lunedì 28 novembre 2016

Al pregiatissimo Signor Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso



Pregiatissimo Signor Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso,
Potrei scherzare sul fatto che già un Luciano ha provveduto a danneggiare fortemente la Città del Vasto e quindi in tanti speriamo che un altro Luciano non procuri ulteriori danni in questi luoghi, ma non lo farò. Vorrei almeno una volta essere preso sul serio. 
Vorrei esporle mie (ma non solo) perplessità in merito alla "Sua" volontà di porre in essere la variante alla SS16 nella maniera in cui ci è stata mostrata. 
In questa sede non mi impelagherò in dettagliate giustificazioni inerenti la pianificazione territoriale né esporrò motivazioni politiche ancor più non mi spingerò a formulare motivazioni campanilistiche. La invito, invece, compatibilmente con i suoi gravosi impegni, a leggere o a far leggere dai suoi collaboratori l'articolo di Luigi Murolo sull'argomento. Poi la vorrei invitare qui a Vasto a passeggiare con me, prima sul tratto di strada "belvedere" che va dalla chiesa della Madonna delle Grazie fino a quella di San Michele, poi alla Marina, non sul Lungomare ma proprio sulla SS16.
Sono convinto che si convincerebbe che l'opera da Lei "caldeggiata" non funziona perchè l'Abruzzo intero perderebbe un luogo di qualità speciale peraltro già fortemente danneggiato negli ultimi anni.
Durante la passeggiata si potrebbe dialogare anche sulla necessità dell'arretramento della strada in questione e delle sue motivazioni, ma non prima di aver valutato tutte le possibilità di sviluppo che questo ambito di Abruzzo fornirebbe senza affrettate scelte. 
Ci si vanta in questi giorni del fatto che Vasto ha superato i quarantunomila residenti ma non ci si chiede da dove arrivano questi soggetti né le motivazioni che li hanno portati a scegliere questa Città.
Probabilmente i sindaci dell'entroterra "vastese" lo hanno capito e per questo "suggeriscono" in merito alla strada (ma non solo) altre soluzioni rispetto alla Sua.
Signor Presidente, trovi il tempo per la passeggiata che le propongo e sono sicuro che si "ricorderà" di quando anche Lei analizzava e pianificava lo sviluppo in base a idee lungimiranti e non dettate dalla "congiuntura". 
Vuole che le ricordi le vicende del Ponte del Mare di Pescara? Penso non sia necessario. Lei ricorderà tutta la vicenda a menadito, tuttavia se evidenzia nella sua memoria tutte le problematiche affrontate e le motivazioni che hanno portato quella scelta sarà sicuramente portato a "ripensare" all'opera da lei "spinta" qui nella Città del Vasto e nella sua Marina.
Scusi la forma particolare di questo "invito" ma sono abituato a scrivere di getto.

Cordialità.

venerdì 25 novembre 2016

Variante SS16. Fatemi capire



Avete visto che bella l'immagine pubblico? (se non la vedete bene cliccateci sopra)
Bene! 
Già il "paesaggio" che si vede in questa cartolina oggi è totalmente disastrato. Nessuno ha pensato ad una organica e armoniosa collocazione dei vari elementi urbanistici in questa area, così da offrire all'osservatore un paesaggio ameno. Ora, da quello che mi pare di capire, sembrerebbe che la soluzione al problema generato dalla SS16, si risolverebbe con un viadotto in aggiunta a tutto il caos già generato nell'area della Marina di Vasto.
Così si risolvono i problemi? Spero di aver capito male. 
Quando avrò visto il progetto, ammesso che io riesca a vederlo, tornerò sull'argomento con una "dotta" relazione in merito alla "pianificazione territoriale" della nostra area geografica, alla inettitudine delle "nostre amministrazioni" (al plurale) e al preciso disegno inerente la totale "distruzione" della nostra Città. 

giovedì 24 novembre 2016

Vittorio Sermonti



Come si legge su Repubblica.it, nel suo ultimo Tweet aveva scritto: "Cari amici, mi prendo qualche giorno di riposo. I vostri commenti mi faranno compagnia".

Tutti entusiasti per bBenigni che leggeva la Divina Commedia. Ora sarei curioso di sapere in quanti qui nella nostra città sanno che "era" Vittorio Sermonti.

mercoledì 23 novembre 2016

Il malocchio supera Tinto Brass



Il video sul malocchio, in un anno su You Tube, ha superato le visualizzazioni che il video "Tinto Brass" ha avuto in circa sei anni.
Attenzione! Qualcuno potrebbe pensare che l'interesse per "l'esoterismo" (ma il video sul malocchio di esoterico non ha nulla) supera quello per il "sesso" (ma il video su Tinto Brass non affronta questo argomento).

