lunedì 31 dicembre 2018

BUON ANNO A TUTTI "NOI"


Una buca sulla strada può essere fastidiosa, pericolosa o semplicemente motivo di chiacchiere e lamentele. Proviamo però a guardare le cose in modo diverso e forse riusciremmo a vederle, se certamente non in maniera positiva, almeno in "guisa" propositiva. 

Questa buchetta l'ho fotografata in via Montenapoleone a Milano, sul marciapiede di fronte alle vetrine di Dolce e Gabbana. Immaginiamo la "signora" coi tacchi che, distratta a guardare le vetrine ci inciampa. 
In altri momenti si poteva esclamare: "addirittura anche li ci sono le buche? E' proprio la fine!" ma oggi no. Oggi, il giorno 31 gennaio 2018 (lunedì), invito tutti a guardare le cose diversamente e a "proporre" invece che lamentarsi.

Io, come vedete, ci ho provato (hai visto mai che "i quelli" di via Montenapoleone mi chiamino per darmi un premio?). 

Dopo questo invito, che nel mio caso è un proposito, cosa dire per distinguere i miei dai soliti auguri? 
AUGURI a tutti "NOI"

Penso infatti che sia tempo di essere "noi" e non "io" e "voi" ... né gli "altri". Tutti NOI.


venerdì 21 dicembre 2018

Sua Maestà "Lu Caggiàune"



L'ho lasciato per ultimo perchè se il Panettone è il dolce di Milano, il Parrozzo è il dolce di "D'Annunzio", gli Struffolisono il dolce di Napoili eccetera ... i "caggionetti" sono il dolce "antico" delle nostre parti.

giovedì 20 dicembre 2018

Attenti ai denti!



Oggi volevo parlare de "lu Caggiàune" ma mi sono accorto che a furia di mangiarli non ritrovo il video. Sarà per i prossimi giorni. Per ora rigustiamoci il torroncino "vastarolo" che sta veramente scomparendo.

martedì 18 dicembre 2018

Buonissimi



Li potete chiamare Bocconotti ma sono le PASTATELLE. Un po' lavorate ... ma ne vale la pena
Prima si facevano per Pasqua mentre ora si fanno (si fa per dire) tutto l'anno.

Scarpasciùdd' 18 – 19



ELASTICITA'
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo 'Incoronata', sabato 17 dicembre '18, h 17
TIRAMOLLA    PAPEROGA  5 - 7
arbitro V. Patriarchi

Marcatori: 3 Angiolillo, 2 Bozzelli (B), 5 Sabatini, 2 Gabriele (G)

TIRAMOLLA (blu): Versace (80' Puddu), Marchesani 34, Tinaro 37, Di Stefano 43, Serafini 61, Puddu 67 (80' Versace), Berardi 44, Bozzelli 32, Angiolillo 58 (tot.376 su 8-media 47) 

PAPEROGA (gialli): p.a.r., Ronzitti 32, Gabriele 53, Mascitelli 58, D'Adamo 63, Sebastiani 71, Battista 32, Lanza 61, Sabatini 25, D'Alanno 51 (55' Patriarchi) (tot.446 su 9-media 49,5)

Dopo la libidine “erbifera“  di giovedì scorso, si torna sulla terra battuta del Crowned Stadium, terreno a noi più consono, magari polveroso e duro ' gne' nu' muatòne ' d'estate, ma esente (?) da rimbalzi strani e da 'palloni che sgrìzzano ', tipici del sintetico; a dir la verità era in condizioni perfette, leggermente allentato dalla pioggia, la criticità di oggi invece era uno sferzante ' scorcia cràpe '(tramontana) e la mancanza di personale, che ci ha costretti a giocare 80' in 9 contro 9, e in questi casi lo spettacolo (o avanspettacolo) è garantito. I gialli cominciano al 7'con una serpentina ubriacante di Lucky Sabatini su invito di Lanza, palla all'angolo basso, 0-1; ma dopo 2' i blu pareggiano, Nick Bozzelli sfrutta una indecisione della difesa gialla ancora non ben assestata, s'intrufola e punisce, 1- 1; al 16' il giallo D'Alanno fugge sulla dx e crossa al centro, Sabatini di testa impegna Versace, che non trattiene, Gianni Gabriele appostato sul 2° palo la ribadisce in rete, 1-2; 19', il blu Marchesani  si libera e taglia centrale per Luigi Angiolillo, che evita l'uscita del p.a.r. giallo Sebastiani con un chirurgico pallonetto, 2-2; 'el buitre ' oggi sta carico, dopo un'occasionissima sprecata a tu per tu con il p.a.r. Lanza, al 25' lo punisce con un dx da posizione defilatissima sulla sx, palla che s'infila tra Amerigo e 1° palo, eurogol del 3-2; i gialli sfortunati al 26', quando Gabriele da sx colpisce la base del palo dx interno (sarà il 1° dei 4 ' còddi ' per i gialli), e il blu Nick 'Bòzz' mette in atto la famosa regola del gol mangiato-gol subìto, quando un istante dopo, lanciato da Marchesani, sull'allungo sfrutta un rimpallo anomalo tra lui e 'Barzagli' Ronzitti, quindi se ne va in area e segna il 4-2; al 36' Berardi inquadra il corridoio giusto per Luigi Angiolillo, che elude Mascitelli e Gabriele e realizza il 5-2; allo scadere del minuto 40', i gialli accorciano con Lucianino, che triangola in velocità con 'Zamorano' D'Alanno, scarta la chiusura di Puddu e sferra la rasoiata vincente, 5-3; nella ripresa, Lucky Sabatini costruisce la remuntada pezzo per pezzo: 46', Sebastiani conquista palla su Di Stefano e gliela serve al limite, lui evita 2 avversari con una veronica e segna all'incrocio, 5-4; e al 49' Battista gli da spunto per una fuga sulla fascia sx, dal vertice area colpisce sotto l'incrocio, 5-5; al  51', nei gialli, esce D'Alanno, e per pareggiare gli uomini in campo, mi tocca ri-giocare anzitempo (n'graziaDdì senza alcun danno..); Sabatini si scatena, e al 53' (di testa su cross di Lanza) e al 57' (in azione solitaria) colpisce 2 volte i legni (incrocio e palo sx); al 60' ci pensa Battista a fare poker con una sventola che centra il quarto palo. I blu si rendono pericolosi solo al 62', quando Bozzelli spacca  centrale in area tra 3 difensori, il fendente sfiora la base del palo dx; e al 66', su contropiede, Angiolillo manda di poco alto sulla traversa; 68', fallo fischiato ad Amerigo, che a centrocampo 'chiama '  palla con un boccaccesco 'fammela venire!' (un volo pindarico ?). Ma i gialli si compattano in difesa come non mai, calibrati da ' Turone' mc Adams, anche oggi superlativo in posizione centrale, ed è lui che al 69' rilancia in avanti dalla sua area , Lucianino Sabatini, palla al piede, si fa 35m. con il mastino 'Chiellini' Serafini affianco, e, dopo averlo fiaccato( solo però dopo il 23mo scatto negli 80'), piazza in girata il gol del 5-6; nei 10' finali, c'è spazio per Valerio che, smessa la casacca da portiere, è protagonista di un malinteso in difesa con Silvano ('ji s'à stuqquàte la mùllètte di lu quappèlle') ed Emanuele, ne approfitta Sabatini che appoggia a Gianni Gabriele per la facile deviazione in rete, per il finale 5-7. Aggiungo solo che il citato cappello 'sbrillendàto' di Silvano forza Milan, è ormai un feticcio da adorare, destinato un domani allo 'scarpasciùdd' museum', alla pari dell'altrettanto mitico accappatoio di spugna a righine anni 70' di Romeo e al pettine asciugabarba di Emanuele.  

