martedì 28 novembre 2017

Got milk? Fake news.


Si parla tanto di fake news in questi giorni e non posso che essere d'accordo con chi ne parla male. Devo tuttavia evidenziare che la colpa dei "guai" causati da queste notizie non è solo di chi le divulga ma anche di chi, senza approfondire, senza documentarsi, le accetta, il più delle volte, in toto.

Vi faccio un esempio: oggi sono stato ad assistere al Consiglio Comunale e mi sono accorto che mentre il sindaco leggeva un "pallosissimo" elenco di numeri, qualcuno si dilettava a guardare donnine su internet. Ve ne fornisco la prova evidente: la foto sopra.
In questo consiglio comunale si contestava una "prima donna". Cosa ci vuole per divulgare una notizia falsa? Nulla. Una foto e un titolo "16 consiglieri comunali votano a favore di una "prima donna"

Ora io sto ripetendo già dalla prima riga che questa è una notizia falsa e che mi sono (come faccio spesso) divertito a realizzare un fotomontaggio (nemmeno tanto riuscito per l'occhio esperto), tuttavia sono convinto che dopo la pubblicazione di questo articolo su Facebook in tanti penseranno che sia vera. 

Scommettiamo?

Scarpasciùdd' 17-18


PIU' CHE IL MERLO POTEAN LE PALLE
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 25 novembre 17
SILVANI PIERSILVI 5 - 8
arbitro volante


SILVANI (blu): Fanucci, Di Stefano, Tortoli, Versace, Serafini S, Puddu, Tinari, Pegna, Angiolillo, Sarra, D'Addario

PIERSILVI (gialli): p.a.r., Danenza, Di Marco, Sebastiani, Gabriele, Piccinini, Battista, Lanza, Gambuto, Nardella, Serafini A, D'Alanno

Marcatori: 2 Angiolillo, Sarra, 1 Tortoli (B), 3 Gambuto, Serafini A, 1 D'Alanno, Gabriele

Stringatissima cronaca affidata alle vox populi: i blu, nonostante la riconferma della stessa formazione vincente di sabato scorso, stavolta soccombono (nonostante le doppiette di Sarra e Angiolillo) all'irruenza dei gialli, roboanti con le triplette di Gambuto e Andrea Serafini (due dei loro gol propiziati dall'ormai mitico tacco di Lello D'Alanno).
Ma queste 2 righe sono per celebrare i 60 anni di un ben altro mito del pallone scarpasciuddiàno: il senatore Silvano Serafini ('Chiellini', come lo chiamava il 'marchigiano' Bozzelli); quest'anno, dopo i 70 di Osvaldo e i 66 di Emanuele, i tuoi 60 sembrano roba da ...mammoccetti. Auguroni da tutti noi, grande Silvano.




Classifica cannonieri: 17 gol: Angiolillo 11 gol: Gambuto, Tinari 6 gol: Di Giovanni, Sarra, Serafini A 5 gol: Piccinini 3 gol: D'Addario, Gabriele, Rossi, Tortoli 2 gol: Nardella, Pegna F, Pegna G, Reale, Sabatini 1 gol: D'Alanno, Fanucci, Lacaita, Lanza, Stante

lunedì 27 novembre 2017

Brunetta dei Ricchi e Poveri


Tra le lastre fotografiche che in questi giorni sto scansionando ho trovato questa. Di questa foto mi ha attratto il viso della bambina. Guardandola bene noto una incredibile somiglianza con Angela Brambati, la famosa "brunetta" dei Ricchi e Poveri. A voi non sembra?

venerdì 24 novembre 2017

Mi scappa la pipì papà ...


Ma dai! Adesso i vandali non permettono più nemmeno di fare la pipì ai vecchietti. "E' un'ingiustizia però!" avrebbe esclamato Calimero. Non vorrei però che qualcuno adesso proponesse di installare telecamere nei bagni pubblici. Ve lo immaginate che bel vedere? Meglio sarebbe fare una ordinanza per permettere a tutti, in caso di necessità, di farla sugli alberi o "in faccia" ai muri. Tanto visto quello che si vede (e si sente) in giro, nessuno si "lamenterebbe".

mercoledì 22 novembre 2017

Ingenuità giornalistiche ... giustezza 10.