Comunque ....



Attraverso ....



In questo opuscolo nemmeno una sillaba inerente Vasto ma .... mi piaceva il camion.

martedì 22 novembre 2016

SI o No .... non è una canzone di Fiorello



Mai come in questi giorni si parla di "cambiamenti". Neanche lo slogan "Vasto cambia" (vecchio di oltre 10 anni) ha coinvolto i cittadini come il "ritornello" SI o No di questi giorni. 
Mai visto tanti "lecchini", totalmente vuoti e insulsi, sbracciarsi per l'una o l'altra parte. Persone incapaci di leggere e di riflettere che vogliono inculcarti la propria "dottrina". Vogliono per forza convincerti a "portarti" dalla loro parte quasi ti proponessero "il dogma". Dando spiegazioni fatue e meno che superficiali. 

Sempre così in Italia! Ancora come ai tempi di Bartali e Coppi, di Djanco e Sartana, Juventus e .... 

Qualcuno ha tentato di coinvolgermi in questo dibattito. Qualcuno mi ha addirittura detto, con tono di scherno, "ti sei arreso". Tuttavia io non mi sono lasciato coinvolgere, fino a quando "Il Divino" mi ha "contattato" con una visione.
Ha coperto con una immensa nuvola il golfo di Vasto e mi ha spinto a riflettere. 
Dalla loggia mi è arrivata la domanda: "visto che cambiamento?"
Non si vede più il golfo. Quel golfo che era tanto bello, anche se riempito di cemento ed orpelli di ogni tipo, non si vede più. La voce continuava ad interrogarmi: "cosa riesci a immaginare in merito, quali modifiche ti aspetti, pensi che sarà meglio o peggio dopo che avrò tolto la nuvola?"

Domanda troppo difficile che merita una risposta ponderata e convincente. La stessa risposta ponderata e convincente che "merita" un quesito referendario così problematico.

SI o No .... non è una canzone di Fiorello.

lunedì 21 novembre 2016

Scarpasciùdd' 16-17



FREDIANA
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 19 novembre'16, arbitro Mario Cinquina
CRVENA ZEVSDA    HAIJDUK   4-6
arbitro Mario Cinquina

Marcatori: 2 D'Angelo,1 Pegna G, Di Domenico (b),3 Ronzitti Go,1 D'Adamo, Serafini A, Gabriele (g)

CRVENA ZEVZDA (blu): Frangione (60' Di Stefano), Lacaita, Turtoli, Di Stefano, Serafini S, Puddu,  Pegna G, Di Domenico, Angiolillo, Piccinini, D'Angelo (+ 2°t. Reale)

HAIJDUK (gialli): Loreta, Ronzitti P, Di Marco, Sebastiani, Gabriele, Patriarchi, D'Adamo, Lanza, Ronzitti go, Battista, Serafini A, Reale (2°t coi blu)
  
