede, una signora, con quello stupendo accento bolognese e quella voce dolce alla Orietta Berti, passando vicino a noi ha esclamato: "Scusate!". Come se non fossimo noi a ostacolarla ma fosse lei a disturbarci. 
Erano secoli che non mi capitava di "assaporare" una sensazione tale. Ecco la gentilezza, l'educazione, che pensavo perduta.

Il viaggio di ritorno l'abbiamo passato a "sparlare" di politica ma questa è un'altra storia .... io l'ho fatto solo per tenere sveglio l'autista.





mercoledì 19 ottobre 2016

Una mia ... "opera".



Una mia "opera" dedicata ad Angelo Canelli è stata scelta, tra quelle che ho presentato "in funzione" di una mostra che intendo realizzare, per essere esposta a Roma in occasione del Rome Art Week.

martedì 18 ottobre 2016

Scarpasciùdd' 16-17



SAN SERAFIGNàNO
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 15 ottobre'16
COLLE OPPIO   SUPERCIUK  5 - 8
arbitro Orazio Di Blasio

Marcatori: 2 D'Angelo, 1 Forgione, D'Addario, Turtoli (rb), 4 Ronzitti Go, 2 Reale, 1  Lanza, Gabriele (gn)

COLLE OPPIO (rossoblu): D'Adamo (15' Sebastiani, 2°t Di Stefano), Di Stefano (45' Patriarchi), Lacaita, Forgione, Serafini S, Puddu, Turtoli,  Pegna, D'Addario (+dal 60' D'Angelo)

SUPERCIUK (Gialloneri) Patriarchi (2°t Sebastiani), Ronzitti P, Gabriele, Battista, Piccinini, Reale, Serafini A, Lanza, Ronzitti go

Senza portieri (sostituiti da infortunati cronici e postumi), un 9 vs.9 ridotto, questo sabato di luna piena, ma che ha dato vita  ad una bella e divertente partita. Mentre si vestiva, Gogò precisava di esser fuggito al 4°giro con Giovanni olmo (avvenimento storico, la cui notizia è arrivata in tempo reale tramite what's app al maresciallo, oggi ancora a Como: anche la passatella è diventata digitale..)  S'inizia con una traversa colta al 9' da una girata a volo da fermo del giallo Serafini; i blu si fanno pericolosi con due incursioni di D'Addario e Pegna, i cui tiri vengono respinti da Patriarchi; al 16' un preciso taglio centrale è raccolto da Sep Reale, mezzocollo interno di precisione che incoccia il palo interno sx e gonfia la rete: 0-1. Al 27'  Pegna (oggi l'unico blu con la maglia che gli va' 'nzìcch-'nzìcch') fa filtrare in area John Forgione, rasoiata di dx, 1-1; al 39' Gogò Ronzitti raccoglie un bell'assist di Reale e realizza l'1-2. Nella (più frizzante) ripresa, carambola di portieri: Osvaldo passa in porta ai gialli, Di Stefano (infortunato) in quella blu, Patriarchi terzino nei blu (scambio di prigionieri piuttosto frequente quest'anno...). 7': il giallo Battista lancia centrale per Gogò Ronzitti, che si aiuta sgomitando e realizza di potenza l'1-3; 10', penetrazione sulla dx del blu Lacaita, cross per Simone D'Addario, palla nel sacco, 2-3; 12', i blu pareggiano con D'Addario che si fa largo in area e serve Alessandro Turtoli, girata d'interno collo, 3-3; 14', a fondo campo in area, Andrea cerca di fare il sombrero al padre che però tocca con mano, Orazio fischia il penalty, il giallo Gogò Ronzitti realizza il 3-4. Al 15', entra in campo per i blu D'Angelo, e la 1a palla che tocca fa gol: cross da sx di Patriarchi, Pietro Pilu raccoglie e di controbalzo beffa Osvaldo, 4-4; al 18', in area blu sulla sx, quando tutti pensano che la palla esca fuori, Andrea insiste nel tackle, ne esce fuori un rasoterra che attraversa l'area piccola che sorprende la difesa blu, appostato sul 2° palo arriva il piattone di Gogò Ronzitti, 4-5. Al 23', ubriacante slalom di Pegna sulla dx che inanella 3 dribbling consecutivi azzeccati (!), palla filtrante in area, il Pippìta D'Angelo stoppa e gira a sx, 5-5; 27', non c'è pace: contropiede dei gialli, Serafini finta per Gogò ma smista sulla sx per Giuseppe Reale, destro preciso, 5-6.  Se Gogò si rammaricava di non aver rispettato l'equazione -n°bottiglie bevute (5)– n°gol segnati(4), gli corre in aiuto Silvano Serafini (ancor turbato dal rimbrotto del figlio dopo un duro contrasto, che lo ha definito  'drogato') al 39': il giallo Lanza entra in area da dx e crossa in area piccola, il blu Serafini (con torsione lombare alla Bettega, come direbbe Brera) di testa insacca imparabilmente nella propria porta, euro-autogol, 5-7 (Silvà, non te la prendere se ho calcato la mano, ti voglio bene,  meno male che il Milan ha vinto...). Allo scadere, c'è spazio anche per il giallo Gianni Gabriele, che in contropiede  su assist di Battista, fa accademia dribblando sulla sx, realizzando con un diagonale d'interno il gol del finale 5-8.   


