sabato 30 settembre 2017

Affrettatevi! Sono rimaste solo poche copie.


Devo ringraziare tutti coloro che hanno comprato il mio "libretto" questa estate. Sono rimaste solo poche copie in vendita alla Nuova Libreria. 

Come mai la mia "operetta" ha avuto così largo successo? Non so darmi una risposta.

Forse perché non è un mattoncino come i libri di D'Alessandro oppure non è la consueta raccolta di dati (di altri) di Tagliente o ancora non ha la pretesa di essere una puntuale ricerca storica come le pubblicazioni di Fiore, Spadaccini o Calvano, ma solo una raccolta di ricordini personale snocciolati attraverso un filo conduttore "particolare".

Il ricavato lo devolvo in beneficenza. 

Visto il risultato, probabilmente dedicherò la prossima giornata di noia profonda a scrivere ancora un'altra sciocchezzuola come questa, anche se intravvedo tra i miei "amici" di Facebook chi ....


giovedì 28 settembre 2017

Crisi idrica a Vasto, le cause storiche di un'emergenza annunciata

Vasto ... in un Sacrario in Libia


L'amico Giordano mi ha inviato la scansione di una pagina tratta da uno dei registri del Sacrario di Giama el Turk in Libia. Tante carte disperse tanta memoria destinata all'oblio.

In questo luogo vennero trucidati i soldati italiani dell'Undicesimo Battaglione Bersaglieri. Tra questi spiccano alcuni che hanno scritto la parola VASTO con caratteri più grandi del proprio nome.

Ho voluto condividere con voi questa ... emozione.

Oggi mi recherò al monumento ai caduti per "toccare" il nome di Gaetano De Gugliemo e gli altri.

Hugh Hefner: il signor Playboy



La rivista Playboy (edizione italiana) spogliò anche la "moglie di Fantozzi". 

E' morto Hugh Hefner il novantunenne fondatore di Playboy, lo "scandaloso" giornale che rivisto oggi fa sorridere.

giovedì 21 settembre 2017

Nicola Zappetti


Il primo ottobre 1961, primo giorno di scuola della prima elementare. Ero emozionato. Ero spaesato.
Un bambino fisicamente molto più grande di me sfoderò un ampio sorriso e disse alla maestra: "ci penso io". Mi prese a cavalluccio e mi presentò ai nuovi compagni. Mi trovai subito a mio agio in quella classe di "vivaci" ragazzini.

Ricordo ancora in maniera indelebile quel giorno. Grazie ancora "Zappone".

Oggi ho letto la notizia e sono molto dispiaciuto. Dopo Tonino (Cinquina) anche tu sei andato via.

mercoledì 20 settembre 2017

Chiara, bella e dolce Vasto


Un martedì pomeriggio dopo ferragosto mi sono recato al porto e con sorpresa ho notato l'enorme numero di ombrelloni che riempiva la spiaggia di Punta Penna. Ho pensato: "figuriamoci nei giorni di pienone cosa doveva essere quel luogo!" 

Da principio dopo la meraviglia positiva mi è venuto un pensiero rivolto ai tempi passati e immediatamente una serie di domande: "Ma non doveva essere una spiaggia selvaggia e naturale? Dov'è la differenza tra l'affollamento della spiaggia della Marina con questa? Era meglio prima quando solo in pochi si godevano quel luogo oppure è meglio oggi? Alla natura, fa bene questa folla?"
E ancora: Forse la gente preferisce percorrere tanta strada a piedi sotto il sole cocente per raggiungere e per lasciare questa "solatia e naturale" spiaggia, portando con se attrezzature suppellettili e vivande (i cui avanzi spesso restano sul luogo) invece che pagare il parcheggio alla marina? 

Forse è solo per moda. Ci piace essere snob. Ci piace dire: "io vado al mare a Punta Penna", come dire: "tu che vai alla Marina, dove ti presenti!"