Per la cronaca, 'sàbbete scòrse sème fàtt' filòne' per scarsità di risorse umane: per compensare, oggi un abbondante 11 vs.12 croato a tempi alterni con 2 portieri (tròppa gràsce). In verità, il portiere fuoriclasse Giuseppe Pegna non si pone a guardia della porta blu, e al 6', a freddo, punisce i gialli: s'intromette repentino tra i gialli Di Marco e D'Adamo e punta in porta trafiggendo Loreta, 1-0; al 9', dopo un suo destro di poco a lato, il giallo Serafini fugge sulla sx e crossa  al centro calibrato per la girata vincente di testa di Gogò Ronzitti, 1-1. Ma i blu si riportano in avanti: percussione sulla dx di D'Angelo con cross rasoterra in area piccola dove Piccinini sul 2° palo arriva in scivolata e tocca di suola, palla che incoccia il palo dx e poi respinta dalla difesa. Al 18' la chicca: il maresciallo, portiere blu, risponde alla chiamata dalla tribuna di Fanucci che gli annuncia la prossima vendita dell' Hairy Crab Cove (la tana del peloso, sede ufficiale di memorabili conviviali): e mentre l'addolorato maresciallo è in lacrime per la luttuosa notizia, il cinico Paolo D'Adamo avallato dall'arbitro Cinquina che non ha fischiato alcunche', da da centro campo, la mette in rete a porta sguarnita, 1-2. Al 26' il giallo (per 1 tempo) Reale taglia sulla dx per Serafini che rimette al centro per Gogò Ronzitti smarcato, che fintando fa sedere Frangione e poi appoggia in rete a fil di palo sx, 1-3; e dopo una respinta di pugni di Frangione su bolide di Serafini, arriva puntuale la cappella gialla: l'acciaccato Patriarchi si fa soffiare palla in disimpegno da Angiolillo in pressing, che l'appoggia facile per l'interno a giro di PiLu D'Angelo, 2-3. Nella ripresa, il giallo Gogo Ronzitti sfrutta un rilancio di Sebastiani e mette in rete il 2-4. Al 15' cambio di portiere: Frangione da' i guantoni al collega Di Stefano, e purtroppo la 2°papera è in agguato: dopo una parata su Battista, Antonio appoggia lateralmente per Turtoli, che pressato gliela ripassa dentro l'area, ma è in agguato lo squalo Serafini che gli soffia palla e l'appoggia a Gogò Ronzitti che sospinge facile in rete, 2-5; ma i blu  ora sono più pericolosi:  al 17' una staffilata tesa di Pegna su assist di Di Domenico sfiora il palo sx; al 21' è Reale che buca sulla dx e lancia lungolinea per D'Angelo, che aggira Di Marco e dalla linea di fondo tira a giro di dx, gridando gol alla sua maniera con un 'ssìììì', tramutato subito in 'nòòò' quando la palla si stampa sulla traversa a portiere battuto; ma il pippìta oggi è in vena di prodezze balistiche, e al 24' accorcia: su cross da sx di Lacaita, Hulk aggancia e di controbalzo beffa sia Di Marco che Loreta con un lob centrale che s'infila sotto la traversa, 3-5; al 32' è il blu Frangione che su suggerimento di Angiolillo penetra il area sulla sx, la sua scileppa è respinta dalla coscia interna di Loreta, uscitogli incontro 'a corpo morto'; al 41' , su contropiede lanciato da Lanza, il giallo Gianni 'Grabbièle' fa accademia e dopo aver vinto un paio di tackle stacca di sx e infila all'angolo dx, 3-6; i blu negli ultimi 4' perdono in successione Reale, Piccinini e Angiolillo, ma  allo scadere c'è spazio per il blu Simone Di Domenico, che raccoglie centralmente da Pegna e spostandosi sul limite destro staffila imparabile, per il conclusivo 4-6. A fine partita, la volpina, appollaiata a lato della scalinata di uscita, per nulla intimorita ci ha salutato tutti, atteggiandosi a star per i numerosi 'selfie' ravvicinati: la foto di copertina è tutta tua, 'Frediana'.
  
 
Classifica cannonieri: 16gol: Ronzitti Go 10gol: Serafini A. 5gol: D'Angelo 4gol: D'Adamo, D'Addario, Frangione M, Reale 3gol: Frangione S, Lanza  2 gol: Angiolillo, Bozzelli, Di Domenico, Forgione, Gabriele, Pegna, Stante  1 gol:  Battista, Pegna G,  Piccinini, Turtoli, Versace

Ultimi "ritrovamenti"



.... senza parole.




sabato 19 novembre 2016

Una gita a Punta Penna



Oggi in omaggio per voi una immagine di una gita a Punta Penna, tratta dalla mia collezione di lastre fotografiche.

venerdì 18 novembre 2016

Canta che ti passa!



L'amico Peppino, qualche tempo addietro, mi aveva chiesto il testo della "mia" canzone Ruse-Rosina. 
Mi ero riproposto di regalargli un disco con il testo stampato sulla copertina ma da allora non l'ho ancora incontrato.
- In verità l'ho visto giocare col suo cagnetto nell'area di sgambatura posta tra via del Giglio e via Madonna dell'asilo ma non l'ho voluto "disturbare" -
Oggi, visto che sono partiti i preparativi per le festività natalizie, mi porto anche io avanti col lavoro e regalo ai miei lettori interessati questo testo.
Con tale ausilio sarà più facile cantare, come già accade, in aggiunta ai canti tradizionali che si utilizzano durante queste festività, anche la "mia" Ruse-Rosina ... che tanto piace sia ai bambini che agli adulti.

P.S. Per il solito amico poco avvezzo.Se clicchi sulla foto questa si ingrandisce e leggi meglio.

giovedì 17 novembre 2016

Natale. Iniziano i preparativi?