Classifica cannonieri: 30 gol: Sabatini  18 gol: Angiolillo  14 gol: Bozzelli  10 gol: Abrescia  9 gol: Gambuto 3 gol: D'Angelo, Marchesani, Pegna  2 gol: Battista, D'Alanno, D'Adamo, Gabriele, Piccinini, Rossi 1 gol: Berardi, Di Stefano, Lanza, Reale, Sebastiani, Serafini A , Tortoli



sabato 15 dicembre 2018

Un sorriso immortale


Quello in "rosso" non è Babbo Natale, sono io. 

Oggi mi hanno fatto un grande regalo, sicuramente superiore a quelli che si fanno a Natale. Mi hanno restituito un momento di felicità. 

In occasione della terza edizione del Toson d'Oro, ci divertimmo tanto a San'Onofrio  e io mi lasciai affascinare dal sorriso delle "gemelline" ospiti di quel luogo. Persone speciali, persone superiori, persone indimenticabili. 

Obbligai il fotografo a scattare questa foto per immortalare il momento, assieme anche ad una donna piccolina piccolina che, dopo un breve momento di diffidenza, cominciò anche lei a scherzare con noi.

Questa foto, oggi, a distanza di tanti anni, nonostante le "gemelline" e la donna piccolina piccolina non ci siano più, ha rigenerato quel momento di "infrangibile" felicità. Ho voluto condividerla con voi.

Per le polemiche ne parleremo (forse) in altre occasioni.



venerdì 14 dicembre 2018

Una ricetta invernale ... scomparsa.



Mi hanno spiegato che il sanguinaccio è nato per rispetto del maiale. 

Di questo animale non si butta niente, ma come utilizzare il sangue che altrimenti andrebbe sprecato? La "fantasia" del contadino ha inventato il sanguinaccio. Un dolce speciale.

Purtroppo non si fa più nelle case e chi lo fa  ... non lo fa come mia madre .

giovedì 13 dicembre 2018

Monnezza e varie


Da qualche tempo, girando per le città (italiane e non), mi appassiono sul come si risolve la questione dei rifiuti. Ho fatto una buona scorta di foto e raccolto tante informazioni in merito. 
Da tempo, ma in questi giorni in particolar modo, del problema dei rifiuti si parla nel nostro territorio, tuttavia, oltre alle solite lagne che sento in giro, non scorgo una forte attenzione sull'argomento. Anzi!

Non volendo entrare, per ora, nell'argomento "mega discarica" colgo l'occasione per esprimere un netto pensiero contrario sul come si espleta il servizio di raccolta nella nostra città.

Ho già, più volte in passato, evidenziato la "nostra" inciviltà. Ho pubblicato foto di immondizia buttata nei più reconditi angoli di Vasto e mi riservo di pubblicare tutti i cassonetti che i pubblici esercizi tengono stabilmente nei dintorni del proprio locale. 

Dio non voglia che io pensi di fare la guerra ai pubblici esercizi. Ci mancherebbe altro! Solo questi danno ancora un po' di vita alla nostra città. Tuttavia non è possibile continuare sulla strada intrapresa. Non è possibile passeggiare "nel Vasto" e trovare ossessivamente bidoni colorati in ogni strada, in ogni vicolo, davanti ad ogni monumento.

Dicevo che la gente è maleducata ma non si risolve il problema dello "schifo" multando coloro che hanno davanti alla porta "monnezza" non correttamente differenziata. Chi può dire se quella "monnezza" è stata posta in quel luogo dal titolare del bidone o se qualcuno nottetempo abbia lasciato accanto ai bidoni correttamente posizionati, "monnezza" di altro tipo?

Pare poi che ci sia gente che ...

Ma ora, come mio costume, mi fermo qui. Facciamo "decantare" l'argomento e poi ne riparleremo.

mercoledì 12 dicembre 2018

L'uovo di Natale


Con tutto quello che ogni anno succede in questi giorni viene da rimpiangere le lunghe nottate a giocare a carte, nelle case, con  familiari o gli amici. Invece passiamo il tempo dietro questi "giocattolini" a cercare a cercare ...

A cercare cosa? Novità. Abbiamo sempre voglia di novità e non trovandole più in giro nelle nostre città e nei nostri paeselli le cerchiamo e spesso le troviamo in questo indispensabile elettrodomestico.

Il problema è che a furia di cercare, di guardare, di incuriosirci, nella testa di molti si forma una specie di minestrone e allora dopo questo "bombardamento" dobbiamo per forza "evadere". Magari facciamo una passeggiata, oppure, meglio, un viaggio, accompagnati però sempre dall'indispensabile giocattolo.
Dobbiamo condividere foto, sensazioni, se possibile anche odori e sapori. I più cattivi lo fanno per ... ma è meglio che non lo dica.

Siccome anche io lo faccio, anche a me piace condividere, e bene che spieghi che non lo faccio per ... ma tentando di condividere quello che agli altri passa inosservato.

Non so se qualcuno dei miei "compagni" (ho paura ad usare questa parola) di viaggio ha fotografato questo uovo posto tra le stradine del centro di Zagabria. A me è sembrato strano vedere questo simbolo "primaverile" in una città quest'anno definita: "the best Christmas market in Europe".
Va bene che il Natale è diventato tutto "market" e sparatorie ma l'uovo mi sembra eccessivo. 

Adesso, tra quelli che leggeranno questo post, sicuramente ci sarà chi ha fotografato l'uovo e ostenterà questo "evento" rinfacciandomi di non essere il solo. 
Bene!

... la prossima volta che avrò voglia di cercare cose diverse mi siederò davanti all'oblò della lavatrice. Sicuramente vedrò cose mai viste ed irripetibili. Se non altro per la mia capacità di elaborare concetti con la "fantasia". 

mercoledì 5 dicembre 2018

Crolla tutto


Questa mattina ho fatto un giro per Vasto. Ho osservato, ho ascoltato, non ho parlato. Mi volevano offrire una caffè ma ho "rinviato" l'invito. Ero troppo preso dai miei pensieri.

Al Viscom di Milano ho partecipato ad alcuni "talk" (si dice così, non si dice più: conferenza) e durante uno di questi si è parlato del "perchè" oggi, nel mondo confuso in cui viviamo, è meglio accompagnare il discorso con immagini per spiegare i propri concetti. 
Non è solo per attrarre l'attenzione che si usano le immagini (le "slides") ma proprio per accentuare ed evidenziare, magari in maniera subliminale, ciò che si dice.

Io voglio usare l'immagine di questo post per evidenziare ancora una volta ciò che penso della nostra Città.

Ebbene si! E' necessario riconoscere che, nei loro limiti, i nostri amministratori ce la stanno mettendo tutta per fare qualcosa che "essi" ritengono valido e devo dire che "nei loro limiti" ci stanno riuscendo. Stanno accontentando il loro elettorato e anche tanti che non fanno parte di questo.

Cosa c'entra l'immagine che pubblico con l'argomento di cui stiamo parlando? Provo a spiegarlo. 

Una casetta antica, con un suo decoro e con sue proporzioni, ha bisogno di una ristrutturazione. Il progettista (magari semplicemente il proprietario) pensa di abbellirla e magari di fruire di più spazio e miglior veduta aggiungendo un abbaino che cozza con la composizione architettonica della casa e con il contesto urbano in cui questa si trova. La cultura del progettista, del proprietario e degli anti preposti non si spinge oltre le norme tecniche.

Non vi distraete! Non voglio parlare del centro storico. Sto usando la casa come esempio, come metafora per spiegare dove voglio arrivare.

Oltre alla casa e all'abbaino c'è un particolare che sicuramente non vi è sfuggito: l'impalcatura.

Ora tenete a mente questi tre elementi: la casa, l'abbaino e l'impalcatura.

La casa rappresenta la nostra chiara, bella e dolce Vasto, l'abbaino rappresenta il modo in cui stiamo trasformando la nostra Città e l'impalcatura rappresenta l'amministrazione che "abbiamo" eletto.