Meglio ancora chi dice: "vado a Punta Aderci" senza sapere che si dice Punta d'Erce ... ma questa è un'altra storia.

martedì 19 settembre 2017

Ho ritrovato il pallone che avevo perso nel 1964


L'estate è passata (quasi) e posso evidenziare qualcosa che, secondo me, non funziona bene nella nostra città, senza urtare la sensibilità di coloro che dicono che evidenziare un disservizio o una carenza sia "solo" denigrare la propria città. Ora i turisti sono andati via, qualche villeggiante rimasto certo non perderà tempo a leggere queste notizie e io, finalmente, posso evidenziare il fatto che ho ritrovato il pallone che avevo perso nel 1964. Addirittura c'è anche quello che ha perso Tonino, Pensavamo che ce li avessero rubati "quelli" di Santa Maria. Noi di san Giuseppe infatti eravamo mal visti quando ci recavamo alla Loggia a giocare e ....

Scherzi a parte, ritengo che il servizio di raccolta differenziata non funzioni correttamente. Soprattutto gli orari di raccolta sono da rivedere.

Quando la Pulchra avrà riscosso il "milione" di euro che ha richiesto al "Comune" sicuramente sarà costretta a migliorare il servizio. 

... e magari mi restituiranno anche il pallone.










Per correttezza devo evidenziare che il personale di questo pubblico esercizio, visto il ritardo nel ritiro della spazzatura, ha provveduto a riportare nel locale quanto aveva depositato in piazza.


domenica 17 settembre 2017

La figlia di "Ben"




Vasto L’Atleta della Scuola di Kung Fu Sanda del Maestro DE PALMA CARMINE, la quindicenne Vastese FIORE LISA, conquista il 2° posto, ARGENTO, in Macedonia a SKOPJE nel CAMPIONATO EUROPEO WAKO KICK BOXING disputatosi dal 03 al 10 settembre, nella specialità KICK LIGHT -50 Kg femminile Cadetti. 

Al campionato erano presenti 37 Nazioni per un totale di circa 1.430 atleti in tutte le varie specialità, nella specialità della FIORE, c’erano 10 atleti che rappresentavano la propria nazione.

L’Atleta Vastese che ha rappresentato l’ITALIA è arrivata al Campionato Europeo, determinata e preparata sia fisicamente che moralmente, tanto che già dal primo incontro si è vista la sua determinazione e professionalità, aggiudicandosi il soprannome di “il piccolo carro armato” dall’entourage della Nazionale, soprannome assegnatoli dopo la fine del primo incontro, quando si è sbaragliata dell’avversaria Macedone prima della fine del primo round per averla fatta uscire dal tatami per ben 4 volte dopo sequenze di pugni e calci.

Nel Secondo incontro, anche l'Ungheria cade sotto i colpi (e che colpi) di FIORE LISA stravince il primo round il secondo viene interrotto per superiorità tecnica e ora si vola in SEMIFINALE, il “piccolo carrarmato” non si ferma più, vuole vincere, la stessa FIORE non sente il peso della responsabilità di indossare la divisa azzurra e, sul tatami da sempre il meglio di sè stessa, dimostrando tutto il suo valore.

Il Terzo incontro si scontra con la Grecia, ma anche essa affonda grazie ai colpi portati da LISA, non c'è stata storia i pugni e calci hanno letteralmente travolto l’avversaria, la quale sempre a terra dopo i pugni, vince LISA prima della fine del primo round per superiorità tecnica e ammonizione dell'avversario che cadeva sempre e si girava..... si và in FINALE con la GERMANIA.

La Germania purtroppo ferma una Grande FIORE LISA con punteggio 2-1 ha fatto del suo meglio per salire sul podio più alto e portare a casa la medaglia d’oro ma “VA BENISSIMO COSÌ per ME, LISA alias PICCOLO CARRARMATO ha fatto Benissimo e non posso che essere Orgoglioso di Lei di tutto ciò che ha fatto è di come ha saputo gestire l’emozione dovuta da questo evento” queste le parole del Maestro DE PALMA, è la prima volta che rappresenta l’Italia e soprattutto in una specialità diversa dalla sua.

Aggiunge “Siamo consapevoli che potevamo vincere ma è andata così purtroppo il primo calcio al viso ha penalizzato l'incontro ma Lei fino alla fine ci ha creduto” e per me va bene così ci riportiamo un ARGENTO PESANTISSIMO e il titolo di Vice CAMPIONESSA EUROPEA 2017 e una esperienza meravigliosa e indimenticabile....