Da ieri ho iniziato ad accorgermi che si incomincia a parlare del Natale. Ho cominciato a vedere i preparativi nelle vetrine, ho ascoltato discorsi sull'argomento in TV e ho letto "chiacchierette" sul web.
Allora anche io voglio iniziare i preparativi, cominciando con il "cibo" visto che nella testa delle persone, questo argomento pare sia al primo posto.
Probabilmente poi penserò agli addobbi, anche se da tempo ho già pensato di sostituire le classiche palle dell'albero con le foto delle donnine "vastarole" al mare che le stesse  hanno pubblicato sul web. 
Sono sicuro che la mia idea riscuoterà un grande successo. 

Adesso però non mettetevi in ansia ..... mancano ancora tanti giorni.

martedì 15 novembre 2016

Carlo Della Penna ... Architetto "appassionato" offresi.



Leggo sempre notizie (chiacchiere) in merito al "recupero" dell'asilo Carlo Della Penna.
Io mi offro, come progettista e Direttore dei Lavori, con una parcella pari alla metà di quella richiesta dai miei colleghi e con la sicurezza di riuscire a trovare anche i fondi per riportare la struttura all'uso per la quale era stata destinata. Se poi l'Amministrazione Comunale mi incarica della "Direzione" di Palazzo d'Avalos il progetto lo faccio gratis.

P.S. Io sono quello nel cerchietto rosso

Nonno Paolo



Dai Nonno Pa! Facciamo salire "l'audience".

domenica 13 novembre 2016

Onore ai caduti di Gaeta



Il 13 novembre 1860 iniziò l'assedio di Gaeta.

"L'ammirazione, e son per dire l'entusiasmo, che desta in Francia il nobile contegno del Re di Napoli, vanno crescendo ogni giorno in proporzione dell'eroica resistenza del giovane monarca, assediato dalla rivoluzione sullo scoglio di Gaeta. Così un bellissimo indirizzo degli abitanti di Avignone, con parecchie migliaia di firme, venne spedito al Re, in cui gli Avignonesi manifestavano la speranza loro ferma che il suo trionfo sarà misurato dalla grandezza del suo pericolo"

sabato 12 novembre 2016

Ne fosse solo una!



Ieri mattina il mio amico Luigi ha fotografato una "papera" che passeggiava davanti al mio garage. Dice di avere provato a catturarla ma questa lo beccava "ferocemente" e quindi ha rinunciato alla sua cattura.
Chissà che fine avrà fatto.
Poco male. Pare che in giro per Vasto di papere, feroci e non, ce ne siano parecchie quindi ....

venerdì 11 novembre 2016

La chiesa demolita



Da sempre, forse a causa delle mie frequentazioni infantili, mi è sempre piaciuto aiutare i giovani nella ricerca di informazioni e documenti inerenti la Città del Vasto. In questi giorni diversi "ragazzi" hanno chiesto il mio aiuto e cercando tra le "carte" materiale per costoro mi sono "riapparse", come per incanto, copie di rilievi della chiesa di San Pietro, realizzati prima della demolizione di essa.

Sono contento di aver potuto aiutare una ragazza che qualche tempo fa mi aveva scritto:

Che triste storia che tali documenti, di grande importanza storica, siano svaniti nel nulla. Quando mi sono rivolta all'ex Genio Civile, ben due volte, soltanto una dipendente mi ha saputo dare qualche informazione in più, ovvero che probabilmente (senza averne la certezza) i disegni di tali rilievi sono "sepolti" in uno dei tanti archivi vicino Pescara e al momento non accessibili. Proverò a contattare la Soprintendenza Archivistica dell'Abruzzo e del Molise (telefonicamente poiché per email non mi hanno risposto) chiedendo se ne hanno delle copie. 
Grazie per le informazioni che mi ha dato, qualora ritrovasse dei disegni mi tenga informata.
La saluto, a presto.





giovedì 10 novembre 2016

Il Mago d'Egitto



Adesso tutti a dire: "io ne ero certo" ma solo Lui lo sapeva già a quei tempi. Aveva garantito a Donald Trump l'elezione a Presidente degli Stati Uniti d'America.

Oggi come per "magia" ho trovato tra le curiose carte che conservo questa "reliquia" .... e mi sono ricordato di quanto tutti dicevano "ma che mago d'Egitto!"


Un totem anche per Fabio Celenza



Ebbene si! Se a piazza Verdi c'è (giustamente) un totem per Andrea Jannone penso che meriti un totem anche Fabio Celenza.

Lo so che qualcuno dirà che è una "cosa" vecchia ma se rimane di attualità, anzi aumenta nel "successo", vuol dire che la "cosa" è geniale e che il suo autore ha scelto la "cosa" giusta quindi il "giovane vastarolo" ha talento. 