Sempre tentando di mettere in ordine le carte di "zio Paolo Celenza" mi sono imbattuto in questa velina corretta per essere pubblicata sul Gazzettino. Ne viene fuori una "ingenua" descrizione dell'Istituto Tecnico Commerciale "Nicola Paolucci" e di Vasto ... pardon ! di Istonio. 



lunedì 20 novembre 2017

Scarpasciùdd' 17-18


PIU' CHE IL MERLO POTEAN LE PALLE
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 18 novembre 17
MERLI CIACCIACòLE 6 - 2
arbitro Vittorio Patriarchi

Marcatori: 2 Angiolillo, Sarra, 1 Tinari, Pegna (B), 2 Di Giovanni (G)

MERLI (blu): Frangione, Di Stefano, Tortoli, Stante, Serafini, Puddu, Tinari, Pegna, Angiolillo, Sarra, D'Alanno

CIACCIACòLE (gialli). Versace (65' Battista), Danenza, Piccinini, Sebastiani, Gabriele, Rossi, Battista (65'Versace), Lanza, Gambuto, Nardella, Di Giovanni

Dopo il terzo pareggio consecutivo (lo scorso sabato è finita 6-6) i blu, rispettando la regola del 6, subissano i gialli con un roboante 6-2: lo 'score' finale forse un po' troppo severo per i gialli, colpevoli solo di aver mollato nella ripresa. Infatti nel 1°tempo, partita equilibrata e fraseggi a 2 tocchi molto spettacolari per entrambe le squadre (ci ànne studiàte la nòtta prìme); al 9' Gambuto dialoga con Lanza, il suo dx. fuori di poco; insistono i gialli con Battista che, traslando in dribbling da dx al centro, molla una puntina insidiosa, Frangione in tuffo devia in angolo; al 14' cross di Rossi da dx per Piccinini, girata alta sopra l'incrocio; e al 16' i blu alla prima occasione passano: Angiolillo evita 1 avversario ed appoggia per Virginio Tinari, che da 18 m indovina un diagonale teso a fil di palo sx, 1-0; prendono coraggio i blu: al 21', su traversone basso da dx di Sarra, Angiolillo non ci arriva per un pelo; e al 26' sempre Sarra fugge sulla dx, crossa per D'Alanno, velo per Luigi Angiolillo che, appostato sul palo lungo, di precisione infila il 2-0; i gialli reagiscono con una gragniuola di tiri, trovando però ostacoli... vari;al 32' Di Giovanni lanciato da Battistacannoneggia sull'uscita disperata di Frangione, che non ci mette la faccia ma..gli zebedei, con anestesia locale (sospensione - per riassetto sospensorio - di 2'); di nuovo Di Giovanni al 34' spara sulla 'fianghètta' di Puddu, e al 39' Gambuto mira in porta ma stavolta Emanuele s'immola di schiena; al 42' di nuovo il martire blu Puddu stoppa con l'anca una bordata di Rossi, e al 45' su incursione sulla dx, Di Giovanni viene travolto in area da un'uscita kamikaze di Frangione: rigore, batte Rossi, Frangiarumma in tuffo sulla sua sx devia fuori. Nella ripresa, al 10', i gialli in disimpegno perdono palla sulla metacampo sx, e Franco Pegna, che finora camminava in campo più lentamente dell'arbitro infortunato, si accorge di avere gli scarpini e non 'li strisciùne', carpisce palla e se ne entra in area in crescendo rossiniano, punendo la cappellata gialla con un fendente di precisione, 3-0, è il gol che taglia le gambe ai gialli; e i blu affondano il coltello, su contropiede di Tinari sulla dx, traversone a tutto campo verso sx per il liberissimo Miki Sarra, diagonale secco sulla dx, 4-0. Al 18' i gialli provano a scuotersi, Di Giovanni chiede sponda a Rossi, destraccio dal limite appena alto sul 7; ma al 25' micidiale contropiede di Tinari sulla dx per Luigi Angiolillo, che anticipa di punta l'uscita di Fabiano, 5-0; e al 29' i blu asfaltano definitivamente i gialli: D'Alanno ('Rùcch-Rùcche'-come il mitico custode anni '70 del campo Incoronata-)da sx smista lungolinea per Miki Sarra, che infila Battista per il 6-0.Negli ultimi 15' i gialli cercano un perchè e si gettano in massa in avanti: 31' bordata di Danenza alta, Frangione recupera il merlo snidiato; 33', cross basso da dx di Lanza, Rossi junior (Moreno) di piatto manda a lato da 2 passi (lo stesso Moreno, dopo 2', ammolla un zambatòne a nonno Emanuele in contrasto, senza alcun timore reverenziale); al 42' da sx Piccinini appoggia ad Andrea Di Giovanni, siluro da 22 m. sotto l'incrocio sx, 6-1; e al 44' di nuovo il giallo Di Giovanni su passaggio di Danenza realizza il 6-2 finale.Nella foto, il martire Emanuele Puddu


