giovedì 30 maggio 2019

Quando l'Architetto D'Adamo sapeva disegnare


In principio fu  la rottura dello scafoide del polso destro a "limitarmi" ma poi, devo dire la verità, fu la voglia di disegnare che sempre di più "venne a mancare", specialmente ora che sono assolutamente stanco del giudizio degli altri. 

.... e ora ne ritorna ogni tanto qualche ricordo. 

Ho provato a conservare alcune "carte" del mio passato dopo che il mio studio subì un allagamento a causa della rottura di un tubo idraulico di un appartamento posto al piano superiore. Un danno incredibile ed irrecuperabile. Persi addirittura la causa civile contro chi ha provocato l'allagamento. Secondo i giudici avevo ragione ma avevo torto dal punto di vista "procedurale".
Ma a cosa sarebbe servito un risarcimento in denaro se tutti i "ricordi" erano andati persi? Sarebbe stato come rimanere soddisfatto per un venale risarcimento dopo l'uccisione di un figlio o di un genitore. Avrei potuto ricomprare qualche oggetto, qualche attrezzo, ma chi mi potrà mai restituire foto, disegni, progetti, e ogni tipo di ricordo gelosamente conservato?
Comunque ogni tanto qualcosa, anche se danneggiata, riappare e allora i ricordi tornano e con essi le idee.

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