Oggi anche a Edicola Fiore ....

mercoledì 9 novembre 2016

lunedì 7 novembre 2016

Scarpasciùdd' 16-17



LA HàLEPE MAGNUTTòNE
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 5 novembre'16
HìLEPE   CANAPìZZE  2 - 3
arbitro Orazio Di Blasio

Marcatori: 2 Angiolillo (b), 2 Serafini A, 1 Ronzitti Go (g)

HìLEPE (blu): Frangione (2°t D'Angelo), Lacaita, Turtoli, Di Stefano (20' Ruzzi), Serafini S, Puddu,  Pegna, Angiolillo, Ronzitti P, D'Angelo (2°t. Frangione)

CANAPìZZE (gialli): p.a.r., Ruzzi (dal 20' coi blu), Di Marco, Sebastiani, Gabriele, Patriarchi, Battista, Lanza, Ronzitti go, Piccinini, Serafini A, D'Adamo

Fa impressione  vedere alle 17 la 'popolazione' degli Scarpasciùdd' tutta appollaiata sulla sommità della curva Maiella del  Crowned Stadium, come spettatori: è successo oggi, per un imprevisto inizio tardivo (h16,30) della partita precedente del campionato Amatori; fatto sta che, tra improperi di varia natura e osservazioni tattiche da 'Avanzato corso di Coverciano', abbiamo dovuto aspettare le 18,15 pe 'accuppuà ddu' chègge a nu' puallòne'; per far passare l'abbondante ora di attesa ci siamo dovuti sorbire l'impazienza di Pegna, la 'frinniscìje' di Silvano e le minacce di intervento delle Forze dell'Ordine coadiuvate da quelle del Foro di Frangione, Di Stefano e Lanza.  Alle 18,16 Orazio finalmente fischia l'inizio di un iniziale 10 vs.11 da 35' a tempo, e i gialli sono subito aggressivi, tant'è che al 9' concretizzano con Piccinini che da sx appoggia a Gogò Ronzitti, diagonale imparabile, 0-1; Piccinini ci tenta al 12' di controbalzo su cross da dx di Serafini, palla che sorvola di poco l'incrocio; i blu si risvegliano al 20', su incursione centrale di Angiolillo, Patriarchi lo anticipa di punta rischiando l'autorete (con lo sghignazzo di Silvano), palla che lambisce la traversa; al 21' Ruzzi passa in blu per l'abbandono di Di Stefano, ristabilita la parità, ma fino al 32' è un susseguirsi di occasioni mancate dai gialli Battista e Ronzitti: ci pensa uno scatenato Andrea Serafini al 34', lanciato in area da Lanza, conclusione vincente, 0-2. Nella ripresa, Hulk in porta blu e Frangione si schiera in attacco, ed è tutt'altra musica: al 12' scatto in traversale da sx a dx , semina 2 avversari e crossa  al centro per Angiolillo, palla che esce di poco; al 14', sugli sviluppi di un corner  corto di Turtoli, il maresciallo calcia di potenza, palla deviata sulla sx da Gabriele; i gialli però colpiscono di nuovo, Battista imposta per Ronzitti, che entra in area e giunto sulla linea di fondo retropassaggia per Andrea Serafini che stoppa e gira verso il palo lungo, 0-3; e i gialli potrebbero punire ancora, quando su contropiede Serafini crossa teso in area, D'Adamo in corsa sul 2° palo non ci arriva per una 'ndècchie'. Ma i blu negli ultimi minuti sfiorano la clamorosa rimonta: al 33' Frangione taglia a pallonetto per Luigi Angiolillo, che anticipa la chiusura di Piccinini e infila sulla dx, 1-3; e al 34' lo stesso Angiolillo, dopo un aspro diverbio con Pegna, si fa perdonare dallo stesso raccogliendo un suo assist, e, dopo aver saltato  l'improvvisato stopper Gogò (barricatosi, lui, in difesa per- a suo dire- somaraggine manifesta della difesa gialla-sic!), realizza la prima doppietta stagionale, 2-3: ma Orazio fischia la fine (h 19,32), 'n'àddre 'ccòne'... Nello spogliatoio, il grande Alfred puntualizza che la volpe (che anche oggi, nel 1°t , ha tenuto compagnia sulla fascia sx a Paolo per buoni 3 minuti) non gradisce pane, ma solo biscotti.. li si 'mmizzàte bbòne...  