Classifica cannonieri: 15 gol: Angiolillo 8 gol: Gambuto, Tinari 6 gol: Di Giovanni 5 gol: Piccinini 4 gol: Sarra 3 gol: D'Addario, Rossi, Serafini A 2 gol: Gabriele, Nardella, Pegna F, Pegna G, Reale, Sabatini, Tortoli 1 gol: Fanucci, Lacaita, Lanza, Stante

Toson d'Oro


Ogni tanto torna nella mente la "mia" manifestazione e quello che è diventata. L'ignoranza ha portato a perdere tutto il risalto che  la rievocazione storica "vastarola" avrebbe potuto avere nel mondo, invece di scadere nella mera passeggiata in carrozza di un "farfallino" del momento. Poi però mi guardo intorno e mi accorgo che la mia idea era troppo "esagerata" per la gente di quella che doveva essere la Città del Vasto.

sabato 18 novembre 2017

Le bandiere di ... Francesco.


Che sfortuna per il sindaco di Vasto l'eliminazione della Nazionale di Calcio dai Campionati Mondiali di Russia!
Gli è stata consigliata l'idea di regalare una bandiera italiana ad ogni nuovo nato nella nostra Città. Quale uso migliore per questo "oggetto" se non quello di sventolarlo in occasione delle partite dell'Italia? E invece: che S ... ventura!

Immagino le foto dei novelli genitori ai propri pargoli, avvolti nella bandiera regalata dal sindaco, in occasione degli incontri di calcio la prossima estate. Quella bandiera regalata dal sindaco (qualcuno dirà dall'Amministrazione Comunale) che avrebbe portato alla memoria il donatore nei momenti più alti di quell'evento, magari durante l'Inno di Mameli (finalmente inno "nazionale") oppure in occasione dei gol. E invece .... nulla. Peccato!

Ma a qualcosa può ancora servire quel "dono". A sensibilizzare i donatari e le loro famiglie al significato della "BANDIERA". 

Certo che se costoro guardano le bandiere poste davanti alle sedi istituzionali non credo se ne facciano un buon concetto. Guardare uno "straccio" appeso sulla facciata di un palazzo non da una buona impressione.


Riprendo ... seriamente

Sto per riprendere seriamente il mio lavoro. Non tutti sanno che io sono Architetto. Sono specializzato in restauro dei monumenti e recupero di centri storici. Forse dopo questa lunga parentesi (dedicata ai problemi di Vasto e "amenità" varie) me ne ero dimenticato anch'io. 
Spero di aver acquisito nuove "competenze" e spero di rientrare subito "in campo". 
Mi preoccupa lo stato del Settore Urbanistica del Comune della Città del Vasto. Per quel poco che l'ho frequentato in questi ultimi anni ho notato un "severo" peggioramento, soprattutto nei rapporti umani. Spero di sbagliarmi. 
Pubblico l'ultimo "attestato" solo per vezzo. Solo perché hanno scritto il mio nome correttamente.

mercoledì 15 novembre 2017

Elio e Mariangela


E pensare che avevi i capelli oltre che una belle "testa". In questa foto con mia cugina Marina mostri la medaglia progettata a scuola ma per chi ti conosce la cosa che si nota di più è la capigliatura.