La casa nell'immagine, una volta finita, si presenterà "disgustosa" all'occhio esperto e indifferente alla massa. Nessuno, se non i "romantici", si ricorderà della qualità originaria della casa, di quello che rappresentava, di chi ci è vissuto eccetera. Soprattutto, nessuno saprà immaginare come sarebbe stata quella casa se fosse stata ristrutturata dopo un adeguato progetto, magari redatto da una persona sensibile e  preparata.

Dell'impalcatura che dire! Nel "suo limite" prova ad essere utile. Chi l'ha realizzata è convinta che vada bene così com'è. Speriamo che non ci siano problemi prima della conclusione dei lavori o che qualcuno "competente" intervenga e chieda la sua sostituzione con una impalcatura adeguata e a norma. Evidenzio tuttavia che ... 

... ne parleremo più avanti.

martedì 4 dicembre 2018

Scarpasciùdd' 18 – 19



ULTIMO ...PIATTO A PARIGI
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 1 dicembre 18, h 17
SCAPPELLàTI    ERCOLINISEMPRINPIèDI   2-7
arbitro V. Patriarchi

Marcatori: Marchesani, Bozzelli (B), 3 Sabatini, 2 Gambuto, 1 Piccinini, Lanza (G)

SCAPPELLàTI (blu): Versace, Umile 55 (fino al 75'), D'Ermilio 61, Serafini 62, Puddu 67, Fanucci 35, Bozzelli 32, Pegna 54, Angiolillo 57,+ 2°t. Marchesani (tot. 423-8-media 52,8)

ERCOLìNI (gialli): Trevisan, Marchesani 34 (2°t. coi gialli), Gabriele 53, Sebastiani 71, Piccinini 62 , Rossi 53, Lanza 61, D'Adamo 63, Sabatini 26, Gambuto 52 (tot.475-9-media 52,7).

Prologo: 'el Buìtre' Angiolillo mi fa: “ Oh, da quando manchi non segno più, canda arivì ?” : alquanto strano modo di farmi coraggio, sebbene Luigi ha memoria corta e naso lungo (dei suoi 14 centri, finora, con me ne ha fatti 2). Oggi 9 vs.10 a tempi invertiti, ma con 2 portieri; accendono le polveri i gialli (oggi tutt'in piedi nella foto), al 6' Sabatini vola sulla sx, da  posizione defilata retropassaggia per la 'veloce' rasoiata di Nino Gambuto, 0-1; passano 2', e Sabatini scheggia la traversa; 16', traversone di Lanza, velo di Gambuto, Lucky Sabatini punisce con precisione chirurgica, 0-2: i blu, per ora in 9, stanno ancora a riaggiustarsi i cappelli in testa (capitan Puddu, per la rituale foto, i suoi li ha voluti 'scappellàti'), e subiscono la terza: su punizione dal limite ribattuta dalla barriera, al 22' raccoglie con rapidità D'Adamo che la serve per Lucio Sabatini, imparabile per Versace, 0-3; il nostro Valerione, però si riscatta poco dopo, su traversone da dx di Rossi, Serafini sfiora palla di testa, appostato sul 2°palo 'Paperoga' Gabriele, con il suo temibile 'Uàck!' in acrobazia colpisce a volo, ma Valerio vola e salva in corner; al 30' e al 32' errori di calcolo: i vertici dei triangoli chiesti da D'Adamo in area non chiudono bene, perchè la palla gliela restituiscono sempre indietro, maledetto goniometro; al 40' la prima occasione per i blu, Fanucci traguarda per Pegna sulla sx, la sua legnata d'esterno si trasforma in ' Pegnàta ', e termina fuori di 1m.; nella ripresa, però , Franco è sfortunato al 50' quando su assist di Bozzelli, da 18 m  a portiere battuto scheggia l'incrocio sx ; al 60' il capolavoro: Gambuto si libera e crossa a sx, Gianni Piccinini sul 2°palo, rientra portandosela sul sx e cesella, anzi, s-colpisce a volo sotto l'incrocio dx, altro che Buonarroti e Cellini, eurogol dello 0-4, con denudamento e corsa all'impazzata; i blu controbattono con Angiolillo, che imbuca Pegna, sassata che impegna seriamente Trevisan, che devia in tuffo; al 66' il giallo Sebastiani rilancia centralmente in avanti, Silvano ed Emanuele fanno “ i' pi' mmè, tu pi' ttè “, nell'indecisione Nino Gambuto s'inserisce, nello spunto con i due piazza il dx vincente e lascia immobile l'incredulo Valerio, come “ 'na scìmmia màschele “, 0-5 ; 69', il giallo Lanza da dx pennella al centro per Lucio Sabatini, che scatta in linea e conclude a rete, 0-6; 70', l'esordiente Umile, finora integerrimo nella posizione difensiva, si stira, e i blu (in 10 nei secondi 45'), ridiventano 9; il blu Fanucci, oggi unico 'polmone' a centrocampo, al 74' la porge ad Angiolillo, che coglie la 3a traversa della giornata; subito dopo, a termine di un contropiede, i blu respingono corto in area sulla dx, dove però sorge 'come il sole dell'avvenire' il mitico piattone a volo di Amerigo Lanza, che arrostisce Valerio, e siamo sullo  0-7; gli ultimi 10' sono tutti per i blu, che in uno scatto d'orgoglio, rinsaviscono: al 78' Pegna rischia l'infarto quando, come una 2a base a baseball, scatta sulla linea  di metacampo sx fino al corner e, svoltando a dx al vertice dell'area piccola, batte verso la porta ma sfiora la bandierina del corner opposto;all'82 Fanucci smarca sul limite per Frank Marchesani, che calcia bene d'esterno e batte Trevisan, 1-7; e al 90' c'è luce anche per Nick Bozzelli, che riceve da Angiolillo e a volo segna il 2° gol della bandiera, fissando il finale 2-7; l'epilogo cinèfilo, negli spogliatoi, dove, parlando del più e del meno, si ricorda l'appena scomparso Bertolucci e la famosa scena del burro, che turba ancora i sonni di Amerigo (e non solo...)  

Classifica cannonieri: 24 gol: Sabatini  14 gol: Angiolillo  12 gol: Bozzelli  9 gol: Gambuto  8 gol: Abrescia  3 gol: D'Angelo, Marchesani, Pegna  2 gol: Battista, D'Alanno, D'Adamo, Piccinini, Rossi   1 gol: Berardi, Di Stefano, Lanza, Reale, Sebastiani, Serafini A , Tortoli



lunedì 3 dicembre 2018

La differenza


Se avessi scritto "La Differenza" con la lettera maiuscola mi sarei riferito al noto gruppo di Vasto che, anni addietro, partecipò al Festival di Sanremo e già pensando a questo festival avrei potuto scrivere dell'incapacità nostra di organizzare manifestazioni e farle crescere nel tempo così da produrre immagine e "ricchezza". Il Festival della canzone italiana di Sanremo infatti nacque assieme al Festival della canzone abruzzese e molisana che, guarda un po', si svolgeva a Vasto. Solo che il Festival di Sanremo è diventato quello che è, mentre quello di Vasto è ricordato solo da pochi (direi dai soliti) nostalgici.
Potrei dilungarmi e fare un lungo elenco delle tante "manifestazioni" che sono state e sono realizzate a Vasto, che non hanno nessun richiamo fuori dai confini della nostra città.  Potrei limitarmi solo a quelle che ho "inventato" io ma passerei per il solito "presuntuoso". Allora torno alla parola "differenza", questa vota con la lettera minuscola.

La differenza che c'è tra i "vastesi" (avrei scritto "noi" se avessi potuto usare il termine "vastaroli") e gli "altri" .

La settimana scorsa sono stato a Salerno per le "Luminarie". Ne sono rimasto molto deluso. Mi aspettavo chissà cosa e invece ... 

Ieri hanno acceso le luminarie di Vasto. 

Alla stragrande maggioranza dei lettori sarà sfuggita la mia sottigliezza di scrivere "Luminarie" di Salerno con la lettera maiuscola mentre "luminarie" di Vasto con la minuscola.