Classifica cannonieri: 13 gol: Ronzitti Go  9 gol: Serafini A.   4 gol: D'Addario, Frangione M, Reale      3 gol: D'Angelo, D'Adamo, Frangione S, Lanza    2 gol: Angiolillo, Bozzelli, Forgione, Pegna, Stante   1gol:  Battista, Di Domenico,  Piccinini, Turtoli, Versace

Leopolda ovvero lo "scandalo viola"


I recenti fatti politici mi convincono sempre più che la storia non cambia se non la si affronta con radicali cambiamenti. La Leopolda, specialmente dopo quanto successo sabato scorso, potrebbe essere essere definito uno "scandalo viola" così come riporta l'articolo dei primi del '900 sopra raffigurato.

domenica 6 novembre 2016

Oggi un bel disegno di Nicola d'Adamo



Ho ritrovato questa foto di una prospettiva progettuale del palazzo di Via Michetti dove una volta c'era il Paradise. Non so che fine abbia fatto il disegno acquerellato realizzato da "Nicolino" d'Adamo (rigorosamente con la d minuscola). Chissà perchè i progetti sono una cosa e le opere poi realizzate sono altro.

Oggi è una caldissima giornata, con un "garbinazzo" che ti brucia. Dopo aver provato a passeggiare alla Marina ho deciso che è meglio stare in "cantina" a sistemare cose e pensare .... al futuro.

sabato 5 novembre 2016

Via IV Novembre ma anche .... via 5 Novembre



Io penso che le commemorazioni (non parlo di festa, poiché la vittoria di una guerra non può essere mai una festa) hanno valenza quando sono realmente sentite. Quando sono manifestazione di retorica - nell'eccezione spregevole del termine - mi infastidiscono enormemente.
Ieri ho visto tante persone abbigliate con cappellini, sciarpe e "stellette", sfilare al corteo di "commemorazione" del IV Novembre. Tra queste alcune che non sanno nemmeno a quale evento hanno partecipato. 
Poco male. 
Probabilmente, se non avessi avuto una maestra che ci spiegava l'evento a cui la scuola ci inviava a partecipare e se non avessi avuto da piccolo persone anziane che "appassionatamente" mi raccontavano eventi patriottici, anche io mi sarei comportato come queste persone. 
Quello che voglio evidenziare però è che questi eventi, o rimangono "nell'anima" di una persona e quindi  formano la "coscienza" del popolo, oppure non hanno senso.
Via IV Novembre spiega, a chi ha voglia di capire, quello che voglio dire.
La scritta della denominazione della strada, dovrebbe avere il massimo rispetto visto quello che ricorda, invece è coperta dai cavi della linea elettrica. 
Alcuni mi hanno detto che la sua funzione di indicazione stradale è comunque efficiente poiché visibile. A costoro vorrei far rilevare che un orpello messo d'avanti a un tale "ricordo" è segno di scarso rispetto riguardo a questo. 
Mi chiedo quindi: "quanto vale una manifestazione dedicata se poi già il giorno dopo tutto è dimenticato?"



.... mi piace aggiungere una curiosità. Anche la targa di via 5 Novembre è coperta. E' coperta da un canale in rame. Ma in quanti sanno cosa ricorda via 5 Novembre?

Ve lo dico io che avevo un vecchio zio che partecipò alla guerra Italo-Turca.

Via 5 Novembre ricorda la data dello sbarco a Tripoli di Libia avvenuta appunto il 5 Novembre 1911.


giovedì 3 novembre 2016

Nicole Minetti e il "nuovo" Senato



Ma vuoi vedere che avevamo veramente ragione noi? 

Quando abbiamo fondato l'associazione "Amici di Nicole Minetti" nessuno pensava a Renzi o alla proposta di modifica della Costituzione che prevede l'elezione dei Senatori da parte dei Consigli Regionali. Ora che la proposta di modifica del Senato della Repubblica è oggetto di referendum ci sentiamo "orgogliosi". 
Persone come Nicole Minetti con la nuova "Costituzione" siederebbero sugli scranni del Senato della Repubblica Italiana.
Adesso ricominceranno le solite chiacchiere, i soliti improperi, le solite .... minacce, tuttavia noi ancora ci chiediamo: "perchè un altro (o un'altra) dovrebbe essere meglio di Nicole Minetti?"
Con una "Costituzione" che prevede l'elezione dei senatori non da parte del POPOLO ma da parte degli eletti al Consiglio Regionale, dobbiamo aspettarci questo ed altro. Del resto i Consiglieri Regionali li elegge il popolo quindi sono degni della responsabilità affidata loro. Per cui, se costoro "mandano" al Senato una persona come la "nostra" Nicole Minetti, di cosa vogliamo lamentarci?

