venerdì 31 maggio 2019

Il "richiamo": "tante belle parole"


E adesso, come sempre, qualcuno canticchierà la celeberrima canzone di Fred Bongusto, tuttavia sforziamoci di fare un passo avanti con il pensiero e non fermiamoci alla memoria.

La rotonda (sul mare) con il Dancing da Mimì e l'ufficio dell'Azienda di Soggiorno e Turismo, erano il fiore all'occhiello di Vasto Marina.

Una volta i "servizi" erano pochi ma di forte richiamo. Ora sono tanti ma in pochi "funzionano" a dovere e, mi sembra, che non richiamino tanto. 

Rilanciare il turismo a vasto: "tante belle parole"

Cosa fare?  ... attendo proposte.


giovedì 30 maggio 2019

Quando l'Architetto D'Adamo sapeva disegnare


In principio fu  la rottura dello scafoide del polso destro a "limitarmi" ma poi, devo dire la verità, fu la voglia di disegnare che sempre di più "venne a mancare", specialmente ora che sono assolutamente stanco del giudizio degli altri. 

.... e ora ne ritorna ogni tanto qualche ricordo. 

Ho provato a conservare alcune "carte" del mio passato dopo che il mio studio subì un allagamento a causa della rottura di un tubo idraulico di un appartamento posto al piano superiore. Un danno incredibile ed irrecuperabile. Persi addirittura la causa civile contro chi ha provocato l'allagamento. Secondo i giudici avevo ragione ma avevo torto dal punto di vista "procedurale".
Ma a cosa sarebbe servito un risarcimento in denaro se tutti i "ricordi" erano andati persi? Sarebbe stato come rimanere soddisfatto per un venale risarcimento dopo l'uccisione di un figlio o di un genitore. Avrei potuto ricomprare qualche oggetto, qualche attrezzo, ma chi mi potrà mai restituire foto, disegni, progetti, e ogni tipo di ricordo gelosamente conservato?
Comunque ogni tanto qualcosa, anche se danneggiata, riappare e allora i ricordi tornano e con essi le idee.

mercoledì 29 maggio 2019

Ordinata e pulita


Ordinata e pulita ... e senza i due piani abusivi anche "moderna"; con negozi eleganti, hotel e villini signorili. L'idea di una Vasto che voleva crescere c'era, tuttavia, come ora, non si sapeva come. 
La pianificazione non è mai stata nelle corde degli amministratori (e dei cittadini) di questa città e lo sguardo al futuro si ferma alle mode ed alle necessità del "presente".
Dare indicazioni, orientando la "speculazione" verso la qualità e non verso la quantità è la sfida che bisognerebbe lanciare.


martedì 28 maggio 2019

Vasto è stata distrutta da "noi"


Da questa foto si evince con precisione il danno che la frana del 1956 ha arrecato alla Città del Vasto. Come potete vedere la chiesa di San Pietro era integra. 
Ammesso che le fondamenta dell'abside fossero state "intaccate" potevano essere consolidate ed in ogni caso non sarebbe stato necessario abbattere completamente il monumento.
Voglio vedere se ancora qualcuno continua ancora a dire che la chiesa era franata.

... ma si voleva realizzare una passeggiata panoramica e allora ... "tutti al mare, tutti al mare"


Adesso qualche "cazzone" continuerà a scaricarsi le immagini, che continuerà a "rimembrare" il passato e a rimanere con le mani in mano, senza pensare che sono tanti i monumenti che stiamo "perdendo" anche in questi giorni. 

lunedì 27 maggio 2019

Elezioni Europee. Un pensiero tanto per ...


Avete fatto caso che il Campionato italiano di Calcio e le Eelezioni Europee, chiusi lo stesso giorno, mostrano una forte affinità?
La Lega mostra un Salvini che fa la differenza come Cristiano Ronaldo. Ronaldo, però, ti fa vincere lo scudetto ma si ferma in Europa. Il PD come l'Atalanta si piazza a sorpresa superando i 5stelle che,  pur favoriti, come l'Inter soffre e si "qualifica" a fatica. Forza Italia (manco a dirlo) lotta come il Milan per raggiungere un risultato di prestigio ma, come il Milan, manca di "fuoriclasse" ed il suo allenatore fa quello che può. Fratelli d'Italia, eliminando un po' di bandiere, come ha fatto la Roma, si aggrappa al carro dei "vincitori", staccando nettamente +Europa paragonabile a Torino e Lazio. Tutti gli altri a giocarsi la retrocessione.
E il Napoli? direte voi. Il Napoli è come l'astensionismo: gioca, diverte, partecipa al torneo ma alla fine si accontenta di guardare cosa fanno gli altri.

Cosa c'entrano i personaggi nella foto con l'argomento trattato? Ve lo dico un'altra volta.

mercoledì 8 maggio 2019

Quando mio nonno ...


Il Giro passa, dal terrazzo della palazzina in "ristrutturazione" mio nonno Peppino, con le mani dietro la schiena, osserva "la giostra". Alla sua destra mia madre che, premurosa, mi regge in piedi sulla sedia. Seminascosto, dietro il cartello "Alfa Romeo", mio padre, che mi aveva tenuto a cavalluccio sulle sue spalle all'arrivo del giorno prima, guarda la coda della carovana. Si sporgno sul balcone in costruzione (da sinistra) zio Nino, zia Nicoletta, zia Emilia, nonna Maria e altre donne, forse zia Annina, forse  la signora Pierina, forse ... non riconosco. Sotto vedo mio zio Paolo ancora ragazzino assieme ad un manovale, probabilmente Michelino.

Che ricordi! Tuttavia non mi sfugge un cartello con scritto in grande evidenza: Eternit. 

E già! Mio nonno tra gli altri prodotti per l'edilizia vendeva l'Eternit. Quanto amianto avremo respirato in famiglia? All'epoca l'Eternit era un prodotto all'avanguardia. Tubi, serbaroi, lastre e tanti accessori. Posseggo ancora un posacenere pubblicitario in merito ai prodotti in amianto. Solo molto più tardi ci si accorse che ... ma questa è un'altra storia.
A pensarci quel posacenere è simbolo di due veleni: il fumo e l'amianto.

Grazie a Lino Spadaccini per avermi "regalato" questa foto, tratta dall'archivio Mileno, che per me non è solo una semplice foto. E' una emozione.