martedì 28 maggio 2019

Vasto è stata distrutta da "noi"


Da questa foto si evince con precisione il danno che la frana del 1956 ha arrecato alla Città del Vasto. Come potete vedere la chiesa di San Pietro era integra. 
Ammesso che le fondamenta dell'abside fossero state "intaccate" potevano essere consolidate ed in ogni caso non sarebbe stato necessario abbattere completamente il monumento.
Voglio vedere se ancora qualcuno continua ancora a dire che la chiesa era franata.

... ma si voleva realizzare una passeggiata panoramica e allora ... "tutti al mare, tutti al mare"


Adesso qualche "cazzone" continuerà a scaricarsi le immagini, che continuerà a "rimembrare" il passato e a rimanere con le mani in mano, senza pensare che sono tanti i monumenti che stiamo "perdendo" anche in questi giorni. 

4 commenti:

DAVIDE DELLE DONNE ha detto...

un po' come QUELLO che fece sotterrare centinaia di fusti tossici sotto terra tanto lui beveva l'acqua minerale. FORSE e' stata semplicemente ignoranza dovuta alla poca saggezza dell'uomo che all'epoca comandava . Non ci sono altre spiegazioni .UN PO' come a MESSINA

Ciccosan ha detto...

Ci furono diverse valutazioni di uffici tecnici di ogni livello amministrativo: il terreno franoso non è solo quello che scivola via, ma anche buona parte di quello immediatamente dietro il fronte di frana.
Sarebbe molto più utile cercare e leggere i resoconti di quelle riunioni e la relazione definitiva.
Dubito fortemente che in quegli anni, e con quel dramma immanente, si pensasse a imbrogliare le carte eppoi la voracità immobiliare era di là da venire.
Come considerazione personale ed appassionata, visto come abbiamo trattato e conservato l'unica parte sopravvissuta -praticamente un rudere circondato da un'aiuola- meglio che il resto si sia sublimato, almeno lo ricordiamo nel suo splendore in vita.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Hanno impiegato diversi anni prima di decidere su come intervenire e nel frattempo il movimento franoso era fermo. Avevano valutato un miliardo di lire dell'epoca per l'esecuzione dei lavori di consolidamento ma poi .... decisero.

Ciccosan ha detto...

"Diversi anni..." La decisione formale è sul finire del 59: 3 anni e mezzo dopo la frana. Considerati i tempi della burocrazia, mi sembra un tempo del tutto rispettabile. E non trascuriamo il fatto che la chiesa non franò, ma subì ugualmente molte lesioni. Se ti capitasse di trovare i documenti dell'epoca, avrei interesse a leggerli.