Coloro che voteranno SI ci daranno ragione e quindi la vittoria dell'Associazione Amici di Nicole Minetti sarà netta e completa.  Noi da parte nostra voteremo convintamente No perchè non abbiamo intenzione di essere coinvolti in una scelta .... aggiungete voi il termine "adatto". A noi "appaiono" 50 sfumature di "Regime".

mercoledì 2 novembre 2016

Eppure pare che sorrida



Non mi è dato sapere chi è questa giovane donna al suo funerale, eppure mi "affascina". Mi affascina il suo "sorriso".

Iniziativa



Il silenzio e la memoria. Visita guidata alle tombe storiche del cimitero di Vasto

2016: per il quarto anno, in occasione della festività dei morti la sezione di Italia Nostra del Vastese organizza una visita guidata alle tombe storiche del cimitero di Vasto, che vuole essere anche un momento di riflessione aperto a tutti coloro che vogliono conoscere nuovi ed inattesi aspetti sulpatrimonio storico conservato nel nostro cimitero. Di seguito, il tema di quest'anno.
Locus mundus e coemeterion: una riflessione sul cimitero di Vasto, di Luigi Murolo
1844-1889: sono i termini a quo e ad quem delle tombe su cui ci si soffermerà nel corso della visita al cimitero di Vasto il giorno 3 novembre 2016, giovedì. La quarta edizione organizzata dalla sezione di Italia Nostra del vastese ha lo scopo di illustrare le sostituzioni architettoniche dell’antico con il nuovo, e la scomparsa delle fosse di importanti personaggi vastesi dell’Ottocento. Ci si renderà conto dello scarto evidente tra la storia cittadina del XIX secolo e le sepolture dei protagonisti dell’epoca. Nei fatti, ci si accorgerà di quella singolare pratica di damnatio memoriae che ha cancellato le tracce fisiche di chi quella storia ha contribuito a costruire. In altre parole, ci si trova di fronte alla consumazione definitiva del rapporto tra le carte di archivio e le spoglie degli stessi soggetti che ne sono stati autori. Lo stesso tumulo di Nicolamaria Pietrocola (1794-1865), progettista del cimitero, non è riuscito a sfuggire a questo destino. E i tumuli degli altri corpi dove sono? «Ubi sunt qui ante nos fuerunt?» (Dove sono coloro che furono al mondo prima di noi?). Sabato 29 ottobre è stato presentato un volume sulle deliberazioni comunali 1869-1961 dove molti dei nomi delle figure che le hanno prodotte non sussistono più sulla terra. Quegli stessi nomi sembrano esser vissuti in un misterioso «altrove»; in una sorta di «isola che non c’è». Eppure un tempo, quei nomina vivevano incisi sopra la terra lieve che ne ricopriva i corpi. Ora non più. Per quanto mi riguarda, proverò in questo «viaggio» a darne conto
L’antico locus mundus – «luogo pulito, chiaro, visibile» – non è più il koimētḕrion, vale a dire il «luogo di riposo». Si è trasformato in necropoli, dove «case» dalla diversa altezza sommergono i resti delle poche tombe originarie superstiti. Sicché, prive di ogni riconoscimento storico, risultano essere sottoposte alle normali regole di edilizia funeraria. La domanda è solo una: per quanto tempo ancora resisteranno?
Alle memorie delle cose deve corrispondere la memoria degli uomini. Le iscrizioni funerarie romane ne sono testimonianza. Del resto, giunge ancora alla vista l’eco di quel marmoraro latino di età imperiale che in epigrafe recitava: «D.M. Titulos scri/bendos vel/si quid ope/ris marmor/ari opu fu/erit hic habes» (Agli Dei Mani. Chi ha bisogno di lapidi e lavori in marmo si rivolga qui). Già. Sarebbe molto bello, oggi, se qualcuno avesse ancora la forza di ascoltare quella voce che anelava a favorire il ricordo.
Il mio tentativo è quello di muovere da un fascicolo di archivio del 1889 per ritrovare in situ la traccia delle tombe perdute. Oltrepassare la vista dell’ossario di tanti e tanti anni fa. E magari restituire su pianta l’indicazione dell’antica nominazione. Certo, non si tornerà alla bellezza, alla compostezza e alla solidità terrestre dei tumuli. Pazienza! Ma il nome … il nome – questo sì – è possibile recuperarlo.
Che dire! Nel tardo latino il termine coemeterium designava anche l’archivio. È davvero singolare, oggi, notare come l’archivio designi il cimitero!



VASTO
Giovedì, 3 novembre 2016 ore 15,00

Punto di incontro: davanti all’ingresso principale del Cimitero (viale del Cimitero)




Davide Aquilano

Presidente della Sezione di Italia Nostra del Vastese

martedì 1 novembre 2016

Giappone


All'India mi ero abituato ma dal Giappone? In questo momento chi mi sta guardando dal Giappone?