"Ecco il solito critico che non si accontenta mai!" starà già pensando qualcuno. Invece no. Io penso che le "luminarie" di Vasto siano molto meglio di quelle che ho visto a Salerno. E allora di cosa mi lamento? Mi lamento del fatto che noi non sappiamo valorizzare le cose che facciamo e non le utilizziamo come richiamo turistico. 

Solo il parcheggio dell'autobus a Salerno costa 250,00 Euro e di autobus ne arrivano tanti. Gli abitanti di Salerno approfittano dell'affluenza dei forestieri usando il cervello, ognuno secondo le proprie qualità e capacità. Dal negozio di classe che ti organizza la sfilata di moda all'interno delle sue vetrine, alla signora che dalla sua finestra ti vende le castagne appena cotte. Dall'associazione che per mostrarti il proprio presepe ti chiede (se vuoi) un piccolo obolo, alla pasticceria storica dove non puoi non fermarti ad assaggiare, e tanto altro. Io, per esempio, dopo aver ammirato monumenti, mi sono fermato a spulciare tra vecchi libri e vecchi dischi mentre altri hanno comprato prodotti tipici e oggetti vari.

Ma cosa ci vuole a pensare che organizzando le "luminarie" di Vasto in altra maniera (io avevo proposto la "Petite Promenade" ma non mi si è filato nessuno, forse perchè nessuno capisce il francese) potrebbero essere un richiamo turistico e anche nella nostra Città potrebbero giungere "tanti autobus"? Quando si affronta una spesa, se questa genera un "ritorno" non è meglio?

Ho preso spunto dalle "luminarie" ma ...

venerdì 30 novembre 2018

Il solito discorso superficiale


La situazione della politica attuale è uguale a quella del Circo. 
Al Circo abbiamo tolto i leoni e i domatori e abbiamo lasciato acrobati e pagliacci. Gli acrobati ci fanno stare sempre in ansia, i pagliacci non mostrano mai la loro reale faccia.

Capita la metafora?

La differenza tra la politica attuale ed il Circo, sta nel fatto che lo spettacolo del Circo è destinato a morire mentre quello della politica attuale fa morire noi.

Pappappara pa parappappara ...

Se mi permettete aggiungerei qualche altro particolare: ti invitano al Circo dandoti il biglietto omaggio ma poi ti fanno pagare il cuscino, i popcorn e vari gadgets per sostenersi, così come la politica che ti dice di operare in tuo nome ma poi ti fa pagare tasse ingiuste, imposte salate e balzelli vari ... per sostenersi.

Compreso il concetto?

La differenza la trovi nel fatto che al Circo puoi rifiutarti di andare o di comprare quanto ti offrono, mentre la politica attuale ti impone di seguire le sue scelte e le sue decisioni anche se tu col tuo voto hai chiesto altro.

"Venghino Signori, venghino! Più gente entra, più bestie si vedono!"  ... ma non avevamo eliminato gli "animali"?

martedì 27 novembre 2018

Scarpasciùdd' 18 – 19


ESORDI  E RIENTRI
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 24 ottobre'18, h 17
FUORICORSO   MATRICOLE   5 - 5
arbitro V. Patriarchi

Marcatori: 3 Abrescia, 1Angiolillo, Pegna(B),2 Bozzelli, 1 Gambuto, , Rossi, Sabatini (G)

FUORICORSO (blu): Frangione (fino al 60'), Di Stefano 43, Tortoli 32, Forgione 44 (65' Mascitelli), Serafini 62, Puddu 67, Abrescia 26, Pegna 54, Angiolillo 57, D'Ermilio 61,  D'Alanno 51(tot. 497-10-media 49,7)

MATRICOLE (gialli): p.a.r., Ronzitti 32, Gabriele 53, Lanza 61, Piccinini 62, Lacaita 46, Sebastiani 71, Mascitelli 58 (60' coi blu), Sabatini 26, Gambuto 52, Rossi 53,  Bozzelli 32 (tot.546-11-media 49,6 )

Ore 17,30, nel ritardo d'ufficio di inizio partita, l'avvenimento della serata: il rientro tra i pali del ' mare ' Max Frangione, salutato (appena il suo piede ha varcato la linea) da un fragoroso applauso; nel contempo, l'esordio tra Noi del cinquantottenne Tommy Mascitelli, altra mia reminiscenza dei tempi di Pierluigi Lalla  'a lu' quàmb' d' li prìdde', giusto 38 anni fa, e il rientro del 'capitano' Rossi. I gialli, col portiere a rotazione, guidano la quadriglia e al 7' vanno in vantaggio: rilancio dalla difesa di 'Barzagli' Ronzitti  per Bozzelli, che di prima con l'esterno spizza per l'imbucata di Nino Gambuto, che anticipa il portiere e segna lo 0-1. I blu copiano ed incollano, al 9' Pegna smista al centro per l'inserimento in velocità di Frank Abrescia, che anticipa Rossi in uscita e pareggia 1-1; lo stesso Francesco, al 20', scatta sulla sx e ruba una malefica puntina dal repertorio di Silvano, ingannando il par Lanza sul suo palo, 2-1; 26', il giallo Sabatini gimcana tra 2 e lancia  Nick Bozzelli, che con un diagonale teso pareggia 2-2; trascorrono 2' e i blu di nuovo su: su contrasto in area gialla, a Lacaita sbatte la palla sul braccio, rigore, batte Luigi Angiolillo, il par Lanza intercetta la direzione-nghi la còcce- ma non risponde-col corpo-( adavèssa fa che...ragionamento logico,avvoca'), 3-2. Ultima emozione un bolide del giallo Bozzelli, deviato in corner a pugni uniti da Frangione. Nella ripresa, nei primi 15', diverse occasioni non eclatanti per tutt'e due gli schieramenti, e al 60' Rossi indovina il varco giusto per Nick Bozzelli, che pareggia 3-3 in velocità. Qualche parola di troppo in campo causa l'autoesclusione del 'mare', e Mascitelli passa coi blu; 65', in area gialla i difensori cincischiano nello spazzare, ne approfitta Franco Pegna, che ruba e s'insinua in area come una tromba d'aria e segna con una saetta imparabile, eurogol del 4-3, Silvano si commuove e dalla sua area corre a sbaciuccarlo . 70',  su un cross da dx di Lanza, Sabatini fa velo e Nicolas Rossi colpisce, pareggiando 4-4; 73' Rossi restituisce il favore, e su un suo traversone, Lucky Sabatini  segna il 4-5; i gialli premono, e al 75', su cross teso da sx di Sabatini, Gambuto in area piccola  a 2m. devia un soffio alto sulla traversa; 80', Lacaita lancia  Bozzelli, siluro teso, 'Callaghan' Di Stefano a pugni uniti vola e devia in corner; 82', su traversone rasente da dx di Gabriele, il fuoriclasse Piccinini tenta l'eurogol con la deviazione di tacco, palla a 1 m dal palo sx, ma 83', il blu Forgione lancia Frank Abrescia( oggi con la fortuna dalla parte sua) in contropiedeche penetra in area da dx e libera un potente rasoterra, il p.a.r. 'Uàck' Gabriele sulla linea, nell'occasione, ci para il piattone, ma la palla schizza in alto sul 1°palo, carambola sotto l'incrocio e facendo il giro della morte s'infila sul 2° palo, 5 -5; nel finale, i blu per un nonnulla non beffano i gialli, 'babbosvàldo' D'Ermilio vince un contrasto e lancia in contropiede Angiolillo, ma a portiere battuto, la traversa gli nega il possibile 'golden gol' della serata; e al 90' Pegna, in 4 contro 2, opta per una ciabattata, leggermente fuori perchè sfiora la bandierina del corner, guadagnandosi i complimenti di tutta la squadra.Nel 3°tempo, tutti a festeggiare il compleanno di Silvano 'Chiellini', 24 anni, fuori-corso universitario della facoltà di 'puntinologia'

Classifica cannonieri: 21 gol: Sabatini   14 gol: Angiolillo  11 gol: Bozzelli  8 gol: Abrescia  7 gol: Gambuto  3 gol: D'Angelo, Pegna 2 gol: Battista, D'Alanno, D'Adamo, Marchesani, Rossi 1 gol: Berardi, Di Stefano, Piccinini, Reale, Sebastiani, Serafini A , Tortoli


lunedì 26 novembre 2018

Un presepe da visitare

Se andate a Salerno per le "luminarie", vi invito a visitare questo presepe. Ne vale la pena. Si trova nei pressi della Villa Comunale dove c'è il clou della manifestazione "Luci d'Artista" quindi ...

venerdì 23 novembre 2018

Qualcosa devo pur dire per mantenere vivo questo blog


Meno faccio e meno ho voglia di fare. 