Classifica cannonieri:10gol: RonzittiGo 6gol: Serafini 4gol: D'Addario, Frangione M, Reale 3gol: Frangione S, Lanza  2 gol: D'Adamo, D'Angelo, Forgione, Stante 1gol:  Battista, Pegna, Turtoli, Versace

lunedì 17 ottobre 2016

La carrozza.



Ero andato a Roma per una mostra sulla Pop Art italiana, nei pressi di Piazza Navona, e mi sono imbattuto in questa magnifica carrozza. Se l'avessero "donata" a me invece che al "Museo di Roma", avrei saputo benissimo cosa farne. 
Voi avete pensato sicuramente al Toson d'Oro tuttavia questa carrozza e di epoca posteriore ai "fatti di Vasto". Diciamo dell'epoca di costruzione della Reggia di Caserta che durante i "fatti di Vasto" ancora non veniva nemmeno pensata.
Questa carrozza, una portantina che non ho "voluto" fotografare, perchè non ancora visibile al pubblico, e tanti altri oggetti della Roma barocca saranno visibili dal primo dicembre quando sarà pronto il nuovo allestimento del museo.





Comunque, in attesa, un "selfie" .....


venerdì 14 ottobre 2016

giovedì 13 ottobre 2016

La foto di Tiziana



Certe volte il "passato" ritorna anche se non lo cerchi. La foto che "Tiziana" mi ha inviato doveva essere la copertina di un libro non più scritto e che probabilmente mai si scriverà se non nella mente di chi certe "cose" ha vissuto.


mercoledì 12 ottobre 2016

Vasto: Settore Urbanistica



Alla luce delle "chiacchiere" in merito a quando succede nel Settore Urbanistico Comunale, invece di parlare di madri, padri, cugini e comparuzzi, mi "pregio" voler sollecitare una opera di "riorganizzazione" di questo importante settore cittadino, lasciato per troppo tempo in totale abbandono.
Non parlo degli indirizzi politici in merito alla pianificazione territoriale o allo sviluppo urbanistico cittadino (inutile dire che ritengo questi argomenti di immensa importanza) bensì del funzionamento degli uffici.

Come ho già avuto modo di affermare, ribadisco che la peggior sconfitta dell'amministrazione Lapenna è stata quella della rimozione dell'Architetto Michele D'Annunzio dal ruolo di Dirigente del Settore, all'insediamento di questa amministrazione, e il ricollocamento dello stesso Architetto in questo ruolo, alla fine del secondo mandato di questa "gestione". 
Come dire: "abbiamo sbagliato". Intanto si sono persi quasi 10 anni.

Inutile aggiungere altro che potrebbe essere fonte di fraintendimenti, malintesi e interpretazioni "strumentalizzabili". 

lunedì 10 ottobre 2016

Scarpasciùdd' 16-17



POLENTA SENZA OSèI
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 8 ottobre'16, 
HìLEPE    OSèI   2 - 4
arbitro Vittorio Patriarchi

Marcatori: Forgione, D'Addario (rb), D'Adamo, Serafini, Reale, Ronzitti (gn)

HìLEPE (rossoblu): Puddu (2°t coi gialli,2°t Loreta), Versace, Alessandro, Forgione, Serafini S, Lacaita, Piccinini, Enrico, Pegna, D'Angelo, D'Addario, Angiolillo

