martedì 18 settembre 2018

Scarpasciùdd' 18-19



MBAPPI'
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 15 settembre'18, 
arbitro Vittorio Patriarchi (70' Sabatini)

LES BLUES    LES ROUGES   7 – 2

Marcatori: Di Stefano, D'Angelo (B), 3 Sabatini, 2 Gambuto, D'Alanno, Battista (R)

LES BLEUS (bianchi): Fanucci (50' Di Marco), Tortoli 32, Di Marco 67(50' Fanucci), D'Ermilio 62, Serafini 62, Puddu 67, Di Stefano 44, Pegna 55, D'Angelo 44, Berardi 38, Tinaro 41(tot.512, media 51)

LES ROUGES (rossi): p.a.r, Perrotta 48, D'Adamo 63, Sebastiani 71, Gabriele 54, Rossi 54, Sabatini 26 (70' Patriarchi), Battista 33, Gambuto 53, Lanza 62, D'Alanno 52 (tot.516, media 51)

   Apriamo la stagione come di consueto al 2°sabato di settembre (anche se questo è il 3°..), e già è minaccia di 'cartabbullète': il Casalbordino abbandona alla 1a giornata il proprio campo in terra battuta a causa della nocività delle esalazioni delle polveri sottili alzate dai tacchetti; dal canto nostro, noi del Crowned Stadium ormai abbiamo sviluppato gli anticorpi da una vita, ciononostante Amerigo gia' propone una class action...Partita ritardata di qualche minuto: doveva ritornare da san Siro Di Marco, che aveva appena affossato mezz'ora fa l'Inter con un gol: le reali ragioni del ritardo del nostrano Romeo erano riconducibili ad una banale giornata di bonaccia, che aveva rallentato il suo catamarano..I bianchi col colletto azzurro (come i 'bleus' francesi) in 11, mancanti sia Angiolillo che D'Addario, schierano in attacco l'inedita coppia Di Stefano (Callaghan) - D'Angelo (Mbappi') e in regia Pegna (Hazard, non il talento belga, ma hazard come le 4 frecce di stazionamento e sosta prolungata nel parcheggio del cerchio di centrocampo), ma nei primi 30' non oltrepassano la loro metacampo. I rossi in 10 martellano: 12' , Sabatini penetra in area da sx, giunto sul fondo appoggia rasente per il tap in di D'Alanno, ma Fanucci in spaccata ci para il piattone; al 16' tiro di Gambuto respinto con difficoltà da Fanucci, che si scontra con il neo sposo Tortoli, palla che capita tra i piedi di Lello D'Alanno, che ribadisce in rete a porta vuota, 0-1; 23', D'Alanno si appropinqua al limite e filtra per l'inserimento in velocità di Nino Gambuto, che raddoppia 0-2. 31', stavolta è Gabriele che imposta l'azione d'attacco e smarca a sorpresa per Lucky Luciano Sabatini, diagonale che entra all'angolino dx, 0-3. I bianchi trovano lo specchio della porta solo al 32' con una percussione da dx di Di Stefano, puntina malefica parata da Rossi. Si riprende dopo l'intervallo, ma D'Adamo, vedendo ancora tutti fermi, esclama: "che è, un minuto di raccoglimento? s'è mmòrt' cacchedùne?” 50', il rosso Gabriele ci tenta sulla sx, dopo si sposta a centro area e colpisce rasente di precisione, ma Fanucci s'allunga in tuffo plastico e devia; il grande Max d'ora in poi smette i guantoni e gioca, perchè Romeo zoppica vistosamente e lo sostituisce. Al 54' i rossi vanno in rete: Gambuto fugge sulla dx e crossa per Lucio Sabatini (in 'sospetto' fuorigioco, l'ira del pèlade Silvano-proprietario di una VAR personale- si scaglia su di me..) che aggancia e infila il 0-4; 60', i bianchi si fanno avanti con Tinaro sulla dx, passaggio in area per Antonio 'Callaghan' Di Stefano che piroetta sul marcatore e d'interno piazza un 'bazzicotto' che colpisce il palo interno sx ed entra in rete, 1-4. Al 64' dormita generale della difesa bianca su lancio di Battista per Nino Gambuto, che se ne va e realizza l'1-5; 68', percussione bianca sulla sx proposta da Berardi, che infila in area Pietro ' mbappì' D'Angelo, bello spunto e tiro di punta che s'insacca tra il 1° palo e le mani di Perrotta, 2-5. 70', progressione in velocità del rosso Lucio Sabatini, che da centro area mira l'angolo sx, Romeo ormai immobile lancia la 'sdammèlla' sulla palla come l'eroe Enrico Toti, ma nulla da fare, ed è 2-6; 74', Rossi lancia sulla fascia dx Lanza, che non ci arriva perchè estasiato dal taglio artistico delle canne a bordo campo ad opera di Alfred Stamponet , ' e cchi tti ni vu' fa di' li ciardìne acquatici di Monet ': per solidarietà, Pegna ' s'assètte a la panghìne' e si gode l'opera rimanendo in catalessi fino al 90'. 84', Pietro Mbappì scatta sulla sx ma impatta con gli addominali del rosso D'Adamo e ' scàtt'ndèrre a òrso nudo', inveendo contro Paolo in '  langue francois ': punizione dal limite battuta dal rinsavito Pegna, 'na' luffitèlle' parato da Perrotta.  E all'85' arriva il sacrastano Fabiano Battista, che sugella il 2-7  con un tiro da 18 m che s'insacca sotto la traversa, s'appende alla fune e suona le campane, la messa è finita...