Avete presente quelli che si fanno trasformare la vasca da bagno in doccia? Forse sto diventando uno di quelli. Uno che non ha voglia di alzare la gamba per entrare nella vasca oppure, e questo mi preoccupa, uno che non può proprio alzare la gamba per entrare nella vasca.
Non mi va più di scrivere su questo blog da tempo eppure di argomenti ce ne sarebbero a iosa. La domanda è sempre quella: "a cosa serve evidenziare problemi, dare suggerimenti oppure semplicemente partecipare a discussioni?" 
Qualcuno dal palato fine potrebbe interrogarmi con una volgare battuta: "fai come quello che non va al bagno perchè ha paura di avere le emorroidi?" 
A me questa città le emorroidi le ha generate da tempo. Meglio sarebbe dire i "cittadini" di questa città. Tra questi mi inserisco anche io.
Mi danno fastidio coloro che si lamentano sempre, mi danno fastidio quelli che commentano senza avere nessuna "qualifica" o esperienza sull'argomento, mi danno fastidio le foto a ripetizione degli stessi luoghi e delle stesse vedute, mi danno fastidio quelli che solo Vasto esiste, mi danno fastidio quelli che approfittano di questa situazione, mi danno fastidio quelli che dicono che io non amo Vasto. 
Io non amo Vasto?
Io ho sempre amato Vasto, dovrei dire "Il Vasto", e l'amo così tanto che odio chi la maltratta, odio chi la "svende", odio anche chi la mostra come "una prostituta sempre pronta a vendersi", odio chi con Essa si diverte. Odio quelli che la "usano" a loro uso e consumo. Insomma odio coloro ai quali, come dicono i napoletani, "o grasso l'è arrivato o' core".

Come dicevo, non ho voglia .... magari forse domani.


martedì 20 novembre 2018

Scarpasciùdd' 18 – 19



BARESI  E  BABBOSVàLDO
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 17 ottobre'18, h 17
RENNE    ALCI    3 - 3
arbitro V. Patriarchi

Marcatori: 2 Angiolillo, 1 Marchesani(B), 2 Bozzelli, 1 Sabatini (G)

RENNE(blu): Versace, Tortoli 32, Stante 50 (dal 18' coi gialli), Forgione 44 (dal 46' coi gialli), Serafini 62 , Puddu 67, Marchesani 34, D'Ermilio 61, Angiolillo 58, Pegna 54, Abrescia 26 + (dal 32') D'Alanno (tot.488 -10-media 48,8)

ALCI:(gialli): Trevisan, Ronzitti 32, Gabriele 53, Lanza 61, Danenza 47 (18' Stante), D'Adamo 63, Sabatini 26, Battista 32, D'Angelo 41, D'Alanno 51 (dal 32' coi blu), Bozzelli 32+ (dal 46' )Forgione (tot.438 -10-media 43,8).

Oggi sfida tra ungulati nordici in atmosfera prenatalizia( viste le condizioni meteo, qualcuno ha dato forfait...), e quindi tratteremo di 'zoccolàte' e  non  di calci. Vanno in vantaggio per primi i gialli al 7': su rimessa di piede dell'esordiente portiere giallo Trevisan tocca di prima d'esterno Bozzelli per l'infilata di Lucio Sabatini, diagonale secco sulla dx e 0-1; ma i blu sono più incisivi e pericolosi: al 10' con Abrescia, che raccoglie da Pegna e da dx staffila 'scorciàndo' il palo sx;  al 12', su corner di Stante, ancora Abrescia a volo, tiro stoppato a corpo morto da D'Adamo, (oggi, a centrale, ”cia' pulìte“); al 15', sempre su corner da dx di Marchesani, Angiolillo incorna (visto che parliamo di ungulati), alto di poco; al 18' il giallo Danenza si stira ed esce, Stante passa coi gialli. Ma i blu ora in 10 ribaltano il risultato in 8', al 21' Abrescia si sgancia e filtra in area per Luigi Angiolillo, che scatta in linea e trafigge Trevisan, 1-1; e al 31', Forgione lancia in contropiede Frank Marchesani, che trova il varco giusto e segna il 2-1; “ a 'stu' pùnda que' “ clima da guerra fredda, saltano in aria  ' piàtt', fircìne e cucchière', che producono uno ' scambio di prigionieri': D'Alanno passa in blu, Forgione in giallo (evento del secolo, mai successo); ma inaspettatamente lo scambio sortisce effetto contrario: è  lo stesso 'fedifrago' Lello, che vince un tackle su Stante e lancia subito Luigi Angiolillo, che ha campo aperto, e segna il 3-1; ultima emozione per i gialli, Battista rilancia in avanti verso dx, il 'pippìta' D'Angelo scatta sulla fascia, elude Tortoli in chiusura rientrando al centro, ma il suo dx è poco potente, Versace afferra facile. Nella ripresa, sale in cattedra il blu D'Ermilio, intabarrato nel suo cappello col pon pon: il sosia di Palladini, oggi schierato a regista, è il miglior dei suoi: conquista palloni in mezzo e ispira la maggior parte delle ripartenze, e dal suo piede felpato, al 50', parte l'assist per Angiolillo, ma  il suo finale destro scheggia il palo. Al 52' si rimettono in moto i gialli: Lanza serve Bozzelli, che si districa in mezzo a 3 e sfiora il palo dx; 60', Sabatini si porta a spasso la difesa e serve lo smarcato Bozzelli, sassata, ma Valerio c'è e respinge; rompe l'assedio il blu Angiolillo, che raccoglie da Marchesani e stanga a rete, Trevisan in tuffo plastico devia in corner un gol certo; ma è l'unico pericolo corso, perchè i gialli attaccano a testa bassa: al 70' Sabatini imbuca Nick Bozzelli, che scarta 'Chiellini' e infila tra le ginocchia di Versace, 2-2, e al 79', a centrocampo il blu Pegna perde palla intestardendosi in dribbling con Battista (contrasto a quota 200,125 e 65 kg.), che serve Sabatini, filtro al centro area per Nick Bozzelli, che punisce la cappellata e pareggia 3-3.

Classifica cannonieri: 20 gol: Sabatini  13 gol: Angiolillo   9 gol: Bozzelli  6 gol: Gambuto 5 gol: Abrescia  3 gol: D'Angelo 2 gol: Battista, D'Alanno, D'Adamo, Marchesani, Pegna  1gol: Berardi, Di Stefano, Piccinini, Reale, Rossi, Sebastiani, Serafini A , Tortoli



martedì 13 novembre 2018

Scarpasciùdd' 18 – 19


FEBBRE DA ASINO
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 10 ottobre'18, h 17
RIBOT    CHI'MMOFFA'Fà    7 - 2
arbitro V. Patriarchi

Marcatori: 4 Angiolillo, 3 Bozzelli (B), 1 Sabatini, D'Adamo (G)

RIBOT: (rosso_BLU): Versace, Reale 33, Tortoli 32, Berardi 44,  Serafini 62 , Puddu 67, Stante 50, Di Stefano 43, D'Ermilio 61, Angiolillo 58, Pegna 54, Bozzelli 32 (tot.536 -11-media 48,7)

CHI'MMOFFA'Fà: (nero_GIALLI): Cervi, Ronzitti 32, Gabriele 53, Sebastiani 71, Tinaro 37, Piccinini 62, D'Alanno 51, Sabatini 25, Lanza 61, Gambuto 52, Battista 33, D'Adamo 63 (tot., 540 -11-media 49,1).

