lunedì 22 ottobre 2018

In risposta all'amico Massimo


Caro Massimo, l'altra sera a Milano una signora mi ha detto: "Io abitavo in Via Monte Napoleone ma, nonostante la zona sia quella che è, ho dovuto cambiare casa, poiché ogni volta che mi serviva un bene di prima necessità ero costretta a prendere l'auto per andare al supermercato". 

Caro Massimo, nel tuo articolo su Zonalocale c'è qualche "segno" di novità ma è immerso nel solito pantano melmoso di superficialità e di banalità. 
Caro Massimo, non sono il metro cubo in più o la finestra più larga a migliorare il centro. Non sono le poche "lire" risparmiate dalle tasse a invitare al "ritorno". I servizi non esistono e i disagi sono tanti. Certo! Ma devi fare una analisi più approfondita sulla qualità della vita e allora ti accorgerai che "lo spirito" necessita come il corpo e forse di più, di questa qualità. 
Caro Massimo, Il discorso sul Centro Storico è molto più lungo ed ampio di quello che scrivi. Ogni tanto sull'argomento qualcuno aggiunge discorsi mescolando le solite parole e le solite frasi fatte. Proviamo a parlarne "diversamente".

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