OSèI (Gialloneri) Loreta (2°t coi blu, 2°t p.a.r.), Ruzzi, Di Marco,  Sebastiani, Gabriele, Rossi, Reale, Battista, Serafini A, D'Adamo, Ronzitti go

Un abbondante 12 contro 11 regolare, con diverse new entry, questo sabato: s'incomincia in verità, 13 vs.10, poi ,  ricontando le pecore, al 12' si cambia il 'vello' a Romeo (mossa che poi si rivelerà decisiva, in quanto l'arzillo 65enne è stato il migliore dei gialli); durante il suo 'tosaggio-vestizione', i blu sbloccano quando su una respinta su corner il blu Giovanni Forgione alliscia una 'saposìta' che fulmina Renèe, eurogol del 1-0. I gialli pareggiano al 16': su traversone da dx di Reale, appostato sul palo lungo spunta la cocòzza dell' assessorètor Paolo D'Adamo che 'flèscia' Emanuele sull'incrocio, imprendibile: 1-1.
I gialli s'affacciano in area blu con più frequenza, ma i mastini centrali intervengono massicci, e in qualche caso 'tosti', causando scintille tra i (padre e figlio) Serafini. Al 28' i blu riagguantano il vantaggio: su invito di Piccinini, Simone D'Addario s'affaccia sul limite sx e scocca un mezzocollo interno dx che sorprende Loreta sotto l'incrocio dx, 2-1. Ma al 37' i gialli pareggiano: corner da sx di Reale, sfiora Versace , il giallo Andrea Serafini devia di testa stampando l'incrocio sul 1° palo, ma poi la ributta subito dentro di piede, 2-2. Nella ripresa, Loreta in porta blu e Puddu centrale giallo (storico, mai successo..), e i gialli vanno in vantaggio dopo 20' di tambureggiamenti: il giallo Rossi rilancia dalla difesa per Giuseppe Reale, che si smarca sulla dx e di collopieno insacca, 2-3. Occasionissima per il giallo Ronzitti al 32', che a tu per tu con Renato, da 3 m manda alto (sulla sx D'Adamo - da esperto agronomo - osservandolo, decide di far 'ruotare' la semina della fascia sx: dopo le 'patàne' opta per 'lu spuecafinùcchie'). Negli ultimi 10' escono di scena Reale, Piccinini e Pegna - preoccupato, quest'ultimo, a reperire in campo il 'trosmarìno' indispensabile per l'arrosto serale - a 2' dalla fine il giallo Gogò Ronzitti si riscatta e su lancio preciso di Battista spunta sullo scatto i centrali e insacca all'angoletto il definitivo 2-4. Nei commenti finali, Gogò fa notare che i blu dopo 5 giornate, non ancora vincono una partita (mai successo), e la presenza odierna in panchina di Vino come osservatore presagisce un futuro incarico; mentre, dopo la doccia, Alfred, alla domanda 'Che fine ha fatto la volpe?', sorride sotto i baffi, mentre ammicca verso la 'callàre d'rame pi ffa' la pulènde' messa lì nei paraggi ad asciugare....

Classifica cannonieri: 6 gol: Ronzitti Go, Serafini  4 gol: Frangione M   3 gol: Frangione S, D'Addario  2 gol: D'Adamo, Stante, Lanza, Reale 1gol:  Battista, Pegna, Versace, Forgione

venerdì 7 ottobre 2016

Ragazzacci


Vedo che si continua a parlare di "ragazzacci" che "vandalizzano la cosa pubblica". Adesso ci si accorge che lo fanno anche in orari in cui potrebbero essere visti. 
Io sono convinto che è proprio quello che vogliono. Per quale altro motivo altrimenti lo farebbero? 
Sono anche convinto che questi "ragazzacci" ne ridano grassamente, poiché se la punizione esiste non si applica e qualora si applicasse sarebbe molto blanda. Avrebbe più problemi chi li "segnala".