 Prologo: ricordate il film 'febbre da cavallo', con Montesano e Proietti ? Oggi Pegna giustifica la sua 'spossatezza', causata a suo dire dagli antibiotici assunti in dosi 'da cavallo', Silvano'Chiellini' invece controbatte asserendo che ha sbagliato il veterinario, perchè gliene ha dato una dose 'da asino'. Abbondanza di artisti pedatori (ne son rimasti 4 fuori dalle 'convocazioni'), e un 12 vs. 12 equilibrato, ma solo nei primi 45': rompe gli indugi al 14' il giallo Lucky Sabatini, che intercetta da corner da dx di 'Colucci' Battista, 0-1; passano 3' e il blu Reale pesca dal mazzo Bozzelli, che da 20m. affila una 'fogliasecca' che s'infrange sulla traversa; ma 'la buzzèll' si rifà al 24', quando riceve da Callaghan Di Stefano, scatta verso dx, cala un sombrero a 'Uack' Gabriele e staffila a fil di palo, 1-1; 26', il giallo Lanza serve Gambuto, bel dx teso fuori di poco; insistono i gialli, con Gambuto che smarca al centro per D'Adamo, che però cicca l'intervento; rispondono i blu con 'Palladini' D'Ermilio, che filtra in area per Bozzelli, sassata su cui s'immola in stoppata 'Barzagli' Ronzitti; al 40', su insidioso spiovente del blu Stante, sul 2°palo 'uàck' Gabriele calcia a volo...'a la pòrta so' ', Cervi per miracolo devia in tuffo un autogol da cineteca; su conseguente corner di Nick Bozzelli, però, Pasquale esce cercando di respingere con le dita della mano, ma la palla ad effetto entra dentro beffandolo, 2-1: nella ripresa, i gialli subiscono i contropiedi micidiali dei blu, e al 50' Pegna lancia a campanile in area, Luigi Angiolillo sul  rimbalzo anticipa mandando fuori tempo Ronzitti e  infila all'angolino basso, 3-1; al 53', però, il giallo Gambuto scatta sulla sx e crossa al centro per Paolo D'Adamo, che fa accademia, con stop e girata a volo, eurogol del 3-2; 56', s'accende una mischia in area gialla, da una selva di gambe spunta la rasoiata di Luigi Angiolillo, Pasquale coperto non la vede partire, 4-2; a questo punto, la difesa gialla si ammutina: Piccinini espatria verso altri lidi, e Tinaro, oggi giallo per caso e improvvisato centrale, incrocia le braccia rimanendo immobile quando, al 58', Luìs Angiolillo scatta in contropiede da centrocampo e solo soletto penetra in area, realizzando in scioltezza il 5-2. Nella 'Caporetto' gialla( in cui magari sarebbe stato sufficiente mantenere solo i prefissati ruoli), bagnano il biscotto i velocisti: 65', il blu Reale fa partire Nick Bozzelli da centrocampo, Battista prova invano a tallonarlo sulla partenza, poi, gli si spalanca una prateria e segna il 6-2; 69', una indecisione di Gabriele scatena la progressione del buìtre Luigi Angiolillo, che fa quaterna e fissa il risultato sul 7-2; nel finale, D'Adamo a centrale stoppa in 2 occasioni gli insidiosi scatti  di Bozzelli, e appostato sul Piave evita una rotta ancor più dolorosa, mentre Lello, con le sue tacchette, fa la parte del cavallo 'Chimmo'ffa'fa', su cui scommetteva Proietti nel citato film-cult. Nella foto, i 2 ' mourigni' gialli D'Adamo e Lanza; infine, un messaggio per tutti noi: raccogliete i tappi di plastica e portateli al ns. prof. Nino Gambuto, è per la nobile causa dell'Airc, che si occupa di finanziare la ricerca sul cancro.


Classifica cannonieri: 19 gol: Sabatini  11 gol: Angiolillo   6 gol: Gambuto  5 gol: Abrescia   7 gol: Bozzelli  3 gol: D'Angelo   2 gol: Battista, D'Alanno, D'Adamo, Pegna   1gol: Berardi, Di Stefano, Marchesani, Piccinini, Reale, Rossi, Sebastiani, Serafini A , Tortoli



lunedì 12 novembre 2018

Distopia e realtà di un incontro di calcio.


Certamente non saranno in molti i "tifosi" delle squadre calcio che conoscono il significato della parola distopia, indiscutibilmente invece la conoscono coloro che leggono graphic novel o manga, che spesso narrano storie distopiche.

Quanto sopra per dire che ieri ho seguito la partita Milan Juventus.

La storia è andata come "doveva" andare, tuttavia poteva avere uno svolgimento diverso e magari, seguendo una narrativa distopica, per gli juventini poteva andare molto male.

La Juventus vinceva (meritatamente) fino a quando Higuain entra in area e Beniata (come si vede spesso fare a Chiellini) gli ferma il pallone con la mano. L'arbitro avrebbe potuto espellere il difensore bianconero e Higuain avrebbe potuto segnare il rigore. 
La Juventus, in dieci, avrebbe potuto vincere lo stesso, visto il suo potenziale, ma se l'arbitro, poi, avesse giudicato fallosa l'entrata di Chiellini su Romagnoli e quindi concedere il secondo rigore invece di inventarsi un fallo in attacco del difensore rossonero, il Milan avrebbe potuto almeno pareggiare. 
Il Napoli avrebbe potuto recuperare almeno due punti e la storia distopica avrebbe potuto generare una tensione molto coinvolgente.

Ora, chi ha voglia di andare a cercare sul web la parola "distopia" per farsi una cultura, capirà perché questo mio scritto altro non è che un pensiero distopico. Nella realtà, come dice un mio amico, "è andata così". Inutile "recriminare": se il Milan, se l'arbitro se ... certo non "se la Juve". La Juventus ha giocato (con tutti i suoi mezzi) e ha vinto. Fine.

Indubbiamente Allegri non può, come un "grillino" qualunque, prendersela con i giornalisti. Non può dire a questi: "non attaccatevi ogni volta all'episodio". Ognuno vuole immaginare come sarebbe andata se ... .

Lasciatemi invece dire che di sicuro un professionista come Bonucci non può essere messo da parte per paura "dell'ambiente". Se avesse giocato Bonucci la storia distopica avrebbe potuto ancora di più evolversi e dirigere la "fantasia" altrove, magari verso campi arati, mari tempestosi o nebbiose praterie.

Potrei continuare ma poi la storia potrebbe evolversi verso l'ucronia e allora ...

martedì 6 novembre 2018

Scarpasciùdd' 18 - 19


IL SAGNELLòNE E IL PUDDUNIàNO
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 3 ottobre'18, h 17 
arbitro Silvano Serafini (45' Patriarchi)

CROCEROSSA    SAND'NùFRIE    3 - 3

Marcatori: 2 Abrescia, 1 Bozzelli (B), 2 Sabatini, 1 D'Adamo (G)

CROCEROSSA (rosso_BLU): Versace, Perrotta 61, Tortoli 32, Di Stefano 43,  Forgione 44 , Puddu 67, Stante 50, D'Ermilio 61, Bozzelli 32, Ruzzi 53, Abrescia 25 (tot.468, -10-media 46,8)

SAND'NùFRIE:(nero_GIALLI): Cervi, Ronzitti 32, Gabriele 53, Sebastiani 71, Danenza 47, Patriarchi 59 (35' Serafini), Sabatini 25, Battista 33, D'Adamo 63,  Lanza 61, Piccinini 62 (tot.,506 -10-media 50,6)

