Una occasione persa.
Di solito non scrivo lunghi "pensieri" su Facebook ma questa volta non posso farne a meno, poiché mi vedo coinvolto nella duplice veste di "suggeritore" dell'utilizzo del mercato di Piazza Santa Chiara per manifestazioni ed eventi (si ricordino Festa del Cioccolato e V for fumetto) oltre che come Mercato e come collezionista e fruitore di musica.
È stato organizzato un mercatino del "disco" all'interno del Mercato di piazza Santa Chiara ma non è stato, come qualcuno proverà a dire, un successo.
Spero che gli operatori del settore abbiano avuto almeno il loro ritorno economico ma VASTO, ancora una volta, ha dimostrato di non avere idee.
Una occasione come quella di sabato e domenica avrebbe potuto avere un altro risvolto, sia culturale che turistico, se solo "chi di dovere" avesse suggerito agli organizzatori di arricchire di "appuntamenti" quello che è stato un mero "mercatino" come i tanti che si svolgono ormai dappertutto.
Il Santa Chiara si presta ad accogliere tanto altro non solo un "comunissimo" mercatino. Il Santa Chiara si presta alla organizzazione di "eventi" ma la parola "eventi" non è certo limitata all'organizzazione di un "comunissimo" mercatino.
Dibattiti, incontri, ospiti, sarebbero stati un richiamo diverso dal "solito mercatino". Un richiamo che avrebbe fornito spunti per la nascita di un "vero evento", non limitato ai soliti nostalgici, agli appassionati, ai (pochi) curiosi eccetera, ma li avrebbe coinvolti. Così facendo sarebbe stato coinvolto anche il pubblico, quello vero.
Dovrei parlare dell'allestimento delle luci, della diffusione musicale e di qualche elemento di "disturbo" ma per ora ... mi fermo.