Vorrei però ripartire dall'inizio. 
Chi da a questi "ragazzacci" l'educazione? Esiste una famiglia, una scuola, una istituzione che provvede a indirizzare i "ragazzacci" sulla buona strada?
Il buon Luigi Marcello sempre prodigo di commenti contro questi "ragazzacci" si rende conto che sono le stesse "istituzioni" a non impartire "lezioni" di decoro? 
Si osservino, per esempio, le bacheche o le vetrine "offerte" ai cittadini per promuovere attività "culturali" e ci si accorgerà che vengono utilizzate senza alcun decoro, nel totale disordine, senza nessun rispetto per il luogo. Puntine da disegno sulle porte, colla o scotch adesivo sui vetri eccetera. 
Si salgano le scale di accesso in Municipio, si giri per gli uffici, i passi davanti e dentro alle scuole ... e vogliamo parlare delle sale espositive o dell'ingresso di Palazzo d'Avalos?

E allora pretendiamo che i "ragazzacci" rispettino il "mondo" che sta loro intorno?
A casa c'è mammà. A scuola c'è il bidello. In piazza c'è .... Marcello.


P.S. A rimuovere la spazzatura "portata" sulla spiaggia avrà provveduto il mare. Io non di certo!
E non vi spiego il perché.


Al ..... "vicolo che mena alle fornaci dei pentolari"



Un gatto, una chiave, una gazza ... piccoli particolari che, come note aggiunte ad una partitura musicale già compiuta, stanno a sottolineare la cura e la ricerca della perfezione. Questo ho notato ieri sera visitando, la mostra di Gaia Novelli.
In questo periodo storico "invaso" di immagini, in cui ognuno di noi, solo perchè dotato di "telefono" pensa di essere un "artista", scoprire che c'è ancora chi tenta di stupire con la fotografia e ci riesce, mi ha piacevolmente meravigliato.

Giorni addietro, mentre ero in auto fermo ad un semaforo, una persona mi ha invitato a visitare questa mostra, gli ho promesso che lo avrei fatto solo perchè era un "vecchio amico". Invece lo devo ringraziare perchè mi ha dato questo opportunità.

In una serata uggiosa, attraversare il "vicolo che mena alle fornaci dei pentolari" (ora chiamato Vico Moschetto) e rientrare nelle millenarie cisterne - recuperate grazie anche al mio piccolo contributo (professionale) e vive perchè in esse trova spazio l'enoteca "I Due Archi" - per godere di queste belle e tecnicamente perfette immagini, mi ha appagato in maniera rara.

Al di là dell'aspetto artistico-storico-culturale, mi permetto di aggiungere che ho approfittato per assaggiare alcune pietanze della "casa". Tutto molto gustoso, servito dai cordialissimi gestori in un ambiente con illuminazione adeguata e buon sottofondo musicale.

giovedì 6 ottobre 2016

La banana


In una bellissima aiuola dello splendido giardino all'inglese che sono le strade di Vasto, qualcuno pensa di arricchire la flora "seminando" banane. Io posso capire che questo slancio verso un mondo più "green" porti tante persone a prodigarsi per la cultura ambientalista ma bisognerebbe spiegare loro i rudimenti di floricoltura. La pianta non cresce se si semina la buccia. 

Mi chiedo poi che uso hanno fatto della polpa. Consiglio a questi novelli "giardinieri" un corso specifico sul dove infilarsi la banana in futuro.


mercoledì 5 ottobre 2016

Si avvicina l'evento



Ci sono persone che inorridiscono al solo pensiero che a Vasto ci sia chi realizza un'opera e non mostri le bellezze della nostra città. 

Venerdì "notte" (ore 21,30) chi verrà a vedere al Piccolo circolo Garibaldino il cortometraggio di Paolo Treviso ....

Vi aspetto 

lunedì 3 ottobre 2016

Vasto: non solo mare



Vasto, un mare di storia, tuttavia, alla luce di quello che si sente in giro, specialmente sui social, sarebbe il caso di recuperare un po' di "cultura".
Si potrebbero organizzare incontri dove si possa raccontare e "discutere" la storia della nostra città.
Per esempio si poterebbe iniziare con lo spiegare perchè Vasto è "Città".



domenica 2 ottobre 2016

Mi annoio



Datemi un compito concreto da svolgere. 
Mi annoio.

Questa mattina mi sono svegliato con questo "pensiero" nella testa. Sarà colpa delle feste patronali che al suono della banda mi hanno riportato indietro nel tempo ma ho ricominciato ad avere voglia di "futuro". Oppure è colpa dei tanti deficienti che continuano a lamentarsi e a dire che Vasto "è un paese per vecchi". 
Non se ne può più! Fate proposte "efficaci", "fattibili", "consistenti". Discutiamone e poi ....