  Campo soffice e finalmente all'altezza del suo titolato nome, oggi il Crowned Stadium poteva competere con Wembley per il fondo (manca l'erbetta, ma è un dettaglio). S'inizia in 11 vs.10, e dopo 2 raid dei blu neutralizzate da un ottimo Cervi tra i pali, i gialli sbloccano al 12', quando Battista disegna un arabesco servendo sulla sx per il rientrante Sabatini (oggi in campo con un tutore al braccio come Beckenbauer nei mondiali 1900 e passa...), mazzata di dx respinta corta da Versace, a porta spalancata appostato al centro Paolo D'Adamo la spara dentro, 0-1. Al 30', il blu Di Stefano, dopo essersi ri-calzata giù la misera maglietta, invita  a limite area Frank Abrescia, che trasla verso sx e supera lo stirato Patriarchi( esce, poi farà l'arbitro) e di dx punisce Cervi, 1-1; per 5' i gialli in 9, ma la reazione si concreta quando  al 32' Lucianino incoccia il palo a portiere battuto; al 35' per i gialli arriva Piccinini, e l'arbitro Serafini si piazza al centro della difesa. Più frizzante la ripresa, al 48' una pennellata del giallo D'Adamo lancia in velocità Lucky Sabatini, diagonale secco  e 1-2; ma i blu al 52' con Nick Bozzelli, che raccoglie da 'Callaghan' Di Stefano e anche lui con un diagonale secco da dx infila l'angolo giusto, 2-2; i gialli soffrono a centrocampo, dove fa da ' patròn' e ssòtt' ' il rientrante Forgione dopo un anno abbondante di assenza, e il 'sagnillòne ' come al solito sta sul pezzo per 90' senza mai mollare; su un suo inserimento raccoglie il blu Stante, sulla fascia sx, sassata parata a terra da Pasquale; al 24' è invece Abrescia che raccoglie da Ruzzi e scaglia una fiondata deviata da Pasquale, ignorando lo smarcato Bozzelli sulla sx. Al 32' occasionissima per i gialli, Lanza traguarda da sx in area piccola per il liberissimo D'Adamo, che sciupa calciando debole sul portiere; 35', D'Adamo in dribbling filtra sulla dx per Lucky Sabatini, che pure 'nghi nu' vràcce sòl ' ', sospinge la sfera nel sacco, 2-3; ma al 40' i blu riacciuffano il pareggio, Frank Abrescia chiede triangolo veloce in area con Forgione, ed anticipa di punta l'uscita disperata di  Cervi, siglando il 3-3; nel finale, al 90' ,in mischia furibonda in area piccola gialla, spunta la stòica ed inimitabile puntina di 'Chiellini' Serafini a sbrogliare la matassa, che spazza  mandandola in corner: al triplice fischio finale, il sor' Racchio ' si n'aèsce con : “ la partita è stata falsata da Silvano, che è un ' pudduniàno ' '(da una vita fa coppia con la seccia fèmmene Emanuele).


Classifica cannonieri:18 gol: Sabatini  7 gol: Angiolillo   6 gol: Gambuto   5 gol: Abrescia  4 gol: Bozzelli   3 gol: D'Angelo   2 gol: Battista, D'Alanno, Pegna   1gol: Berardi, D'Adamo, Di Stefano, Marchesani, Piccinini, Reale, Rossi, Sebastiani, Serafini A , Tortoli

lunedì 5 novembre 2018

L'Italia Chiamò



Lacerti di corpi ancora piango.

 Brandelli di muri squassati dal mortaio 
ho raccolto.

Uno di questi ho posto sul mio cuore
un altro sotto l'albero che ti rappresenta
a rimembranza di coloro che risposero con la vita
quando 

l'Italia chiamò.

domenica 4 novembre 2018

Il milite ignoto


Ho scelto la faccia sorridente di questo soldato "vastarolo" (per me ignoto) con la sua famiglia per ricordare il 4 novembre. 
Prima di partire per il fronte o dopo essere tornato? Solo qualche discendente potrebbe dircelo, riconoscendo lui o gli altri componenti della famiglia.
Tra i tanti soldati della mia "raccolta" il soggetto di questa foto mi fa tenerezza. 
Contento, oserei dire "felice", della sua bella famiglia, presenta, assieme al suo suo evidente sorriso, anche quello timidamente accennato della moglie (indirliccata) e quello esitante della figlia, mentre diffidente verso l'obbiettivo il maschietto. E poi i tanti particolari, dalla sigaretta alla borsetta della moglie e quella della figlia ... ma questa è un'altra storia, ne parleremo (forse) in altre sedi.

Vorrei evidenziare  che 112 è il numero del suo berretto posto in primo piano sul trespolo alla sua sinistra.
Nel Viale della Rimembranza della villa comunale Principe di piemonte di Vasto, da oggi di berretti come questo ne potremo vedere tanti.

Oggi ricordiamo il centenario della vittoria, sempre ricordando che "la pace non trovò nè oppressi nè stranieri".

giovedì 1 novembre 2018

Aspettando il Giro d'Italia


Vasto ha appreso la bella notizia in merito al passaggio del giro d'Italia e i cittadini sono già pronti. 
Il buon Beniamino Fiore potrebbe già provvedere a realizzare un opera sulla storia del Giro a Vasto e sulle gloriose imprese dei girini eroici. 
Non ho ancora ben capito in quale maniera Vasto sarà coinvolta in questa "centoduesima" edizione della corsa ma mi permetto di suggerire come "villaggio" lo spazio antistante lo stadio Aragona e magari la Villa comunale Principe di Piemonte.
Se la storia ha (ancora) un suo peso, lo stadio Aragona rappresenta un antico richiamo per il ciclismo. Anche Fausto Coppi è citato tra le vicende di questo glorioso impianto sportivo e tante fotografie d'epoca ne rappresentano i momenti.
Dal punto di vista logistico si fa presente che sia lo stadio che la Villa sono dotati di servizi di ogni genere. Gli organizzatori nel necessario sopralluogo se ne renderebbero conto.
Gli esercizi commerciali del centro storico potrebbero giovarsi di una giornata che, visto il richiamo di questo evento, darebbe ad essi un po' di "ossigeno"....

Avrei tanti "dettagli" da aggiungere ma già mi sto dilungando troppo. Se qualcuno è interessato alla mia collaborazione (gratuita) sa dove e come trovarmi.

mercoledì 31 ottobre 2018

Tesoro mio


Questi sono i giorni adatti per parlare di "certi" argomenti. 

Posseggo decine di lastre fotografiche da cui appaiono post mortem. Bambini, donne, persone anziane che come si usava venivano fotografati dopo il loro decesso. Sono foto di una tristezza unica e spesso macabre, ma che fanno riflettere molto.

Da tempo vorrei raccogliere queste immagini in un volume ma c'è qualcosa che mi blocca.

La domanda è: "ne vale la pena?"

martedì 30 ottobre 2018

Scarpasciùdd' 18 - 19


HALO', VUìNE
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 27 ottobre'18, h 17, arbitro Silvano Serafini

MMURICANèTE   CHICOCCIAGGIèLLE   5 - 1

Marcatori: 2 Angiolillo, 1 Tortoli, D'Alanno, Pegna(B), Bozzelli (G)

MMURICANèTE (rosso_BLU): Versace, Ruzzi 53 , Tortoli 32, Stante 50,  Fanucci R 35, Puddu 67, Tinari 32, Pegna 54, Angiolillo 58, Reale 33, D'Alanno  51 (tot.465, -10-media 46,5)

CHICòCCIAGGèLLE (nero_GIALLI): Pasquale, Ronzitti 32, Gabriele 53, Sebastiani 71 Piccinini 62, Patriarchi 59, Marchesani 34, Battista 33, Bozzelli 32, Lanza 61, D'Adamo 63 (tot.500, -10-media 50)