Avremo modo di rifarci e vincere al prossimo Europeo e Mondiale, ora si ritorna in palestra ad allenarsi e a migliorarsi sempre di più, la sua determinazione sarà anche la sua forza per vincere altri incontri a livello Nazionale ed Internazionale.

sabato 16 settembre 2017

Egregio On. Fiano ....


Mi sembra che qualche passo indietro (eufemismo) lo stiamo facendo. O no?

Con tutti i problemi che abbiamo noi italiani c'era bisogno di rinfocolare ataviche ruggini e creare ulteriori attriti di cui nessuno sente il bisogno?

Io tanto per stare tranquillo ho cancellato i "cognomi" poi vedremo se ....

(sorridiamo)

Il Malocchio 60.000 visualizzazioni





Senza alcun tipo di "pubblicità" questo video sul malocchio è molto guardato.

giovedì 14 settembre 2017

Del caso Angelo Pollutri ed altre "cose".


Sarà colpa delle lenti rigate o offuscate, oppure è proprio che mi si è abbassata la vista ma non riesco a vedere chiaro sul "caso" Pollutri. 

Ha fatto molto scalpore quanto è capitato nell'ultimo consiglio comunale in seno alla maggioranza in merito all'ex sindaco di Cupello. Se ne parla anche da "fuori". Addirittura da San Salvo c'è chi "scomoda" Antonio Di Pietro dal quale si fa risalire la causa generante di questi accadimenti.

Per i miei lettori che non conoscono la vicenda dirò brevemente che il Signor Angelo Pollutri, è stato voluto dal sindaco di Vasto, Francesco Menna, nel suo staff. Questa cosa non è apparsa giusta ai consiglieri di minoranza e, a quanto pare, ad alcuni suoi colleghi di coalizione. In merito a questo "caso" la maggioranza in consiglio si è "frantumata". 

A livello politico sicuramente non è una bella cosa ma a noi cittadini cosa importa?

Importa certamente una spiegazione del sindaco - che ha subito preso le distanze dalla mozione del consiglio comunale definendola "illegittima" - in merito a cosa servono certe persone assunte per "sua" esclusiva scelta (non parlo solo di Pollutri), quali compiti "essenziali" ricoprono e dove nasce la necessità di questa scelta.

Molti leggendo il mio scritto penseranno immediatamente ai soldi "sprecati" per gli stipendi. Io invece, mi voglio riferire alle "capacità". Quali sono le capacità di queste persone, tali da renderle "necessarie" e preferibili rispetto ad altre? 

Se il sindaco fosse in grado di fornirle saremmo tanto felici e magari potremmo applaudirne la scelta, tuttavia, da quello che si vede in giro, la scelta di questi "collaboratori" non ha portato nuove idee né ha saputo applicare quelle (giuste o sbagliate) lette nei programmi elettorali.

A questo punto dovrei iniziare dal mercato di Santa Chiara ... ma aspettiamo ottobre. Godiamoci ancora questi ultimi scampoli di estate.

lunedì 11 settembre 2017

Scarpasciùdd' 17-18


PROFONDO ROSSO
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 9 settembre'17
arbitro Orazio Di Blasio
HITCHCOCK -  ARGENTO  1 - 5

Marcatori: Angiolillo (b), Lanza, Reale, Gambuto, Sarra, Rossi N (r)

HITCHCOCK (bianchi): p.a.r, Di Stefano, Fanucci, Vino, Serafini, Puddu,   Tinari, Pegna, Angiolillo, D'Addario, Tortoli

ARGENTO (sossi): Reale, Di Marco, Rossi M, Gabriele, Patriarchi, Sarra, Sebastiani, Gambuto, Rossi N, Lanza