Scarpasciùdd' 16-17



E CCHE' MALàSINE, ARCHITE'!
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 29 ottobre'16
SCHERZETTI   DOLCETTI 4 - 3
arbitro Orazio Di Blasio

Marcatori: D'Angelo, Pegna, Bozzelli, D'Adamo (b), Piccinini, Bozzelli, Ronzitti Go (g)

SCHERZETTI (blu): Di Stefano, Reale, Lacaita, Serafini, Puddu, D'Adamo,  Pegna, D'Addario, D'Angelo (+ dal 60' Bozzelli)

DOLCETTI (gialli): Ruzzi, Di Marco, Gabriele, Patriarchi, Sebastiani, Battista, Lanza, Ronzitti go, Piccinini, Bozzelli (dal 60' coi blu)

All'antivigilia di 'à lu' vuìne', è d'obbligo porsi la domanda” Dolcetto o scherzetto? Beh! oggi lo scherzetto ai 'dolcetti gialli' l'ha fatto il poliedrico assessorètor... S'inizia in 9 vs.10 con portieri 'infortunati', e subito pericolosi i gialli con un sinistro teso di Piccinini (oggi scatenato in avanti), di poco a lato; al 14' però i blu passano, su rilancio lungo di Reale, Pietro Hulk D'Angelo aggancia in area sulla sx, elude la chiusura di 2 difensori e anticipa la conclusione con un rasoterra d'interno da esperto di biliardo (filotto e pallino da quattro), che s'insinua a fil di palo dx, 1-0. I gialli rispondono in diverse occasioni, e Di Stefano - oggi in porta ai  blu - si salva di piede: in una di queste, la foga degli attaccanti travolge D'Adamo, che per la troppa irruenza dell'avversario bestemmia 'da chierichetto' , rispolverando un bel “..e cche' malàsine!”; e al 24' i gialli pareggiano: imposta Battista  centralmente verso Ronzitti, sponda di petto per l'accorrente Gianni Piccinini che fulmina di sx, 1-1. Nella ripresa, al 6' il giallo Lanza  smista verso dx per il marchigiano Nick Bozzelli, che penetra in area  parallelo alla linea di fondo, il suo dx di potenza incontra a contrasto il piedone di Di Stefano e termina in rete, 1-2. Al 12' il giallo Piccinini si dimena in area di rigore e viene agganciato da Serafini, Orazio fischia un contestato penalty, batte con successo Gogò Ronzitti, ed è 1-3: nell'occasione, Bozzelli cambia maglia a pareggio svantaggio numerico. E guarda caso,  al 15' i blu accorciano: Lacaita allunga sulla dx per l'imbucata di Franco Pegna, conclusione stoppata da Patriarchi, ma a Franco la palla gli ricapita 'a bìfero' sui piedi in corsa, e la sua replica s'insacca in rete, 2-3. Al 19' il giallo Gogò Ronzitti dal vertice area dx, con un tiro calibrato a volo, fa tremare la traversa della porta: ma i blu dilagano in avanti, e in 3 occasioni D'Adamo per un pelo non segna su insidiosi traversoni (in 1 da dx e 1 da sx non aggancia, nella 3a realizza un gol fantasma  'sgarrando'- a suo dire - la rete a fil di palo, Alfredo il custode unico testimone, causa ancor in corso). Al 30', dopo una bella parata su Serafini, il portiere Ruzzi sciupa  precipitandosi a rimettere in gioco con le mani, ma clamorosamente fa un assist a D'Adamo che passa a Nick Bozzelli il quale da sx raccoglie e facilmente infila, 3-3 (e Gogò comincia a fare l'appello dei santi da maledire). E al 43' si concretizza la stupefacente rimonta dei blu, quando D'Addario, giunto al limite, scucchiaia verso l'assessorètor Paolo D'Adamo, che raccoglie a volo e stanga rasoterra centrale, con palla che passa tra le gambe di Ruzzi, e fa 4-3, prodezza che gli vale  l'immaginetta (non elettorale) di copertina: bello scherzetto, archite'...  
 
Classifica cannonieri: 12gol: Ronzitti Go 7gol: Serafini A. 4gol: D'Addario, Frangione M, Reale    3gol: D'Angelo, D'Adamo, Frangione S, Lanza  2gol: Bozzelli, Forgione, Pegna, Stante 1gol: Battista, Di Domenico,  Piccinini, Turtoli, Versace