Come è strana la vita: Studiare per essere un "creativo" e poi fare tutt'altro.

...  mi sembrerà strano non incontrarvi più. Tu, sempre molto gentile, e Mariangela, ironica e spiritosa, eravate diventati un simpatico appuntamento specialmente nel periodo natalizio. 

giovedì 9 novembre 2017

Giordano, Mirella e ... il Vigorelli


Giorni addietro a Milano mi sono trovato dalle parti del Vigorelli. Quando ero bambino mi piaceva assistere dalla televisione alle corse su pista. Mi appassionavo a vedere i ciclisti in bianco e nero che si rincorrevano e sprintavano. Mi divertivo a seguire le corse dei tandem. Mi incantavo a guardare i surplace, specialmente quelli di Antonio Maspes di cui ero tifoso accanito, anche a causa dei racconti fiabeschi che mio padre mi faceva di questo campione.
Proprio ad Antonio Maspes è oggi intitolato il Vigorelli che però non è più utilizzato per le gare ciclistiche ma per le partite ti football americano. 
Nell'occasione del mio passaggio in quella zona, sono riuscito a fare bella figura tra persone competenti di ciclismo nominando Ferdinando Terruzzi.
Io di Ferdinando Terruzzi non avevo mai sentito parlare fino allo scorso settembre quando, a Cianciano, ho conosciuto Giordano Cioli e sua moglie Mirella Meloni. 
Queste due solari persone, che spero di rivedere presto, hanno scritto un libro dedicato a Ferdinando Terruzzi che fu un "immenso" campione e me ne hanno fatto dono di una copia. 
Proprio per riassaporare le sensazioni che provavo nelle ore passate a guardare le corse su pista in TV e reimmergermi nella atmosfera di quell'epico bianco e nero, ho letto il libro e ho goduto delle storiche immagini che lo corredano. 

.... E ringrazio Giordano e Mirella che mi hanno permesso, "sfruttando" il loro lavoro, di fare bella figura tra gli "anziani" milanesi. Tra questi un autista di tram in pensione che raccontava di aver seguito Terruzzi anche a Zurigo.

mercoledì 8 novembre 2017

San Teodoro e San Teodoro


Lungi da me l'idea di mettere in discussione la religione Catttolica e nemmeno lontanamente giudicare il comportamento del clero. Non ne sono degno e neppure all'altezza. La "Fede" è "Fede" e basta. Tuttavia, alla vigilia dell'onomastico di San Teodoro, pubblico una curiosità che un mio "antico" conoscente e amico di Facebook ha voluto inviarmi qualche tempo addietro per "incuriosirmi".
Il Corpo di San Teodoro non si trova solo nella chiesa di Santa Maria del Carmine qui a Vasto ma anche nella Cattedrale di Melfi.
Ora non vorrei scomodare Dan Brown per scoprire che "mistero" c'è dietro questa doppia dimora delle vestigia dell'importante Santo ma N. M. (iniziali dell'amico che mi ha inviato le foto da Melfi) è riuscito certamente a far viaggiare la mia "fantasia" che già in precedenza si era spinta a a "riconoscere" in quello di  Cesare Michelangelo d'Avalos il corpo conservano nella chiesa vastarola.