Com'è ormai tradizione, la nuova stagione comincia col 2° sabato di settembre: ed è un inizio 'lento piede', con gambe imballate da sagre e apericene estive, i saggi fanno riscaldamento, mentre Pegna osserva e fa quello all'ombra, in perfetta staticità, 'mànghe 'na cursuètte..' un 10 vs.10 dicevamo con ritmi molto blandi, la prima occasione dopo 13' è per il rosso Gambuto, che corregge di interno destro sul 1°palo un cross rasoterra da dx di Rossi, palla non molto distante dall'incrocio;  al 16' i rossi vanno in vantaggio: è Sarra (di nuovo con  noi, dopo una sosta di 2 anni) che si propone sulla sx e crossa per il liberissimo Amerigo Lanza, stop e tiro da manuale, palla nel sacco, 0-1 (primo gol della stagione, gli vale l'immaginetta di copertina...); i rossi s'ispirano al maestro dell'horror Dario Argento, Sarra con una magia libera sulla sx il 'destro' Giuseppe Reale, che con un preciso fendente di ' mannaia spaccaossa', distrugge la rete e segna a volo lo 0-2. I bianchi fanno capolino in area rossa quasi per caso: su un corto passaggio in disimpegno di Di Marco s'intrufola il bianco Tinari, che conquista palla e con un destro teso scheggia il palo sx; i bianchi hanno difficoltà  a centrocampo, dove s'intrecciano gli esasperati tatticismi verbali di Vino e Frasca, mentre i rossi dirigono la musica con ..Rossi e Lanza già in palla; e al 40' arriva il tris: è sempre Sarra che stavolta libera Nino Gambuto a centroarea, che con un tirapugni sferra una cazzottata in porta, 0-3. Nella ripresa le cose non cambiano: i rossi fanno carte e dal mazzo pescano Michele Sarra, che da sx rientra  e con un collo pieno destro stanga, la palla deviata dalla natica di Serafini,'impicca' il p.a.r. Vino ed è 0-4. Primi barlumi di vitalità dopo un primo tempo da paura per i bianchi al 16': Tinari lancia Angiolillo sulla sx, bello spunto, e a tu e tu sul p.a.r. Rossi M, tira, Max intercetta e sventa miracolosamente in angolo ; al 20' Angiolillo, di nuovo in assolo viene stoppato in uscita da Max; e mentre D'Adamo (oggi in supervisione) studia e dirige con Alfredo il cast per gli effetti scenici, arriva un bel gol del rosso Gabriele  con un sinistro a cavatappo, peccato che Orazio l'annulli perchè in fuorigioco. Al 32' il bianco Tinari approfitta di un cincischiamento difensivo, ma il suo destro è fuori di poco; al 35' il bianco D'Addario fugge sulla sx e crossa basso, Luigi Angiolillo in sospetto fuorigioco corregge in porta e segna 'il gol bandiera (così lo ha definito Orazio, senza ricorrere al VAR), 1-4:  36', dopo un suo sinistro teso uscito di poco, il rosso Patriarchi raccoglie in area un assist da dx di Gambuto, interno sx e palla che incoccia la base del palo dx; e dopo l'ordine della difesa bianca 'Vittorio n'a' da signà ', al 40', su campanile scaturito proprio da un suo tiro in area piccola, Nicolas Rossi fa valere i  suoi 1,90 e svettando tra difensore e portiere bianco, infila sotto l'incrocio, per il finale 1-5.
 

Classifica cannonieri: 1 gol: Angiolillo, Gambuto, Lanza, Reale, Rossi, Sarra 

martedì 5 settembre 2017

Razzi (Antonio) su Pyongyang


Un abruzzese capace di salvare il mondo. Antonio Razzi è convinto di esserlo. Di questi tempi perché non dargli credito?

... comunque la copertina di questo 45 giri degli anni Settanta mi sembra molto evocativa. L'avrà disegnata un veggente?

P.S. Su Razzi, se vuoi, puoi leggere

Gastone Moschin


Troppo facile ricordarsi di lui per il film: Amici miei. Troppo facile dire: "vorrei anch'io arrivare a 88 anni come lui". 
Io invece lo ricordo per il suo ruolo (memorabile) di Jean Valjean nello sceneggiato televisivo: I Miserabili. 
Avevo 9 anni e mi appassionai al personaggio di Victor Hugo che probabilmente senza di lui non avrei mai conosciuto e apprezzato.
Anche io vorrei arrivare a 88 anni sapendo che qualcuno grazie a me si è appassionato a  .....

lunedì 4 settembre 2017

Un po' di pazienza

Siamo in settembre e vorrei ricominciare a scrivere qualcosa sulla nostra città, tuttavia, alla luce di "quanto sopra", penso che sia meglio se ancora per qualche giorno rimanga zitto. 

P.S. Notare il programma del 23 settebre.