Per me i primi 90' dal 15 marzo, 7 interminabili mesi a guardare gli altri ... e quindi, giornata di rientri, quella di questo sabato, caratterizzata anche da improvvise zaffate di libeccio: ed è stata proprio una di queste che ha causato il gol di vantaggio dei blu, al 13', con Reale che rimpalla su contrasto, la sfera sospinta dal vento si trasforma in assist per Angiolillo, che sorprende i centrali, Luigi se ne appropria e sospinge in rete, 1-0. I gialli puniti alla 1a occasione, s'erano già resi pericolosi prima, e al 21' Piccinini, di dx, scheggia la traversa; la iella perseguita i gialli, perchè al 32', su assist di Lanza, da dx Marchesani colpisce di collo pieno, ma la palla si stampa sul palo sx e poi viene deviata fuori area; ci tenta di nuovo 2 volte Bozzelli, ma con esito negativo (una viene deviata da Valerio). Nella ripresa, al 55' Gabriele cincischia nella sua area, il blu Alex Tortoli ruba, e con una rasoiata in diagonale prende la base del palo sx interno, la palla rotola dentro, 2-0. Ora capitan Puddu, oggi orfano del mastino Serafini infortunato( oggi arbitrava ), si mette al sicuro piazzandosi affianco Reale e Ruzzi, e questa si rivelerà la mossa vincente; i gialli s'infrangono e si disuniscono davanti al muro dei muricanàti, che ora ripartono in velenosi contropiedi: il blu Tinari a dx vince un tackle al 61', e lancia veloce in area per Lello D'Alanno ('tàcch ' ta ' tàcchete), che di controbalzo da dx infila sotto l'incrocio sx, 3-0. I gialli si affidano alle giocate di Bozzelli; al 63', su taglio di D'Adamo, il suo diagonale va fuori sulla dx; al 70', bell'infilata di Battista per Bozzelli, che spreca alto, e al 72' su appoggio di Lanza, Nick ha un 'cedimento strutturale alle fondamenta' (gli cede lo 'spezzèllo') sul più bello, e casca per terra come una matura 'chicocciaggiàlle' (zucca). I gialli sono alla maschera d'ossigeno, e a rendere più asprigno il succo dei 'mmuricanète' (melograni) ci pensa addirittura Franco Pegna, che finora stava ' ggiurgiulijènne' (girovagando senza meta) per il campo: all'83', servito da un recupero di Stante, perfora la fascia sx superando 'Barzagli' Ronzitti, e con uno scavetto supera l'uscita di Pasquale ponendola sotto l'incrocio; e al 88' chiude le danze Luigi Angiolillo, che, su uno spiovente, approfittando di una tardiva chiamata palla tra Ronzitti e il suo portiere Pasquale, s'insinua tra i due e di testa sigla il finale 5-1: il ' Sor Ràcchio' (oggi immortalato da un flash), nascosto dietro l'angolo, sentenzia ironicamente: “di questi tempi, meglio un succo di melograno che una zuppa di zucca“

 Classifica cannonieri:16 gol: Sabatini  7 gol: Angiolillo   6 gol: Gambuto   3 gol: Abrescia, Bozzelli, D'Angelo 2 gol: Battista, D'Alanno, Pegna   1gol: Berardi, Di Stefano, Marchesani, Piccinini, Reale, Rossi, Sebastiani, Serafini A , Tortoli


lunedì 29 ottobre 2018

A che gioco giochiamo?


Sul terrazzo della Domus Pacis, sotto l'occhio vigile della Maestra (con la maiuscola), in una giornata uggiosa si giocava. Non so se adesso a scuola c'è ancora la possibilità di fare "ricreazione" come facevamo allora.
Io non ricordo come si chiamava il gioco che si vede nella foto. Sicuramente tanti dei miei amici lo ricorderanno e parlarne con loro sarà motivo di sorrisi e di risate. Ricordo però che quel giorno andai, da "discolo" quale ero, di proposito, ad immergere i piedi in una pozzanghera e fui costretto ad attendere che le calze asciugassero stese su una stufa. Me lo ricordo ancora perchè l'attesa non la passai in classe ma nel caldo e accogliente refettorio, dove giungevano odori dalla cucina. Odore di minestrone ed altre pietanze di verdura preparate dalla Signorina Antonietta. 
La maestra sapeva che per me quella era una forte punizione poiché non mi piacevano le verdure.

Domanda: "Capita anche a voi di ricordare gli odori di un determinato momento o di ricordare un momento grazie a un determinato odore?"

mercoledì 24 ottobre 2018

L'importanza di chiamarsi ... Francescopaolo


In questi giorni mi potreste trovare alla villa comunale dove stanno collocando la installazione di una mia amica.

Io, ogni volta che passo nei pressi di quella che una volta fu la gabbia delle scimmie, mi ricordo del busto in bronzo di Francescopaolo Laccetti, un importante uomo di scienza (da noi in famiglia conosciuto anche come pittore) di Vasto dimenticato dalla città i cui abitanti conoscono solo i cognomi e niente di più dei Rossetti e dei Palizzi. E questo solo perchè qualcuno, non avendo altri argomenti ne parla.

Il busto in bronzo è stato trafugato tanti anni addietro (sono sicuro che chi lo ha rubato non ha fatto una bella fine) e nessuno ha più pensato alla sua sostituzione.

In questa foto di Francescopaolo Laccetti ce ne sono ben due ma del secondo "riprenderò" a parlarne in altre occasioni.

lunedì 22 ottobre 2018

Consiglio Comunale


Appena tornato a Vasto, la città mi ha accolto con una fitta pioggia che mi ha spinto a rimanere chiuso nel mio studio.
Ma "come mi ha detto la testa" di mettermi ad ascoltare la discussione del Consiglio Comunale!

Opposizione legata a vecchie problematiche e maggioranza senza argomenti che per questo prova a fomentare la bagarre. Si continua a fare paragoni assurdi e ostentazioni inutili ma una linea guida che porti a capire dove si vuole condurre la Città del Vasto non è venuta (e non verrà mai) fuori.

Lo stomaco ha preso a darmi fastidio. Dovrei, come facevo fino a qualche anno addietro, attribuire  a persona per persona le "stupidaggini" che sono state dette ma mi sono imposto di non farlo. Ho già troppi nemici (e non capisco perchè).

Pare che anche il "fratino" sia andato via da Vasto quindi non mi meraviglio che le persone adatte a "produrre" azioni di sviluppo lascino la nostra città. 

La foto che pubblico è vecchia ma rappresenta ormai "purtroppo" il mio stato d'animo. Il mio modo di guardare la "mia" Vasto.


In risposta all'amico Massimo


Caro Massimo, l'altra sera a Milano una signora mi ha detto: "Io abitavo in Via Monte Napoleone ma, nonostante la zona sia quella che è, ho dovuto cambiare casa, poiché ogni volta che mi serviva un bene di prima necessità ero costretta a prendere l'auto per andare al supermercato". 

Caro Massimo, nel tuo articolo su Zonalocale c'è qualche "segno" di novità ma è immerso nel solito pantano melmoso di superficialità e di banalità. 
Caro Massimo, non sono il metro cubo in più o la finestra più larga a migliorare il centro. Non sono le poche "lire" risparmiate dalle tasse a invitare al "ritorno". I servizi non esistono e i disagi sono tanti. Certo! Ma devi fare una analisi più approfondita sulla qualità della vita e allora ti accorgerai che "lo spirito" necessita come il corpo e forse di più, di questa qualità. 
Caro Massimo, Il discorso sul Centro Storico è molto più lungo ed ampio di quello che scrivi. Ogni tanto sull'argomento qualcuno aggiunge discorsi mescolando le solite parole e le solite frasi fatte. Proviamo a parlarne "diversamente".

domenica 21 ottobre 2018

E adesso che Papa Montini è Santo ...

Strana combinazione dopo la foto di quando ero chierichetto mi è capitato di ritrovare anche una foto (comune) di quando una delegazione "vastarola", guidata da Don Stellerino, si recò a roma da Papa Paolo VI. Tutti, guardando questa foto, notano un giovanissimo Giancarlo Marinucci e Nicola Raspa. Pochi evidenziano il piatto di rame che riporta una veduta di Vasto, realizzata dal Maestro Luigi Santarelli. 

Ed ora che Papa Montini è Santo ....