P.S. A coloro che "ricameranno" storie contro la religione dopo aver letto questo post, chiedo una "profondissima" riflessione, prima di proferire parole al vento. Invito poi tutti i lettori a visitare la chiesa del Carmine e, davanti alle spoglie del Santo, meditare sul significato della nostra "esistenza".





lunedì 6 novembre 2017

Scarpasciùdd' 17-18



CRISTELLO RALANDO
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 4 novembre 17
PROSCIUTTI CULATELLI  2-2
arbitro Orazio Di Blasio

Marcatori: Sabatini, Angiolillo (B) Piccinini, Serafini A (G)

PROSCIUTTI (blu): Frangione, Fanucci, Tortoli, Stante, Serafini S, Puddu, Tinari, Pegna, Angiolillo, Nardella, Sabatini, D'Alanno

CULATELLI (rossi); Versace, Di Marco, Gabriele, Sebastiani, Danenza, Patriarchi, Battista, Rossi, Gambuto, Lanza, Piccinini,Serafini A

Oggi 12 vs.12 con divise invernali (Emanuele dispensa le 4 varie divise -estive-da freschetto-mezzastagione-invernali- con una metodicità che manco il calendario di frate Indovino e l'istituto meteorologico si 'sònnano'), con la novità delle divise rosse al posto di quelle gialle. Preludio: nel riscaldamento, la presenza contemporanea di Fanucci (l'ospitante), Frangione (il fornitore della cambusa) Rossi e Danenza (aspiranti cucinieri ) ha dato vita al cerchio magico, quello degli 'Ungulati': nella frenetica ricerca di un accordo fattibile per la riapertura del 'Hairy Crab's Cove', permettetemi la licenza poetica: “... nell'àere s'ode un frinir di cicale e grugnir di cinghiali” . La partita intera è stata caratterizzata da un sano agonismo e in fondo un perfetto equilibrio, tant'è che le occasioni eclatanti sono state poche; dopo 25' di 'tìcch' e 'ttàcche' (versione nostrana del tiki-taka) passano in vantaggio i blu: Tinari triangola con Nardella sulla sx e crossa teso, al centro è bravo Lucianino Sabatini ad anticipare Gabriele sulla deviazione di testa, palla sulla sx, 0-1; i blu hanno un'occasionissima dopo 3', quando lo stesso Sabatino fugge e crossa alto da dx, il portiere Versace (per chi non lo sa ,'jè 'nu stuambillòne') esce sicuro in presa area ma all'ultimo s'accorge di esser fuori tempo, e comunque riesce a toccarla con le dita quel tanto per metter fuori causa Angiolillo, appostato appena dietro di lui. Al 36' il rosso Rossi ci illumina indovinando da centrocampo un varco per la lepre Gianni Piccinini, che brucia con un tiro telefonato l'uscita disperata di Frangione, 1-1. Nella ripresa, al 14' imposta da sx il blu Nardella, passaggio al centro per D'Alanno che, alla Cristiano Ronaldo (e da qui il titolo misto Cristello Ralando), di tacco serve in area piccola l'accorrente Luigi Angiolillo che colpisce, Versace respinge corto e lui agilmente infila in rete, 2-1. Dopo 4' lo stesso Luigi si vede annullato da Orazio un gol per fuorigioco; e alla successiva occasione per i blu (anch'essa viziata da fuorigioco) monta improvvisa una inusitata protesta di Lello verso l'operato di Orazio, con rinfacci, vecchie ruggini e ostentazioni reciproche di palma-res e curriculum vitae; nel mentre, i rossi ne approfittano: sguscia sulla dx Lanza che crossa rasoterra, sul 1° palo s'avventa Andrea Serafini che anticipa sia il padre che Frangione e infila di rapina, 2-2, e il maresciallo s'infuria giustamente con i suoi per la distrazione. Nei restanti minuti, segnaliamo un siluro del rosso Serafini su punizione, su cui Frangione si esalta deviando in plastico tuffo, e 2 conclusioni dei blu Sabatino e Tortoli, parate e deviate da Versace. Chiedo scusa sin d'ora per non aver descritto bene le prodezze dei nostri fuoriclasse e per non aver scelto bene le foto, sinceramente avevo ben altre preoccupazioni.


Classifica cannonieri: 11 gol: Angiolillo 6 gol: Gambuto 5 gol: Tinari 4 gol: Piccinini 3 gol: D'Addario, Rossi, Serafini A 2 gol: Gabriele, Nardella, Pegna G, Reale, Sabatini, Sarra 1 gol: Fanucci, Lacaita, Lanza, Pegna F, Stante, Tortoli