Ci sono dettagli, tratti da vecchie immagini, che riportano alla memoria ricordi dimenticati.
Il sapore delle paste di Mascioli, la domenica mattina dopo la messa (quando era possibile), il rumore dei piatti, delle scodelle e degli utensili nel negozio di Frangione e il tabellone dei risultati di calcio fuori dall'AVET. Ricordo il Bar Roma prima del "restauro moderno" (si fa per dire). Ricordo il chiosco dei fiori sulla piazza e le "casarelle" che avvolgevano il Castello. Non ricordo però di chi era il negozio di tessuti posto nel locale dove ora c'è il Bar Caffetteria Gelateria Martone e nemmeno le macchine così parcheggiate.
A proposito! Cosa c'era scritto sulla insegna al neon della pasticceria Mascioli?
1 commento:
Bombe, siluri e cannoli- Artiglieria Mascioli
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