Classifica cannonieri: 3 gol: Sabatini  2 gol: Gambuto 1gol: Battista, D'Alanno, D'Angelo, Di Stefano

lunedì 17 settembre 2018

Edoardo il Grande


... dai usciamo! Andiamo a mangiare un brodetto. Ma è quasi mezzanotte dove andiamo? Non ti preoccupare sono a Chieti ma sto arrivando.

E io avevo paura di andare in macchina con lui. Avevo paura, specialmente quando frenava col piede sinistro. 

Sai ho fatto una modifica al ... senti come va.

Ma poi si finiva sempre a mangiare e a ricordare del "suo" passato del quale io non facevo parte. Telefonava in piena notte ai suoi amici, Renzo (Arbore), Minnie (Minoprio), Massimo (Catalano) ...

Siamo abituati così. Abbiamo vissuto anche e soprattutto la notte. 

Ora che "Diddi" è partito non mi è consentito essere triste. Non sono andato a Chieti. Magari qualcuno mi aspettava. Non lui. Lui verrà spesso a trovarmi, all'improvviso, come sempre.

Oggi al mare


Passeggiando tra banchi di timide aguglie e curiose mielle, guardando sul fondo per vongole e accaldate telline, ho pescato ... una moneta da un euro. 
Giusta ricompensa per una estate passata.
Un granchio con le chele aperte sembra chiedermi: "ridammelo!" ma, al mio gesto di restituzione, si nasconde veloce sotto la bionda sabbia pettinata.
Un pesce dalla grande coda da una "occhiata", ride e si dilegua.

venerdì 14 settembre 2018

Uno scrigno di ricordi ... e di porci.


Il fatto che dei porci mi hanno cancellato il profilo Facebook non mi dispiace per i tanti ricordi che sono andati perduti quanto per coloro che avrebbero potuto fruirne e goderne. 
Uno scrigno di ricordi, senza l'azione di questi porci, era a disposizione di tutti anche dei porci stessi. 
Grazie ai porci che hanno attuato l'azione contro di me ma che contro di me non è. Anzi hanno fatto sì che io trovassi nuova linfa. Tuttavia dobbiamo porci una domanda: "se questi porci possono compiere queste azioni così facilmente, cosa ne sarà dei nostri ricordi e degli stessi porci fra qualche anno?"

Non mi spreco tanto a cercare una bella forma di scrittura. Dare le perle ai porci non serve. Serve far capire loro che sono e saranno sempre porci

Capito Bombolo Vivalitalia? Tu e quelli come te siete solo porci! O forse no, siete anche peggio. 

Alla prossima

venerdì 7 settembre 2018

Il dolore di una madre di "quel periodo"


La storia, quella vera, è formata da tante piccole storie di persone sconosciute e io mi appassiono quando trovo documenti che raccontano storie di persone sconosciute. 

La storia di Francesco Di Filippantonio per esempio, comparsa proprio in questi giorni in cui si "ricomincia" a parlare del ventennio fascista, è una di queste. 
Io non voglio assolutamente entrare nel "discorso". Sono tante le domande che si affastellano e, con l'aiuto di qualche amico, sto cominciando a trovare notizie. Per esempio quando è nato, dove abitava, che mestiere faceva (fabbro) eccetera.

Soprattutto però mi domando: "di una madre che perde un figlio assai giovane, si chiede di quale colore fosse la sua "fede"?" 

Se Francesco fosse morto ai nostri giorni, in tanti si sarebbero rivolti alle autorità competenti per chiederne un ricordo. Sia esso una strada o una scuola o almeno un'aula o semplicemente un Memorial,  ma Francesco è morto "allora" e di quel periodo tutto deve finire nell'oblio. Così, come si deve cancellare l'arte di quel periodo, la poesia di quel periodo, il cinema di quel periodo, le immagini di quel periodo, ogni attività di quel periodo ... si deve cancellare anche la memoria del povero ragazzo di quel periodo. 

Almeno il dolore di una madre però, lasciatemelo dire, merita rispetto anche se sono passati 85 anni da quel tragico giorno ....  anche se di quel periodo.





sabato 1 settembre 2018

Toson d'Oro ... a proposito


Se visitate Vienna e siete curiosi di conoscere qualcosa di diverso del solito, vi consiglio di visitare la chiesa di Sant'Agostino. Questa (piccola) chiesa, oltre ad accogliere le tombe degli Asburgo, è sede della confraternita del Gulden Vlies che noi conosciamo come Toson d'Oro.
Noterete ad un certo punto qualcosa che vi ricorderà Vasto (ammesso che frequentiate la Chiesa): una immagine della Madonna del Buon Consiglio che somiglia moltissimo quella che potete vedere nella Cattedrale di Vasto, ora dedicata a San Giuseppe ma già tempio Agostiniano dedicato a Santa Margherita.
Pare che la Madonna del Buon Consiglio fosse molto venerata dai monaci Agostiniani e dalla Confraternita del Toson d'Oro. 


Vi chiedo: "possibile che la "mia" rievocazione storica, nata per rievocare i fasti (almeno di un certo periodo) della Città del Vasto e l'importanza del Marchese Cesare Michelangelo d'Avalos debba essere sminuita a tal punto da diventare la passerella di un attore di fiction?"


Lu varivire